15 aprile 2008

7 anni di Riflessioni

In questo messaggio, a volte spaventoso, pare che il tempo si sia fermato. Si, al medioevo trecento anni fa quando soltanto una rivoluzione (industriale poi) potè ripristinare il senso delle cose.
Soltanto a parlarne, porta una sfiga tremenda e, purtroppo si immaginava un tale disastro ma il concetto del tempo ha subito troppe variazioni. Adesso? Tutti, cominciano a gridare al lupo, al lupo ma, ormai le galline sono troppo poche!

Vi spiego ciò che pensano di voi, ossia della gente comune, gli alti vertici di banche, assicurazioni, finanziarie, multinazionali. Quando qualcuno cerca di avvisare la gente che alcuni squali vogliono speculare sui loro risparmi e sulle loro vite, essendo a conoscenza di notizie che avverranno, nessuno vuole crederci. Le persone sono troppo ignoranti, non leggono, non sanno l’inglese, non sanno di cosa state parlando e non vogliono saperne di cattive notizie, non vogliono saperne di essere stati fregati un’altra volta.

Ho lavorato per anni presso una multinazionale di investimenti che al mio licenziamento mi ha fatto firmare 7 anni di silenzio. Io sapevo dal 1999 dei mutui che avrebbero schiavizzato chi li richiedeva e delle manovre per quotare in borsa “le previsioni di crescita di un bene” vedi caso enron, dove le borse usa permisero di quotare “le previsioni della crescita dei prezzi dell’elettricità”: ossia quotarono in borsa qualcosa che non esiste. Da 5 anni dico ai miei amici e conoscenti di non indebitarsi, perché li mangeranno vivi.

Risultato: io porto sfiga.

Chi non legge, chi non si informa, chi vede solo il guadagno, verrà fregato senza speranza e perderà tutto. Ci sono persone che stanno perdendo la casa e fanno due lavori e non vedono i loro figli e dicono che io ho portato loro sfiga: nessuno dice che li avevo avvertiti di non comprarsi il Suv col finanziamento, di fare la vacanza in Egitto col finanziamento (sfruttando manodopera palestinese che per quel lavoro in alberghi, per gli italiani low cost, non vede i famigliari per almeno 1 mese: questa è schiavitù perché un italiano dopo possa vantarsi di aver fatto 8 giorni in Egitto spendendo meno che in Italia), di comprare casa a debito per 30 anni. Io porto sfiga, capite?

Non ho più amici, perché se dici la verità ti sputano in faccia.

Con la guerra in Iran il petrolio aumenterà del 400%, i prodotti, che sono trasportati su gommati a gasolio, aumenteranno di conseguenza. I cereali e la pasta e il pane sono aumentati del 150%, ANCHE IL RISO E IL GRANO STANNO AUMENTANDO. Presto non avrete i soldi per le vacanze, vi indebiterete di nuovo, indebiterete i vostri figli, perché ciò che le multinazionali vogliono, è indebitarvi in eterno. Quando lavoravo per questo gruppo finanziario creato da banche e assicurazioni, mi dissero che le telefonate dei potenziali clienti erano registrate. Dovevo chiedere ai clienti se avevano almeno 80mila euro da Investire. Se rispondevano “Negativo” non dovevo perdere tempo e dovevo far cadere la chiamata. Un’altra banca, che ora scopro correlata con gli investimenti di un candidato alla presidenza Usa, richiedeva un minimo di 120mila dollari per poter investire con essa. Per gli standard delle banche/assicurazioni/multinazionali le persone, gli umani, sono esseri inferiori se non hanno abbastanza denaro. Questo si rifà alle teorie dell’eugenetica.

Questa teoria è la base per definire le razze inferiori da depredare.

Ho assistito ad una conversazione tra un manager di questa multinazionale e il suo superiore. Essi pensavano che non fossi ancora a lavorare in quell’ufficio, ma io ero là. Quello che sto per spiegarvi è il resoconto di ciò che è accaduto alcuni secoli prima che noi nascessimo e vi farà capire che si tratta di un PIANO STRATEGICO che ha necessitato di migliaia di anni per realizzarsi, perciò poteva essere ideato soltanto da ENTITA’ che sopravvivono al tempo ricordando ciò che è il loro compito: annientare il potere energetico vitale degli umani.

Potete gettare questo testo, e restare felici nella vostra assoluta ignoranza, pagare tasse su tasse e restare sudditi privilegiati; oppure potete capire come vi stanno fregando e come vi annienteranno.

Si parte dal concetto che madre natura può nutrire tutti: esistono libri di cucina che spiegano quali radici, e piante dei prati sono commestibili, si possono cucinare e si può sopravvivere con esse, senza spendere un centesimo. Inoltre esiste il pesce, che pochi pescano nei laghi e nei torrenti. Il pesce favorisce il colesterolo buono, fornisce molte più vitamine e sali minerali della carne. Le multinazionali ci vendono la carne, ci vendono i pesci dei laghi africani che esse pagano una miseria ai nativi, rendendoli schiavi, ci vendono yogurt per abbassarci il colesterolo: ci vendono tutto ciò che la natura ci potrebbe fornire, se ci svegliassimo ora. Un campo di mais può sfamare 10 persone per un anno, se le dieci persone cooperano per coltivare almeno un ettaro di terreno. 20 mucche o maiali o pecore brucano l’erba su quell’ettaro di terreno in tre giorni, e necessitano continuamente di acqua da bere. Con il latte e il formaggio e le carni di quegli animali non si possono sfamare 10 persone. Avete idea di quanta erba e acqua e cereali hanno bisogno gli animali per crescere? Allevare gli animali con sfama la popolazione. I cereali invece si. E’ per questo che vi hanno spinti a cibarvi di carne e formaggi, che rendono acido il sangue e provocano colesterolo e cancro. Hamburger, salamelle, costine, wurstel, salami, mortadelle insaccati, cibi pieni di glutammato di sodio e pepe: veleni per le arterie. Ammalandovi continuerete a finanziare le multinazionali: cure mediche costose, pagate comunque per la paura di morire. Morendo presto di cancro, le assicurazioni non dovranno più pagarvi la pensione. I cibi killer sono stati studiati per eliminare gli umani. Se voi foste dei multimiliardari che posseggono delle assicurazioni che devono pagare le pensioni a vita ai loro assicurati, il vostro guadagno dipenderebbe da quante persone non riescono ad arrivare all’età pensionabile.

Il 2008 è l’anno delle patate. Chi controlla le multinazionali ha deciso che, dopo i cereali (che sono aumentati del 150 per cento, compresi i prezzi di farine, il pane, i biscotti) bisognerà rivalutare un cibo povero come la patata e perciò creare comitati che ne accertano la provenienza e la qualità. Tutto ciò farà aumentare il prezzo delle patate. Il Telegiornale di Raitre un mese fa ha annunciato che il riso prodotto nel vercellese sarà rivalutato: si passerà dai periodi in cui il riso veniva distrutto al macero per alzarne il prezzo, alla concreta valutazione del suo prezzo: aumenterà e voi lo pagherete di più e sarete più poveri.

Diventare più poveri significa NON AVERE IL DENARO PER:
SVAGHI
DIVERTIMENTI
VACANZE
LIBRI/CULTURA
SCUOLA/ISTRUZIONE

Le entità che controllano le multinazionali vogliono che VI INDEBITIATE per continuare a pagare i vostri svaghi e divertimenti. Farete il finanziamento per le vostre vacanze. Da chi farete il finanziamento? Dalle banche delle loro multinazionali. Vi indebiterete a vita con queste società Leviatane che vi succhieranno tutto e vi sputeranno. I libri costano: se non leggerete non potrete sapere quali cibi fanno male, quali nuove sigle vengono usate per mascherare ingredienti come l’aspartame, il glutammato, i grassi idrogenati.

La cultura salva la vita.

I vostri figli non potranno studiare se dovrete spendere il 200% in più nel cibo. Avranno un lavoro peggiore del vostro, mal pagato, non potranno acquistare libri: le entità hanno ideato un circolo vizioso.

Iniziate a capire?

Con la rivoluzione industriale chi controllava il denaro ha spostato le persone sotto forma di massa-lavoro dalle campagne, dove potevano vivere cibandosi del pesce e della cicoria dei prati, delle punte delle ortiche bollite, delle radici dei tupinambour, delle castagne, delle nocciole, delle ghiande tostate, alle città, RENDENDOLE COMPLETAMENTE DIPENDENTI DAL DENARO DEI LORO MISERI STIPENDI. I figli degli operai in breve tempo non sapevano quali erbe erano commestibili: PERDITA DELLA CULTURA CONTADINA. Queste generazioni si specializzarono nel lavoro, in un solo tipo di lavoro, incapaci di coltivare un campo o di raccogliere le erbe commestibili.

E’ stata un’opera di indottrinamento al fine di ANNIENTARE LA CULTURA DELLA SOPRAVVIVENZA.

Dopo la guerra con il denaro del Piano Marshall, le fabbriche in Italia assunsero milioni di persone, gli stipendi aumentarono, sembrò che coltivare la terra faceva schifo e tutti dovevano diventare ricchi e signori. Quel danaro in realtà non venne creato dall’economia italiana: fu preso in prestito dalle tasse degli americani. Ci indebitammo COME GOVERNO NEI CONFRONTI DEGLI AMERICANI per alzare gli stipendi e ALLONTANARE LE PERSONE DALL’AUTOSUFFICIENZA DELLE CAMPAGNE.
CI HANNO FREGATI!

ORA GLI STIPENDI DIMINUiSCONO E I PRODOTTI DELLA TERRA AUMENTANO DEL 200 PER CENTO.

Tutto è stato trasformato in denaro. Gli agricoltori si aiutavano e si riunivano per i tagli del grano e del fieno, per la raccolta delle patate e per la vendemmia. Ora le persone si ammazzano per i soldi. Una pannocchia di mais può sfamarci. Con altre pannocchie possiamo fare un campo piantando i semi.

Il denaro lo potete mangiare?

Mi sono trovato in un crepaccio su un ghiacciaio e per scaldarmi ho bruciato un maglione. Se non fossero venuti a riprendermi in tempo avrei bruciato anche le banconote, per tenermi caldo e restare vivo. In America e Cina vi sono migliaia di capannoni pieni sino al soffitto di computer invenduti. Possiamo mangiarceli?

Le entità che controllano le multinazionali hanno studiato la mente umana ed hanno capito che trasformando tutto in denaro si può manipolare il modo di pensare degli umani. Si tratta di uno SHOCK indotto per farci dimenticare che viviamo grazie a madre natura. La mente umana ha la capacità di IMMAGINARE, ossia di creare situazioni irreali. Pensiamo che con il denaro possiamo comprare la cocaina, usarla fino a crepare, e immaginiamo che con il denaro possiamo ricomprare la nostra vita. Compriamo tutto, ci fottiamo l’esistenza coi debiti, ma la realtà è che il denaro non compra la vita. Per denaro uccidiamo le persone. La mente umana viene manipolata e indottrinata a creare mondi paralleli nei quali sogniamo ciò che il nostro subconscio vorrebbe, desideriamo cose che vorremmo per sentirci bene.

Così facendo perdiamo il contatto con la realtà, e la nostra vita si trasforma in un immenso video-game nel quale siamo immortali, la nostra capacità di avere credito è illimitata: banche , finanziarie, televisori pagati a rate nei supermercati: il debito eterno. I mutui vengono rinegoziati e sembra che le banche diano una mano, facciano un regalo a quei poveretti che non riescono più a pagare le rate visto che i tassi sono aumentati in modo osceno e senza motivo (infatti gli stipendi sono fermi da anni). Si concedono prestiti ai figli sulla base della pensione dei genitori: così si indebitano 2 o più persone: le banche vogliono indebitare chi non ha bisogno di farlo, per renderli tutti schiavi.

Quando tutto si può trasformare in denaro, una mela cessa di essere un frutto che può sfamarci, e diviene il suo pari in denaro. Se per sfamarci abbiamo bisogno di due pani, di 3 mele, di 2 noci, di un pesce e di un po’ di insalata o di tarassaco dei prati, con il denaro dobbiamo pagare il pane a 4 Euro al chilo, le mele a 2 Euro al chilo, le noci a 5 Euro al chilo, il pesce a 12 Euro al chilo. Dobbiamo lavorare ogni giorno, fare straordinari, andare al lavoro a centinaia di km di distanza, avere un auto e pagare la benzina cifre impossibili, svegliarci presto e vedere sempre meno i nostri figli, per cosa?

PER ACQUISTARE CIBO a caro prezzo.

Avete idea di quanti terreni sono incolti, invasi dai rovi, abbandonati?

Le Entità che controllano le multinazionali hanno impiegato 300 anni a far abbandonare agli umani il ciclo di madre natura. Hanno una concezione del tempo che noi non abbiamo, è come se si reincarnassero. Chi vuole investire si rivolge alle banche o alle finanziarie e non ha idea del fatto che da ani i bilanci delle multinazionali sono in rosso: se rovesciate il contenuto dei bilanci di quelle società scoprirete che sono delle scatole vuote. Le multinazionali hanno delle leggi speciali che consentono di anticipare i ricavi nei bilanci (previsioni di ricavi) e posticipare i debiti e i costi, ossia relegarli a bilanci di anni successivi. Tutto questo è irreale. Inoltre, se voi avete un’attività commerciale, non potete farlo. Solo le multinazionali possono, e rastrellano i capitali delle persone ignoranti che non sanno che i bilanci sono LEGALMENTE FALSIFICATI. Perciò le azioni delle multinazionali, che nei listini valgono una cifra perché quotate in base ai bilanci, in realtà valgono ZERO, perché se si sommano i costi e i debiti reali e si inseriscono nel bilancio e si sottraggono i presunti ricavi e crediti, il valore di queste megagalattiche società è meno di zero. I soldi che vengono investiti da chi non conosce queste regole sono reali: le multinazionali li incamerano e dopo, vanno in perdita, ossia, fanno crollare il prezzo delle loro azioni, ed il gioco è fatto.

Le entità che controllano il mondo sanno in anticipo tali notizie di crolli delle borse: hanno informatori che sono nei consigli di amministrazione, sono capi militari, deputati di governo, spie, guardie del corpo e amanti di politici, banchieri e speculatori.
Queste entità sanno dove e come spostare il loro denaro, anche soltanto per 2 minuti, quando un titolo salirà o scenderà. Inoltre sono state inventate clausole di assicurazione dei titoli, secondo le quali un titolo così assicurato può non perdere valore, ossia pagando 50 centesimi di Euro o Dollaro, il titolo viene assicurato e verrà pagato non meno di una certa cifra pattuita. Chi è a conoscenza dei mutamenti del mercato (si chiama aggiotaggio ed è una frode) può così speculare rischiando ancora meno.

Qual’è il fine ultimo?

Impoverire gli umani è utile perché le persone quando hanno paura si raggelano, si bloccano, perdono la loro energia vitale e sono manipolabili all’infinito. Perfino Vanzetti, l’anarchico ingiustamente incolpato e giustiziato in America nel 1927, dal carcere parlava già del potere della paura. Diceva che le paure di perdere il lavoro, di non avere denaro, di perdere la casa, sono una violenza contro l’uomo. Le entità che controllano le multinazionali si servono di scienziati che studiano i fenomeni della mente umana da secoli (si! secoli, perché il controllo mentale viene esercitato da secoli, sin dall’Antico Egitto, dalle famiglie nobili dell’aristocrazia Veneziana, Tedesca, Inglese, Americana, per plagiare i loro stessi figli e trasformarli in robot umani privi di sentimenti, con il solo scopo di rastrellare denaro e impoverire chi vogliono controllare).

Questi scienziati sanno che il cervello umano può essere plagiato. Innanzitutto, l’uomo immagina, crea nella sua mente situazioni non reali, che creano aspettative. La televisione, i giornali, internet e i media creano con film, cinema, telefilm, serial, pubblicità, ASPETTATIVE IRREALI. Forniscono materiale per farsi le seghe mentali su crociere, vacanze, automobili, sesso, telefoni cellulari, piscine idromassaggio, gioielli, oro, denaro preso in prestito. Anche il denaro preso in prestito in realtà, se non è vostro, non esiste. Vi fottono il cervello con qualcosa di inesistente che vi indebita a vita.

Quando queste false aspettative (come le previsioni di guadagno di una società o di rialzo di un titolo che vengono quotate in borsa, e dopo non si manifestano perché sono manipolate dalle multinazionali, che non vogliono che esse avvengano, per rastrellare denaro e creare panico: paura) non si realizzano, le persone si sentono inadeguate. Bombardate da pubblicità che dicono: -L’uomo si misura in base al suo denaro o alla sua capacità di realizzarlo,- le persone che non sanno di questi meccanismi perversi creati per farle sentire delle merde, si sentono inadeguate, insignificanti, perdono la loro autostima, hanno paura. Paura di come li considererà il vicino di casa, che in realtà è più povero di loro, ma esse sono ormai fottute nel cervello ed hanno perso ogni capacità realistica di pensare con la propria testa. La paura uccide il pensiero creativo, annienta il pensiero autonomi e vi rende Robot umani manipolabili. Vi indebitate per avere la casa più grande del vicino, l’auto più veloce, cabriolet, station wagon, SUV. Entrate nel circolo vizioso del debito. Intanto qualcuno alza i tassi dei mutui e la vostra vita diviene un inferno. Se non perdete la casa, iniziate a fare straordinari, non vedete più i vostri figli o vi fate prestare il denaro dai genitori: tutto ciò vi fa sentire in colpa. Il senso di colpa, unito alla paura, vi irrigidisce ancora di più e vi chiudete su voi stessi, vi ingobbite, non avete più l’autostima e perdete la vostra energia vitale, non avete la forza di alzare la test.

Il fine reale di tutto ciò è questo: le assicurazioni delle multinazionali che a livello mondiale dovranno pagare le pensioni hanno svolto degli studi. Tali studi hanno fornito i seguenti dati:

I farmaci
i superalcolici,
i cibi killer,
le elettro-frequenze delle antenne,
l’inquinamento nelle fabbriche,
i pesticidi,
le sigarette,

hanno minato la salute degli umani, perciò in futuro essi si ammaleranno di più, e se non moriranno immediatamente con la malattia, saranno un costo assistenziale e pensionistico che farà DIMINUIRE DRASTICAMENTE I RICAVI DELLE MULTINAZIONALI.

L’unica risorsa per farci morire anziché mantenerci, è quella di annientarci prima che arriviamo alla pensione.

Gli scienziati pagati dalle multinazionali di proprietà di queste Entità (che per anni ci hanno depredato del nostro denaro con superalcolici, sigarette, farmaci sperimentali, automobili, telefoni cellulari e divertimenti stupidi, ora non vogliono pagare icosti dei risarcimenti e si sono accorti che in Inghilterra e Stati Uniti i costi dell’assistenzialismo ai malati sono insostenibili: per questo dobbiamo morire) hanno scoperto che gli umani che hanno paura e si sentono inadeguati e perdono l’autostima, si chiudono su se stessi e si irrigidiscono. Tale irrigidimento fisico provoca la compressione da parte dei muscoli delle spalle e della schiena (che sono tesi per la paura e l’ansia) sugli organi interni, che dopo anni di compressione, schiacciati dalla colonna vertebrale dietro e la parete addominale davanti, si ammalano. Ecco il proliferare di tumori, prostate, cancro all’utero (il coccige di una persona ansiosa e impaurita e sempre tesa e gobba schiaccia la vescica e l’utero) dovuti a compressioni meccaniche.

Anche il manager che ascoltava il suo collega non ci credeva, e questi gli disse: -Non credi che la compressione di un organo interno, che è molle possa provocare una reazione di difesa di tale organo, che muta e si ammala? Allora prova a prendere un elastico e attorcigliatelo alla mano e tienilo per due mesi, vedrai cosa succede alla mano, che è fatta di ossa. Immagina cosa può accadere agli organi molli. Inoltre disse che l’ansia e la costante paura stimolano le ghiandole surrenali a produrre corticoidi, ormoni simili al cortisone che vengono prodotti quando il cervello sente una situazione di pericolo (in questo caso la paura e l’ansia). Se il pericolo è reale: ad esempio se attraversiamo la strada di corsa e un’auto non riesce in tempo a frenare, allora acceleriamo la corsa grazie all’energia fornita dai corticoidi, e usiamo questo tipo di cortisone endogeno e lo scarichiamo, lo consumiamo. Ma se il pericolo che il cervello sente è di tipo ansioso, noi ci irrigidiamo e non correndo, non muovendoci, restiamo in stato di produzione di corticoidi continua. I corticoidi sono anche chiamati ormoni da stress. Questo stress continuo è una minaccia forte come quella della compressione degli organi interni. Lo stress continuo è causa di tumori e malattie psichiatriche. Tutto questo è per far morire gli umani prima che inizino a prendere la pensione, ossia prima che svuotino le casse delle assicurazioni delle multinazionali.

Tutto questo vi sembra impossibile?

Quel manager disse anche un’altra cosa.
Disse che Le entità che controllano il mondo riusciranno a dominare gli umani, perché nessuno si opporrà, nessuno avrà il coraggio di opporsi, perché in passato hanno fatto dei test, e questi test sono stati quando i nazisti hanno invaso la Polonia e nelle città hanno radunato gli ebrei in piazza ordinando di strappare con i denti l’erba dalle fessure dei marciapiedi, picchiando e uccidendo chi si rifiutava di farlo. Erano test per vedere chi avrebbe sacrificato la propria vita per aiutare un altro essere umano. I nazisti scoprirono ciò che già pensavano: che nessuno avrebbe rischiato la vita o i soldi per difendere un altro essere umano.

A prova di ciò, quel manager citò il brano del libro di primo Levi “se questo è un uomo”, in cui si descrive lo svolgimento delle condanne a morte degli ebrei che tentarono di ribellarsi nel campo di sterminio di Treblinka

L’ultimo
“[…] L’uomo che morrà oggi davanti a noi ha preso parte in qualche modo alla rivolta.
[…] Quando finì il discorso del tedesco, che nessuno potè intendere, di nuovo si levò la prima voce rauca: - Habt ihr verstanden? - (Avete capito?)
[…] Chi rispose “Jawohl”? Tutti e nessuno: fu come se la nostra maledetta rassegnazione prendesse corpo di per sé, si facesse voce collettivamente al di sopra dei nostri capi. Ma tutti udirono il grido del morente, esso penetrò le grosse antiche barriere di inerzia e di remissione, percosse il centro vivo dell’uomo in ciascuno di noi: - Kameraden, ich bin der Letzte! - (Compagni, io sono l’ultimo!).
[…] Vorrei poter raccontare che fra di noi, gregge abietto, una voce si fosse levata, un mormorio, un segno di assenso. Ma nulla è avvenuto. Siamo rimasti in piedi, curvi e grigi, a capo chino, e non ci siamo scoperta la testa che quando il tedesco ce l’ha ordinato. La botola si è aperta, il corpo ha guizzato atroce; la banda ha ripreso a suonare, e noi, nuovamente ordinati in colonna, abbiamo sfilato davanti agli ultimi fremiti del morente.

Ai piedi della forca, le SS ci guardavano passare con occhi indifferenti: la loro opera è compiuta, e ben compiuta. I russi possono ormai venire: non vi sono più uomini forti fra noi, l’ultimo pende ora sopra i nostri capi, e per gli altri, pochi capestri sono bastati. Possono venire i russi: non troveranno che noi domati, noi spenti, degni ormai della morte inerme che ci attende. Distruggere l’uomo è difficile, quasi quanto crearlo: non è stato agevole, non è stato breve, ma ci siete riusciti, tedeschi. Eccoci docili sotto i vostri sguardi: da parte nostra nulla più avete a temere: non atti di rivolta, non parole di sfida, neppure uno sguardo giudice.”

Le parole dell’uomo che disse di essere l’ultimo, significava che era l’ultimo che si opponeva al regime, l’ultimo che preferiva lottare e morire anziché essere un libero suddito schiavo.

Inoltre vi sono altre tecniche per immettere nei cervelli delle persone delle idee che il mondo debba per forza essere così, e che le loro vite devono essere così e nessuno si opporrà mai, perché sono stati programmati a credere che deve essere per forza così. e mentre gli umani credono di vivere le loro vite prive di cambiamenti, si illudono che…

Roberto C.

14 aprile 2008

Quando la Finanza fa la stupida


Finalmente anche i grandi media - con un paio di settimane di ritardo sul nostro sito - si sono accorti che nel mondo manca il cibo, e che nei Paesi della povertà scoppiano tumulti per il pane (o il riso) rincarato.

Ovviamente, forniscono il risaputo elenco di cause: aumentati consumi cinesi e indiani, global warming, cereali destinati a bio-carburante anzichè all’alimentazione; e infine, la «speculazione»: gli investitori speculativi (hedge fund) sono lì a guadagnare sui rincari, puntanto su ulteriori rincari e con ciò provocandoli.

Ma tacciono la causa primaria della carestia avanzante, che è la dittatura globale della finanza, di un’economia in cui i valori sono esclusivamente monetari. La finanza, semplicemente, odia l’agricoltura. La odia da sempre. Perchè?

Anzitutto perchè l’agricoltura non consente i profitti del 20-30% almeno che la speculazione esige ed ottiene dalle «industrie», specie «avanzate», e dai trucchi del marketing. Una tela blu che si produce a chilometri e costa quasi nulla, confezionata in un jeans che costa alla fabbrica forse 1,5 euro, si può vendere a 200 euro se vi si appone il marchio Dolce & Gabbana: questo sì che è profitto, ragazzi!

L’industria può essere incitata a produrre più merci con costi minori (meno lavoratori, più «produttivi»). I «servizi», specie quelli immateriali, possono rendere il 40-50%. L’agricoltura no. Resta inchiodata, con ostinazione primordiale, ai rendimenti «naturali»: 3-4%, magari 8-10% per colture «pregiate», o che il marketing riesce a dichiarare pregiate.

Dal punto di vista della finanza, «non conviene» investire nella produzione agricola. Aumentare il concime chimico sui campi, spendere di più in gasolio per i trattori e in benzina per gli aerei da inseminazione estensiva, non porta ad aumenti di produzione proporzionale.

Soprattutto, il maggiore investimento non accelera la produzione. Per quanto concime si butti, il grano ci mette sempre un anno a maturare. Per quanti ormoni inietti nella vacca, per quanto la alimenti di soya, quella non farà il vitello che nei soliti nove mesi.

Questa lentezza fa impazzire di rabbia gli usurai. Tanto più li esaspera la coscienza torbida che tutti i loro «valori» - quelli quotati in Borsa e sui «mercati» - dipendono, in ultima analisi, da quel solo valore, il cibo, prodotto con quella lentezza naturale.

Il dollaro e l’euro non valgono quello che dicono i «mercati», se il grano rincara (com’è avvenuto) del 200% in sette anni: valgono del 200 % in meno. Le azioni, le obbligazioni, i derivati, incommestibili, perdono ogni valore per la gente che non ha da mangiare.

Ma quello che davvero li manda in bestia è questo fatto: che, per giunta, le messi e i raccolti sono un dono. Qualcuno, alla base dell’economia, regala le cose: ciò davvero fa’ rabbia agli usurai. Sì, il contadino si affatica, spende e s’indebita per comprare carburanti e concimi; ma il processo di fabbricazione, quello per cui il seme diventa una spiga che moltiplica i semi, o un fiore si tramuta in albicocca turgida, non è lui a padroneggiarlo. Avviene da sè. Ed è gratis. Il contadino lo sa benissimo, e quando vede il suo grano dorare, lo chiama «questo ben di Dio». Il che è, per la finanza, imperdonabile.

Il contadino, posta in opera tutta la sua tecnica e la sua sapienza e il suo lavoro perchè il dono annuale possa avvenire, poi, prega: che la grandine non devasti il frutteto, che il verme non roda l’uva e le grandi foglie del tabacco. Altro riconoscimento che il prodotto, alla fine, non dipende da lui. Altro fatto degno della massima punizione.

Non sto idealizzando il contadino. Quand’ero ragazzino (parliamo di cinquant’anni fa’), ho passato estati in casa di parenti contadini toscani, e due cose mi stupivano di loro: quanto bestemmiassero, e quanto mancassero di quattrini. Non mancavano di cibo, nè lo lesinavano a me ragazzino che stava con loro un mese o più: il coniglio arrosto, l’uovo fresco, il pane con l’olio, la zuppa di fagioli li davano con generosità, per loro non erano un costo, o non lo calcolavano, perché per loro era gratis.

Mancavano però di denaro contante: comprare un paio di scarpe era una rarità, persino il sale - che andava comprato - era una spesa da fare oculatamente (il pane toscano è senza sale, come sapete). La tavola era abbondante, ma il portafoglio era vuoto, e i contadini erano tirchi. E bestemmiavano. Ora capisco che le due cose sono in relazione.

E’ la finanza che ha fatto sempre mancare i soldi ai contadini. Il mercato - quello vero - a cui portavamo i polli e le uova, il grano e le pesche, non pagava che il minimo indispensabile. In contanti, l’uovo valeva poco o nulla. Si tornava dal mercato con pochi spiccioli, bestemmiando.

Anche voi bestemmiereste: tanta qualità di lavoro qualificato - perchè il contadino toscano possedeva conoscenze stupefacenti sulla rotazione agricola, sul trifoglio che fertilizza la terra mentre nutre le vacche, sulla luna esatta in cui fare gli innesti, su una quantità di segreti e misteri che da ragazzino mi sarebbe piaciuto imparare - e tanto mal compensato.

Oggi, nella finanza, questi saperi si chiamano «know-how», saper-come-fare, e sono apparentemente molti apprezzati; la realtà è che sono apprezzati (in milioni di euro) il know-how del pubblicitario e della velina, dello speculatore Soros e dell’usuraio, ma già il know how dell’ingegnere è pagato molto meno, e quello del contadino meno di tutti. Perchè meno di tutti?

Come ho detto, perchè l’aumento dell’«investimento» non ha rapporto con l’aumento del «prodotto».
Anzi peggio: il ciclo agricolo ideale consiste nel «risparmiare» gli investimenti, ridurli al minimo indispensabile in cui il dono possa avvenire. Idealmente, è un ciclo chiuso di auto-produzione. Il concime è un sottoprodotto del bestiame e degli uomini (sterco, urina, strame fermentante), che non costa nulla - e ci mancherebbe che la cacca costasse.
Le sementi, una quota del raccolto messa da parte.

Mettetevi nei panni dello speculatore che vede il contadino tendere a non chiedere capitale per comprare il concime, perchè lo strame delle sue mucche glielo dà gratis. Il suo pensiero è: Crepa allora, villano! Ti faro sputare sangue! E infatti, sin dall’alba della storia, l’agricoltura è il settore più radicalmente espropriato.

Perchè, pur essendo il settore su cui si basa tutta l’economia monetaria (non a caso è definito «settore primario»), essa è sostanzialmente estranea all’economia. E’ «altro», è la fonte primaria di «abbondanza».

In essa, il lavoro umano non si misura ad ore, è fatica estrema che nessuna moneta può pagare, nè nessuna Moody’s valutare: esattamente come il travaglio della mamma che partorisce un nuovo uomo. Sicchè, da sempre, gli usurai hanno fatto di tutto per indebitare l’agricoltore.

Da sempre, lui mancando di soldi per le scarpe e il sale, gli hanno comprato il grano in erba, naturalmente con uno sconto: il tuo grano maturo varrebbe cento? Te lo compro sul campo, però a 40. Sai, se grandina, mi accollo il rischio finanziario... Il contadino, bestemmmiando, china il capo.

L’acquisto del grano in erba, che verdeggia sul campo, è il primo «future», il primordiale «prodotto finanziario derivato», su cui tutti gli altri sono modellati. Oggi che la finanza esercita la sua dittatura totale e incontrastata sul mondo, l’esproprio agricolo toccca ovviamente il limite estremo.

Contadini indiani conoscono da millenni una pianta che produce naturalmente un pesticida? La ditta di bio-tecnologie quotata in Borsa si affretta a brevettarlo: ora i contadini indiani dovranno comprare il loro pesticida alla ditta di Wall Street. Bisogna impedire al contadino di avere le sue proprie sementi: ecco la Monsanto offrirgli quelle brevettate, ibridi, OGM, ossia sterili. I chicchi che produce il grano OGM, anche seminati, non danno frutto.
Ogni anno il contadino dovrà ricomprare le sementi. A credito.

E’ tutto così, naturalmente: l’offerta di concimi chimici, di macchinari, di biotecnologie, il marketing, le asscurazioni contro la grandine (così non avrai bisogno di pregare, villano), tutto è teso allo scopo unico: finanziarizzare l’agricoltura, renderla asservita al debito e al denaro, estrarne profitti innaturali.

Naturalmente, la liberalizzazione mondiale dei commerci, imposta dal guardiano WTO della finanza, e dalle burocrazie sue serve strapagate, ha lo stesso scopo: trasformare il cibo totalmente in merce esportabile, dunque pagabile.

Perchè coltivate grano e producete latte in Europa, dove la manodopera costa, e l’agricoltura è diventata anti-economica (a forza di investimenti)? Compratelo dalle zone del mondo dove il grano costa meno, è «competitivo», è «concorrenziale». Volete perseguire l’autosufficienza alimentare? Vecchie sorpassate teorie, autarchiche.

Anzi peggio: la battaglia del grano era fascista, dunque è il Male Assoluto! Oggi c’è il libero commercio, il gran mercato che vi offre tutte le merci al prezzo più competitivo! Così, l’eurocrazia ha abolito i sussidi all’agricoltura europea.

Ha pagato altri sussidi, a dire il vero: ma per ammazzare le vacche, ha pagato per lasciare incolti i campi - e sono di colpo finiti i surplus. Caso strano, in USA invece i sussidi all’agricoltura sono stati promossi, ma per uno scopo: per i bio-carburanti.

Produci mais da biofuel, e noi ti copriamo i costi, ha detto la finanza (con la voce della Casa Bianca) al contadino: e lui s’è buttato, il 16-18% dei terreni americani produce per il biocarburante. Per mettere 50 litri di bio-etanolo nel serbatoio dell’auto, si consumano 238 chili di granturco. Sussidi di Stato tornano, ma per la speculazione, per la finanza monetaria. E il mais da etanolo si potrebbe seminare su terreni marginali; ma no, vogliono che occupi i terreni primari, buoni per l’alimentazione umana. Non è certo un caso.

Perchè il modo ultimo, finale e definitivo, per finanziarizzare l’agricoltura, è provocare la scarsità. Allora ciò che nasce gratis ha finalmente un «valore» quotato. E permette di estrarre profitti favolosi. Finalmente il frumento sale come le azioni, il 200% in otto anni!

L’Etiopia importa granaglie per l’88% dei suoi consumi, il Niger per l’81%; e la gente lì spende il 70% del suo reddito solo per nutrirsi. Il rincaro del 200% sul cibo, là, è una pura e semplice tragedia. Moriranno di fame, perchè gli hanno detto che «era meglio» comprare le granaglie da fuori, anzichè coltivare il miglio e la manioca da autoconsumo. Ai governi che, come l’egiziano o il vietnamita, hanno bloccato le esportazioni delle loro granaglie, le grandi banche mondiali intimano: «Non date sussidi agli agricoltori! Non bloccate il libero commercio col vostro protezionismo!». Il WTO li multerà, per il delitto di sfamare la propria gente.

Il vero problema, filosofeggia il Telegraph, è «malthusiano»: ci sono troppe bocche da sfamare nel mondo.

Siamo già alla profezia di Alfred Jarry, l’inventore della patafisica. Egli fa dire al suo Re Ubu, prototipo del governante d’oggi, infinitamente stupido e ridicolmente arrogante: «Lorsque j’aurai pris toute la phynance, je tuerai tout le monde et je m’en irai». Ossia: «Quando avrò preso tutta la fynanza, ammazzerò tutti e me ne andrò». Non dice «finanza» ma «fynanza», è qui il sarcasmo di Jarry, inventore di parole e di personaggi fantastici più veri del reale. Inventò il dottor Faustroll, scopritore della patafisica, la neo-scienza più inutile mai esistita.

Inventò la parola «Merdre», che è quel liquame in cui siamo, e non sappiamo come definire. Profetizzò, come si vede, lo scopo della «phynance»: ammazzare tutto il mondo e poi andarsene. Dove? Boh.
M. Blondet

I Gesuiti sono i controllori spirituali del NWO

Il Giornale Online

L'ex vescovo Gerard Bouffard del Guatemala ha affermato che il Vaticano è “il reale controllore spirituale” degli Illuminati e del Nuovo Ordine Mondiale, mentre i Gesuiti, tramite il Papa Nero, il generale padre Peter Hans Kolvenbach, controllano in modo effettivo la gerarchia vaticana e la Chiesa Cattolica Romana.

Il vescovo Bouffard, che ha lasciato la Chiesa ed ora è un Cristiano Rinato che vive in Canada, ha fondato la sua conclusione dopo aver lavorato sei anni come sacerdote in Vaticano, incaricato del compito di trasmettere la corrispondenza giornaliera e riservata tra il Papa ed i dirigenti dell'Ordine dei Gesuiti, che risiede in Borgo Santo Spirito n° 5, nei pressi della piazza di San Pietro.

“Si, l'uomo conosciuto come il Papa Nero controlla tutte le più importanti decisioni prese dal Papa e questi a sua volta controlla gli Illuminati,” ha dichiarato il vescovo Bouffard la settimana scorsa nel corso dello spettacolo svolto alla radio di Greg Szymanski, denominato “Il giornale investigativo”, presso , ove gli archivi delle sorprendenti dichiarazioni possono essere ascoltati nella loro interezza.

“So che questo è vero, dal momento che ho lavorato per anni in Vaticano ed ho viaggiato con Papa Giovanni Paolo II. Il Papa prende i suoi ordini di marcia dal Papa Nero, mentre i Gesuiti sono anche i leader del Nuovo Ordine Mondiale, con il compito di infiltrare le altre religioni ed i governi del mondo, allo scopo di realizzare un governo mondiale unico fascista ed una religione mondiale unica, basata su Satanismo e Lucifero.”

“Le persone non possono immaginare quanto male e quanta distruzione i Gesuiti hanno causato e causeranno, mentre contemporaneamente usano la perfetta copertura di nascondersi dietro tuniche nere e di professare di essere uomini di Dio.”

La conoscenza di prima mano da parte del vescovo Bouffard del male che aleggia all'interno della gerarchia del Vaticano e particolarmente entro l'Ordine dei Gesuiti conferma la testimonianza di altri ricercatori, compreso Bill Hughes, autore degli sconvolgenti libri “Il nemico non mascherato” ed “I terroristi segreti”, come pure il preminente ricercatore sull'Ordine dei Gesuiti Eric Jon Phelps, autore di “Assassini vaticani”.

Oltre a dipingere un cupo ritratto del Papa Nero in Roma, il vescovo Bouffard rivela che il potere malefico dei Gesuiti si estende da un capo all'altro del mondo, inclusa una solida infiltrazione del governo Usa, del Consiglio delle Relazioni Estere (CFR) e delle maggiori organizzazioni religiose.

Il vescovo Buffard proclama che i Gesuiti agiscono come perfetti camaleonti, assumendo l'identità' di Protestanti, Mormoni, Battisti e Giudei, con l'intenzione di causare il tracollo degli Usa così come di portare la nazione sotto una religione mondiale unica, fondata in Gerusalemme e sotto il controllo del loro leader, Lucifero.

“Io so di prima mano che il Vaticano controlla e monitora ogni cosa in Israele, con l'intenzione di distruggere i Giudei,” ha affermato il vescovo Bouffard, aggiungendo che l'autentico proposito dell'Ordine dei Gesuiti è quello di orchestrare e controllare tutti i leader del mondo, allo scopo di provocare un più importante conflitto esteso al mondo intero, che alla fine distruggerà gli Usa, il Medio Oriente ed Israele. “Essi distruggono ogni cosa dall'interno e vogliono provocare la distruzione pure della stessa Chiesa Cattolica, allo scopo di inaugurare una religione mondiale unica basata sul Satanismo. Ciò si vede anche nel modo in cui i sacerdoti svolgono i servizi religiosi nella Messa, in effetti venerando i morti (1). Inoltre segni di Satanismo si riscontrano in molti simboli esteriori, consuetudini e paramenti esibiti dalla Chiesa.”

Dopo aver prestato servizio in Roma, il vescovo Bouffard fu impiegato in Africa ed in Guatemala, salendo ad una posizione di potere all'interno della Chiesa. Comunque, insieme a questo potere religioso, sopravvenne l'affiliazione e la registrazione come Frammassone, e divenne membro massonico del 37.mo grado, un qualcosa che si suppone disapprovato nella Chiesa Cattolica Romana, dal momento che, secondo il Diritto canonico, l'appartenenza ad una Loggia massonica comporta l'immediata scomunica.

Secondo il vescovo Bouffard la Frammassoneria viene usata dalla Chiesa per realizzare i suoi piani segreti, perché molti altri sacerdoti di alto livello, ossia vescovi, cardinali e persino papi, si sono iscritti a società' segrete insieme ad altri in posizioni di potere in altre religioni e governi, la maggioranza di loro lavorando insieme per favorire la malefica agenda degli Illuminati.

E le sue dichiarazioni sostengono i rapporti che affiorarono sui giornali italiani e francesi nei primi anni '80, che recavano notizia di più di 150 sacerdoti di alto rango iscritti alla Frammassoneria, compresa la Loggia massonica P2, e ad altre società segrete.

“Alla fine rinacqui come cristiano e denunciai la Chiesa Cattolica,” ha affermato il vescovo Bouffard, che ora è un Cristiano praticante e segue la parola di Dio tramite la Bibbia. “Dobbiamo sempre pregare per i nostri dirigenti, denunciando apertamente il male e smascherando i Gesuiti per quello che realmente sono.”

Dopo aver lasciato la Chiesa, il vescovo Bouffard fece anche ammenda e chiese perdono all'ex sacerdote gesuita, padre Alberto Rivera. Padre Rivera fu uno dei pochi sacerdoti gesuiti con il coraggio di smascherare i malefici scopi della Società di Gesù, facendo un passo avanti per proclamare in che modo lavorasse, essendo uno degli infiltrati dell'Ordine dei Gesuiti in Usa, con il compito di penetrare nelle chiese Protestanti e Battiste, con l'intento di distruggerle dall'interno.

“Quando ero vescovo ed ancora fedele alla Chiesa, una volta scrissi una lettera, denunciando padre Rivera e proponendo la sua morte,” ha dichiarato il vescovo Bouffard. “Quando compresi la verità', cercai padre Rivera e chiesi il suo perdono. Diventammo buoni amici ed io so che diceva la verità. Era un uomo onesto, che, per giunta, trovò Dio.”

“Io so che i Gesuiti hanno cercato di alterare la verità, affermando che egli non era mai stato sacerdote e distruggendo ogni documentazione che lo attestasse. Hanno cercato di fare lo stesso a me, ma padre Rivera proclamava la verità senza dubbi. Conosco queste vicende come testimone e sono anche stato con lui molte settimane prima della sua morte. Soffriva terribilmente dopo essere stato avvelenato con acido. Come ho già detto, non potete immaginare la sofferenza e la distruzione che sono state causate e saranno causate dai Gesuiti.”



In un articolo intitolato “Alberto: il grande trambusto”, uno scrittore sconosciuto, che seguiva la carriera del vescovo Bouffard e la sua connessione con padre Rivera, scrisse quanto segue, compresa la difficoltà da parte del Vaticano nel cercare di censurare le accuse sia di Rivera che di Bouffard:

“A quel punto subentra la avvalorante testimonianza fornita da padre Gerard Bouffard. Egli era un vescovo di alto rango nato nel Quebec, Canada. Salì dai più bassi livelli del suo ordine sino a diventare assistente per molti anni di Papi quali Paolo VI e Giovanni Paolo II. Si convertì al protestantesimo e proclama di essere stato l'uomo che ricevette l'ordine di eliminare Rivera. In un documentario denominato “Svelare il mistero posto dietro i simboli cattolici”, Bouffard mostra una lussuosa penna placcata in oro 18 carati, che contiene uno speciale inchiostro che scompare, con cui le autorità del Sacro Uffizio firmano i documenti al massimo livello di segretezza. Bouffard proclama: “Con questa penna che ho in mano ho firmato l'ordine di uccidere il Dr. Rivera”. Considerevole e drammatica storia di cappa e spada ! La sua precedente posizione di alto profilo lo renderebbe facile bersaglio di discredito... Tuttavia il silenzio è assordante.”

“Il Vaticano ha anche i suoi propri problemi di credibilità con cui lottare. Da un contesto storico la proclamazione di Alberto di essere stato un gesuita che lavorava in segreto per distruggere le chiese protestanti non e' tanto inverosimile quanto potrebbe sembrare. I Gesuiti furono creati nel 1541 da Ignazio De Loyola per quel preciso proposito (sebbene, naturalmente, alcuni Gesuiti neghino ciò). Essi si sono impegnati in innumerevoli sporchi imbrogli, assassinii e congiure traditrici durante il periodo del loro maggiore successo e potere.”

L'Ufficio della Inquisizione fu un risultato della loro missione, che portò alla tortura e/o uccisione di milioni di persone innocenti per “eresia”. Quel dipartimento da allora è stato rinominato “Il Santo Uffizio”, ma i Gesuiti non si sono mai preoccupati per un cambio di nome. Quanto i loro obiettivi siano cambiati con il passare del tempo è anche incerto. Né l'organizzazione è molto trasparente e neanche serve gli interessi del Papa. Le cattive reputazioni non vengono facilmente dimenticate.

“Se la storia di Alberto fosse solo una montatura, sarebbe tuttavia un brillante brano di narrativa, con sbalorditiva coerenza. Esistono certamente altre cospirazioni che siano state escogitate, che sono egualmente vivide ed intricate. La congiura per l'assassinio di JFK e quella degli UFO / Majestic 12 (2) vengono per prime alla mente. Ma queste cospirazioni furono ideate e perfezionate da centinaia di persone nell'arco di un lungo periodo di tempo, quindi assemblate e rifinite, fino al punto in cui formassero una narrazione plausibile. Dopo circa venti anni di “apporti pubblici” e revisioni, viene adottata una versione semi “ufficiale”. Se qualche specifica parte di essa viene dimostrata falsa, la versione si modifica in una forma leggermente differente, privata delle parti confutate.”

Alberto non aveva nessuna di queste risorse. La sua storia personale provenne da lui solamente. Essa non fu revisionata e rifinita per decenni dalla commissione, prima che Chick la pubblicasse. Al contrario essa fu pubblicata nella sua interezza e solo allora arricchita con volumi addizionali (cinque più i fumetti), aggiungendo nomi e date, ma senza ritrattazioni. Se in effetti “avesse inventato tutto ciò”, allora egli certamente meriterebbe un premio per genio letterario. Specialmente quanto più i suoi personali intrecci biografici sono connessi (sorvolare, Barone von Munchausen ?).

Dopo venti anni di indagini tutte le risorse del Papa non sono riuscite a “provare” che la denuncia di Alberto fosse un falso. Naturalmente neanche Alberto riuscì a “provare” le sue accuse contro il Vaticano. Così, al meglio, la contesa è ancora un pareggio. Forse futuri sviluppi frutteranno qualche evento drammatico. Ma non fateci affidamento. Probabilmente non sapremo mai se Alberto fosse realmente quel personaggio che proclamava di essere, a meno che il Papa faccia un passo chiaro e netto, e lo confessi. (E ciò presenta circa le stesse probabilità di avvenire quanto quelle che un disco volante atterri sul prato della Casa Bianca). Esso, comunque, è precisamente delizioso nutrimento per la meditazione, e molto più terrificante di ogni trailer trasmesso riguardante X-files.


Nel corso della storia l'Ordine dei Gesuiti è stato collegato a guerra e genocidio, venendo formalmente bandito da molte nazioni, comprese Francia ed Inghilterra. Mentre i ricercatori proclamano che i Gesuiti sono i concreti controllori spirituali del Nuovo Ordine Mondiale, lo scrittore Phelps ha anche reclamato il bando dell'Ordine da questa nazione.

Comunque, con più di 28 università maggiori da costa a costa, l'Ordine ha costituito qui una forte base di appoggio politico e finanziario, compreso il controllo segreto del CFR ed il controllo di molte banche, come la “Bank of America” ed il “Federal Reserve banking system”, rendendo l'appello di Phelps per il bando una impresa difficile, se non addirittura proibitiva. Greg Szymanski

15 aprile 2008

7 anni di Riflessioni

In questo messaggio, a volte spaventoso, pare che il tempo si sia fermato. Si, al medioevo trecento anni fa quando soltanto una rivoluzione (industriale poi) potè ripristinare il senso delle cose.
Soltanto a parlarne, porta una sfiga tremenda e, purtroppo si immaginava un tale disastro ma il concetto del tempo ha subito troppe variazioni. Adesso? Tutti, cominciano a gridare al lupo, al lupo ma, ormai le galline sono troppo poche!

Vi spiego ciò che pensano di voi, ossia della gente comune, gli alti vertici di banche, assicurazioni, finanziarie, multinazionali. Quando qualcuno cerca di avvisare la gente che alcuni squali vogliono speculare sui loro risparmi e sulle loro vite, essendo a conoscenza di notizie che avverranno, nessuno vuole crederci. Le persone sono troppo ignoranti, non leggono, non sanno l’inglese, non sanno di cosa state parlando e non vogliono saperne di cattive notizie, non vogliono saperne di essere stati fregati un’altra volta.

Ho lavorato per anni presso una multinazionale di investimenti che al mio licenziamento mi ha fatto firmare 7 anni di silenzio. Io sapevo dal 1999 dei mutui che avrebbero schiavizzato chi li richiedeva e delle manovre per quotare in borsa “le previsioni di crescita di un bene” vedi caso enron, dove le borse usa permisero di quotare “le previsioni della crescita dei prezzi dell’elettricità”: ossia quotarono in borsa qualcosa che non esiste. Da 5 anni dico ai miei amici e conoscenti di non indebitarsi, perché li mangeranno vivi.

Risultato: io porto sfiga.

Chi non legge, chi non si informa, chi vede solo il guadagno, verrà fregato senza speranza e perderà tutto. Ci sono persone che stanno perdendo la casa e fanno due lavori e non vedono i loro figli e dicono che io ho portato loro sfiga: nessuno dice che li avevo avvertiti di non comprarsi il Suv col finanziamento, di fare la vacanza in Egitto col finanziamento (sfruttando manodopera palestinese che per quel lavoro in alberghi, per gli italiani low cost, non vede i famigliari per almeno 1 mese: questa è schiavitù perché un italiano dopo possa vantarsi di aver fatto 8 giorni in Egitto spendendo meno che in Italia), di comprare casa a debito per 30 anni. Io porto sfiga, capite?

Non ho più amici, perché se dici la verità ti sputano in faccia.

Con la guerra in Iran il petrolio aumenterà del 400%, i prodotti, che sono trasportati su gommati a gasolio, aumenteranno di conseguenza. I cereali e la pasta e il pane sono aumentati del 150%, ANCHE IL RISO E IL GRANO STANNO AUMENTANDO. Presto non avrete i soldi per le vacanze, vi indebiterete di nuovo, indebiterete i vostri figli, perché ciò che le multinazionali vogliono, è indebitarvi in eterno. Quando lavoravo per questo gruppo finanziario creato da banche e assicurazioni, mi dissero che le telefonate dei potenziali clienti erano registrate. Dovevo chiedere ai clienti se avevano almeno 80mila euro da Investire. Se rispondevano “Negativo” non dovevo perdere tempo e dovevo far cadere la chiamata. Un’altra banca, che ora scopro correlata con gli investimenti di un candidato alla presidenza Usa, richiedeva un minimo di 120mila dollari per poter investire con essa. Per gli standard delle banche/assicurazioni/multinazionali le persone, gli umani, sono esseri inferiori se non hanno abbastanza denaro. Questo si rifà alle teorie dell’eugenetica.

Questa teoria è la base per definire le razze inferiori da depredare.

Ho assistito ad una conversazione tra un manager di questa multinazionale e il suo superiore. Essi pensavano che non fossi ancora a lavorare in quell’ufficio, ma io ero là. Quello che sto per spiegarvi è il resoconto di ciò che è accaduto alcuni secoli prima che noi nascessimo e vi farà capire che si tratta di un PIANO STRATEGICO che ha necessitato di migliaia di anni per realizzarsi, perciò poteva essere ideato soltanto da ENTITA’ che sopravvivono al tempo ricordando ciò che è il loro compito: annientare il potere energetico vitale degli umani.

Potete gettare questo testo, e restare felici nella vostra assoluta ignoranza, pagare tasse su tasse e restare sudditi privilegiati; oppure potete capire come vi stanno fregando e come vi annienteranno.

Si parte dal concetto che madre natura può nutrire tutti: esistono libri di cucina che spiegano quali radici, e piante dei prati sono commestibili, si possono cucinare e si può sopravvivere con esse, senza spendere un centesimo. Inoltre esiste il pesce, che pochi pescano nei laghi e nei torrenti. Il pesce favorisce il colesterolo buono, fornisce molte più vitamine e sali minerali della carne. Le multinazionali ci vendono la carne, ci vendono i pesci dei laghi africani che esse pagano una miseria ai nativi, rendendoli schiavi, ci vendono yogurt per abbassarci il colesterolo: ci vendono tutto ciò che la natura ci potrebbe fornire, se ci svegliassimo ora. Un campo di mais può sfamare 10 persone per un anno, se le dieci persone cooperano per coltivare almeno un ettaro di terreno. 20 mucche o maiali o pecore brucano l’erba su quell’ettaro di terreno in tre giorni, e necessitano continuamente di acqua da bere. Con il latte e il formaggio e le carni di quegli animali non si possono sfamare 10 persone. Avete idea di quanta erba e acqua e cereali hanno bisogno gli animali per crescere? Allevare gli animali con sfama la popolazione. I cereali invece si. E’ per questo che vi hanno spinti a cibarvi di carne e formaggi, che rendono acido il sangue e provocano colesterolo e cancro. Hamburger, salamelle, costine, wurstel, salami, mortadelle insaccati, cibi pieni di glutammato di sodio e pepe: veleni per le arterie. Ammalandovi continuerete a finanziare le multinazionali: cure mediche costose, pagate comunque per la paura di morire. Morendo presto di cancro, le assicurazioni non dovranno più pagarvi la pensione. I cibi killer sono stati studiati per eliminare gli umani. Se voi foste dei multimiliardari che posseggono delle assicurazioni che devono pagare le pensioni a vita ai loro assicurati, il vostro guadagno dipenderebbe da quante persone non riescono ad arrivare all’età pensionabile.

Il 2008 è l’anno delle patate. Chi controlla le multinazionali ha deciso che, dopo i cereali (che sono aumentati del 150 per cento, compresi i prezzi di farine, il pane, i biscotti) bisognerà rivalutare un cibo povero come la patata e perciò creare comitati che ne accertano la provenienza e la qualità. Tutto ciò farà aumentare il prezzo delle patate. Il Telegiornale di Raitre un mese fa ha annunciato che il riso prodotto nel vercellese sarà rivalutato: si passerà dai periodi in cui il riso veniva distrutto al macero per alzarne il prezzo, alla concreta valutazione del suo prezzo: aumenterà e voi lo pagherete di più e sarete più poveri.

Diventare più poveri significa NON AVERE IL DENARO PER:
SVAGHI
DIVERTIMENTI
VACANZE
LIBRI/CULTURA
SCUOLA/ISTRUZIONE

Le entità che controllano le multinazionali vogliono che VI INDEBITIATE per continuare a pagare i vostri svaghi e divertimenti. Farete il finanziamento per le vostre vacanze. Da chi farete il finanziamento? Dalle banche delle loro multinazionali. Vi indebiterete a vita con queste società Leviatane che vi succhieranno tutto e vi sputeranno. I libri costano: se non leggerete non potrete sapere quali cibi fanno male, quali nuove sigle vengono usate per mascherare ingredienti come l’aspartame, il glutammato, i grassi idrogenati.

La cultura salva la vita.

I vostri figli non potranno studiare se dovrete spendere il 200% in più nel cibo. Avranno un lavoro peggiore del vostro, mal pagato, non potranno acquistare libri: le entità hanno ideato un circolo vizioso.

Iniziate a capire?

Con la rivoluzione industriale chi controllava il denaro ha spostato le persone sotto forma di massa-lavoro dalle campagne, dove potevano vivere cibandosi del pesce e della cicoria dei prati, delle punte delle ortiche bollite, delle radici dei tupinambour, delle castagne, delle nocciole, delle ghiande tostate, alle città, RENDENDOLE COMPLETAMENTE DIPENDENTI DAL DENARO DEI LORO MISERI STIPENDI. I figli degli operai in breve tempo non sapevano quali erbe erano commestibili: PERDITA DELLA CULTURA CONTADINA. Queste generazioni si specializzarono nel lavoro, in un solo tipo di lavoro, incapaci di coltivare un campo o di raccogliere le erbe commestibili.

E’ stata un’opera di indottrinamento al fine di ANNIENTARE LA CULTURA DELLA SOPRAVVIVENZA.

Dopo la guerra con il denaro del Piano Marshall, le fabbriche in Italia assunsero milioni di persone, gli stipendi aumentarono, sembrò che coltivare la terra faceva schifo e tutti dovevano diventare ricchi e signori. Quel danaro in realtà non venne creato dall’economia italiana: fu preso in prestito dalle tasse degli americani. Ci indebitammo COME GOVERNO NEI CONFRONTI DEGLI AMERICANI per alzare gli stipendi e ALLONTANARE LE PERSONE DALL’AUTOSUFFICIENZA DELLE CAMPAGNE.
CI HANNO FREGATI!

ORA GLI STIPENDI DIMINUiSCONO E I PRODOTTI DELLA TERRA AUMENTANO DEL 200 PER CENTO.

Tutto è stato trasformato in denaro. Gli agricoltori si aiutavano e si riunivano per i tagli del grano e del fieno, per la raccolta delle patate e per la vendemmia. Ora le persone si ammazzano per i soldi. Una pannocchia di mais può sfamarci. Con altre pannocchie possiamo fare un campo piantando i semi.

Il denaro lo potete mangiare?

Mi sono trovato in un crepaccio su un ghiacciaio e per scaldarmi ho bruciato un maglione. Se non fossero venuti a riprendermi in tempo avrei bruciato anche le banconote, per tenermi caldo e restare vivo. In America e Cina vi sono migliaia di capannoni pieni sino al soffitto di computer invenduti. Possiamo mangiarceli?

Le entità che controllano le multinazionali hanno studiato la mente umana ed hanno capito che trasformando tutto in denaro si può manipolare il modo di pensare degli umani. Si tratta di uno SHOCK indotto per farci dimenticare che viviamo grazie a madre natura. La mente umana ha la capacità di IMMAGINARE, ossia di creare situazioni irreali. Pensiamo che con il denaro possiamo comprare la cocaina, usarla fino a crepare, e immaginiamo che con il denaro possiamo ricomprare la nostra vita. Compriamo tutto, ci fottiamo l’esistenza coi debiti, ma la realtà è che il denaro non compra la vita. Per denaro uccidiamo le persone. La mente umana viene manipolata e indottrinata a creare mondi paralleli nei quali sogniamo ciò che il nostro subconscio vorrebbe, desideriamo cose che vorremmo per sentirci bene.

Così facendo perdiamo il contatto con la realtà, e la nostra vita si trasforma in un immenso video-game nel quale siamo immortali, la nostra capacità di avere credito è illimitata: banche , finanziarie, televisori pagati a rate nei supermercati: il debito eterno. I mutui vengono rinegoziati e sembra che le banche diano una mano, facciano un regalo a quei poveretti che non riescono più a pagare le rate visto che i tassi sono aumentati in modo osceno e senza motivo (infatti gli stipendi sono fermi da anni). Si concedono prestiti ai figli sulla base della pensione dei genitori: così si indebitano 2 o più persone: le banche vogliono indebitare chi non ha bisogno di farlo, per renderli tutti schiavi.

Quando tutto si può trasformare in denaro, una mela cessa di essere un frutto che può sfamarci, e diviene il suo pari in denaro. Se per sfamarci abbiamo bisogno di due pani, di 3 mele, di 2 noci, di un pesce e di un po’ di insalata o di tarassaco dei prati, con il denaro dobbiamo pagare il pane a 4 Euro al chilo, le mele a 2 Euro al chilo, le noci a 5 Euro al chilo, il pesce a 12 Euro al chilo. Dobbiamo lavorare ogni giorno, fare straordinari, andare al lavoro a centinaia di km di distanza, avere un auto e pagare la benzina cifre impossibili, svegliarci presto e vedere sempre meno i nostri figli, per cosa?

PER ACQUISTARE CIBO a caro prezzo.

Avete idea di quanti terreni sono incolti, invasi dai rovi, abbandonati?

Le Entità che controllano le multinazionali hanno impiegato 300 anni a far abbandonare agli umani il ciclo di madre natura. Hanno una concezione del tempo che noi non abbiamo, è come se si reincarnassero. Chi vuole investire si rivolge alle banche o alle finanziarie e non ha idea del fatto che da ani i bilanci delle multinazionali sono in rosso: se rovesciate il contenuto dei bilanci di quelle società scoprirete che sono delle scatole vuote. Le multinazionali hanno delle leggi speciali che consentono di anticipare i ricavi nei bilanci (previsioni di ricavi) e posticipare i debiti e i costi, ossia relegarli a bilanci di anni successivi. Tutto questo è irreale. Inoltre, se voi avete un’attività commerciale, non potete farlo. Solo le multinazionali possono, e rastrellano i capitali delle persone ignoranti che non sanno che i bilanci sono LEGALMENTE FALSIFICATI. Perciò le azioni delle multinazionali, che nei listini valgono una cifra perché quotate in base ai bilanci, in realtà valgono ZERO, perché se si sommano i costi e i debiti reali e si inseriscono nel bilancio e si sottraggono i presunti ricavi e crediti, il valore di queste megagalattiche società è meno di zero. I soldi che vengono investiti da chi non conosce queste regole sono reali: le multinazionali li incamerano e dopo, vanno in perdita, ossia, fanno crollare il prezzo delle loro azioni, ed il gioco è fatto.

Le entità che controllano il mondo sanno in anticipo tali notizie di crolli delle borse: hanno informatori che sono nei consigli di amministrazione, sono capi militari, deputati di governo, spie, guardie del corpo e amanti di politici, banchieri e speculatori.
Queste entità sanno dove e come spostare il loro denaro, anche soltanto per 2 minuti, quando un titolo salirà o scenderà. Inoltre sono state inventate clausole di assicurazione dei titoli, secondo le quali un titolo così assicurato può non perdere valore, ossia pagando 50 centesimi di Euro o Dollaro, il titolo viene assicurato e verrà pagato non meno di una certa cifra pattuita. Chi è a conoscenza dei mutamenti del mercato (si chiama aggiotaggio ed è una frode) può così speculare rischiando ancora meno.

Qual’è il fine ultimo?

Impoverire gli umani è utile perché le persone quando hanno paura si raggelano, si bloccano, perdono la loro energia vitale e sono manipolabili all’infinito. Perfino Vanzetti, l’anarchico ingiustamente incolpato e giustiziato in America nel 1927, dal carcere parlava già del potere della paura. Diceva che le paure di perdere il lavoro, di non avere denaro, di perdere la casa, sono una violenza contro l’uomo. Le entità che controllano le multinazionali si servono di scienziati che studiano i fenomeni della mente umana da secoli (si! secoli, perché il controllo mentale viene esercitato da secoli, sin dall’Antico Egitto, dalle famiglie nobili dell’aristocrazia Veneziana, Tedesca, Inglese, Americana, per plagiare i loro stessi figli e trasformarli in robot umani privi di sentimenti, con il solo scopo di rastrellare denaro e impoverire chi vogliono controllare).

Questi scienziati sanno che il cervello umano può essere plagiato. Innanzitutto, l’uomo immagina, crea nella sua mente situazioni non reali, che creano aspettative. La televisione, i giornali, internet e i media creano con film, cinema, telefilm, serial, pubblicità, ASPETTATIVE IRREALI. Forniscono materiale per farsi le seghe mentali su crociere, vacanze, automobili, sesso, telefoni cellulari, piscine idromassaggio, gioielli, oro, denaro preso in prestito. Anche il denaro preso in prestito in realtà, se non è vostro, non esiste. Vi fottono il cervello con qualcosa di inesistente che vi indebita a vita.

Quando queste false aspettative (come le previsioni di guadagno di una società o di rialzo di un titolo che vengono quotate in borsa, e dopo non si manifestano perché sono manipolate dalle multinazionali, che non vogliono che esse avvengano, per rastrellare denaro e creare panico: paura) non si realizzano, le persone si sentono inadeguate. Bombardate da pubblicità che dicono: -L’uomo si misura in base al suo denaro o alla sua capacità di realizzarlo,- le persone che non sanno di questi meccanismi perversi creati per farle sentire delle merde, si sentono inadeguate, insignificanti, perdono la loro autostima, hanno paura. Paura di come li considererà il vicino di casa, che in realtà è più povero di loro, ma esse sono ormai fottute nel cervello ed hanno perso ogni capacità realistica di pensare con la propria testa. La paura uccide il pensiero creativo, annienta il pensiero autonomi e vi rende Robot umani manipolabili. Vi indebitate per avere la casa più grande del vicino, l’auto più veloce, cabriolet, station wagon, SUV. Entrate nel circolo vizioso del debito. Intanto qualcuno alza i tassi dei mutui e la vostra vita diviene un inferno. Se non perdete la casa, iniziate a fare straordinari, non vedete più i vostri figli o vi fate prestare il denaro dai genitori: tutto ciò vi fa sentire in colpa. Il senso di colpa, unito alla paura, vi irrigidisce ancora di più e vi chiudete su voi stessi, vi ingobbite, non avete più l’autostima e perdete la vostra energia vitale, non avete la forza di alzare la test.

Il fine reale di tutto ciò è questo: le assicurazioni delle multinazionali che a livello mondiale dovranno pagare le pensioni hanno svolto degli studi. Tali studi hanno fornito i seguenti dati:

I farmaci
i superalcolici,
i cibi killer,
le elettro-frequenze delle antenne,
l’inquinamento nelle fabbriche,
i pesticidi,
le sigarette,

hanno minato la salute degli umani, perciò in futuro essi si ammaleranno di più, e se non moriranno immediatamente con la malattia, saranno un costo assistenziale e pensionistico che farà DIMINUIRE DRASTICAMENTE I RICAVI DELLE MULTINAZIONALI.

L’unica risorsa per farci morire anziché mantenerci, è quella di annientarci prima che arriviamo alla pensione.

Gli scienziati pagati dalle multinazionali di proprietà di queste Entità (che per anni ci hanno depredato del nostro denaro con superalcolici, sigarette, farmaci sperimentali, automobili, telefoni cellulari e divertimenti stupidi, ora non vogliono pagare icosti dei risarcimenti e si sono accorti che in Inghilterra e Stati Uniti i costi dell’assistenzialismo ai malati sono insostenibili: per questo dobbiamo morire) hanno scoperto che gli umani che hanno paura e si sentono inadeguati e perdono l’autostima, si chiudono su se stessi e si irrigidiscono. Tale irrigidimento fisico provoca la compressione da parte dei muscoli delle spalle e della schiena (che sono tesi per la paura e l’ansia) sugli organi interni, che dopo anni di compressione, schiacciati dalla colonna vertebrale dietro e la parete addominale davanti, si ammalano. Ecco il proliferare di tumori, prostate, cancro all’utero (il coccige di una persona ansiosa e impaurita e sempre tesa e gobba schiaccia la vescica e l’utero) dovuti a compressioni meccaniche.

Anche il manager che ascoltava il suo collega non ci credeva, e questi gli disse: -Non credi che la compressione di un organo interno, che è molle possa provocare una reazione di difesa di tale organo, che muta e si ammala? Allora prova a prendere un elastico e attorcigliatelo alla mano e tienilo per due mesi, vedrai cosa succede alla mano, che è fatta di ossa. Immagina cosa può accadere agli organi molli. Inoltre disse che l’ansia e la costante paura stimolano le ghiandole surrenali a produrre corticoidi, ormoni simili al cortisone che vengono prodotti quando il cervello sente una situazione di pericolo (in questo caso la paura e l’ansia). Se il pericolo è reale: ad esempio se attraversiamo la strada di corsa e un’auto non riesce in tempo a frenare, allora acceleriamo la corsa grazie all’energia fornita dai corticoidi, e usiamo questo tipo di cortisone endogeno e lo scarichiamo, lo consumiamo. Ma se il pericolo che il cervello sente è di tipo ansioso, noi ci irrigidiamo e non correndo, non muovendoci, restiamo in stato di produzione di corticoidi continua. I corticoidi sono anche chiamati ormoni da stress. Questo stress continuo è una minaccia forte come quella della compressione degli organi interni. Lo stress continuo è causa di tumori e malattie psichiatriche. Tutto questo è per far morire gli umani prima che inizino a prendere la pensione, ossia prima che svuotino le casse delle assicurazioni delle multinazionali.

Tutto questo vi sembra impossibile?

Quel manager disse anche un’altra cosa.
Disse che Le entità che controllano il mondo riusciranno a dominare gli umani, perché nessuno si opporrà, nessuno avrà il coraggio di opporsi, perché in passato hanno fatto dei test, e questi test sono stati quando i nazisti hanno invaso la Polonia e nelle città hanno radunato gli ebrei in piazza ordinando di strappare con i denti l’erba dalle fessure dei marciapiedi, picchiando e uccidendo chi si rifiutava di farlo. Erano test per vedere chi avrebbe sacrificato la propria vita per aiutare un altro essere umano. I nazisti scoprirono ciò che già pensavano: che nessuno avrebbe rischiato la vita o i soldi per difendere un altro essere umano.

A prova di ciò, quel manager citò il brano del libro di primo Levi “se questo è un uomo”, in cui si descrive lo svolgimento delle condanne a morte degli ebrei che tentarono di ribellarsi nel campo di sterminio di Treblinka

L’ultimo
“[…] L’uomo che morrà oggi davanti a noi ha preso parte in qualche modo alla rivolta.
[…] Quando finì il discorso del tedesco, che nessuno potè intendere, di nuovo si levò la prima voce rauca: - Habt ihr verstanden? - (Avete capito?)
[…] Chi rispose “Jawohl”? Tutti e nessuno: fu come se la nostra maledetta rassegnazione prendesse corpo di per sé, si facesse voce collettivamente al di sopra dei nostri capi. Ma tutti udirono il grido del morente, esso penetrò le grosse antiche barriere di inerzia e di remissione, percosse il centro vivo dell’uomo in ciascuno di noi: - Kameraden, ich bin der Letzte! - (Compagni, io sono l’ultimo!).
[…] Vorrei poter raccontare che fra di noi, gregge abietto, una voce si fosse levata, un mormorio, un segno di assenso. Ma nulla è avvenuto. Siamo rimasti in piedi, curvi e grigi, a capo chino, e non ci siamo scoperta la testa che quando il tedesco ce l’ha ordinato. La botola si è aperta, il corpo ha guizzato atroce; la banda ha ripreso a suonare, e noi, nuovamente ordinati in colonna, abbiamo sfilato davanti agli ultimi fremiti del morente.

Ai piedi della forca, le SS ci guardavano passare con occhi indifferenti: la loro opera è compiuta, e ben compiuta. I russi possono ormai venire: non vi sono più uomini forti fra noi, l’ultimo pende ora sopra i nostri capi, e per gli altri, pochi capestri sono bastati. Possono venire i russi: non troveranno che noi domati, noi spenti, degni ormai della morte inerme che ci attende. Distruggere l’uomo è difficile, quasi quanto crearlo: non è stato agevole, non è stato breve, ma ci siete riusciti, tedeschi. Eccoci docili sotto i vostri sguardi: da parte nostra nulla più avete a temere: non atti di rivolta, non parole di sfida, neppure uno sguardo giudice.”

Le parole dell’uomo che disse di essere l’ultimo, significava che era l’ultimo che si opponeva al regime, l’ultimo che preferiva lottare e morire anziché essere un libero suddito schiavo.

Inoltre vi sono altre tecniche per immettere nei cervelli delle persone delle idee che il mondo debba per forza essere così, e che le loro vite devono essere così e nessuno si opporrà mai, perché sono stati programmati a credere che deve essere per forza così. e mentre gli umani credono di vivere le loro vite prive di cambiamenti, si illudono che…

Roberto C.

14 aprile 2008

Quando la Finanza fa la stupida


Finalmente anche i grandi media - con un paio di settimane di ritardo sul nostro sito - si sono accorti che nel mondo manca il cibo, e che nei Paesi della povertà scoppiano tumulti per il pane (o il riso) rincarato.

Ovviamente, forniscono il risaputo elenco di cause: aumentati consumi cinesi e indiani, global warming, cereali destinati a bio-carburante anzichè all’alimentazione; e infine, la «speculazione»: gli investitori speculativi (hedge fund) sono lì a guadagnare sui rincari, puntanto su ulteriori rincari e con ciò provocandoli.

Ma tacciono la causa primaria della carestia avanzante, che è la dittatura globale della finanza, di un’economia in cui i valori sono esclusivamente monetari. La finanza, semplicemente, odia l’agricoltura. La odia da sempre. Perchè?

Anzitutto perchè l’agricoltura non consente i profitti del 20-30% almeno che la speculazione esige ed ottiene dalle «industrie», specie «avanzate», e dai trucchi del marketing. Una tela blu che si produce a chilometri e costa quasi nulla, confezionata in un jeans che costa alla fabbrica forse 1,5 euro, si può vendere a 200 euro se vi si appone il marchio Dolce & Gabbana: questo sì che è profitto, ragazzi!

L’industria può essere incitata a produrre più merci con costi minori (meno lavoratori, più «produttivi»). I «servizi», specie quelli immateriali, possono rendere il 40-50%. L’agricoltura no. Resta inchiodata, con ostinazione primordiale, ai rendimenti «naturali»: 3-4%, magari 8-10% per colture «pregiate», o che il marketing riesce a dichiarare pregiate.

Dal punto di vista della finanza, «non conviene» investire nella produzione agricola. Aumentare il concime chimico sui campi, spendere di più in gasolio per i trattori e in benzina per gli aerei da inseminazione estensiva, non porta ad aumenti di produzione proporzionale.

Soprattutto, il maggiore investimento non accelera la produzione. Per quanto concime si butti, il grano ci mette sempre un anno a maturare. Per quanti ormoni inietti nella vacca, per quanto la alimenti di soya, quella non farà il vitello che nei soliti nove mesi.

Questa lentezza fa impazzire di rabbia gli usurai. Tanto più li esaspera la coscienza torbida che tutti i loro «valori» - quelli quotati in Borsa e sui «mercati» - dipendono, in ultima analisi, da quel solo valore, il cibo, prodotto con quella lentezza naturale.

Il dollaro e l’euro non valgono quello che dicono i «mercati», se il grano rincara (com’è avvenuto) del 200% in sette anni: valgono del 200 % in meno. Le azioni, le obbligazioni, i derivati, incommestibili, perdono ogni valore per la gente che non ha da mangiare.

Ma quello che davvero li manda in bestia è questo fatto: che, per giunta, le messi e i raccolti sono un dono. Qualcuno, alla base dell’economia, regala le cose: ciò davvero fa’ rabbia agli usurai. Sì, il contadino si affatica, spende e s’indebita per comprare carburanti e concimi; ma il processo di fabbricazione, quello per cui il seme diventa una spiga che moltiplica i semi, o un fiore si tramuta in albicocca turgida, non è lui a padroneggiarlo. Avviene da sè. Ed è gratis. Il contadino lo sa benissimo, e quando vede il suo grano dorare, lo chiama «questo ben di Dio». Il che è, per la finanza, imperdonabile.

Il contadino, posta in opera tutta la sua tecnica e la sua sapienza e il suo lavoro perchè il dono annuale possa avvenire, poi, prega: che la grandine non devasti il frutteto, che il verme non roda l’uva e le grandi foglie del tabacco. Altro riconoscimento che il prodotto, alla fine, non dipende da lui. Altro fatto degno della massima punizione.

Non sto idealizzando il contadino. Quand’ero ragazzino (parliamo di cinquant’anni fa’), ho passato estati in casa di parenti contadini toscani, e due cose mi stupivano di loro: quanto bestemmiassero, e quanto mancassero di quattrini. Non mancavano di cibo, nè lo lesinavano a me ragazzino che stava con loro un mese o più: il coniglio arrosto, l’uovo fresco, il pane con l’olio, la zuppa di fagioli li davano con generosità, per loro non erano un costo, o non lo calcolavano, perché per loro era gratis.

Mancavano però di denaro contante: comprare un paio di scarpe era una rarità, persino il sale - che andava comprato - era una spesa da fare oculatamente (il pane toscano è senza sale, come sapete). La tavola era abbondante, ma il portafoglio era vuoto, e i contadini erano tirchi. E bestemmiavano. Ora capisco che le due cose sono in relazione.

E’ la finanza che ha fatto sempre mancare i soldi ai contadini. Il mercato - quello vero - a cui portavamo i polli e le uova, il grano e le pesche, non pagava che il minimo indispensabile. In contanti, l’uovo valeva poco o nulla. Si tornava dal mercato con pochi spiccioli, bestemmiando.

Anche voi bestemmiereste: tanta qualità di lavoro qualificato - perchè il contadino toscano possedeva conoscenze stupefacenti sulla rotazione agricola, sul trifoglio che fertilizza la terra mentre nutre le vacche, sulla luna esatta in cui fare gli innesti, su una quantità di segreti e misteri che da ragazzino mi sarebbe piaciuto imparare - e tanto mal compensato.

Oggi, nella finanza, questi saperi si chiamano «know-how», saper-come-fare, e sono apparentemente molti apprezzati; la realtà è che sono apprezzati (in milioni di euro) il know-how del pubblicitario e della velina, dello speculatore Soros e dell’usuraio, ma già il know how dell’ingegnere è pagato molto meno, e quello del contadino meno di tutti. Perchè meno di tutti?

Come ho detto, perchè l’aumento dell’«investimento» non ha rapporto con l’aumento del «prodotto».
Anzi peggio: il ciclo agricolo ideale consiste nel «risparmiare» gli investimenti, ridurli al minimo indispensabile in cui il dono possa avvenire. Idealmente, è un ciclo chiuso di auto-produzione. Il concime è un sottoprodotto del bestiame e degli uomini (sterco, urina, strame fermentante), che non costa nulla - e ci mancherebbe che la cacca costasse.
Le sementi, una quota del raccolto messa da parte.

Mettetevi nei panni dello speculatore che vede il contadino tendere a non chiedere capitale per comprare il concime, perchè lo strame delle sue mucche glielo dà gratis. Il suo pensiero è: Crepa allora, villano! Ti faro sputare sangue! E infatti, sin dall’alba della storia, l’agricoltura è il settore più radicalmente espropriato.

Perchè, pur essendo il settore su cui si basa tutta l’economia monetaria (non a caso è definito «settore primario»), essa è sostanzialmente estranea all’economia. E’ «altro», è la fonte primaria di «abbondanza».

In essa, il lavoro umano non si misura ad ore, è fatica estrema che nessuna moneta può pagare, nè nessuna Moody’s valutare: esattamente come il travaglio della mamma che partorisce un nuovo uomo. Sicchè, da sempre, gli usurai hanno fatto di tutto per indebitare l’agricoltore.

Da sempre, lui mancando di soldi per le scarpe e il sale, gli hanno comprato il grano in erba, naturalmente con uno sconto: il tuo grano maturo varrebbe cento? Te lo compro sul campo, però a 40. Sai, se grandina, mi accollo il rischio finanziario... Il contadino, bestemmmiando, china il capo.

L’acquisto del grano in erba, che verdeggia sul campo, è il primo «future», il primordiale «prodotto finanziario derivato», su cui tutti gli altri sono modellati. Oggi che la finanza esercita la sua dittatura totale e incontrastata sul mondo, l’esproprio agricolo toccca ovviamente il limite estremo.

Contadini indiani conoscono da millenni una pianta che produce naturalmente un pesticida? La ditta di bio-tecnologie quotata in Borsa si affretta a brevettarlo: ora i contadini indiani dovranno comprare il loro pesticida alla ditta di Wall Street. Bisogna impedire al contadino di avere le sue proprie sementi: ecco la Monsanto offrirgli quelle brevettate, ibridi, OGM, ossia sterili. I chicchi che produce il grano OGM, anche seminati, non danno frutto.
Ogni anno il contadino dovrà ricomprare le sementi. A credito.

E’ tutto così, naturalmente: l’offerta di concimi chimici, di macchinari, di biotecnologie, il marketing, le asscurazioni contro la grandine (così non avrai bisogno di pregare, villano), tutto è teso allo scopo unico: finanziarizzare l’agricoltura, renderla asservita al debito e al denaro, estrarne profitti innaturali.

Naturalmente, la liberalizzazione mondiale dei commerci, imposta dal guardiano WTO della finanza, e dalle burocrazie sue serve strapagate, ha lo stesso scopo: trasformare il cibo totalmente in merce esportabile, dunque pagabile.

Perchè coltivate grano e producete latte in Europa, dove la manodopera costa, e l’agricoltura è diventata anti-economica (a forza di investimenti)? Compratelo dalle zone del mondo dove il grano costa meno, è «competitivo», è «concorrenziale». Volete perseguire l’autosufficienza alimentare? Vecchie sorpassate teorie, autarchiche.

Anzi peggio: la battaglia del grano era fascista, dunque è il Male Assoluto! Oggi c’è il libero commercio, il gran mercato che vi offre tutte le merci al prezzo più competitivo! Così, l’eurocrazia ha abolito i sussidi all’agricoltura europea.

Ha pagato altri sussidi, a dire il vero: ma per ammazzare le vacche, ha pagato per lasciare incolti i campi - e sono di colpo finiti i surplus. Caso strano, in USA invece i sussidi all’agricoltura sono stati promossi, ma per uno scopo: per i bio-carburanti.

Produci mais da biofuel, e noi ti copriamo i costi, ha detto la finanza (con la voce della Casa Bianca) al contadino: e lui s’è buttato, il 16-18% dei terreni americani produce per il biocarburante. Per mettere 50 litri di bio-etanolo nel serbatoio dell’auto, si consumano 238 chili di granturco. Sussidi di Stato tornano, ma per la speculazione, per la finanza monetaria. E il mais da etanolo si potrebbe seminare su terreni marginali; ma no, vogliono che occupi i terreni primari, buoni per l’alimentazione umana. Non è certo un caso.

Perchè il modo ultimo, finale e definitivo, per finanziarizzare l’agricoltura, è provocare la scarsità. Allora ciò che nasce gratis ha finalmente un «valore» quotato. E permette di estrarre profitti favolosi. Finalmente il frumento sale come le azioni, il 200% in otto anni!

L’Etiopia importa granaglie per l’88% dei suoi consumi, il Niger per l’81%; e la gente lì spende il 70% del suo reddito solo per nutrirsi. Il rincaro del 200% sul cibo, là, è una pura e semplice tragedia. Moriranno di fame, perchè gli hanno detto che «era meglio» comprare le granaglie da fuori, anzichè coltivare il miglio e la manioca da autoconsumo. Ai governi che, come l’egiziano o il vietnamita, hanno bloccato le esportazioni delle loro granaglie, le grandi banche mondiali intimano: «Non date sussidi agli agricoltori! Non bloccate il libero commercio col vostro protezionismo!». Il WTO li multerà, per il delitto di sfamare la propria gente.

Il vero problema, filosofeggia il Telegraph, è «malthusiano»: ci sono troppe bocche da sfamare nel mondo.

Siamo già alla profezia di Alfred Jarry, l’inventore della patafisica. Egli fa dire al suo Re Ubu, prototipo del governante d’oggi, infinitamente stupido e ridicolmente arrogante: «Lorsque j’aurai pris toute la phynance, je tuerai tout le monde et je m’en irai». Ossia: «Quando avrò preso tutta la fynanza, ammazzerò tutti e me ne andrò». Non dice «finanza» ma «fynanza», è qui il sarcasmo di Jarry, inventore di parole e di personaggi fantastici più veri del reale. Inventò il dottor Faustroll, scopritore della patafisica, la neo-scienza più inutile mai esistita.

Inventò la parola «Merdre», che è quel liquame in cui siamo, e non sappiamo come definire. Profetizzò, come si vede, lo scopo della «phynance»: ammazzare tutto il mondo e poi andarsene. Dove? Boh.
M. Blondet

I Gesuiti sono i controllori spirituali del NWO

Il Giornale Online

L'ex vescovo Gerard Bouffard del Guatemala ha affermato che il Vaticano è “il reale controllore spirituale” degli Illuminati e del Nuovo Ordine Mondiale, mentre i Gesuiti, tramite il Papa Nero, il generale padre Peter Hans Kolvenbach, controllano in modo effettivo la gerarchia vaticana e la Chiesa Cattolica Romana.

Il vescovo Bouffard, che ha lasciato la Chiesa ed ora è un Cristiano Rinato che vive in Canada, ha fondato la sua conclusione dopo aver lavorato sei anni come sacerdote in Vaticano, incaricato del compito di trasmettere la corrispondenza giornaliera e riservata tra il Papa ed i dirigenti dell'Ordine dei Gesuiti, che risiede in Borgo Santo Spirito n° 5, nei pressi della piazza di San Pietro.

“Si, l'uomo conosciuto come il Papa Nero controlla tutte le più importanti decisioni prese dal Papa e questi a sua volta controlla gli Illuminati,” ha dichiarato il vescovo Bouffard la settimana scorsa nel corso dello spettacolo svolto alla radio di Greg Szymanski, denominato “Il giornale investigativo”, presso , ove gli archivi delle sorprendenti dichiarazioni possono essere ascoltati nella loro interezza.

“So che questo è vero, dal momento che ho lavorato per anni in Vaticano ed ho viaggiato con Papa Giovanni Paolo II. Il Papa prende i suoi ordini di marcia dal Papa Nero, mentre i Gesuiti sono anche i leader del Nuovo Ordine Mondiale, con il compito di infiltrare le altre religioni ed i governi del mondo, allo scopo di realizzare un governo mondiale unico fascista ed una religione mondiale unica, basata su Satanismo e Lucifero.”

“Le persone non possono immaginare quanto male e quanta distruzione i Gesuiti hanno causato e causeranno, mentre contemporaneamente usano la perfetta copertura di nascondersi dietro tuniche nere e di professare di essere uomini di Dio.”

La conoscenza di prima mano da parte del vescovo Bouffard del male che aleggia all'interno della gerarchia del Vaticano e particolarmente entro l'Ordine dei Gesuiti conferma la testimonianza di altri ricercatori, compreso Bill Hughes, autore degli sconvolgenti libri “Il nemico non mascherato” ed “I terroristi segreti”, come pure il preminente ricercatore sull'Ordine dei Gesuiti Eric Jon Phelps, autore di “Assassini vaticani”.

Oltre a dipingere un cupo ritratto del Papa Nero in Roma, il vescovo Bouffard rivela che il potere malefico dei Gesuiti si estende da un capo all'altro del mondo, inclusa una solida infiltrazione del governo Usa, del Consiglio delle Relazioni Estere (CFR) e delle maggiori organizzazioni religiose.

Il vescovo Buffard proclama che i Gesuiti agiscono come perfetti camaleonti, assumendo l'identità' di Protestanti, Mormoni, Battisti e Giudei, con l'intenzione di causare il tracollo degli Usa così come di portare la nazione sotto una religione mondiale unica, fondata in Gerusalemme e sotto il controllo del loro leader, Lucifero.

“Io so di prima mano che il Vaticano controlla e monitora ogni cosa in Israele, con l'intenzione di distruggere i Giudei,” ha affermato il vescovo Bouffard, aggiungendo che l'autentico proposito dell'Ordine dei Gesuiti è quello di orchestrare e controllare tutti i leader del mondo, allo scopo di provocare un più importante conflitto esteso al mondo intero, che alla fine distruggerà gli Usa, il Medio Oriente ed Israele. “Essi distruggono ogni cosa dall'interno e vogliono provocare la distruzione pure della stessa Chiesa Cattolica, allo scopo di inaugurare una religione mondiale unica basata sul Satanismo. Ciò si vede anche nel modo in cui i sacerdoti svolgono i servizi religiosi nella Messa, in effetti venerando i morti (1). Inoltre segni di Satanismo si riscontrano in molti simboli esteriori, consuetudini e paramenti esibiti dalla Chiesa.”

Dopo aver prestato servizio in Roma, il vescovo Bouffard fu impiegato in Africa ed in Guatemala, salendo ad una posizione di potere all'interno della Chiesa. Comunque, insieme a questo potere religioso, sopravvenne l'affiliazione e la registrazione come Frammassone, e divenne membro massonico del 37.mo grado, un qualcosa che si suppone disapprovato nella Chiesa Cattolica Romana, dal momento che, secondo il Diritto canonico, l'appartenenza ad una Loggia massonica comporta l'immediata scomunica.

Secondo il vescovo Bouffard la Frammassoneria viene usata dalla Chiesa per realizzare i suoi piani segreti, perché molti altri sacerdoti di alto livello, ossia vescovi, cardinali e persino papi, si sono iscritti a società' segrete insieme ad altri in posizioni di potere in altre religioni e governi, la maggioranza di loro lavorando insieme per favorire la malefica agenda degli Illuminati.

E le sue dichiarazioni sostengono i rapporti che affiorarono sui giornali italiani e francesi nei primi anni '80, che recavano notizia di più di 150 sacerdoti di alto rango iscritti alla Frammassoneria, compresa la Loggia massonica P2, e ad altre società segrete.

“Alla fine rinacqui come cristiano e denunciai la Chiesa Cattolica,” ha affermato il vescovo Bouffard, che ora è un Cristiano praticante e segue la parola di Dio tramite la Bibbia. “Dobbiamo sempre pregare per i nostri dirigenti, denunciando apertamente il male e smascherando i Gesuiti per quello che realmente sono.”

Dopo aver lasciato la Chiesa, il vescovo Bouffard fece anche ammenda e chiese perdono all'ex sacerdote gesuita, padre Alberto Rivera. Padre Rivera fu uno dei pochi sacerdoti gesuiti con il coraggio di smascherare i malefici scopi della Società di Gesù, facendo un passo avanti per proclamare in che modo lavorasse, essendo uno degli infiltrati dell'Ordine dei Gesuiti in Usa, con il compito di penetrare nelle chiese Protestanti e Battiste, con l'intento di distruggerle dall'interno.

“Quando ero vescovo ed ancora fedele alla Chiesa, una volta scrissi una lettera, denunciando padre Rivera e proponendo la sua morte,” ha dichiarato il vescovo Bouffard. “Quando compresi la verità', cercai padre Rivera e chiesi il suo perdono. Diventammo buoni amici ed io so che diceva la verità. Era un uomo onesto, che, per giunta, trovò Dio.”

“Io so che i Gesuiti hanno cercato di alterare la verità, affermando che egli non era mai stato sacerdote e distruggendo ogni documentazione che lo attestasse. Hanno cercato di fare lo stesso a me, ma padre Rivera proclamava la verità senza dubbi. Conosco queste vicende come testimone e sono anche stato con lui molte settimane prima della sua morte. Soffriva terribilmente dopo essere stato avvelenato con acido. Come ho già detto, non potete immaginare la sofferenza e la distruzione che sono state causate e saranno causate dai Gesuiti.”



In un articolo intitolato “Alberto: il grande trambusto”, uno scrittore sconosciuto, che seguiva la carriera del vescovo Bouffard e la sua connessione con padre Rivera, scrisse quanto segue, compresa la difficoltà da parte del Vaticano nel cercare di censurare le accuse sia di Rivera che di Bouffard:

“A quel punto subentra la avvalorante testimonianza fornita da padre Gerard Bouffard. Egli era un vescovo di alto rango nato nel Quebec, Canada. Salì dai più bassi livelli del suo ordine sino a diventare assistente per molti anni di Papi quali Paolo VI e Giovanni Paolo II. Si convertì al protestantesimo e proclama di essere stato l'uomo che ricevette l'ordine di eliminare Rivera. In un documentario denominato “Svelare il mistero posto dietro i simboli cattolici”, Bouffard mostra una lussuosa penna placcata in oro 18 carati, che contiene uno speciale inchiostro che scompare, con cui le autorità del Sacro Uffizio firmano i documenti al massimo livello di segretezza. Bouffard proclama: “Con questa penna che ho in mano ho firmato l'ordine di uccidere il Dr. Rivera”. Considerevole e drammatica storia di cappa e spada ! La sua precedente posizione di alto profilo lo renderebbe facile bersaglio di discredito... Tuttavia il silenzio è assordante.”

“Il Vaticano ha anche i suoi propri problemi di credibilità con cui lottare. Da un contesto storico la proclamazione di Alberto di essere stato un gesuita che lavorava in segreto per distruggere le chiese protestanti non e' tanto inverosimile quanto potrebbe sembrare. I Gesuiti furono creati nel 1541 da Ignazio De Loyola per quel preciso proposito (sebbene, naturalmente, alcuni Gesuiti neghino ciò). Essi si sono impegnati in innumerevoli sporchi imbrogli, assassinii e congiure traditrici durante il periodo del loro maggiore successo e potere.”

L'Ufficio della Inquisizione fu un risultato della loro missione, che portò alla tortura e/o uccisione di milioni di persone innocenti per “eresia”. Quel dipartimento da allora è stato rinominato “Il Santo Uffizio”, ma i Gesuiti non si sono mai preoccupati per un cambio di nome. Quanto i loro obiettivi siano cambiati con il passare del tempo è anche incerto. Né l'organizzazione è molto trasparente e neanche serve gli interessi del Papa. Le cattive reputazioni non vengono facilmente dimenticate.

“Se la storia di Alberto fosse solo una montatura, sarebbe tuttavia un brillante brano di narrativa, con sbalorditiva coerenza. Esistono certamente altre cospirazioni che siano state escogitate, che sono egualmente vivide ed intricate. La congiura per l'assassinio di JFK e quella degli UFO / Majestic 12 (2) vengono per prime alla mente. Ma queste cospirazioni furono ideate e perfezionate da centinaia di persone nell'arco di un lungo periodo di tempo, quindi assemblate e rifinite, fino al punto in cui formassero una narrazione plausibile. Dopo circa venti anni di “apporti pubblici” e revisioni, viene adottata una versione semi “ufficiale”. Se qualche specifica parte di essa viene dimostrata falsa, la versione si modifica in una forma leggermente differente, privata delle parti confutate.”

Alberto non aveva nessuna di queste risorse. La sua storia personale provenne da lui solamente. Essa non fu revisionata e rifinita per decenni dalla commissione, prima che Chick la pubblicasse. Al contrario essa fu pubblicata nella sua interezza e solo allora arricchita con volumi addizionali (cinque più i fumetti), aggiungendo nomi e date, ma senza ritrattazioni. Se in effetti “avesse inventato tutto ciò”, allora egli certamente meriterebbe un premio per genio letterario. Specialmente quanto più i suoi personali intrecci biografici sono connessi (sorvolare, Barone von Munchausen ?).

Dopo venti anni di indagini tutte le risorse del Papa non sono riuscite a “provare” che la denuncia di Alberto fosse un falso. Naturalmente neanche Alberto riuscì a “provare” le sue accuse contro il Vaticano. Così, al meglio, la contesa è ancora un pareggio. Forse futuri sviluppi frutteranno qualche evento drammatico. Ma non fateci affidamento. Probabilmente non sapremo mai se Alberto fosse realmente quel personaggio che proclamava di essere, a meno che il Papa faccia un passo chiaro e netto, e lo confessi. (E ciò presenta circa le stesse probabilità di avvenire quanto quelle che un disco volante atterri sul prato della Casa Bianca). Esso, comunque, è precisamente delizioso nutrimento per la meditazione, e molto più terrificante di ogni trailer trasmesso riguardante X-files.


Nel corso della storia l'Ordine dei Gesuiti è stato collegato a guerra e genocidio, venendo formalmente bandito da molte nazioni, comprese Francia ed Inghilterra. Mentre i ricercatori proclamano che i Gesuiti sono i concreti controllori spirituali del Nuovo Ordine Mondiale, lo scrittore Phelps ha anche reclamato il bando dell'Ordine da questa nazione.

Comunque, con più di 28 università maggiori da costa a costa, l'Ordine ha costituito qui una forte base di appoggio politico e finanziario, compreso il controllo segreto del CFR ed il controllo di molte banche, come la “Bank of America” ed il “Federal Reserve banking system”, rendendo l'appello di Phelps per il bando una impresa difficile, se non addirittura proibitiva. Greg Szymanski