24 dicembre 2006

Il Vaticano ed il nazismo. Il Gatto e la volpe


Atroci racconti di assassinii e torture: come il papa giustifica gli omicidi

In un recente interrogatorio, l’avvocato difensore di papa Benedetto XVI, nel processo Alperin contro il Vaticano, ha ammesso che il Vaticano era coinvolto nel genocidio commesso in Croazia durante la Seconda guerra mondiale, quando furono uccisi mezzo milione tra Serbi ed Ebrei.

È assodato che la Santa sede collaborò con il Partito nazionalsocialista dei lavoratori tedeschi per perpetrare questo orrendo crimine, sicché Johnatan Levy, avvocato delle vittime della carneficina, sta ora tentando di ottenere dei risarcimenti per i suoi assistiti, accusando la Banca del Vaticano di aver lavato denaro sporco frutto dei genocidi, nel periodo post-bellico.

Ciò che è incredibile su tale processo istruito presso la Corte federale di San Francisco, oltre al silenzio dei media su tali atrocità, à la sfrontatezza del difensore del papa che ha giustificato la partecipazione allo sterminio come “atto consentito dalle leggi internazionali”. Sebbene il procuratore abbia tagliato corto, dicendo che la Chiesa di Roma è al di sopra della legge, i suoi bizzarri argomenti sono conformi aldiritto canonico, secondo il quale la Chiesa cattolica ha il diritto di uccidere gli eretici senza che ciò sia una violazione delle norme internazionali della Chiesa stessa. Gli eretici sono coloro che non offrono la loro lealtà al papa e non seguono la dottrina di “Cristo”. Agli occhi di Roma ciò giustifica l’assassinio di innocenti come Serbi ed Ebrei durante la Seconda guerra mondiale. L’autore di Vatican assassins, Eric Jon Phelps, ricorda che l’attuale diritto canonico ancora in vigore legittima l’omicidio nei casi sopra citati.

Anche se non è stato accettato come prova al processo, è stato recentemente diffuso un documento filmato che mostra la connivenza tra Vaticano e Nazisti nel campo di sterminio di Jasenovac, dove furono massacrati Serbi ortodossi, Ebrei e Rom dagli Ustasha, i fascisti croati che applicarono ferocemente le leggi razziali promulgate in Germania. Le immagini del documentario permettono di scoprire il vergognoso ruolo del Vaticano nel genocidio.

Gli attori stanno ancora cercando di ottenere la restituzione del tesoro nazista e croato che fu illecitamente trasferito dallo I.O.R. in altri istituti di credito…

Levy ha aggiunto che presto gli autori del libro La guerra segreta contro gli Ebrei, pubblicheranno un altro saggio, Trinità blasfema, che esplora i collegamenti tra il Vaticano ad i Nazisti, con nuove agghiaccianti informazioni che ridefiniscono il ruolo della Chiesa cattolica nella storia del XX secolo.

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24 dicembre 2006

Il Vaticano ed il nazismo. Il Gatto e la volpe


Atroci racconti di assassinii e torture: come il papa giustifica gli omicidi

In un recente interrogatorio, l’avvocato difensore di papa Benedetto XVI, nel processo Alperin contro il Vaticano, ha ammesso che il Vaticano era coinvolto nel genocidio commesso in Croazia durante la Seconda guerra mondiale, quando furono uccisi mezzo milione tra Serbi ed Ebrei.

È assodato che la Santa sede collaborò con il Partito nazionalsocialista dei lavoratori tedeschi per perpetrare questo orrendo crimine, sicché Johnatan Levy, avvocato delle vittime della carneficina, sta ora tentando di ottenere dei risarcimenti per i suoi assistiti, accusando la Banca del Vaticano di aver lavato denaro sporco frutto dei genocidi, nel periodo post-bellico.

Ciò che è incredibile su tale processo istruito presso la Corte federale di San Francisco, oltre al silenzio dei media su tali atrocità, à la sfrontatezza del difensore del papa che ha giustificato la partecipazione allo sterminio come “atto consentito dalle leggi internazionali”. Sebbene il procuratore abbia tagliato corto, dicendo che la Chiesa di Roma è al di sopra della legge, i suoi bizzarri argomenti sono conformi aldiritto canonico, secondo il quale la Chiesa cattolica ha il diritto di uccidere gli eretici senza che ciò sia una violazione delle norme internazionali della Chiesa stessa. Gli eretici sono coloro che non offrono la loro lealtà al papa e non seguono la dottrina di “Cristo”. Agli occhi di Roma ciò giustifica l’assassinio di innocenti come Serbi ed Ebrei durante la Seconda guerra mondiale. L’autore di Vatican assassins, Eric Jon Phelps, ricorda che l’attuale diritto canonico ancora in vigore legittima l’omicidio nei casi sopra citati.

Anche se non è stato accettato come prova al processo, è stato recentemente diffuso un documento filmato che mostra la connivenza tra Vaticano e Nazisti nel campo di sterminio di Jasenovac, dove furono massacrati Serbi ortodossi, Ebrei e Rom dagli Ustasha, i fascisti croati che applicarono ferocemente le leggi razziali promulgate in Germania. Le immagini del documentario permettono di scoprire il vergognoso ruolo del Vaticano nel genocidio.

Gli attori stanno ancora cercando di ottenere la restituzione del tesoro nazista e croato che fu illecitamente trasferito dallo I.O.R. in altri istituti di credito…

Levy ha aggiunto che presto gli autori del libro La guerra segreta contro gli Ebrei, pubblicheranno un altro saggio, Trinità blasfema, che esplora i collegamenti tra il Vaticano ad i Nazisti, con nuove agghiaccianti informazioni che ridefiniscono il ruolo della Chiesa cattolica nella storia del XX secolo.

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