21 luglio 2007

Bush: quando la Realtà supera la fantasia



Gli Statunitensi non credono più nella rivoluzione. Essa è diventata un insignificante evento di un passato lontano. Ma la verità è che abbiamo bisogno di una rivoluzione e ne abbiamo bisogno ora. Abbiamo bisogno di destituire l'attuale amministrazone e ripristinare la fiducia del popolo nel governo.
D'altronde l'amministrazione Bush non è un governo e basta. Lo sappiamo tutti. E' una famiglia criminale - un oligarchia di estorsori. Non hanno alcuna autorità morale, legittimità, diritto a governare. Sono criminali.
Chi ancora non lo sa?
Eppure, i nostri congressisti e senatori si rifiutano di fare il proprio lavoro. L'impeachment non è più tra le scelte disponibili. Sono d'accordo che Bush sia sopra la legge. Bene. Allora dovremmo persuaderli che sono nel torto, o trovare un altra strada. Ma Bush deve andarsene. In che altro modo possiamo ristabilire la democrazia negli Stati Uniti? Come possiamo ridare il legittimo potere al Congresso?
Ogni giorno c'è qualche nuovo attacco alla nostra libertà. Ogni giorno la nostra costituzione viene ulteriormente calpestata. Questa settimana Bush ha proibito le manifestazioni pubbliche contro la guerra. Lo scorso mese ha promulgato un ordine esecutivo che fa di lui un dittatore se un altro attacco terroristico avesse luogo negli Stati Uniti. Il mese prima il Congresso ha approvato una legge che rende più facile a Bush dichiarare la legge marziale e militarizzare il paese.
Non siamo addormentati. Sappiamo cosa sta avvenendo. Sappiamo che non si fermeranno finché qualcuno non li fermerà. Perché dovrebbero farlo da soli? Adorano il potere.
Guardate all'Iraq. I milioni di manifestanti nelle strade non hanno avuto assolutamente alcun effetto, e lo stesso vale per il Congresso, l'opinione pubblica mondiale, le Nazioni unite.
Allora cos'è accaduto?
Sono stati fermati in Iraq da uomini armati. Fine della storia.
Sarà differente in patria? Lo spero, ma chi può dirlo?
Il popolo della Sinistra, i liberali e i libertari sono grandiosi nell'evidenziare i dettagli dell'attacco di Bush alla Carta dei Diritti -- ma a che fine? Per ulteriori recriminazioni e torsioni di mani.
Non ne abbiamo bisogno. Conosciamo il problema e conosciamo la soluzione -- Bush deve andarsene.
Potrei sbagliarmi, ma penso che la rivoluzione stia avvicinandosi -- e che sia più vicina di quanto pensiate. Il popolo americano è stato raggirato per molto tempo, ma stiamo raggiungendo un punto di svolta laddove l'oltraggio pubblico vince la paura. E' quella la rivoluzione -- una rabbia organizzata diretta contro il governo. Ecco perché vogliono analizzare e spiare e seguire ogni singolo nostro movimento. Vogliono il potere assoluto. E' il loro sogno. E' il sogno di ogni uomo malvagio ovunque. Ma fallirà -- perché tutto quello che hanno provato così a lungo è fallito. Perché la cultura della libertà è più forte dei cinici programmi dei demagoghi.
Dobbiamo capire che non siamo soli. Dobbiamo capire che il 70 % del popolo americano la pensa proprio come noi. Sono folli. In guerra, al Congresso, nella testa di Bush. E anche noi dobbiamo essere pazzi -- pazzi come cavalli , finché le cose non cambiano. E cambieranno solo se lavoreremo insieme.

Ma prima dobbiamo incazzarci, impazzire.

MIKE WHITNEY

12 luglio 2007

Cina: cellulari solari al via!


ROMA - Sta per uscire il primo cellulare che si ricarica anche con l'energia solare: lo produce la cinese Hi-Tech Wealth e per ora sarà disponibile solo in Cina, al prezzo di 385 euro. Con un'ora di esposizione al sole permette di parlare per 40 minuti. È un'innovazione figlia di una tendenza in atto: adesso le aziende del settore sono tute impegnate per ribaltare i rapporti, finora piuttosto burrascosi, tra cellulari e ambiente.
fonte corriere.it

11 luglio 2007

Abruzzesi privilegiati



Del Turco è cascato dal pero, ma la giunta Regionale d'Abruzzo non è la prima volta che viene richiamata e poi bocciata dalla Corte dei Conti per leggi ad personam.
In questo clima politico, dove il solco fra politica per i cittadini e politica per gli interessi politici si sta creando in modo sempre più profondo, allora qualcuno ne approfitta.

È una leggina passata con il consenso di centrodestra e centrosinistra. Consente a tutti gli ex consiglieri regionali abruzzesi (quasi 200) di esibire un titolo onorifico e di disporre di uffici e segreterie. "I consiglieri regionali cessati dal mandato possono fregiarsi della denominazione di Consigliere onorario della Regione Abruzzo. I Presidenti della Giun ta e del Consiglio cessati dal mandato possono fregiarsi della denominazione di 'Presidente emerito'". La finalità? "Valorizzare la funzione dell'istituto regionale mediante convegni, conferenze, ecc.; l'Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale garantisce, oltre a una sede funzionale, il necessario supporto organizzativo per l'espletamento dei propri compiti". Cade dalle nuvole il governatore Ottaviano Del Turco: "È un atto del Consiglio che non conosco e contro il quale farò sentire la mia contrarietà".
Fonte blog.espresso.it

21 luglio 2007

Bush: quando la Realtà supera la fantasia



Gli Statunitensi non credono più nella rivoluzione. Essa è diventata un insignificante evento di un passato lontano. Ma la verità è che abbiamo bisogno di una rivoluzione e ne abbiamo bisogno ora. Abbiamo bisogno di destituire l'attuale amministrazone e ripristinare la fiducia del popolo nel governo.
D'altronde l'amministrazione Bush non è un governo e basta. Lo sappiamo tutti. E' una famiglia criminale - un oligarchia di estorsori. Non hanno alcuna autorità morale, legittimità, diritto a governare. Sono criminali.
Chi ancora non lo sa?
Eppure, i nostri congressisti e senatori si rifiutano di fare il proprio lavoro. L'impeachment non è più tra le scelte disponibili. Sono d'accordo che Bush sia sopra la legge. Bene. Allora dovremmo persuaderli che sono nel torto, o trovare un altra strada. Ma Bush deve andarsene. In che altro modo possiamo ristabilire la democrazia negli Stati Uniti? Come possiamo ridare il legittimo potere al Congresso?
Ogni giorno c'è qualche nuovo attacco alla nostra libertà. Ogni giorno la nostra costituzione viene ulteriormente calpestata. Questa settimana Bush ha proibito le manifestazioni pubbliche contro la guerra. Lo scorso mese ha promulgato un ordine esecutivo che fa di lui un dittatore se un altro attacco terroristico avesse luogo negli Stati Uniti. Il mese prima il Congresso ha approvato una legge che rende più facile a Bush dichiarare la legge marziale e militarizzare il paese.
Non siamo addormentati. Sappiamo cosa sta avvenendo. Sappiamo che non si fermeranno finché qualcuno non li fermerà. Perché dovrebbero farlo da soli? Adorano il potere.
Guardate all'Iraq. I milioni di manifestanti nelle strade non hanno avuto assolutamente alcun effetto, e lo stesso vale per il Congresso, l'opinione pubblica mondiale, le Nazioni unite.
Allora cos'è accaduto?
Sono stati fermati in Iraq da uomini armati. Fine della storia.
Sarà differente in patria? Lo spero, ma chi può dirlo?
Il popolo della Sinistra, i liberali e i libertari sono grandiosi nell'evidenziare i dettagli dell'attacco di Bush alla Carta dei Diritti -- ma a che fine? Per ulteriori recriminazioni e torsioni di mani.
Non ne abbiamo bisogno. Conosciamo il problema e conosciamo la soluzione -- Bush deve andarsene.
Potrei sbagliarmi, ma penso che la rivoluzione stia avvicinandosi -- e che sia più vicina di quanto pensiate. Il popolo americano è stato raggirato per molto tempo, ma stiamo raggiungendo un punto di svolta laddove l'oltraggio pubblico vince la paura. E' quella la rivoluzione -- una rabbia organizzata diretta contro il governo. Ecco perché vogliono analizzare e spiare e seguire ogni singolo nostro movimento. Vogliono il potere assoluto. E' il loro sogno. E' il sogno di ogni uomo malvagio ovunque. Ma fallirà -- perché tutto quello che hanno provato così a lungo è fallito. Perché la cultura della libertà è più forte dei cinici programmi dei demagoghi.
Dobbiamo capire che non siamo soli. Dobbiamo capire che il 70 % del popolo americano la pensa proprio come noi. Sono folli. In guerra, al Congresso, nella testa di Bush. E anche noi dobbiamo essere pazzi -- pazzi come cavalli , finché le cose non cambiano. E cambieranno solo se lavoreremo insieme.

Ma prima dobbiamo incazzarci, impazzire.

MIKE WHITNEY

12 luglio 2007

Cina: cellulari solari al via!


ROMA - Sta per uscire il primo cellulare che si ricarica anche con l'energia solare: lo produce la cinese Hi-Tech Wealth e per ora sarà disponibile solo in Cina, al prezzo di 385 euro. Con un'ora di esposizione al sole permette di parlare per 40 minuti. È un'innovazione figlia di una tendenza in atto: adesso le aziende del settore sono tute impegnate per ribaltare i rapporti, finora piuttosto burrascosi, tra cellulari e ambiente.
fonte corriere.it

11 luglio 2007

Abruzzesi privilegiati



Del Turco è cascato dal pero, ma la giunta Regionale d'Abruzzo non è la prima volta che viene richiamata e poi bocciata dalla Corte dei Conti per leggi ad personam.
In questo clima politico, dove il solco fra politica per i cittadini e politica per gli interessi politici si sta creando in modo sempre più profondo, allora qualcuno ne approfitta.

È una leggina passata con il consenso di centrodestra e centrosinistra. Consente a tutti gli ex consiglieri regionali abruzzesi (quasi 200) di esibire un titolo onorifico e di disporre di uffici e segreterie. "I consiglieri regionali cessati dal mandato possono fregiarsi della denominazione di Consigliere onorario della Regione Abruzzo. I Presidenti della Giun ta e del Consiglio cessati dal mandato possono fregiarsi della denominazione di 'Presidente emerito'". La finalità? "Valorizzare la funzione dell'istituto regionale mediante convegni, conferenze, ecc.; l'Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale garantisce, oltre a una sede funzionale, il necessario supporto organizzativo per l'espletamento dei propri compiti". Cade dalle nuvole il governatore Ottaviano Del Turco: "È un atto del Consiglio che non conosco e contro il quale farò sentire la mia contrarietà".
Fonte blog.espresso.it