07 marzo 2007

FantaFiaba sul presente


Migliaia di anni fa delle razze esogene molto evolute tecnologicamente approdarono sul pianeta.

Uno di questi popoli, dopo essersi insediato in molte regioni della Terra, compì degli esperimenti genetici su ominidi da cui fu selezionata la specie homo sapiens, specie il cui DNA è corrotto. Forse due civiltà oppure due fazioni all’interno della stessa entrarono in conflitto: prevalse la fazione malvagia e bellicosa, decisa ad assoggettare l’umanità ed a servirsene per i suoi scopi di dominazione. Il gruppo dei perdenti dovette allontanarsi dalla Terra, forse alcuni vi rimasero ma passarono nella clandestinità: costoro, attraverso miti ed opere letterarie ed artistiche, codificarono conoscenze segrete relative soprattutto al fenomeno della precessione. Infatti i cambiamenti precessionali non possiedono soltanto un significato cosmico, ma pure implicano una relazione profonda tra i cicli dell’universo e gli esseri viventi.

Con il passare dei secoli, le conoscenze esoteriche subirono un processo di deterioramento: diventarono sempre più confuse. Alcuni maestri custodirono insegnamenti sublimi e dottrine segrete, ma che furono appannaggio di una cerchia assai ristretta di iniziati timorosi di esporsi. Altri, in accordo con le èlites, contaminarono il sapere esoterico all’interno di confraternite dedite a culti abominevoli ed oscuri.

Nel frattempo gli Annunaki o i loro discendenti ibridi, ossessionati dalla purezza del sangue, perseguirono un piano a lunghissimo termine volto ad instaurare un sistema politico, sociale, culturale ed economico fondato sulle disuguaglianze tra classi e sui conflitti tra etnie in modo da dominarle tutte con la strategia del divide et impera. Gli arconti decisero anche di creare una prigione invisibile entro cui confinare gli uomini, considerati come oggetti per il loro trastullo oltre che come schiavi “liberi”. Tale carcere fu costruito per mezzo delle religioni politeiste e monoteiste destinate ad assopire la coscienza, a favorire l’oblio del vero valore dell’esistenza, che trova il suo significato più profondo nell’armonia con la pulsante vita cosmica, nei principi spirituali e non nel denaro, nel potere e nel successo.

Cruciale fu in questo progetto l’invenzione del “Cristianesimo”, una “fede” destinata ad allargarsi a macchia d’olio in quasi tutto il mondo per mezzo inizialmente di imperatori come Costantino e Teodosio, quindi tramite la dinastia usurpatrice dei Carolingi. Centrale fu ed è il ruolo di Roma, vera kaput mundi e cuore della cospirazione globale nel passato come oggi.

Le classi dirigenti, attraverso i millenni, riuscirono a mantenere ed a rafforzare il controllo dell’umanità, falsificando la storia, fomentando guerre e diffondendo la paura. Con l’invenzione di strumenti tecnologici sempre più sofisticati, l’egemonia delle élites è divenuta stritolante: i dominatori hanno deciso che l’intera popolazione mondiale deve essere completamente asservita prima che sia troppo tardi. Forse è imminente un cambiamento, legato a fenomeni cosmici, che potrebbe svelare il vero volto dei dominatori, creature laide e spaventevoli. Per evitare ciò, il programma di dominazione ha subito un’accelerazione: H.A.A.R.P., scie chimiche, nanotecnologie, disinformazione… sono i mezzi per tentare di impedire un’evoluzione genetica e spirituale dell’umanità.

I popoli dovrebbero liberarsi dal giogo prima che sia instaurata una dittatura globale, sotto l’egida di Roma, ma la consapevolezza è assai limitata. Inoltre il tempo stringe ed i pochi giusti possono contare forse solo su qualche alleato debole, che rischia da un momento all’altro di soccombere di fronte agli attacchi micidiali sferrati da un coalizione terrestre-esterna potentissima ed implacabile. Questa alleanza, pur divisa al suo interno per la spartizione ed il dominio di Gaia, stringe sempre più la sua morsa.

Gli eventi mortali ed insidiosi si susseguono nell’indifferenza generale: il lucignolo si sta consumando. Se non capiremo l’inganno e se non agiremo per smascherare gli arconti, ci attende il Ragnarok.
Zret

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07 marzo 2007

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Migliaia di anni fa delle razze esogene molto evolute tecnologicamente approdarono sul pianeta.

Uno di questi popoli, dopo essersi insediato in molte regioni della Terra, compì degli esperimenti genetici su ominidi da cui fu selezionata la specie homo sapiens, specie il cui DNA è corrotto. Forse due civiltà oppure due fazioni all’interno della stessa entrarono in conflitto: prevalse la fazione malvagia e bellicosa, decisa ad assoggettare l’umanità ed a servirsene per i suoi scopi di dominazione. Il gruppo dei perdenti dovette allontanarsi dalla Terra, forse alcuni vi rimasero ma passarono nella clandestinità: costoro, attraverso miti ed opere letterarie ed artistiche, codificarono conoscenze segrete relative soprattutto al fenomeno della precessione. Infatti i cambiamenti precessionali non possiedono soltanto un significato cosmico, ma pure implicano una relazione profonda tra i cicli dell’universo e gli esseri viventi.

Con il passare dei secoli, le conoscenze esoteriche subirono un processo di deterioramento: diventarono sempre più confuse. Alcuni maestri custodirono insegnamenti sublimi e dottrine segrete, ma che furono appannaggio di una cerchia assai ristretta di iniziati timorosi di esporsi. Altri, in accordo con le èlites, contaminarono il sapere esoterico all’interno di confraternite dedite a culti abominevoli ed oscuri.

Nel frattempo gli Annunaki o i loro discendenti ibridi, ossessionati dalla purezza del sangue, perseguirono un piano a lunghissimo termine volto ad instaurare un sistema politico, sociale, culturale ed economico fondato sulle disuguaglianze tra classi e sui conflitti tra etnie in modo da dominarle tutte con la strategia del divide et impera. Gli arconti decisero anche di creare una prigione invisibile entro cui confinare gli uomini, considerati come oggetti per il loro trastullo oltre che come schiavi “liberi”. Tale carcere fu costruito per mezzo delle religioni politeiste e monoteiste destinate ad assopire la coscienza, a favorire l’oblio del vero valore dell’esistenza, che trova il suo significato più profondo nell’armonia con la pulsante vita cosmica, nei principi spirituali e non nel denaro, nel potere e nel successo.

Cruciale fu in questo progetto l’invenzione del “Cristianesimo”, una “fede” destinata ad allargarsi a macchia d’olio in quasi tutto il mondo per mezzo inizialmente di imperatori come Costantino e Teodosio, quindi tramite la dinastia usurpatrice dei Carolingi. Centrale fu ed è il ruolo di Roma, vera kaput mundi e cuore della cospirazione globale nel passato come oggi.

Le classi dirigenti, attraverso i millenni, riuscirono a mantenere ed a rafforzare il controllo dell’umanità, falsificando la storia, fomentando guerre e diffondendo la paura. Con l’invenzione di strumenti tecnologici sempre più sofisticati, l’egemonia delle élites è divenuta stritolante: i dominatori hanno deciso che l’intera popolazione mondiale deve essere completamente asservita prima che sia troppo tardi. Forse è imminente un cambiamento, legato a fenomeni cosmici, che potrebbe svelare il vero volto dei dominatori, creature laide e spaventevoli. Per evitare ciò, il programma di dominazione ha subito un’accelerazione: H.A.A.R.P., scie chimiche, nanotecnologie, disinformazione… sono i mezzi per tentare di impedire un’evoluzione genetica e spirituale dell’umanità.

I popoli dovrebbero liberarsi dal giogo prima che sia instaurata una dittatura globale, sotto l’egida di Roma, ma la consapevolezza è assai limitata. Inoltre il tempo stringe ed i pochi giusti possono contare forse solo su qualche alleato debole, che rischia da un momento all’altro di soccombere di fronte agli attacchi micidiali sferrati da un coalizione terrestre-esterna potentissima ed implacabile. Questa alleanza, pur divisa al suo interno per la spartizione ed il dominio di Gaia, stringe sempre più la sua morsa.

Gli eventi mortali ed insidiosi si susseguono nell’indifferenza generale: il lucignolo si sta consumando. Se non capiremo l’inganno e se non agiremo per smascherare gli arconti, ci attende il Ragnarok.
Zret

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