27 luglio 2006
Roma: La conferenza per la guerra
Quando Condoleeza Rice è arrivata a Roma, ha dato il suo saluto lasciando capire che la decisione da prendere non è quella di "se fare o non fare una guerra" ma è quella di capire se l'Europa sta o non sta con l'America.
Mentre sul capo di Israele pendono ben 72 risoluzioni dell'Onu non rispettate, la Rice vuole che il lavoro "sporco", quello che gli usa uno riescono a fare in Iraq da 5 anni, venga preso in custodia da una forza europea per proteggere Israele dai terroristi Hizbollah. Qualcuno la chiama conferenza di pace!
Mauro Briani in questa vignetta fotografa la situazione in Libano.
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27 luglio 2006
Roma: La conferenza per la guerra
Quando Condoleeza Rice è arrivata a Roma, ha dato il suo saluto lasciando capire che la decisione da prendere non è quella di "se fare o non fare una guerra" ma è quella di capire se l'Europa sta o non sta con l'America.
Mentre sul capo di Israele pendono ben 72 risoluzioni dell'Onu non rispettate, la Rice vuole che il lavoro "sporco", quello che gli usa uno riescono a fare in Iraq da 5 anni, venga preso in custodia da una forza europea per proteggere Israele dai terroristi Hizbollah. Qualcuno la chiama conferenza di pace!
Mauro Briani in questa vignetta fotografa la situazione in Libano.
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