25 maggio 2008

I mutui e la truffa governativa



A quanto pare il governo ha fatto una cosa che dipinge come "aiuto alle famiglie", ovvero ha rinegoziato (al posto vostro) il vostro mutuo. Solo che non ci ha fatto un grande affare.

Quello che ha fatto il governo e'stato di dare alle famiglie la possibilita' di trattare ai tassi di sconto del 2006 i mutui, a patto che diventino dei mutui a rata fissa (col tasso del 2006) ma lunghezza variabile.

I mutui a lunghezza variabile sono sempre esistiti, e si fanno generalmente per cifre piccole, perche' e' piu' facile poterli estinguere. Io ne feci uno anni fa per finanziare il mio tetto di casa, con una rata di un centinaio di euri/mese, che infatti ho estinto quest'anno. Per una semplice ragione: il vantaggio di quel mutuo e' di avere una rata che non possa dare sorprese , ma lo svantaggio e' che, al crescere dei tassi reali, il numero di mesi possa crescere enormemente.

Il problema e' il seguente: che se cresce il numero di rate, viene ricalcolato l'interesse. Cosa puo' portare, questo, nella peggiore delle ipotesi?

Nella peggiore delle ipotesi puo' portarvi, come e' ovvio, a pagare "e" volte la cifra di interessi che avreste pagato prima. "e" volte significa che fa 2,71828 18284 59045 23536 02874 71352 66249 77572 47093 69995 95749....

In pratica, quello che fa il governo e' trattare una rata uguale a quella pagata nel 2006, per poi dire che siccome i tassi sono cresciuti, allora il mutuo diventa a rata fissa ma la durata cambia.

L'inculata non e' cosi' evidente, perche' la successione neperiana inizia ad avvicinarsi ad e gia' per numeri inferiori a quelli del numero di rate di un mutuo ventennale, ma vorrei far presente che passare da 2,5 a 2,6 significa averci perso un cazzo bel 4%, ovvero che alla fine del mutuo alla banca avrete pagato un bel 4% in piu'.

Allora direte: si', ma fissando la rata le famiglie non hanno piu' sorprese, e anche un semplice abbassamento di rata e' quanto di meglio un bilancio sofferente possa desiderare.

Ni.

Si' perche' ovviamente pagare meno fa piacere.Ni perche' un allungamento del 4% del montante significa passare da 20 anni di mutuo a quasi 30. Il problema e': supponiamo che abbiate fatto un mutuo a 30 anni, vabe', andrete in pensione e lo chiuderete.

Se lo avete fatto a 40 anni, sara' difficile che a 70 lavoriate, e sarete dei pensionati che pagano un mutuo. La sorpresa per voi potrebbe essere la quantita' di rate che potrebbero aggiungersi alla fine del vostro mutuo!

Se posso dare un consiglio:

Il tasso euribor e' attorno al 3.2. Probabilmente, mano a mano che la tempesta subprime si affievolira' perche' i danni saranno noti leggendo i bilanci, e' destinato a calare ancora. Lasciate il vostro tasso come variabile LEGATO all' EURIBOR.
Se e' passato qualche anno da quando avete aperto il mutuo, la cifra capitale dovrebbe essere calata. Se rispalmate il mutuo sullo stesso numero di anni, la rata calera'. Avrete perso anni, e molta della cifra versata (perche' le prime rate coprono la parte interessi), ma potreste avere , chiedendo un mutuo EURIBOR con uno spread decente, un calo considerevole della rata.
Se siete in difficolta', avrete probabilmente contratto altri debiti. La vostra banca lo vede in centrale dei rischi. Quello che potete fare e' riaccendere un mutuo, per la stessa rata, per lo stesso numero di anni, perdendo la cifra pagata sinora ma chiudendo i debiti al consumo che avete aperto: ricordate che nel mondo del credito al consumo i tassi arrivano al 25% e non sono mai inferiori al 15%!!!!!
In definitiva, la cosa migliore e' di andare nella vostra banca, dicendo che volete consolidare il debito , facendo sparire il credito al consumo. Aprirete un altro mutuo "casa + liquidita'", col quale chiuderete il vecchio mutuo e i debiti al consumo.(Agos, Findomestic, etc etc) .

La banca sara' piu' tranquilla perche' avra' un cliente meno a rischio, migliorando il proprio tasso di rischio insolvenza, guadagnandoci in sede di riassicurazione, e voi potreste alleggerire di molto il bilancio domestico.

Ma di certo, l'operazione di Berlusconi NON e' un grande affare. Anche perche' se volete proprio un mutuo a rata fissa e durata variabile, la banca ve lo dava gia': come si dice a Bologna, a dare via il culo in zona fiera i clienti li trovate sempre.
di Uriel

3 commenti:

Zret ha detto...

Le solite trauffe di bancge e di governi.

Ciao

Leon ha detto...

Ciao Zret,
il grande paladino.
Una visita gradita nel deserto della comunicazione.
Ciao
leon

Zret ha detto...

Ho storpiato le parole, ma il senso è chiaro.

Ciao e grazie!

25 maggio 2008

I mutui e la truffa governativa



A quanto pare il governo ha fatto una cosa che dipinge come "aiuto alle famiglie", ovvero ha rinegoziato (al posto vostro) il vostro mutuo. Solo che non ci ha fatto un grande affare.

Quello che ha fatto il governo e'stato di dare alle famiglie la possibilita' di trattare ai tassi di sconto del 2006 i mutui, a patto che diventino dei mutui a rata fissa (col tasso del 2006) ma lunghezza variabile.

I mutui a lunghezza variabile sono sempre esistiti, e si fanno generalmente per cifre piccole, perche' e' piu' facile poterli estinguere. Io ne feci uno anni fa per finanziare il mio tetto di casa, con una rata di un centinaio di euri/mese, che infatti ho estinto quest'anno. Per una semplice ragione: il vantaggio di quel mutuo e' di avere una rata che non possa dare sorprese , ma lo svantaggio e' che, al crescere dei tassi reali, il numero di mesi possa crescere enormemente.

Il problema e' il seguente: che se cresce il numero di rate, viene ricalcolato l'interesse. Cosa puo' portare, questo, nella peggiore delle ipotesi?

Nella peggiore delle ipotesi puo' portarvi, come e' ovvio, a pagare "e" volte la cifra di interessi che avreste pagato prima. "e" volte significa che fa 2,71828 18284 59045 23536 02874 71352 66249 77572 47093 69995 95749....

In pratica, quello che fa il governo e' trattare una rata uguale a quella pagata nel 2006, per poi dire che siccome i tassi sono cresciuti, allora il mutuo diventa a rata fissa ma la durata cambia.

L'inculata non e' cosi' evidente, perche' la successione neperiana inizia ad avvicinarsi ad e gia' per numeri inferiori a quelli del numero di rate di un mutuo ventennale, ma vorrei far presente che passare da 2,5 a 2,6 significa averci perso un cazzo bel 4%, ovvero che alla fine del mutuo alla banca avrete pagato un bel 4% in piu'.

Allora direte: si', ma fissando la rata le famiglie non hanno piu' sorprese, e anche un semplice abbassamento di rata e' quanto di meglio un bilancio sofferente possa desiderare.

Ni.

Si' perche' ovviamente pagare meno fa piacere.Ni perche' un allungamento del 4% del montante significa passare da 20 anni di mutuo a quasi 30. Il problema e': supponiamo che abbiate fatto un mutuo a 30 anni, vabe', andrete in pensione e lo chiuderete.

Se lo avete fatto a 40 anni, sara' difficile che a 70 lavoriate, e sarete dei pensionati che pagano un mutuo. La sorpresa per voi potrebbe essere la quantita' di rate che potrebbero aggiungersi alla fine del vostro mutuo!

Se posso dare un consiglio:

Il tasso euribor e' attorno al 3.2. Probabilmente, mano a mano che la tempesta subprime si affievolira' perche' i danni saranno noti leggendo i bilanci, e' destinato a calare ancora. Lasciate il vostro tasso come variabile LEGATO all' EURIBOR.
Se e' passato qualche anno da quando avete aperto il mutuo, la cifra capitale dovrebbe essere calata. Se rispalmate il mutuo sullo stesso numero di anni, la rata calera'. Avrete perso anni, e molta della cifra versata (perche' le prime rate coprono la parte interessi), ma potreste avere , chiedendo un mutuo EURIBOR con uno spread decente, un calo considerevole della rata.
Se siete in difficolta', avrete probabilmente contratto altri debiti. La vostra banca lo vede in centrale dei rischi. Quello che potete fare e' riaccendere un mutuo, per la stessa rata, per lo stesso numero di anni, perdendo la cifra pagata sinora ma chiudendo i debiti al consumo che avete aperto: ricordate che nel mondo del credito al consumo i tassi arrivano al 25% e non sono mai inferiori al 15%!!!!!
In definitiva, la cosa migliore e' di andare nella vostra banca, dicendo che volete consolidare il debito , facendo sparire il credito al consumo. Aprirete un altro mutuo "casa + liquidita'", col quale chiuderete il vecchio mutuo e i debiti al consumo.(Agos, Findomestic, etc etc) .

La banca sara' piu' tranquilla perche' avra' un cliente meno a rischio, migliorando il proprio tasso di rischio insolvenza, guadagnandoci in sede di riassicurazione, e voi potreste alleggerire di molto il bilancio domestico.

Ma di certo, l'operazione di Berlusconi NON e' un grande affare. Anche perche' se volete proprio un mutuo a rata fissa e durata variabile, la banca ve lo dava gia': come si dice a Bologna, a dare via il culo in zona fiera i clienti li trovate sempre.
di Uriel

3 commenti:

Zret ha detto...

Le solite trauffe di bancge e di governi.

Ciao

Leon ha detto...

Ciao Zret,
il grande paladino.
Una visita gradita nel deserto della comunicazione.
Ciao
leon

Zret ha detto...

Ho storpiato le parole, ma il senso è chiaro.

Ciao e grazie!