15 giugno 2009

"Agire subito" contro la politica sanitaria ed energetica promossa da Obama

obama-brzezinski

Il 24 marzo Lyndon LaRouche ha lanciato un appello urgente ai patrioti americani ad "agire subito" contro la politica sanitaria ed energetica promossa dall'amministrazione Obama, in particolare da Larry Summers, Peter Orszag e la cricca degli economisti comportamentali (vedi sotto). Nell'appello, l'economista e leader democratico fa riferimento alle sue previsioni economiche azzeccate, procedendo con un monito:

"La cosa più gentile che si può dire della politica adottata dal Presidente Obama è che essa è malvagia nelle intenzioni specificamente fasciste che esprime nella pratica, come nei casi della politica sanitaria e cosiddetta 'ambientalista', che sono essenzialmente la copia esatta della politica di Adolf Hitler, anche se potrebbero essere considerate errori onesti commessi da malati di mente. Se c'è da dire qualcos'altro sul tema, è che Obama ha subito il lavaggio del cervello dagli psicologi comportamentali che ha scelto come consiglieri economici. Se non verrà rimosso il lavaggio del cervello di costoro e dei loro complici nella grande finanza non c'è alcuna speranza per gli Stati Uniti e nemmeno per il resto del mondo quest'anno, a meno che non venga cambiata la politica dell'amministrazione Obama, nella direzione che ho indicato, e che non venga cambiata molto presto".

"La vostra risposta ai miei moniti equivale dunque alla vostra scelta del vostro destino personale. Svegliatevi! Prima che sia troppo tardi".

"È indicativo che il Presidente stesso abbia ammesso questo fatto, seppur solo implicitamente, nel modo in cui ha cercato di scusarsi del suo comportamento attuale. Dobbiamo sottolineare il fatto che ha adottato una copia carbone della politica sanitaria di Adolf Hitler, annunciata il 1 settembre 1939 e in seguito condannata come genocidio. Abbiamo gettato così tanti soldi nelle fogne di Londra e Wall Street, per rifinanziare dei finanzieri truffatori, che non è rimasto nulla, secondo Obama, per finanziare l'espansione della produzione o della sanità. Piuttosto che imporre un aumento dei tassi di mortalità della popolazione americana, avrebbe fatto bene ad annullare i pacchetti di salvataggio per questi truffatori internazionali, sottoponendo il sistema ad una riorganizzazione fallimentare. Avrebbe dovuto agire per aumentare la produttività dell'economia invece di distruggerla con la sua politica neomalthusiana e filo-genocida. La sua politica nella pratica è stata finora: gettare il bambino per salvare l'acqua sporca, sporchissima, della speculazione finanziaria!"

"Nel profferire le sue deboli scuse per aver saccheggiato il Tesoro alo scopo di ingrassare dei truffatori, il Presidente ci ha lasciati col fatto che l'unico modo per far sopravvivere gli Stati Uniti, due anni dopo la crisi del 25 luglio 2007, è quello di ribaltare la politica del salvataggio fraudolento di Wall Street e Londra, sottoponendo il sistema ad una riorganizzazione fallimentare, come quella da me proposta".

"L'unica speranza per la Presidenza Obama è di voltare le spalle ai truffatori che hanno comprato la sua elezione; deve farlo per servire i cittadini degli Stati Uniti che hanno riposto fiducia in lui e che attualmente sta tradendo, ed a cui deve il mandato che ha ottenuto".

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15 giugno 2009

"Agire subito" contro la politica sanitaria ed energetica promossa da Obama

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Il 24 marzo Lyndon LaRouche ha lanciato un appello urgente ai patrioti americani ad "agire subito" contro la politica sanitaria ed energetica promossa dall'amministrazione Obama, in particolare da Larry Summers, Peter Orszag e la cricca degli economisti comportamentali (vedi sotto). Nell'appello, l'economista e leader democratico fa riferimento alle sue previsioni economiche azzeccate, procedendo con un monito:

"La cosa più gentile che si può dire della politica adottata dal Presidente Obama è che essa è malvagia nelle intenzioni specificamente fasciste che esprime nella pratica, come nei casi della politica sanitaria e cosiddetta 'ambientalista', che sono essenzialmente la copia esatta della politica di Adolf Hitler, anche se potrebbero essere considerate errori onesti commessi da malati di mente. Se c'è da dire qualcos'altro sul tema, è che Obama ha subito il lavaggio del cervello dagli psicologi comportamentali che ha scelto come consiglieri economici. Se non verrà rimosso il lavaggio del cervello di costoro e dei loro complici nella grande finanza non c'è alcuna speranza per gli Stati Uniti e nemmeno per il resto del mondo quest'anno, a meno che non venga cambiata la politica dell'amministrazione Obama, nella direzione che ho indicato, e che non venga cambiata molto presto".

"La vostra risposta ai miei moniti equivale dunque alla vostra scelta del vostro destino personale. Svegliatevi! Prima che sia troppo tardi".

"È indicativo che il Presidente stesso abbia ammesso questo fatto, seppur solo implicitamente, nel modo in cui ha cercato di scusarsi del suo comportamento attuale. Dobbiamo sottolineare il fatto che ha adottato una copia carbone della politica sanitaria di Adolf Hitler, annunciata il 1 settembre 1939 e in seguito condannata come genocidio. Abbiamo gettato così tanti soldi nelle fogne di Londra e Wall Street, per rifinanziare dei finanzieri truffatori, che non è rimasto nulla, secondo Obama, per finanziare l'espansione della produzione o della sanità. Piuttosto che imporre un aumento dei tassi di mortalità della popolazione americana, avrebbe fatto bene ad annullare i pacchetti di salvataggio per questi truffatori internazionali, sottoponendo il sistema ad una riorganizzazione fallimentare. Avrebbe dovuto agire per aumentare la produttività dell'economia invece di distruggerla con la sua politica neomalthusiana e filo-genocida. La sua politica nella pratica è stata finora: gettare il bambino per salvare l'acqua sporca, sporchissima, della speculazione finanziaria!"

"Nel profferire le sue deboli scuse per aver saccheggiato il Tesoro alo scopo di ingrassare dei truffatori, il Presidente ci ha lasciati col fatto che l'unico modo per far sopravvivere gli Stati Uniti, due anni dopo la crisi del 25 luglio 2007, è quello di ribaltare la politica del salvataggio fraudolento di Wall Street e Londra, sottoponendo il sistema ad una riorganizzazione fallimentare, come quella da me proposta".

"L'unica speranza per la Presidenza Obama è di voltare le spalle ai truffatori che hanno comprato la sua elezione; deve farlo per servire i cittadini degli Stati Uniti che hanno riposto fiducia in lui e che attualmente sta tradendo, ed a cui deve il mandato che ha ottenuto".

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