03 agosto 2006

TeslaCars Roadster


La TeslaCar Roadster non è una macchina qualunque. Su diversi forum viene bollata come l'ennesima bufala come le tante che circolano sul Web, ma non è così. La Roadster esiste, ha un sistema di locomozione molto diverso dal normale, usa tecnologia e altro condito ancora da mistero.
1) Immaginate una berlina;
2) toglietele il motore e sostituitelo con un motore elettrico;
3) aggiungete un convertitore gravitazionale di energia;
4) equipaggiatela con una antenna per ricevere le onde elettromagnetiche;
5) mettetela in moto e raggiungerà i 140Km/h.
Questa, che ci crediate o no, era l'automobile di Tesla che funzionava. Nel 1931 Tesla trasformo una Pierce Arrow, un'automobile di lusso dell'epoca, in una macchina elettrica che utilizzava le batterie e le onde elettromagnetiche gravitazionali.
L'autista era Petar Savo, e nonostante stesse guidando quell'auto non era il responsabile delle sue incredibili caratteristiche. Poi racconta :
Arrivati a Buffalo, si recarono presso un piccolo garage dove trovarono la nuova Pierce-Arrow. Il Dr. Tesla sollevò il cofano e fece qualche regolazione sul motore elettrico a corrente alternata sistemato al suo interno. In seguito si recarono a predisporre gli strumenti di Tesla. Nella camera di un hotel delle vicinanze il genio dell'elettricità si mise a montare il suo dispositivo. In una valigia a forma di cassetta si era portato dietro 12 valvole termoioniche. Savo descrisse le valvole “di costruzione curiosa", sebbene in seguito almeno tre di esse siano state identificate come valvole rettificatrici 70L7-GT. Furono inserite in un dispositivo contenuto in una scatola lunga 61 centimetri , larga 30,5 e alta 15. Non era più grande di un ricevitore radio ad onde corte. Al suo interno era predisposto tutto il circuito elettronico comprese le 12 valvole, i cablaggi e le resistenze. Due terminali da 6 millimetri di diametro e della lunghezza di 7,6 centimetri sembravano essere le connessioni per quelli del motore.

Ritornati all'auto dell'esperimento, misero il contenitore in una posizione predisposta sotto il cruscotto dalla parte del passeggero. Tesla inserì i due collegamenti controllando un voltmetro.
"Ora abbiamo l'energia", dichiarò, porgendo la chiave d'accensione a suo nipote. Sul cruscotto vi erano ulteriori strumenti che visualizzavano valori che Tesla non spiegò.
Dietro richiesta dello zio, Savo mise in moto. “Il motore è partito", disse Tesla. Savo non sentiva alcun rumore. Nonostante ciò, coi pioniere dell'elettricità sul sedile del passeggero, Savo selezionò una marcia, premette sull'acceleratore e portò fuori l'automobile.
Quel giorno Petar Savo guidò questo veicolo senza combustibile per lungo tempo, per circa 80 chilometri attorno a Buffalo, avanti e indietro nella campagna. Con un tachimetro calibrato a 190 chilometri orari a fondo scala, la Pierce-Arrow venne spinta fino a 145 km/h , e sempre con lo stesso livello di silenziosità del motore.
Mentre percorrevano la campagna Tesla diventava sempre più disteso e fiducioso sulla sua invenzione; cominciò così a confidare a suo nipote alcuni suoi segreti. Quel dispositivo poteva alimentare le richieste di energia del veicolo per sempre, ma poteva addirittura soddisfare il fabbisogno energetico di un'abitazione - e con energia in avanzo.

Ho informato numerose testate nazionali sulla TeslaCar, diversi forum, ma pare che la novità non viene interpretata. Pare che la questione, in mezzo a focolai di guerra sempre accesi, interessi solo quando il mistero verrà risolto. Cioè la vera natura dell'energia utilizzata. Elettrica o gravitazionale e come?
Il problema, secondo me, è un'altro.
E' una guerra portata avanti fra i fautori della new economy o economia dei servizi, della rete, e la old economy, o economia dei prodotti, con i suoi sistemi piramidali.
Sono due sistemi che sono in rotta di collisione e, al centro una macchina o un sistema evoluto ancora carico di mistero. Mistero che rimarrà fino a che le forze del Bene e del Male non si lasceranno dal loro abbraccio mortale. Noi, spettatori di questo infinito mondo decadente aspetteremo sfogliando la margherita ...la vita è migliore? o sarà migliore?

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03 agosto 2006

TeslaCars Roadster


La TeslaCar Roadster non è una macchina qualunque. Su diversi forum viene bollata come l'ennesima bufala come le tante che circolano sul Web, ma non è così. La Roadster esiste, ha un sistema di locomozione molto diverso dal normale, usa tecnologia e altro condito ancora da mistero.
1) Immaginate una berlina;
2) toglietele il motore e sostituitelo con un motore elettrico;
3) aggiungete un convertitore gravitazionale di energia;
4) equipaggiatela con una antenna per ricevere le onde elettromagnetiche;
5) mettetela in moto e raggiungerà i 140Km/h.
Questa, che ci crediate o no, era l'automobile di Tesla che funzionava. Nel 1931 Tesla trasformo una Pierce Arrow, un'automobile di lusso dell'epoca, in una macchina elettrica che utilizzava le batterie e le onde elettromagnetiche gravitazionali.
L'autista era Petar Savo, e nonostante stesse guidando quell'auto non era il responsabile delle sue incredibili caratteristiche. Poi racconta :
Arrivati a Buffalo, si recarono presso un piccolo garage dove trovarono la nuova Pierce-Arrow. Il Dr. Tesla sollevò il cofano e fece qualche regolazione sul motore elettrico a corrente alternata sistemato al suo interno. In seguito si recarono a predisporre gli strumenti di Tesla. Nella camera di un hotel delle vicinanze il genio dell'elettricità si mise a montare il suo dispositivo. In una valigia a forma di cassetta si era portato dietro 12 valvole termoioniche. Savo descrisse le valvole “di costruzione curiosa", sebbene in seguito almeno tre di esse siano state identificate come valvole rettificatrici 70L7-GT. Furono inserite in un dispositivo contenuto in una scatola lunga 61 centimetri , larga 30,5 e alta 15. Non era più grande di un ricevitore radio ad onde corte. Al suo interno era predisposto tutto il circuito elettronico comprese le 12 valvole, i cablaggi e le resistenze. Due terminali da 6 millimetri di diametro e della lunghezza di 7,6 centimetri sembravano essere le connessioni per quelli del motore.

Ritornati all'auto dell'esperimento, misero il contenitore in una posizione predisposta sotto il cruscotto dalla parte del passeggero. Tesla inserì i due collegamenti controllando un voltmetro.
"Ora abbiamo l'energia", dichiarò, porgendo la chiave d'accensione a suo nipote. Sul cruscotto vi erano ulteriori strumenti che visualizzavano valori che Tesla non spiegò.
Dietro richiesta dello zio, Savo mise in moto. “Il motore è partito", disse Tesla. Savo non sentiva alcun rumore. Nonostante ciò, coi pioniere dell'elettricità sul sedile del passeggero, Savo selezionò una marcia, premette sull'acceleratore e portò fuori l'automobile.
Quel giorno Petar Savo guidò questo veicolo senza combustibile per lungo tempo, per circa 80 chilometri attorno a Buffalo, avanti e indietro nella campagna. Con un tachimetro calibrato a 190 chilometri orari a fondo scala, la Pierce-Arrow venne spinta fino a 145 km/h , e sempre con lo stesso livello di silenziosità del motore.
Mentre percorrevano la campagna Tesla diventava sempre più disteso e fiducioso sulla sua invenzione; cominciò così a confidare a suo nipote alcuni suoi segreti. Quel dispositivo poteva alimentare le richieste di energia del veicolo per sempre, ma poteva addirittura soddisfare il fabbisogno energetico di un'abitazione - e con energia in avanzo.

Ho informato numerose testate nazionali sulla TeslaCar, diversi forum, ma pare che la novità non viene interpretata. Pare che la questione, in mezzo a focolai di guerra sempre accesi, interessi solo quando il mistero verrà risolto. Cioè la vera natura dell'energia utilizzata. Elettrica o gravitazionale e come?
Il problema, secondo me, è un'altro.
E' una guerra portata avanti fra i fautori della new economy o economia dei servizi, della rete, e la old economy, o economia dei prodotti, con i suoi sistemi piramidali.
Sono due sistemi che sono in rotta di collisione e, al centro una macchina o un sistema evoluto ancora carico di mistero. Mistero che rimarrà fino a che le forze del Bene e del Male non si lasceranno dal loro abbraccio mortale. Noi, spettatori di questo infinito mondo decadente aspetteremo sfogliando la margherita ...la vita è migliore? o sarà migliore?

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