12 settembre 2007

L'Antipolitica è al Parlamento


Una generazione di vecchi siede in Parlamento con saccenteria e, un movimento di persone senza bandiere senza ideologie estremistiche lo ha reso inutile ma, al tempo stesso ha riacceso la speranza per un futuro e, un mondo Migliore.
Le alternative sono o, loro fanno quella che i cittadini sovrani vogliono oppure saranno schiavi (come lo sono adesso) e capri espiatori di qualcosa che annunci la loro ritirata.
Solo quelli che hanno snobbato l'avvenimento si sono appostati sull'altra sponda e, aspettano il nemico.
Nel frattempo Beppe Grillo ringrazia tutti i partecipanti e, pensa al domani. Penserà anche per noi? Sicuramente non ha una azienda o banca da difendere ma sei figli il cui futuro va ancora definito.

La V-generation è nata in Rete. Una mail alla volta, un commento, un link, un trackback, un post, un forum, una chat. Migliaia di persone hanno potuto conoscersi, riconoscersi, incontrarsi. Discutere di politica vera, legata al lavoro, alla scuola, alla sanità, alla sicurezza, alla famiglia, all’acqua, all’energia. La Rete è il nuovo luogo della politica.
Sabato la V-generation è scesa in piazza per firmare una legge di iniziativa popolare. Si è materializzata, ma solo per chi la ignorava. Un momento di democrazia: una proposta di legge popolare. Cittadini hanno fatto la fila volontariamente, per ore.
Sono state raccolte SOLO 300.000 firme perchè sono finiti i moduli. Nelle piazze c’era almeno un milione di persone.
La V-generation è stata definita “Italia di merda” e “anti politica”. Il popolo della V-generation è un’offesa vivente per i professionisti della politica. Un delitto di lesa maestà per molti giornalisti e intellettuali. Tutta gente (non precaria) che ha vissuto bene, molto bene in questi anni alle spalle del Paese.
Il milione di persone che è sceso in piazza, in modo composto, senza bandiere, senza il più piccolo incidente, dovrebbe essere ringraziato. E’ la valvola di sfogo di una pentola a pressione che potrebbe scoppiare. Un momento di tregua per riflettere sul futuro di questo Paese.
La V-generation è aria pura, condivisione, futuro.
Gaber direbbe: “la libertà è partecipazione”.

Nessun commento:

12 settembre 2007

L'Antipolitica è al Parlamento


Una generazione di vecchi siede in Parlamento con saccenteria e, un movimento di persone senza bandiere senza ideologie estremistiche lo ha reso inutile ma, al tempo stesso ha riacceso la speranza per un futuro e, un mondo Migliore.
Le alternative sono o, loro fanno quella che i cittadini sovrani vogliono oppure saranno schiavi (come lo sono adesso) e capri espiatori di qualcosa che annunci la loro ritirata.
Solo quelli che hanno snobbato l'avvenimento si sono appostati sull'altra sponda e, aspettano il nemico.
Nel frattempo Beppe Grillo ringrazia tutti i partecipanti e, pensa al domani. Penserà anche per noi? Sicuramente non ha una azienda o banca da difendere ma sei figli il cui futuro va ancora definito.

La V-generation è nata in Rete. Una mail alla volta, un commento, un link, un trackback, un post, un forum, una chat. Migliaia di persone hanno potuto conoscersi, riconoscersi, incontrarsi. Discutere di politica vera, legata al lavoro, alla scuola, alla sanità, alla sicurezza, alla famiglia, all’acqua, all’energia. La Rete è il nuovo luogo della politica.
Sabato la V-generation è scesa in piazza per firmare una legge di iniziativa popolare. Si è materializzata, ma solo per chi la ignorava. Un momento di democrazia: una proposta di legge popolare. Cittadini hanno fatto la fila volontariamente, per ore.
Sono state raccolte SOLO 300.000 firme perchè sono finiti i moduli. Nelle piazze c’era almeno un milione di persone.
La V-generation è stata definita “Italia di merda” e “anti politica”. Il popolo della V-generation è un’offesa vivente per i professionisti della politica. Un delitto di lesa maestà per molti giornalisti e intellettuali. Tutta gente (non precaria) che ha vissuto bene, molto bene in questi anni alle spalle del Paese.
Il milione di persone che è sceso in piazza, in modo composto, senza bandiere, senza il più piccolo incidente, dovrebbe essere ringraziato. E’ la valvola di sfogo di una pentola a pressione che potrebbe scoppiare. Un momento di tregua per riflettere sul futuro di questo Paese.
La V-generation è aria pura, condivisione, futuro.
Gaber direbbe: “la libertà è partecipazione”.

Nessun commento: