L'Agenzia di intelligence americana CIA ha stilato un quadro sulla futura conformazione dell'Europa nel 2020, dividendo il continente europeo in tre blocchi di divisione territoriale e per zone di influenza. Il rapporto della Cia, trova però un'immagine speculare in un documento simile stilato da esperti di intelligence russa, secondo il quale, entro il prossimo anno, il Presidente Barack proclamerà uno Stato di emergenza, ed entro il 2011 gli Stati Uniti d'America si frantumeranno in Paesi, mentre Russia e Cina diventeranno la colonna portante del Nuovo Ordine Mondiale.
L'Agenzia di intelligence americana CIA ha stilato un quadro sulla futura conformazione dell'Europa nel 2020, dividendo il continente europeo in tre blocchi di divisione territoriale e per zone di influenza. La cosiddetta Europa Occidentale, che comprenderà Germania, Francia, Gran Bretagna, e Austria, accanto poi a Spagna e Italia, si affiancherà alla Seconda Europa, denominata Nuova Europa, in cui confluirà Estonia, Lituania, Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Polonia, insieme poi a Slovenia e Croazia. Il blocco orientale sarà costituito, secondo lo stesso rapporto della CIA, dalla Federazione Balcanica che include il Sud Est Europa, con popolazione a maggioranza ortodossa, includendo oltre ai Balcani Occidentali anche Romania, Bulgaria e Grecia. Un quadro che ci riconduce allo stesso programma di espansione dell'ex Presidente jugoslavo, Josip Broz Tito, o al vecchio Impero d'Asburgo, "sotto il controllo economico della Germania e il patronato degli Stati Uniti", come sottolinea il rapporto della CIA. L'analisi precisa inoltre che la crisi globale degenererà al punto da sfociare in moti rivoluzionari all'interno dell'Europa, e che di conseguenza i Paesi balcanici non entreranno mai nell'Unione Europea. Per cui, come gli analisti ussi prevedono la frantumazione dello Stato Americano, la CIA annuncia che anche la UE si spaccherà in tre entità divise tra di loro e differenti per il sistema economico e sociale.
Ivan Sijakovic, sociologo di Banjaluka, commentando la notizia giunta in Bosnia Erzegovina, ha chiarito che queste dichiarazioni potranno essere solo dei giochi di potere, al solo scopo di tenere in sospeso Stati con il continuo timore di insicurezza ed esclusione politica. "Alla base di questa previsione vi è un gioco di potere. Il potere economico e militare che gli Americani avevano in passato non basta e ora usano gli scenari futuri. Lo scopo resta quello di destabilizzare gli altri Stati. Il controllo con la paura e l'insicurezza degli altri Stati non sono spesso vicini alla realtà", ha dichiarato Sijakovic per il quotidiano Fokus di Banjaluka. Questi rapporti che dipingono scenari con storie più o meno false o vere, come "le previsioni del tempo" alla vecchia maniera senza tecnologie, inducono le persone a sperare in un futuro non sicuro, estraniandosi dalla vita quotidiana con l'immagine che "in casa degli altri" si vive peggio. Il rapporto della Cia, trova però un'immagine speculare in un documento simile stilato da esperti di intelligence russa. Così dall'altra parte dell'Atlantico, risponde Igor Panarin, ex portavoce dell'Agenzia cosmonautica russa e analista presso il KGB, ha previsto che il prossimo anno il Presidente Barack proclamerà uno Stato di emergenza, ed entro il 2011 gli Stati Uniti d'America si frantumeranno in Paesi, mentre Russia e Cina diventeranno la colonna portante del Nuovo Ordine Mondiale.
Panarin ritiene che il tenore morale e lo stress psicologico che è presente in America da anni, sta provocando una situazione estrema sia nel tessuto sociale che in quello istituzionale, e in questa chiave di lettura esamina le decisioni prese sia dall'UE che dagli stessi Stati Uniti. "Sono stato in America poco tempo fa e, vedendo cosa accade, posso dire che quella terra è ormai lontana da quello che si chiamava ‘american dream’ ", afferma Panarin, parlando così di un vero e proprio crollo del Sistema americano, che beneficerà invece la crescita di Russia e Cina, le quali riusciranno a costruire un sistema economico che li farà uscire da questa crisi in maniera più rapida e semplice. Panarin ritiene che ciò che unisce Russia e Cina, potrà rafforzare anche le economie degli altri Paesi, dando un nuovo corso al valore che ora ha il dollaro sui loro mercati. Per quanto riguarda il piano di cambiamenti dei territori, Panarin ritiene che la stessa Al Qaeda avrà un ruolo determinante. Il piano si basa su sette fasi principali, completando la sua dinamica nel 2020. La più interessante sembra la quinta fase, prevista per il 2013, quando sarà proclamato lo Stato islamico (Kalifat), e ad esso viene conferito il ruolo di partecipare alla creazione del nuovo ordine mondiale. Da questo momento in poi comincerà la sesta fase, che vedrà l'ultimo scontro tra credenti e non credenti religiosi. La settima fase è denominata "la vittoria finale", e si avrà quando il resto del mondo sarà sottoposto alla religione musulmana.
Da tale analisi, Panarin ricorda quando spesso si affermava che la zona dei Balcani, della BiH, della Croazia e del Kosovo erano molto importanti per l'avanzamento della religione islamica in Europa. Della stessa opinione è anche Dzevad Galijasevic, esperto dei crimini dei Mujahedin, secondo il quale questa è solo l'attuazione del vecchio piano della CIA, già noto a coloro che seguono da tempo le dinamiche nei Balcani. "Il documento della CIA è stato pubblicato per attuare un piano e un'ideologia che gli USA non hanno abbandonato. Proprio per questo in Bosnia, Kosovo, Montenegro e Macedonia le controversie tra le etnie non sembrano finire. Tendono dunque a creare una trasversale di tensioni nell'UE", dichiarava Galijasevic. Ad ogni modo, ogni piano evidenziato dalle rispettive intelligence, evidenziano come dovrà essere negoziato in futuro il nuovo accordo tra i blocchi continentali, minacciando da una parte la spaccatura dell'UE e dall'altra l'avanzare dell'islamizzazione e delle divisioni etniche anche nel mondo occidentale. Gli Stati Uniti stanno tentando, in maniera evidente, di ottenere una posizione strategica all'interno dell'UE, ma allo stesso tempo provocano tensioni interne, ben sapendo che l'Europa dipende più da Russia e Cina che dall'America. Se gli Stati Uniti e la CIA trattano la guerra come "scontro tra civiltà", in cui ognuno aspira ad ottenere il potere centrale, Cina e Russia spero in un'alleanza sempre più forte, con la quale potranno rispondere ad armi pari.
Rinascita Balcanica
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