01 aprile 2008

Mandiamo più asini possibili nel prossimo Parlamento''


Qualunque sia il vincitore delle prossime elezioni, il ministro della giustizia sarà un neofita. Questo il messaggio dei due leader ribadita da M. Travaglio anche in questa intervista. Siamo contentissimi, e auspichiamo che gli agnelli diventino i nuovi lupi.

Due scenari possibili. Vince Berlusconi. E’ un replay della sua ultima legislatura? Altro scenario: vince Veltroni. Cosa cambia? Nella giustizia, nell’informazione. Sul conflitto di interessi, sulle leggi ad personam... Nulla di fatto come in passato? E un po’ di fantapolitica. Si propone il nome di Marco Travaglio a ministro della Giustizia: cosa faresti nei tuoi primi 100 giorni? “Premesso che non lo farebbero e io non lo accetterei mai… Comunque, stando al gioco… la prima cosa da fare è un testo unico di due righe che dica: con decorrenza da oggi sono abrogate: la Legge sul falso in bilancio, la Legge Mastella sull’ordinamento giudiziario, la Cirami, la Gasparri, la Legge Frattini sul conflitto di interessi…” In una lunga intervista Travaglio ci introduce al suo ultimo libro, scritto con Peter Gomez. Un godibile un vademecum per le imminenti elezioni.

“Se li conosci li eviti”. Nuovo libro (ediz. Chiarelettere) e nuovo tema. Alla vigilia delle elezioni chiami in causa i parlamentari (non tutti ricandidati) che si sono distinti nel bene e nel male per la loro attività legislativa e il loro curriculum penale. Più che un libro è un vademecum per gli elettori?
Per gli elettori, se lo leggono prima, per la prossima legislatura se lo leggono dopo. Perché con questa legge porcata, con cui andiamo a votare, abbiamo “la fortuna” di conoscere in anticipo i parlamentari che verranno eletti. Che bella sferzata di entusiasmo nel recarsi alle urne...! Ti fa sentire molto utile…

Quindi suggerisci di leggerlo prima del voto per meglio orientarsi…
Se uno gli dà un’occhiata prima e confronta le liste con certi nomi che abbiamo messo nel libro magari potrà scappare da certe liste. Se uno non vuole votare a scatola chiusa… Visto che non possiamo punire alcuni personaggi che sono stati messi in lista almeno puniamo le liste…

Cosa distingue “Buoni” e “Cattivi” al di là delle vicende giudiziarie?
In realtà abbiamo cercato di essere molto buoni e di trovare venti parlamentari che avessero ben meritato. Abbiamo fatto più fatica a trovarne di buoni nel centro destra ma qualcuno c’è. Li abbiamo indicati (ovviamente tra i nostri “buoni” non ci sono i pregiudicati e nemmeno gli imputati). Abbiamo cercato di vedere chi si era battuto per alcuni temi che per noi sono particolarmente cari. Gente giovane e pulita come Giorgia Meloni di Alleanza Nazionale, gente meno giovane ma che ha fatto le battaglie sulla libertà di informazione come Giuseppe Giulietti e Tana e Zulueta, sulla legalità come Nando Dalla Chiesa, come Orazio Licandro, Elias Vacca, o Antonio Palomba, gente che si è battuta contro il privilegio dei parlamentari come Silvana Mura, gente che si è battuta contro i condannati a Parlamento; lo stesso Carlo Vizzini di Forza Italia ha fatto un battaglia contro la mafia e gli va riconosciuto.

E poi avete studiato alcune leggi che secondo voi sono state degli snodi fondamentali della legislatura.
E qui abbiamo analizzato i comportamenti dei deputati. Chi ha votato e come. Ad esempio sulla legge Mastella contro la stampa che pubblica gli atti giudiziari, e abbiamo indicato i famosi nove che non l’hanno votata; o sull’indulto… E poi siamo andati a fare le schede dei candidati. Data e luogo di nascita, titolo di studio, professione, segni particolari, soprannome. E poi la fedina penale e le assenze in Parlamento. Ed alcune frasi davvero memorabili…

Il sottotitolo del libro è “Raccomandati, riciclati, condannati, imputati, voltagabbana, fannulloni… nel nuovo Parlamento”. Sembrano i protagonisti di moderni gironi danteschi. Quali tra questi “titoli di merito” è più disdicevole, più umiliante per il nostro Paese?
Forse quella più umiliante è la categoria dei somari! Noi abbiamo mandato in Parlamento decine di persone che, letteralmente, non sanno quando è stata scoperta l’America, quando è stata unificata l’Italia. Che non sanno cos’è la Consob o chi è Nelson Mandela. Sono quelli che erano stati beccati da “le Iene”. E quindi grati a Sabrina Nobile per aver fatto quel lavoro abbiamo voluto pubblicare le risposte di quegli sciagurati. Se ci affidiamo a gente che non sa nemmeno le nozioni basilari della cultura generale poi non ci dobbiamo meravigliare di nulla…

Il rapporto tra giustizia e politica. E’ il sistema giudiziario a non funzionare correttamente o il problema è politico nel non applicare le sentenze? Pensiamo alla vicenda di Europa7…
La giustizia fa il suo corso, ma poi ci vorrebbe qualcuno che prende atto delle sentenze e dà loro esecuzione… Questo è il parlamento che per un anno e mezzo ha latitato prima di prendere atto che Previti non poteva più fare il senatore. E intanto per un anno e mezzo gli hanno dato lo stipendio.
Adesso abbiamo la sentenza di Europa7. Questa sentenza dice che dobbiamo dare le frequenze e i risarcimenti a Francesco Di Stefano ma intanto si continua a menare in can per l’aia. Si risponde vedremo… Aspettiamo il Consiglio di Stato, assegniamo di nuovo le frequenze, aspettiamo il digitale terrestre… Mentre la Corte di Giustizia europea ha detto che è proprio il concetto stesso di “fase transitoria” ad essere illegale e illegittima. Anche in questo caso chi ha fatto le battaglie pro legalità anche dal punto di vista delle frequenze televisive lo abbiamo voluto mettere in rilievo. E questo è l’unico antidoto al qualunquismo.

Due scenari a confronto. Il primo: cosa succede nei rapporti tra politica e giustizia, politica e informazione se vince il governo Berlusconi…
Se vince lui lo sappiamo già, perché lo abbiamo visto all’opera due volte. Per due volte ha occupato la Rai, e per due volte ha favorito Mediaset riempiendo la Rai di dirigenti, per giunta incapaci (ma molto servili)… Per due volte si è accanito contro chiunque osasse criticarlo (come se la libertà l’avessimo conquistata per applaudire e non per criticare…). Per due volte ha cercato di mandare via chi gli dava fastidio. La prima volta non c’è riuscito perché è durato sette mesi. La seconda sì perché è durato cinque anni. Penso quindi che quello berlusconiano, se vince, sarà un “quinquennio replay” rispetto al 2001-2006, ma un po’ “incattivito”. Forse non avrà, almeno al Senato, una maggioranza tale da renderlo sicuro. E quindi sarà molto più nervoso, molto più anziano e quindi darà vita ad un regime molto più incarognito di quello dell’altra volta.

Anche nei confronti delle trasmissioni televisive più “scomode”…
Certamente, sebbene ora i programmi da chiudere sono rimasti ben pochi. Mentre prima aveva un gran lavoro da fare adesso c’è veramente poco da censurare… Una volta che hai chiuso Anno Zero, la Gabanelli e Chi l’ha Visto credo che di danni non li potrebbe più ricevere da nessuna parte…

Scenario alternativo. Vince Veltroni. Stessa domanda. Cosa succede?
Se vince Veltroni lo scenario è più complicato, perché bisogna capire cosa sceglie l’uomo del “questo ma quello”. Quando lo vedremo all’opera riusciremo a capire se è un finto buono o se è un finto inciucista. Oppure se è un vero buono o un vero inciucista. C’è bisogno di molta determinazione per “deberlusconizzare” l’Italia.

La risoluzione del conflitto di interessi era uno dei cavalli di battaglia della precedente campagna elettorale. Tanto rumore per nulla…
Dicevano “faremo questo e quello” e poi su questo tema non hanno fatto effettivamente niente. Veltroni, che queste cose non le ha dette, mi auguro che una volta al governo le faccia. Visto che la precedente campagna elettorale era stata improntata alla promessa della risoluzione del conflitto di interessi e all’abolizione delle leggi vergogna (e poi non hanno abolito un bel niente) può anche darsi che una campagna elettorale senza alcun accenno al conflitto di interessi preluda ad un governo che, appena insediato, lo risolve subito. Questo nella migliore delle ipotesi.

Nella peggiore?
La peggiore è che si dia seguito a queste “menate” della fase costituente, dei tavoli per riscrivere le regole insieme, cioè per riportare Berlusconi nelle stanze del potere anche nel caso venga sconfitto alle urne. Abbiamo già dato… Abbiamo già visto le Bicamerale… Se lo facesse non sarebbe soltanto delinquenziale, sarebbe profondamente stupido.
Ecco perché io mi auguro che intorno a lui ci siano delle “sentinelle”, una bella pattuglia di rompicoglioni in Parlamento che si battono proprio sui temi della legalità. Gente alla Giulietti, alla Pancho Pardi, alla Zaccaria, gente che morde sui temi importanti. Perché senza quelli lì il cosiddetto riformismo verrebbe lasciato solo: nel caso in cui vinca Veltroni a fare politiche filoberlusconiane: e nel caso in cui vinca Berlusconi a non fare un’opposizione antiberlusconiana. In entrambi i casi è meglio mandare in Parlamento più rompiballe possibili…

Agganciamoci al secondo scenario (vittoria di Veltroni) e facciamo un po’ di “fantapolitica”. Vince il centro sinistra e propone il nome di Marco Travaglio al Ministero alla Giustizia. Tu accetti. Cosa fai nei tuoi primi cento giorni.
Mi raccomando… Facciamo finta... Primo perché non me lo proporrebbero e poi perché io non accetterei mai. Comunque, stando al gioco… la prima cosa da fare è un testo unico di due righe che dica: con decorrenza da oggi sono abrogate: la Legge sul falso in bilancio, la ex Cirielli, la Legge Mastella sull’ordinamento giudiziario, la Legge Cirami sullo spostamento dei processi, la Legge sulle rogatorie, la Legge Gasparri sulle televisioni, la Legge Frattini sul conflitto di interessi. Secondo punto: la legge del 1957 sui concessionari pubblici è più che mai in vigore
e si applica al titolare delle imprese e non all’amministratore. Cioè è ineleggibile Berlusconi e non Confalonieri. Terzo: abrogazione della prescrizione dei reati penali dopo il rinvio a giudizio.

I processi in Italia hanno dei tempi biblici. Travaglio ministro come la risolverebbe?
Abolirei un grado di appello, per cui si fa un grado di giudizio sul merito delle questioni e poi uno di legittimità, esattamente come negli altri Paesi. Se uno ricorre in Cassazione e il suo ricorso è infondato multa salatissima per scoraggiare chi vuole far perdere tempo e soldi alla giustizia e alla collettività. Altra cosa: piano Marshall finanziario per riempire i buchi negli organici dei tribunali e delle procure civili e penali; e poi naturalmente i corollari: bisogna riscrivere il codice di procedura per cancellare tutta una serie di cavilli che consentono agli imputati colpevoli di “allungare il brodo” mentre vengono paralizzati gli innocenti presi per sbaglio, sotto il giogo della giustizia. Personalmente abrogherei anche la quota laica del Csm: è un organo di autogoverno e quindi deve essere formato interamente da magistrati e non da rappresentanti del Parlamento.

Probabilmente prima che tu faccia tutte queste cose ti avrebbero assassinato…
Molto probabilmente! E quindi è evidente che stiamo scherzando perchè con queste riforme la giustizia comincerebbe a funzionare e le sentenze ad arrivare in tempo. Il Parlamento si spopolerebbe e così i consigli di amministrazione dei tre quarti delle banche e delle imprese private e pubbliche italiane. Quindi è evidente che una riforma che faccia funzionare la giustizia, almeno tutta insieme, non ce la possiamo permettere…

Dismettiamo i panni da “ministro” e torniamo a quelli di Travaglio giornalista visto da sinistra a destra come un componente della categoria insolito (ma forse l’aggettivo più ricorrente è “rompic…”) che fa troppe domande, che c’ha l’archivio…
Mi meraviglio tutte le volte che lo sento dire. Come se fosse strano fare le domande, avere l’archivio e dire le cose come stanno… Io per fortuna vengo spesso interpellato da colleghi stranieri, costernati per quello che succede in Italia e mi rendo contro che loro intendono il giornalismo come lo intendo io, come lo intendete voi di Articolo21, come lo intende Peter Gomez, Barbacetto, Gian Antonio Stella, Lirio Abbate… Ce ne sono tanti. Siamo considerati dei “fuori norma” mentre all’estero, la norma, è quella!

Chiudiamo con la stretta attualità. Polemica sul confronto in tv tra i due principali contendenti. Veltroni lo persegue, Berlusconi non lo vuole.
Il faccia a faccia non è un diritto di veltroni: è un diritto degli elettori. Che un sedicente "grande comunicatore", convinto di "stracciare qualunque avversario", continui a scappare di fronte al suo avversario, la dice lunga sulla fragilità delle sue eventuali ragioni.

Mettiamo il caso che chiedessero a te di arbitrare il duello. La prima domanda che faresti ad entrambi, tanto per rompere il ghiaccio?
La paura di confrontarsi con le domande non è solo di Berlusconi. A Veltroni, se moderassi il confronto, infatti chiederei: perchè non sei mai voluto venire ad Annozero, preferendo il comodo salotto precotto di Vespa? Che cos'ha da nascondere? Ci sono domande a cui non vuole o non sa rispondere? A Berlusconi, negli anni, ho accumulato un centinaio di domande. La prima che mi viene in mente è questa: visto che, come ha detto l'altro giorno, lui è "l'editore più liberale della storia della carta stampata", da Gutenberg in poi, che ne direbbe di restituire la Mondadori, visto che una sentenza definitiva della Cassazione ha stabilito che lui la possiede grazie a una sentenza comprata dal suo avvocato Cesare Previti pagando 400 milioni di lire di provenienza Fininvest al giudice Vittorio metta, poi assunto come avvocato nello studio Previti? Questo domanderei a Berlusconi per prima cosa. Così, tanto per rompere il ghiaccio...

di Stefano Corradino

C’E’ UN COMPLOTTO DELLA FINANZA MONDIALE?



Alan Greenspan è stato davvero tanto sciocco da comparire nella creazione dell'ultima bolla speculativa immobiliare che minaccia di far precipitare l'intera economia occidentale fondata sui debiti?
Era facile da prevedere quanto un vero e proprio innesco per una esplosione che potrebbe distruggere il sistema finanziario mondiale? O è stato fatto, forse, "accidentalmente apposta"?

E se sì, perché?

Rivolgiamoci alla personalità degli Stati Uniti che i teorici del complotto menzionano assai spesso come quella che si ritiene essere all'epicentro di un qualsiasi piano di élite. Questa sarebbe David Rockefeller, il novantaduenne e multi miliardario padrino del fior fiore del mondo finanziario.



Il lungo articolo di Wikipedia su Rockefeller fornisce la seguente versione di una celebre dichiarazione che ha rilasciato presumibilmente in un discorso di apertura alla conferenza di Bilderberg nel Baden-Baden, in Germania, nel giugno del 1991:

"Siamo grati al Washington Post, al New York Times, al Time magazine, e ad altre grandi pubblicazioni i cui direttori hanno partecipato ai nostri incontri e hanno rispettato le loro promesse di discrezione per quasi quarant'anni. Sarebbe stato impossibile per noi, sviluppare il nostro progetto per il mondo se fossimo stati esposti alle luci della pubblicità nel corso di questi anni. Ma il mondo è adesso più sofisticato e pronto a marciare verso un governo mondiale che non conoscerà mai più la guerra, ma solo la pace e la prosperità per l'intera umanità. La sovranità sovranazionale di una élite intellettuale e di banchieri mondiali è sicuramente preferibile all'autodeterminazione nazionale esercitata nei secoli passati. "

Questo discorso è stato fatto 17 anni fa. E' venuto alla luce negli Stati Uniti dell'amministrazione Bill Clinton. Rockefeller parla di un "noi". Questo "noi", egli dice, ha tenuto riunioni per quasi 40 anni. Se si aggiungono i 17 anni da quando ha rilasciato il discorso, sono passati 57 anni - due generazioni.

Non solo il "noi" ha elaborato un "piano per il mondo", ma anche il tentativo di "sviluppare" il piano ha avuto evidentemente successo, almeno nella mente di Rockefeller. L'obiettivo finale di "noi" è quello di creare "la sovranità sovranazionale di una élite intellettuale e dei banchieri mondiali". Ciò porterà, egli dice, verso un "governo mondiale, che non conoscerà mai più guerra".

Proprio come un esercizio mentale, supponiamo che David Rockefeller sia una persona così importante e potente come lui crede di essere. Diamo all'uomo un qualche credito e supponiamo che lui e "noi" hanno, come in realtà è, avuto successo a un certo livello. Ciò vorrebbe dire che i principali eventi ed le principali decisioni, da quando Rockefeller fece il discorso nel 1991, probabilmente hanno anche fatto parte del progetto o hanno rappresentato almeno le sue caratteristiche e intenzioni. Quindi grazie all'esame di queste decisioni ed eventi si può determinare se Rockefeller è stato realmente sincero nella valutazione che l'Utopia che ha in mente è a buon punto o si è almeno avvicinato a realizzarla. Senza seguire alcun ordine particolare, alcune di queste decisioni ed eventi sono:

L'attuazione del North American Free Trade Agreement [NAFTA, Accordo Nordamericano per il Libero Scambio, N.d.T.] ad opera delle amministrazioni Bill Clinton e George W. Bush ha portato alla soppressione di milioni di posti di lavoro nel settore industriale americano, come pure la distruzione delle aziende agricole famigliari degli Stati Uniti in favore di una economia agro-alimentare globale.

Simili accordi di libero scambio, inclusi quelli sotto gli auspici dell'Organizzazione Mondiale del Commercio, hanno portato a esportare milioni di posti aggiuntivi del settore industriale di produzione in Cina e altrove.

Il reddito della famiglia media negli Stati Uniti è costantemente ridotto, mentre la quota di ricchezza nazionale tenuta dalle fasce di reddito più ricche è aumentata vertiginosamente. A Wall Street alcuni managers di fondi di investimento stanno guadagnando 1 miliardo di dollari all'anno mentre il numero dei senzatetto, tra cui veterani di guerra, si spinge fino a un milione.

La bolla immobiliare ha portato ad una notevole inflazione dei prezzi immobiliari negli Stati Uniti. Milioni di abitazioni stanno finendo nelle mani dei banchieri attraverso i pignoramenti. Il costo dei terreni e degli affitti ha ulteriormente decimato l'agricoltura di tipo familiare come pure le piccole imprese. L'aumento delle imposte sulla proprietà basate sulle valutazioni gonfiate dei terreni ha buttato fuori dalle loro case milioni di persone e anziani con un reddito basso e medio

Il fatto che ora i banchieri controllino il sistema monetario nazionale nella loro interezza, in base a disposizioni legislative in cui si introduce il denaro solo attraverso il prestito a interesse, ha dato come risultato una piramide di debiti giganteschi che è sull'orlo del collasso. Questo sistema "monetarista" è stato sperimentato per la prima volta dalla famiglia Rockefeller e da economisti pagati dell'Università di Chicago. La difficoltà è che, quando la piramide crollerà e tutti andranno in fallimento, le banche, che hanno creato il denaro "dal nulla", saranno allora capaci di impossessarsi di patrimoni di valore in cambio di quattro soldi, come si appresta a fare JP Morgan Chase con le imprese di proprietà della Carlyle Capital. La significativa regolamentazione del settore finanziario è stata abbandonata dal governo, e si distrugge qualsiasi politico che sta tra i piedi, come Eliot Spitzer.

Il carico fiscale totale sugli americani da parte dei vari governi federali, statali e locali supera ora il quaranta per cento del reddito, ed è in aumento. Oggi, con un inizio di recessione, il Congresso in mano ai democratici, mentre appoggia la minuscola riduzione "da stimolo" del carico fiscale, ipocritamente sta aumentando ulteriormente le tasse, anche per le fascie di reddito medio. Le imposte arretrate, insieme ai prestiti per gli studenti, non possono più essere eliminate da nessuna forma di protezione contro il fallimento. Il prezzo della benzina è salito alle stelle e anche alcune società come la Exxon-Mobil stanno registrando profitti da record. Gli altri prezzi della merci sono in costante salita, tra cui i prezzi dei generi alimentari, con alcuni paesi che incominciano a sperimentare condizioni molto simili alla carestia. Quaranta milioni di persone in America sono ufficialmente classificate a rischio di "insicurezza alimentare".

Il controllo dell'acqua e delle risorse minerali da parte delle società private ha sottratto al dominio pubblico gran parte di ciò che è disponibile, e la deregolamentazione della produzione di energia ha portato ad un aumento enorme dei costi dell' energia elettrica in molte zone.

La distruzione dell'agricoltura di tipo familiare da parte del NAFTA negli Stati Uniti (cosi come in Messico e in Canada), si rispecchia nella politica verso altre nazioni da parte del Fondo monetario internazionale e della Banca mondiale. In tutto il mondo, a causa delle pressioni esercitate dagli "Accordi di Washington", la raccolta di colture principalmente mirate all'esportazione ha sostituito l'autosufficienza alimentare locale. La migrazione lontano dalla terra ha alimentato la popolazione delle enorme baraccopoli cresciute intorno alla città dei paesi sottosviluppati. A partire dal 1980 gli Stati Uniti hanno combattuto guerre in tutto il mondo, direttamente o per delega. La ex Jugoslavia è stata smembrata da parte della NATO. Sotto la copertura del 11 settembre e con l'utilizzo piani pronti all'uso, gli Stati Uniti sono ora impegnati nella conquista militare e nell'occupazione militare permanente nel Medio Oriente. E' in atto a livello mondiale l'accerchiamento di Russia e Cina, sia da parte degli Stati Uniti che delle forze della NATO, ed è iniziata una nuova corsa verso la militarizzazione dello spazio. Le potenze occidentali stanno chiaramente preparandosi almeno per l'eventualità di un'altra guerra mondiale.

L'espansione dell'impero militare statunitense all'estero è evidenziato dalla creazione di un sistema totalitario di sorveglianza domestica, in cui sistemi e tecnologie spiano e tracciano le attività dei privati cittadini e sono messe in atto, sotto il titolo di "Guerra al terrore ". Si iniziano ad usare impianti di microchip negli umani per scopi di monitoraggio. Il settore militare e industriale è diventato l'attività produttiva più grande e di successo della nazione, con decine di migliaia di progettisti impegnati nella elaborazione di nuovi e migliori modi, sia palesi che nascosti, per distruggere i "nemici" esterni e interni.

Nel frattempo, gli Stati Uniti hanno la più grande popolazione carceraria di qualsiasi paese del mondo. Inoltre la vita di ogni giorno per milioni di persone è il carico opprimente del governo, le assicurazioni, imposte finanziarie, le spese e la burocrazia.
E le più semplici transazioni commerciali sono gravate dalle quote dovute a legioni di commercialisti, avvocati, burocrati, agenti di borsa, speculatori, e intermediari.

Infine, il deteriorarsi delle condizioni di vita di tutti i giorni hanno aumentato a un livello straordinario le malattie legate allo stress, così come l'alcolismo e le tossicodipendenze. Gli stessi governi in tutto il mondo sono coinvolti nel traffico di droga. Invece di lavorare per abbassare i livelli di stress, la pubblica amministrazione si mette di traverso in favore dell'enorme industria farmaceutica delle ricette mediche che cresce prosperosa al di là del livello calante della salute attraverso il trattamento dei sintomi piuttosto che delle cause. Molte di queste stesse medicine fortemente pubblicizzate hanno devastanti effetti collaterali.

Questo elenco ci dovrebbe almeno bastare per porre una domanda difficile. Presumendo ancora una volta che tutte queste cose sono parti del piano elitario che Mr Rockefeller vanta essersi sviluppato, non è un po 'strano che gli strumenti, che sono stati selezionati per raggiungere "la pace e la prosperità per l'intera umanità" coinvolga cosi tanto la violenza, l'inganno, l'oppressione, sfruttamento, la corruzione, e il furto?

In realtà mi sembra come se "il nostro piano per il mondo" sia quello che si basa sul genocidio, sulla guerra mondiale, il controllo poliziesco delle popolazioni, il sequestro delle risorse finanziarie di tutto il mondo da parte della élite e dei loro fantocci politici e delle forze militari .

In particolare, ci potrebbe essere un modo migliore per realizzare tutto ciò rispetto a quello che sembra essere un progetto mirato a sottrarre alle persone in tutto il mondo la possibilità di aumentare il proprio sostentamento? Dopo tutto, il genocidio per fame può essere lento, ma è molto efficace. Soprattutto quando si può accusare le "forze del mercato".

E può essere che il "noi", che sta facendo tutte queste cose, compreso il grande David Rockefeller stesso, è solo un gruppo di criminali che si sono in qualche modo impossessati dei posti di potere? Se è così, sono dei criminali che hanno fatto tutto ciò che era in loro potere per guardarsi le spalle e coprire le proprie tracce, tra cui un totale controllo del sistema scolastico e dei mezzi di comunicazione monopolistici di massa.

Una cosa è certa: gli elettori d'America non hanno mai coscientemente deciso su nulla di tutto questo.

Richard C. Cook
ex analista del governo federale degli Stati Uniti, la cui carriera include collaborazioni con U.S. Civil Service Commission , la Food and Drug Administration [Ministero della sanità N.d.T.], la Casa Bianca di Carter, la NASA e U.S. Treasury Department [Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti N.d.T.]. I suoi articoli sull'economia, la politica e politica dello spazio sono apparsi su numerosi siti web.
Il suo libro sulla riforma monetaria intitolato We Hold These Truths: The Promise of Monetary Reform [Abbiamo Queste Verità: La promessa di una riforma monetaria, Nd.T.] è in preparazione. Egli è anche l'autore di Challenger Revealed: An Insider's Account of How the Reagan Administration Caused the Greatest Tragedy of the Space Age [lo sfidante rivelò: rapporto di un infiltrato su come l'amministrazione Reagan provocò la più grande tragedia dell'era spaziale, N.d.T.], definito da un critico letterario ", il più importante libro sui voli spaziali degli ultimi venti anni".
Il suo sito web è www.richardccook.com.

Fonte: www.globalresearch.ca

31 marzo 2008

Il vaticano e, il papa nero


L'ex vescovo Gerard Bouffard del Guatemala ha affermato che il Vaticano è “il reale controllore spirituale” degli Illuminati e del Nuovo Ordine Mondiale, mentre i Gesuiti, tramite il Papa Nero, il generale padre Peter Hans Kolvenbach, controllano in modo effettivo la gerarchia vaticana e la Chiesa Cattolica Romana.

Il vescovo Bouffard, che ha lasciato la Chiesa ed ora è un Cristiano Rinato che vive in Canada, ha fondato la sua conclusione dopo aver lavorato sei anni come sacerdote in Vaticano, incaricato del compito di trasmettere la corrispondenza giornaliera e riservata tra il Papa ed i dirigenti dell'Ordine dei Gesuiti, che risiede in Borgo Santo Spirito n° 5, nei pressi della piazza di San Pietro.

“Si, l'uomo conosciuto come il Papa Nero controlla tutte le più importanti decisioni prese dal Papa e questi a sua volta controlla gli Illuminati,” ha dichiarato il vescovo Bouffard la settimana scorsa nel corso dello spettacolo svolto alla radio di Greg Szymanski, denominato “Il giornale investigativo”, presso , ove gli archivi delle sorprendenti dichiarazioni possono essere ascoltati nella loro interezza.

“So che questo è vero, dal momento che ho lavorato per anni in Vaticano ed ho viaggiato con Papa Giovanni Paolo II. Il Papa prende i suoi ordini di marcia dal Papa Nero, mentre i Gesuiti sono anche i leader del Nuovo Ordine Mondiale, con il compito di infiltrare le altre religioni ed i governi del mondo, allo scopo di realizzare un governo mondiale unico fascista ed una religione mondiale unica, basata su Satanismo e Lucifero.”

“Le persone non possono immaginare quanto male e quanta distruzione i Gesuiti hanno causato e causeranno, mentre contemporaneamente usano la perfetta copertura di nascondersi dietro tuniche nere e di professare di essere uomini di Dio.”

La conoscenza di prima mano da parte del vescovo Bouffard del male che aleggia all'interno della gerarchia del Vaticano e particolarmente entro l'Ordine dei Gesuiti conferma la testimonianza di altri ricercatori, compreso Bill Hughes, autore degli sconvolgenti libri “Il nemico non mascherato” ed “I terroristi segreti”, come pure il preminente ricercatore sull'Ordine dei Gesuiti Eric Jon Phelps, autore di “Assassini vaticani”.

Oltre a dipingere un cupo ritratto del Papa Nero in Roma, il vescovo Bouffard rivela che il potere malefico dei Gesuiti si estende da un capo all'altro del mondo, inclusa una solida infiltrazione del governo Usa, del Consiglio delle Relazioni Estere (CFR) e delle maggiori organizzazioni religiose.

Il vescovo Buffard proclama che i Gesuiti agiscono come perfetti camaleonti, assumendo l'identità' di Protestanti, Mormoni, Battisti e Giudei, con l'intenzione di causare il tracollo degli Usa così come di portare la nazione sotto una religione mondiale unica, fondata in Gerusalemme e sotto il controllo del loro leader, Lucifero.

“Io so di prima mano che il Vaticano controlla e monitora ogni cosa in Israele, con l'intenzione di distruggere i Giudei,” ha affermato il vescovo Bouffard, aggiungendo che l'autentico proposito dell'Ordine dei Gesuiti è quello di orchestrare e controllare tutti i leader del mondo, allo scopo di provocare un più importante conflitto esteso al mondo intero, che alla fine distruggerà gli Usa, il Medio Oriente ed Israele. “Essi distruggono ogni cosa dall'interno e vogliono provocare la distruzione pure della stessa Chiesa Cattolica, allo scopo di inaugurare una religione mondiale unica basata sul Satanismo. Ciò si vede anche nel modo in cui i sacerdoti svolgono i servizi religiosi nella Messa, in effetti venerando i morti (1). Inoltre segni di Satanismo si riscontrano in molti simboli esteriori, consuetudini e paramenti esibiti dalla Chiesa.”

Dopo aver prestato servizio in Roma, il vescovo Bouffard fu impiegato in Africa ed in Guatemala, salendo ad una posizione di potere all'interno della Chiesa. Comunque, insieme a questo potere religioso, sopravvenne l'affiliazione e la registrazione come Frammassone, e divenne membro massonico del 37.mo grado, un qualcosa che si suppone disapprovato nella Chiesa Cattolica Romana, dal momento che, secondo il Diritto canonico, l'appartenenza ad una Loggia massonica comporta l'immediata scomunica.

Secondo il vescovo Bouffard la Frammassoneria viene usata dalla Chiesa per realizzare i suoi piani segreti, perché molti altri sacerdoti di alto livello, ossia vescovi, cardinali e persino papi, si sono iscritti a società' segrete insieme ad altri in posizioni di potere in altre religioni e governi, la maggioranza di loro lavorando insieme per favorire la malefica agenda degli Illuminati.

E le sue dichiarazioni sostengono i rapporti che affiorarono sui giornali italiani e francesi nei primi anni '80, che recavano notizia di più di 150 sacerdoti di alto rango iscritti alla Frammassoneria, compresa la Loggia massonica P2, e ad altre società segrete.

“Alla fine rinacqui come cristiano e denunciai la Chiesa Cattolica,” ha affermato il vescovo Bouffard, che ora è un Cristiano praticante e segue la parola di Dio tramite la Bibbia. “Dobbiamo sempre pregare per i nostri dirigenti, denunciando apertamente il male e smascherando i Gesuiti per quello che realmente sono.”

Dopo aver lasciato la Chiesa, il vescovo Bouffard fece anche ammenda e chiese perdono all'ex sacerdote gesuita, padre Alberto Rivera. Padre Rivera fu uno dei pochi sacerdoti gesuiti con il coraggio di smascherare i malefici scopi della Società di Gesù, facendo un passo avanti per proclamare in che modo lavorasse, essendo uno degli infiltrati dell'Ordine dei Gesuiti in Usa, con il compito di penetrare nelle chiese Protestanti e Battiste, con l'intento di distruggerle dall'interno.

“Quando ero vescovo ed ancora fedele alla Chiesa, una volta scrissi una lettera, denunciando padre Rivera e proponendo la sua morte,” ha dichiarato il vescovo Bouffard. “Quando compresi la verità', cercai padre Rivera e chiesi il suo perdono. Diventammo buoni amici ed io so che diceva la verità. Era un uomo onesto, che, per giunta, trovò Dio.”

“Io so che i Gesuiti hanno cercato di alterare la verità, affermando che egli non era mai stato sacerdote e distruggendo ogni documentazione che lo attestasse. Hanno cercato di fare lo stesso a me, ma padre Rivera proclamava la verità senza dubbi. Conosco queste vicende come testimone e sono anche stato con lui molte settimane prima della sua morte. Soffriva terribilmente dopo essere stato avvelenato con acido. Come ho già detto, non potete immaginare la sofferenza e la distruzione che sono state causate e saranno causate dai Gesuiti.”

In un articolo intitolato “Alberto: il grande trambusto”, uno scrittore sconosciuto, che seguiva la carriera del vescovo Bouffard e la sua connessione con padre Rivera, scrisse quanto segue, compresa la difficoltà da parte del Vaticano nel cercare di censurare le accuse sia di Rivera che di Bouffard:

“A quel punto subentra la avvalorante testimonianza fornita da padre Gerard Bouffard. Egli era un vescovo di alto rango nato nel Quebec, Canada. Salì dai più bassi livelli del suo ordine sino a diventare assistente per molti anni di Papi quali Paolo VI e Giovanni Paolo II. Si convertì al protestantesimo e proclama di essere stato l'uomo che ricevette l'ordine di eliminare Rivera. In un documentario denominato “Svelare il mistero posto dietro i simboli cattolici”, Bouffard mostra una lussuosa penna placcata in oro 18 carati, che contiene uno speciale inchiostro che scompare, con cui le autorità del Sacro Uffizio firmano i documenti al massimo livello di segretezza. Bouffard proclama: “Con questa penna che ho in mano ho firmato l'ordine di uccidere il Dr. Rivera”. Considerevole e drammatica storia di cappa e spada ! La sua precedente posizione di alto profilo lo renderebbe facile bersaglio di discredito... Tuttavia il silenzio è assordante.”

“Il Vaticano ha anche i suoi propri problemi di credibilità con cui lottare. Da un contesto storico la proclamazione di Alberto di essere stato un gesuita che lavorava in segreto per distruggere le chiese protestanti non e' tanto inverosimile quanto potrebbe sembrare. I Gesuiti furono creati nel 1541 da Ignazio De Loyola per quel preciso proposito (sebbene, naturalmente, alcuni Gesuiti neghino ciò). Essi si sono impegnati in innumerevoli sporchi imbrogli, assassinii e congiure traditrici durante il periodo del loro maggiore successo e potere.”

L'Ufficio della Inquisizione fu un risultato della loro missione, che portò alla tortura e/o uccisione di milioni di persone innocenti per “eresia”. Quel dipartimento da allora è stato rinominato “Il Santo Uffizio”, ma i Gesuiti non si sono mai preoccupati per un cambio di nome. Quanto i loro obiettivi siano cambiati con il passare del tempo è anche incerto. Né l'organizzazione è molto trasparente e neanche serve gli interessi del Papa. Le cattive reputazioni non vengono facilmente dimenticate.

“Se la storia di Alberto fosse solo una montatura, sarebbe tuttavia un brillante brano di narrativa, con sbalorditiva coerenza. Esistono certamente altre cospirazioni che siano state escogitate, che sono egualmente vivide ed intricate. La congiura per l'assassinio di JFK e quella degli UFO / Majestic 12 (2) vengono per prime alla mente. Ma queste cospirazioni furono ideate e perfezionate da centinaia di persone nell'arco di un lungo periodo di tempo, quindi assemblate e rifinite, fino al punto in cui formassero una narrazione plausibile. Dopo circa venti anni di “apporti pubblici” e revisioni, viene adottata una versione semi “ufficiale”. Se qualche specifica parte di essa viene dimostrata falsa, la versione si modifica in una forma leggermente differente, privata delle parti confutate.”

Alberto non aveva nessuna di queste risorse. La sua storia personale provenne da lui solamente. Essa non fu revisionata e rifinita per decenni dalla commissione, prima che Chick la pubblicasse. Al contrario essa fu pubblicata nella sua interezza e solo allora arricchita con volumi addizionali (cinque più i fumetti), aggiungendo nomi e date, ma senza ritrattazioni. Se in effetti “avesse inventato tutto ciò”, allora egli certamente meriterebbe un premio per genio letterario. Specialmente quanto più i suoi personali intrecci biografici sono connessi (sorvolare, Barone von Munchausen ?).

Dopo venti anni di indagini tutte le risorse del Papa non sono riuscite a “provare” che la denuncia di Alberto fosse un falso. Naturalmente neanche Alberto riuscì a “provare” le sue accuse contro il Vaticano. Così, al meglio, la contesa è ancora un pareggio. Forse futuri sviluppi frutteranno qualche evento drammatico. Ma non fateci affidamento. Probabilmente non sapremo mai se Alberto fosse realmente quel personaggio che proclamava di essere, a meno che il Papa faccia un passo chiaro e netto, e lo confessi. (E ciò presenta circa le stesse probabilità di avvenire quanto quelle che un disco volante atterri sul prato della Casa Bianca). Esso, comunque, è precisamente delizioso nutrimento per la meditazione, e molto più terrificante di ogni trailer trasmesso riguardante X-files.

Nel corso della storia l'Ordine dei Gesuiti è stato collegato a guerra e genocidio, venendo formalmente bandito da molte nazioni, comprese Francia ed Inghilterra. Mentre i ricercatori proclamano che i Gesuiti sono i concreti controllori spirituali del Nuovo Ordine Mondiale, lo scrittore Phelps ha anche reclamato il bando dell'Ordine da questa nazione.

Comunque, con più di 28 università maggiori da costa a costa, l'Ordine ha costituito qui una forte base di appoggio politico e finanziario, compreso il controllo segreto del CFR ed il controllo di molte banche, come la “Bank of America” ed il “Federal Reserve banking system”, rendendo l'appello di Phelps per il bando una impresa difficile, se non addirittura proibitiva.
Greg Szymanski

01 aprile 2008

Mandiamo più asini possibili nel prossimo Parlamento''


Qualunque sia il vincitore delle prossime elezioni, il ministro della giustizia sarà un neofita. Questo il messaggio dei due leader ribadita da M. Travaglio anche in questa intervista. Siamo contentissimi, e auspichiamo che gli agnelli diventino i nuovi lupi.

Due scenari possibili. Vince Berlusconi. E’ un replay della sua ultima legislatura? Altro scenario: vince Veltroni. Cosa cambia? Nella giustizia, nell’informazione. Sul conflitto di interessi, sulle leggi ad personam... Nulla di fatto come in passato? E un po’ di fantapolitica. Si propone il nome di Marco Travaglio a ministro della Giustizia: cosa faresti nei tuoi primi 100 giorni? “Premesso che non lo farebbero e io non lo accetterei mai… Comunque, stando al gioco… la prima cosa da fare è un testo unico di due righe che dica: con decorrenza da oggi sono abrogate: la Legge sul falso in bilancio, la Legge Mastella sull’ordinamento giudiziario, la Cirami, la Gasparri, la Legge Frattini sul conflitto di interessi…” In una lunga intervista Travaglio ci introduce al suo ultimo libro, scritto con Peter Gomez. Un godibile un vademecum per le imminenti elezioni.

“Se li conosci li eviti”. Nuovo libro (ediz. Chiarelettere) e nuovo tema. Alla vigilia delle elezioni chiami in causa i parlamentari (non tutti ricandidati) che si sono distinti nel bene e nel male per la loro attività legislativa e il loro curriculum penale. Più che un libro è un vademecum per gli elettori?
Per gli elettori, se lo leggono prima, per la prossima legislatura se lo leggono dopo. Perché con questa legge porcata, con cui andiamo a votare, abbiamo “la fortuna” di conoscere in anticipo i parlamentari che verranno eletti. Che bella sferzata di entusiasmo nel recarsi alle urne...! Ti fa sentire molto utile…

Quindi suggerisci di leggerlo prima del voto per meglio orientarsi…
Se uno gli dà un’occhiata prima e confronta le liste con certi nomi che abbiamo messo nel libro magari potrà scappare da certe liste. Se uno non vuole votare a scatola chiusa… Visto che non possiamo punire alcuni personaggi che sono stati messi in lista almeno puniamo le liste…

Cosa distingue “Buoni” e “Cattivi” al di là delle vicende giudiziarie?
In realtà abbiamo cercato di essere molto buoni e di trovare venti parlamentari che avessero ben meritato. Abbiamo fatto più fatica a trovarne di buoni nel centro destra ma qualcuno c’è. Li abbiamo indicati (ovviamente tra i nostri “buoni” non ci sono i pregiudicati e nemmeno gli imputati). Abbiamo cercato di vedere chi si era battuto per alcuni temi che per noi sono particolarmente cari. Gente giovane e pulita come Giorgia Meloni di Alleanza Nazionale, gente meno giovane ma che ha fatto le battaglie sulla libertà di informazione come Giuseppe Giulietti e Tana e Zulueta, sulla legalità come Nando Dalla Chiesa, come Orazio Licandro, Elias Vacca, o Antonio Palomba, gente che si è battuta contro il privilegio dei parlamentari come Silvana Mura, gente che si è battuta contro i condannati a Parlamento; lo stesso Carlo Vizzini di Forza Italia ha fatto un battaglia contro la mafia e gli va riconosciuto.

E poi avete studiato alcune leggi che secondo voi sono state degli snodi fondamentali della legislatura.
E qui abbiamo analizzato i comportamenti dei deputati. Chi ha votato e come. Ad esempio sulla legge Mastella contro la stampa che pubblica gli atti giudiziari, e abbiamo indicato i famosi nove che non l’hanno votata; o sull’indulto… E poi siamo andati a fare le schede dei candidati. Data e luogo di nascita, titolo di studio, professione, segni particolari, soprannome. E poi la fedina penale e le assenze in Parlamento. Ed alcune frasi davvero memorabili…

Il sottotitolo del libro è “Raccomandati, riciclati, condannati, imputati, voltagabbana, fannulloni… nel nuovo Parlamento”. Sembrano i protagonisti di moderni gironi danteschi. Quali tra questi “titoli di merito” è più disdicevole, più umiliante per il nostro Paese?
Forse quella più umiliante è la categoria dei somari! Noi abbiamo mandato in Parlamento decine di persone che, letteralmente, non sanno quando è stata scoperta l’America, quando è stata unificata l’Italia. Che non sanno cos’è la Consob o chi è Nelson Mandela. Sono quelli che erano stati beccati da “le Iene”. E quindi grati a Sabrina Nobile per aver fatto quel lavoro abbiamo voluto pubblicare le risposte di quegli sciagurati. Se ci affidiamo a gente che non sa nemmeno le nozioni basilari della cultura generale poi non ci dobbiamo meravigliare di nulla…

Il rapporto tra giustizia e politica. E’ il sistema giudiziario a non funzionare correttamente o il problema è politico nel non applicare le sentenze? Pensiamo alla vicenda di Europa7…
La giustizia fa il suo corso, ma poi ci vorrebbe qualcuno che prende atto delle sentenze e dà loro esecuzione… Questo è il parlamento che per un anno e mezzo ha latitato prima di prendere atto che Previti non poteva più fare il senatore. E intanto per un anno e mezzo gli hanno dato lo stipendio.
Adesso abbiamo la sentenza di Europa7. Questa sentenza dice che dobbiamo dare le frequenze e i risarcimenti a Francesco Di Stefano ma intanto si continua a menare in can per l’aia. Si risponde vedremo… Aspettiamo il Consiglio di Stato, assegniamo di nuovo le frequenze, aspettiamo il digitale terrestre… Mentre la Corte di Giustizia europea ha detto che è proprio il concetto stesso di “fase transitoria” ad essere illegale e illegittima. Anche in questo caso chi ha fatto le battaglie pro legalità anche dal punto di vista delle frequenze televisive lo abbiamo voluto mettere in rilievo. E questo è l’unico antidoto al qualunquismo.

Due scenari a confronto. Il primo: cosa succede nei rapporti tra politica e giustizia, politica e informazione se vince il governo Berlusconi…
Se vince lui lo sappiamo già, perché lo abbiamo visto all’opera due volte. Per due volte ha occupato la Rai, e per due volte ha favorito Mediaset riempiendo la Rai di dirigenti, per giunta incapaci (ma molto servili)… Per due volte si è accanito contro chiunque osasse criticarlo (come se la libertà l’avessimo conquistata per applaudire e non per criticare…). Per due volte ha cercato di mandare via chi gli dava fastidio. La prima volta non c’è riuscito perché è durato sette mesi. La seconda sì perché è durato cinque anni. Penso quindi che quello berlusconiano, se vince, sarà un “quinquennio replay” rispetto al 2001-2006, ma un po’ “incattivito”. Forse non avrà, almeno al Senato, una maggioranza tale da renderlo sicuro. E quindi sarà molto più nervoso, molto più anziano e quindi darà vita ad un regime molto più incarognito di quello dell’altra volta.

Anche nei confronti delle trasmissioni televisive più “scomode”…
Certamente, sebbene ora i programmi da chiudere sono rimasti ben pochi. Mentre prima aveva un gran lavoro da fare adesso c’è veramente poco da censurare… Una volta che hai chiuso Anno Zero, la Gabanelli e Chi l’ha Visto credo che di danni non li potrebbe più ricevere da nessuna parte…

Scenario alternativo. Vince Veltroni. Stessa domanda. Cosa succede?
Se vince Veltroni lo scenario è più complicato, perché bisogna capire cosa sceglie l’uomo del “questo ma quello”. Quando lo vedremo all’opera riusciremo a capire se è un finto buono o se è un finto inciucista. Oppure se è un vero buono o un vero inciucista. C’è bisogno di molta determinazione per “deberlusconizzare” l’Italia.

La risoluzione del conflitto di interessi era uno dei cavalli di battaglia della precedente campagna elettorale. Tanto rumore per nulla…
Dicevano “faremo questo e quello” e poi su questo tema non hanno fatto effettivamente niente. Veltroni, che queste cose non le ha dette, mi auguro che una volta al governo le faccia. Visto che la precedente campagna elettorale era stata improntata alla promessa della risoluzione del conflitto di interessi e all’abolizione delle leggi vergogna (e poi non hanno abolito un bel niente) può anche darsi che una campagna elettorale senza alcun accenno al conflitto di interessi preluda ad un governo che, appena insediato, lo risolve subito. Questo nella migliore delle ipotesi.

Nella peggiore?
La peggiore è che si dia seguito a queste “menate” della fase costituente, dei tavoli per riscrivere le regole insieme, cioè per riportare Berlusconi nelle stanze del potere anche nel caso venga sconfitto alle urne. Abbiamo già dato… Abbiamo già visto le Bicamerale… Se lo facesse non sarebbe soltanto delinquenziale, sarebbe profondamente stupido.
Ecco perché io mi auguro che intorno a lui ci siano delle “sentinelle”, una bella pattuglia di rompicoglioni in Parlamento che si battono proprio sui temi della legalità. Gente alla Giulietti, alla Pancho Pardi, alla Zaccaria, gente che morde sui temi importanti. Perché senza quelli lì il cosiddetto riformismo verrebbe lasciato solo: nel caso in cui vinca Veltroni a fare politiche filoberlusconiane: e nel caso in cui vinca Berlusconi a non fare un’opposizione antiberlusconiana. In entrambi i casi è meglio mandare in Parlamento più rompiballe possibili…

Agganciamoci al secondo scenario (vittoria di Veltroni) e facciamo un po’ di “fantapolitica”. Vince il centro sinistra e propone il nome di Marco Travaglio al Ministero alla Giustizia. Tu accetti. Cosa fai nei tuoi primi cento giorni.
Mi raccomando… Facciamo finta... Primo perché non me lo proporrebbero e poi perché io non accetterei mai. Comunque, stando al gioco… la prima cosa da fare è un testo unico di due righe che dica: con decorrenza da oggi sono abrogate: la Legge sul falso in bilancio, la ex Cirielli, la Legge Mastella sull’ordinamento giudiziario, la Legge Cirami sullo spostamento dei processi, la Legge sulle rogatorie, la Legge Gasparri sulle televisioni, la Legge Frattini sul conflitto di interessi. Secondo punto: la legge del 1957 sui concessionari pubblici è più che mai in vigore
e si applica al titolare delle imprese e non all’amministratore. Cioè è ineleggibile Berlusconi e non Confalonieri. Terzo: abrogazione della prescrizione dei reati penali dopo il rinvio a giudizio.

I processi in Italia hanno dei tempi biblici. Travaglio ministro come la risolverebbe?
Abolirei un grado di appello, per cui si fa un grado di giudizio sul merito delle questioni e poi uno di legittimità, esattamente come negli altri Paesi. Se uno ricorre in Cassazione e il suo ricorso è infondato multa salatissima per scoraggiare chi vuole far perdere tempo e soldi alla giustizia e alla collettività. Altra cosa: piano Marshall finanziario per riempire i buchi negli organici dei tribunali e delle procure civili e penali; e poi naturalmente i corollari: bisogna riscrivere il codice di procedura per cancellare tutta una serie di cavilli che consentono agli imputati colpevoli di “allungare il brodo” mentre vengono paralizzati gli innocenti presi per sbaglio, sotto il giogo della giustizia. Personalmente abrogherei anche la quota laica del Csm: è un organo di autogoverno e quindi deve essere formato interamente da magistrati e non da rappresentanti del Parlamento.

Probabilmente prima che tu faccia tutte queste cose ti avrebbero assassinato…
Molto probabilmente! E quindi è evidente che stiamo scherzando perchè con queste riforme la giustizia comincerebbe a funzionare e le sentenze ad arrivare in tempo. Il Parlamento si spopolerebbe e così i consigli di amministrazione dei tre quarti delle banche e delle imprese private e pubbliche italiane. Quindi è evidente che una riforma che faccia funzionare la giustizia, almeno tutta insieme, non ce la possiamo permettere…

Dismettiamo i panni da “ministro” e torniamo a quelli di Travaglio giornalista visto da sinistra a destra come un componente della categoria insolito (ma forse l’aggettivo più ricorrente è “rompic…”) che fa troppe domande, che c’ha l’archivio…
Mi meraviglio tutte le volte che lo sento dire. Come se fosse strano fare le domande, avere l’archivio e dire le cose come stanno… Io per fortuna vengo spesso interpellato da colleghi stranieri, costernati per quello che succede in Italia e mi rendo contro che loro intendono il giornalismo come lo intendo io, come lo intendete voi di Articolo21, come lo intende Peter Gomez, Barbacetto, Gian Antonio Stella, Lirio Abbate… Ce ne sono tanti. Siamo considerati dei “fuori norma” mentre all’estero, la norma, è quella!

Chiudiamo con la stretta attualità. Polemica sul confronto in tv tra i due principali contendenti. Veltroni lo persegue, Berlusconi non lo vuole.
Il faccia a faccia non è un diritto di veltroni: è un diritto degli elettori. Che un sedicente "grande comunicatore", convinto di "stracciare qualunque avversario", continui a scappare di fronte al suo avversario, la dice lunga sulla fragilità delle sue eventuali ragioni.

Mettiamo il caso che chiedessero a te di arbitrare il duello. La prima domanda che faresti ad entrambi, tanto per rompere il ghiaccio?
La paura di confrontarsi con le domande non è solo di Berlusconi. A Veltroni, se moderassi il confronto, infatti chiederei: perchè non sei mai voluto venire ad Annozero, preferendo il comodo salotto precotto di Vespa? Che cos'ha da nascondere? Ci sono domande a cui non vuole o non sa rispondere? A Berlusconi, negli anni, ho accumulato un centinaio di domande. La prima che mi viene in mente è questa: visto che, come ha detto l'altro giorno, lui è "l'editore più liberale della storia della carta stampata", da Gutenberg in poi, che ne direbbe di restituire la Mondadori, visto che una sentenza definitiva della Cassazione ha stabilito che lui la possiede grazie a una sentenza comprata dal suo avvocato Cesare Previti pagando 400 milioni di lire di provenienza Fininvest al giudice Vittorio metta, poi assunto come avvocato nello studio Previti? Questo domanderei a Berlusconi per prima cosa. Così, tanto per rompere il ghiaccio...

di Stefano Corradino

C’E’ UN COMPLOTTO DELLA FINANZA MONDIALE?



Alan Greenspan è stato davvero tanto sciocco da comparire nella creazione dell'ultima bolla speculativa immobiliare che minaccia di far precipitare l'intera economia occidentale fondata sui debiti?
Era facile da prevedere quanto un vero e proprio innesco per una esplosione che potrebbe distruggere il sistema finanziario mondiale? O è stato fatto, forse, "accidentalmente apposta"?

E se sì, perché?

Rivolgiamoci alla personalità degli Stati Uniti che i teorici del complotto menzionano assai spesso come quella che si ritiene essere all'epicentro di un qualsiasi piano di élite. Questa sarebbe David Rockefeller, il novantaduenne e multi miliardario padrino del fior fiore del mondo finanziario.



Il lungo articolo di Wikipedia su Rockefeller fornisce la seguente versione di una celebre dichiarazione che ha rilasciato presumibilmente in un discorso di apertura alla conferenza di Bilderberg nel Baden-Baden, in Germania, nel giugno del 1991:

"Siamo grati al Washington Post, al New York Times, al Time magazine, e ad altre grandi pubblicazioni i cui direttori hanno partecipato ai nostri incontri e hanno rispettato le loro promesse di discrezione per quasi quarant'anni. Sarebbe stato impossibile per noi, sviluppare il nostro progetto per il mondo se fossimo stati esposti alle luci della pubblicità nel corso di questi anni. Ma il mondo è adesso più sofisticato e pronto a marciare verso un governo mondiale che non conoscerà mai più la guerra, ma solo la pace e la prosperità per l'intera umanità. La sovranità sovranazionale di una élite intellettuale e di banchieri mondiali è sicuramente preferibile all'autodeterminazione nazionale esercitata nei secoli passati. "

Questo discorso è stato fatto 17 anni fa. E' venuto alla luce negli Stati Uniti dell'amministrazione Bill Clinton. Rockefeller parla di un "noi". Questo "noi", egli dice, ha tenuto riunioni per quasi 40 anni. Se si aggiungono i 17 anni da quando ha rilasciato il discorso, sono passati 57 anni - due generazioni.

Non solo il "noi" ha elaborato un "piano per il mondo", ma anche il tentativo di "sviluppare" il piano ha avuto evidentemente successo, almeno nella mente di Rockefeller. L'obiettivo finale di "noi" è quello di creare "la sovranità sovranazionale di una élite intellettuale e dei banchieri mondiali". Ciò porterà, egli dice, verso un "governo mondiale, che non conoscerà mai più guerra".

Proprio come un esercizio mentale, supponiamo che David Rockefeller sia una persona così importante e potente come lui crede di essere. Diamo all'uomo un qualche credito e supponiamo che lui e "noi" hanno, come in realtà è, avuto successo a un certo livello. Ciò vorrebbe dire che i principali eventi ed le principali decisioni, da quando Rockefeller fece il discorso nel 1991, probabilmente hanno anche fatto parte del progetto o hanno rappresentato almeno le sue caratteristiche e intenzioni. Quindi grazie all'esame di queste decisioni ed eventi si può determinare se Rockefeller è stato realmente sincero nella valutazione che l'Utopia che ha in mente è a buon punto o si è almeno avvicinato a realizzarla. Senza seguire alcun ordine particolare, alcune di queste decisioni ed eventi sono:

L'attuazione del North American Free Trade Agreement [NAFTA, Accordo Nordamericano per il Libero Scambio, N.d.T.] ad opera delle amministrazioni Bill Clinton e George W. Bush ha portato alla soppressione di milioni di posti di lavoro nel settore industriale americano, come pure la distruzione delle aziende agricole famigliari degli Stati Uniti in favore di una economia agro-alimentare globale.

Simili accordi di libero scambio, inclusi quelli sotto gli auspici dell'Organizzazione Mondiale del Commercio, hanno portato a esportare milioni di posti aggiuntivi del settore industriale di produzione in Cina e altrove.

Il reddito della famiglia media negli Stati Uniti è costantemente ridotto, mentre la quota di ricchezza nazionale tenuta dalle fasce di reddito più ricche è aumentata vertiginosamente. A Wall Street alcuni managers di fondi di investimento stanno guadagnando 1 miliardo di dollari all'anno mentre il numero dei senzatetto, tra cui veterani di guerra, si spinge fino a un milione.

La bolla immobiliare ha portato ad una notevole inflazione dei prezzi immobiliari negli Stati Uniti. Milioni di abitazioni stanno finendo nelle mani dei banchieri attraverso i pignoramenti. Il costo dei terreni e degli affitti ha ulteriormente decimato l'agricoltura di tipo familiare come pure le piccole imprese. L'aumento delle imposte sulla proprietà basate sulle valutazioni gonfiate dei terreni ha buttato fuori dalle loro case milioni di persone e anziani con un reddito basso e medio

Il fatto che ora i banchieri controllino il sistema monetario nazionale nella loro interezza, in base a disposizioni legislative in cui si introduce il denaro solo attraverso il prestito a interesse, ha dato come risultato una piramide di debiti giganteschi che è sull'orlo del collasso. Questo sistema "monetarista" è stato sperimentato per la prima volta dalla famiglia Rockefeller e da economisti pagati dell'Università di Chicago. La difficoltà è che, quando la piramide crollerà e tutti andranno in fallimento, le banche, che hanno creato il denaro "dal nulla", saranno allora capaci di impossessarsi di patrimoni di valore in cambio di quattro soldi, come si appresta a fare JP Morgan Chase con le imprese di proprietà della Carlyle Capital. La significativa regolamentazione del settore finanziario è stata abbandonata dal governo, e si distrugge qualsiasi politico che sta tra i piedi, come Eliot Spitzer.

Il carico fiscale totale sugli americani da parte dei vari governi federali, statali e locali supera ora il quaranta per cento del reddito, ed è in aumento. Oggi, con un inizio di recessione, il Congresso in mano ai democratici, mentre appoggia la minuscola riduzione "da stimolo" del carico fiscale, ipocritamente sta aumentando ulteriormente le tasse, anche per le fascie di reddito medio. Le imposte arretrate, insieme ai prestiti per gli studenti, non possono più essere eliminate da nessuna forma di protezione contro il fallimento. Il prezzo della benzina è salito alle stelle e anche alcune società come la Exxon-Mobil stanno registrando profitti da record. Gli altri prezzi della merci sono in costante salita, tra cui i prezzi dei generi alimentari, con alcuni paesi che incominciano a sperimentare condizioni molto simili alla carestia. Quaranta milioni di persone in America sono ufficialmente classificate a rischio di "insicurezza alimentare".

Il controllo dell'acqua e delle risorse minerali da parte delle società private ha sottratto al dominio pubblico gran parte di ciò che è disponibile, e la deregolamentazione della produzione di energia ha portato ad un aumento enorme dei costi dell' energia elettrica in molte zone.

La distruzione dell'agricoltura di tipo familiare da parte del NAFTA negli Stati Uniti (cosi come in Messico e in Canada), si rispecchia nella politica verso altre nazioni da parte del Fondo monetario internazionale e della Banca mondiale. In tutto il mondo, a causa delle pressioni esercitate dagli "Accordi di Washington", la raccolta di colture principalmente mirate all'esportazione ha sostituito l'autosufficienza alimentare locale. La migrazione lontano dalla terra ha alimentato la popolazione delle enorme baraccopoli cresciute intorno alla città dei paesi sottosviluppati. A partire dal 1980 gli Stati Uniti hanno combattuto guerre in tutto il mondo, direttamente o per delega. La ex Jugoslavia è stata smembrata da parte della NATO. Sotto la copertura del 11 settembre e con l'utilizzo piani pronti all'uso, gli Stati Uniti sono ora impegnati nella conquista militare e nell'occupazione militare permanente nel Medio Oriente. E' in atto a livello mondiale l'accerchiamento di Russia e Cina, sia da parte degli Stati Uniti che delle forze della NATO, ed è iniziata una nuova corsa verso la militarizzazione dello spazio. Le potenze occidentali stanno chiaramente preparandosi almeno per l'eventualità di un'altra guerra mondiale.

L'espansione dell'impero militare statunitense all'estero è evidenziato dalla creazione di un sistema totalitario di sorveglianza domestica, in cui sistemi e tecnologie spiano e tracciano le attività dei privati cittadini e sono messe in atto, sotto il titolo di "Guerra al terrore ". Si iniziano ad usare impianti di microchip negli umani per scopi di monitoraggio. Il settore militare e industriale è diventato l'attività produttiva più grande e di successo della nazione, con decine di migliaia di progettisti impegnati nella elaborazione di nuovi e migliori modi, sia palesi che nascosti, per distruggere i "nemici" esterni e interni.

Nel frattempo, gli Stati Uniti hanno la più grande popolazione carceraria di qualsiasi paese del mondo. Inoltre la vita di ogni giorno per milioni di persone è il carico opprimente del governo, le assicurazioni, imposte finanziarie, le spese e la burocrazia.
E le più semplici transazioni commerciali sono gravate dalle quote dovute a legioni di commercialisti, avvocati, burocrati, agenti di borsa, speculatori, e intermediari.

Infine, il deteriorarsi delle condizioni di vita di tutti i giorni hanno aumentato a un livello straordinario le malattie legate allo stress, così come l'alcolismo e le tossicodipendenze. Gli stessi governi in tutto il mondo sono coinvolti nel traffico di droga. Invece di lavorare per abbassare i livelli di stress, la pubblica amministrazione si mette di traverso in favore dell'enorme industria farmaceutica delle ricette mediche che cresce prosperosa al di là del livello calante della salute attraverso il trattamento dei sintomi piuttosto che delle cause. Molte di queste stesse medicine fortemente pubblicizzate hanno devastanti effetti collaterali.

Questo elenco ci dovrebbe almeno bastare per porre una domanda difficile. Presumendo ancora una volta che tutte queste cose sono parti del piano elitario che Mr Rockefeller vanta essersi sviluppato, non è un po 'strano che gli strumenti, che sono stati selezionati per raggiungere "la pace e la prosperità per l'intera umanità" coinvolga cosi tanto la violenza, l'inganno, l'oppressione, sfruttamento, la corruzione, e il furto?

In realtà mi sembra come se "il nostro piano per il mondo" sia quello che si basa sul genocidio, sulla guerra mondiale, il controllo poliziesco delle popolazioni, il sequestro delle risorse finanziarie di tutto il mondo da parte della élite e dei loro fantocci politici e delle forze militari .

In particolare, ci potrebbe essere un modo migliore per realizzare tutto ciò rispetto a quello che sembra essere un progetto mirato a sottrarre alle persone in tutto il mondo la possibilità di aumentare il proprio sostentamento? Dopo tutto, il genocidio per fame può essere lento, ma è molto efficace. Soprattutto quando si può accusare le "forze del mercato".

E può essere che il "noi", che sta facendo tutte queste cose, compreso il grande David Rockefeller stesso, è solo un gruppo di criminali che si sono in qualche modo impossessati dei posti di potere? Se è così, sono dei criminali che hanno fatto tutto ciò che era in loro potere per guardarsi le spalle e coprire le proprie tracce, tra cui un totale controllo del sistema scolastico e dei mezzi di comunicazione monopolistici di massa.

Una cosa è certa: gli elettori d'America non hanno mai coscientemente deciso su nulla di tutto questo.

Richard C. Cook
ex analista del governo federale degli Stati Uniti, la cui carriera include collaborazioni con U.S. Civil Service Commission , la Food and Drug Administration [Ministero della sanità N.d.T.], la Casa Bianca di Carter, la NASA e U.S. Treasury Department [Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti N.d.T.]. I suoi articoli sull'economia, la politica e politica dello spazio sono apparsi su numerosi siti web.
Il suo libro sulla riforma monetaria intitolato We Hold These Truths: The Promise of Monetary Reform [Abbiamo Queste Verità: La promessa di una riforma monetaria, Nd.T.] è in preparazione. Egli è anche l'autore di Challenger Revealed: An Insider's Account of How the Reagan Administration Caused the Greatest Tragedy of the Space Age [lo sfidante rivelò: rapporto di un infiltrato su come l'amministrazione Reagan provocò la più grande tragedia dell'era spaziale, N.d.T.], definito da un critico letterario ", il più importante libro sui voli spaziali degli ultimi venti anni".
Il suo sito web è www.richardccook.com.

Fonte: www.globalresearch.ca

31 marzo 2008

Il vaticano e, il papa nero


L'ex vescovo Gerard Bouffard del Guatemala ha affermato che il Vaticano è “il reale controllore spirituale” degli Illuminati e del Nuovo Ordine Mondiale, mentre i Gesuiti, tramite il Papa Nero, il generale padre Peter Hans Kolvenbach, controllano in modo effettivo la gerarchia vaticana e la Chiesa Cattolica Romana.

Il vescovo Bouffard, che ha lasciato la Chiesa ed ora è un Cristiano Rinato che vive in Canada, ha fondato la sua conclusione dopo aver lavorato sei anni come sacerdote in Vaticano, incaricato del compito di trasmettere la corrispondenza giornaliera e riservata tra il Papa ed i dirigenti dell'Ordine dei Gesuiti, che risiede in Borgo Santo Spirito n° 5, nei pressi della piazza di San Pietro.

“Si, l'uomo conosciuto come il Papa Nero controlla tutte le più importanti decisioni prese dal Papa e questi a sua volta controlla gli Illuminati,” ha dichiarato il vescovo Bouffard la settimana scorsa nel corso dello spettacolo svolto alla radio di Greg Szymanski, denominato “Il giornale investigativo”, presso , ove gli archivi delle sorprendenti dichiarazioni possono essere ascoltati nella loro interezza.

“So che questo è vero, dal momento che ho lavorato per anni in Vaticano ed ho viaggiato con Papa Giovanni Paolo II. Il Papa prende i suoi ordini di marcia dal Papa Nero, mentre i Gesuiti sono anche i leader del Nuovo Ordine Mondiale, con il compito di infiltrare le altre religioni ed i governi del mondo, allo scopo di realizzare un governo mondiale unico fascista ed una religione mondiale unica, basata su Satanismo e Lucifero.”

“Le persone non possono immaginare quanto male e quanta distruzione i Gesuiti hanno causato e causeranno, mentre contemporaneamente usano la perfetta copertura di nascondersi dietro tuniche nere e di professare di essere uomini di Dio.”

La conoscenza di prima mano da parte del vescovo Bouffard del male che aleggia all'interno della gerarchia del Vaticano e particolarmente entro l'Ordine dei Gesuiti conferma la testimonianza di altri ricercatori, compreso Bill Hughes, autore degli sconvolgenti libri “Il nemico non mascherato” ed “I terroristi segreti”, come pure il preminente ricercatore sull'Ordine dei Gesuiti Eric Jon Phelps, autore di “Assassini vaticani”.

Oltre a dipingere un cupo ritratto del Papa Nero in Roma, il vescovo Bouffard rivela che il potere malefico dei Gesuiti si estende da un capo all'altro del mondo, inclusa una solida infiltrazione del governo Usa, del Consiglio delle Relazioni Estere (CFR) e delle maggiori organizzazioni religiose.

Il vescovo Buffard proclama che i Gesuiti agiscono come perfetti camaleonti, assumendo l'identità' di Protestanti, Mormoni, Battisti e Giudei, con l'intenzione di causare il tracollo degli Usa così come di portare la nazione sotto una religione mondiale unica, fondata in Gerusalemme e sotto il controllo del loro leader, Lucifero.

“Io so di prima mano che il Vaticano controlla e monitora ogni cosa in Israele, con l'intenzione di distruggere i Giudei,” ha affermato il vescovo Bouffard, aggiungendo che l'autentico proposito dell'Ordine dei Gesuiti è quello di orchestrare e controllare tutti i leader del mondo, allo scopo di provocare un più importante conflitto esteso al mondo intero, che alla fine distruggerà gli Usa, il Medio Oriente ed Israele. “Essi distruggono ogni cosa dall'interno e vogliono provocare la distruzione pure della stessa Chiesa Cattolica, allo scopo di inaugurare una religione mondiale unica basata sul Satanismo. Ciò si vede anche nel modo in cui i sacerdoti svolgono i servizi religiosi nella Messa, in effetti venerando i morti (1). Inoltre segni di Satanismo si riscontrano in molti simboli esteriori, consuetudini e paramenti esibiti dalla Chiesa.”

Dopo aver prestato servizio in Roma, il vescovo Bouffard fu impiegato in Africa ed in Guatemala, salendo ad una posizione di potere all'interno della Chiesa. Comunque, insieme a questo potere religioso, sopravvenne l'affiliazione e la registrazione come Frammassone, e divenne membro massonico del 37.mo grado, un qualcosa che si suppone disapprovato nella Chiesa Cattolica Romana, dal momento che, secondo il Diritto canonico, l'appartenenza ad una Loggia massonica comporta l'immediata scomunica.

Secondo il vescovo Bouffard la Frammassoneria viene usata dalla Chiesa per realizzare i suoi piani segreti, perché molti altri sacerdoti di alto livello, ossia vescovi, cardinali e persino papi, si sono iscritti a società' segrete insieme ad altri in posizioni di potere in altre religioni e governi, la maggioranza di loro lavorando insieme per favorire la malefica agenda degli Illuminati.

E le sue dichiarazioni sostengono i rapporti che affiorarono sui giornali italiani e francesi nei primi anni '80, che recavano notizia di più di 150 sacerdoti di alto rango iscritti alla Frammassoneria, compresa la Loggia massonica P2, e ad altre società segrete.

“Alla fine rinacqui come cristiano e denunciai la Chiesa Cattolica,” ha affermato il vescovo Bouffard, che ora è un Cristiano praticante e segue la parola di Dio tramite la Bibbia. “Dobbiamo sempre pregare per i nostri dirigenti, denunciando apertamente il male e smascherando i Gesuiti per quello che realmente sono.”

Dopo aver lasciato la Chiesa, il vescovo Bouffard fece anche ammenda e chiese perdono all'ex sacerdote gesuita, padre Alberto Rivera. Padre Rivera fu uno dei pochi sacerdoti gesuiti con il coraggio di smascherare i malefici scopi della Società di Gesù, facendo un passo avanti per proclamare in che modo lavorasse, essendo uno degli infiltrati dell'Ordine dei Gesuiti in Usa, con il compito di penetrare nelle chiese Protestanti e Battiste, con l'intento di distruggerle dall'interno.

“Quando ero vescovo ed ancora fedele alla Chiesa, una volta scrissi una lettera, denunciando padre Rivera e proponendo la sua morte,” ha dichiarato il vescovo Bouffard. “Quando compresi la verità', cercai padre Rivera e chiesi il suo perdono. Diventammo buoni amici ed io so che diceva la verità. Era un uomo onesto, che, per giunta, trovò Dio.”

“Io so che i Gesuiti hanno cercato di alterare la verità, affermando che egli non era mai stato sacerdote e distruggendo ogni documentazione che lo attestasse. Hanno cercato di fare lo stesso a me, ma padre Rivera proclamava la verità senza dubbi. Conosco queste vicende come testimone e sono anche stato con lui molte settimane prima della sua morte. Soffriva terribilmente dopo essere stato avvelenato con acido. Come ho già detto, non potete immaginare la sofferenza e la distruzione che sono state causate e saranno causate dai Gesuiti.”

In un articolo intitolato “Alberto: il grande trambusto”, uno scrittore sconosciuto, che seguiva la carriera del vescovo Bouffard e la sua connessione con padre Rivera, scrisse quanto segue, compresa la difficoltà da parte del Vaticano nel cercare di censurare le accuse sia di Rivera che di Bouffard:

“A quel punto subentra la avvalorante testimonianza fornita da padre Gerard Bouffard. Egli era un vescovo di alto rango nato nel Quebec, Canada. Salì dai più bassi livelli del suo ordine sino a diventare assistente per molti anni di Papi quali Paolo VI e Giovanni Paolo II. Si convertì al protestantesimo e proclama di essere stato l'uomo che ricevette l'ordine di eliminare Rivera. In un documentario denominato “Svelare il mistero posto dietro i simboli cattolici”, Bouffard mostra una lussuosa penna placcata in oro 18 carati, che contiene uno speciale inchiostro che scompare, con cui le autorità del Sacro Uffizio firmano i documenti al massimo livello di segretezza. Bouffard proclama: “Con questa penna che ho in mano ho firmato l'ordine di uccidere il Dr. Rivera”. Considerevole e drammatica storia di cappa e spada ! La sua precedente posizione di alto profilo lo renderebbe facile bersaglio di discredito... Tuttavia il silenzio è assordante.”

“Il Vaticano ha anche i suoi propri problemi di credibilità con cui lottare. Da un contesto storico la proclamazione di Alberto di essere stato un gesuita che lavorava in segreto per distruggere le chiese protestanti non e' tanto inverosimile quanto potrebbe sembrare. I Gesuiti furono creati nel 1541 da Ignazio De Loyola per quel preciso proposito (sebbene, naturalmente, alcuni Gesuiti neghino ciò). Essi si sono impegnati in innumerevoli sporchi imbrogli, assassinii e congiure traditrici durante il periodo del loro maggiore successo e potere.”

L'Ufficio della Inquisizione fu un risultato della loro missione, che portò alla tortura e/o uccisione di milioni di persone innocenti per “eresia”. Quel dipartimento da allora è stato rinominato “Il Santo Uffizio”, ma i Gesuiti non si sono mai preoccupati per un cambio di nome. Quanto i loro obiettivi siano cambiati con il passare del tempo è anche incerto. Né l'organizzazione è molto trasparente e neanche serve gli interessi del Papa. Le cattive reputazioni non vengono facilmente dimenticate.

“Se la storia di Alberto fosse solo una montatura, sarebbe tuttavia un brillante brano di narrativa, con sbalorditiva coerenza. Esistono certamente altre cospirazioni che siano state escogitate, che sono egualmente vivide ed intricate. La congiura per l'assassinio di JFK e quella degli UFO / Majestic 12 (2) vengono per prime alla mente. Ma queste cospirazioni furono ideate e perfezionate da centinaia di persone nell'arco di un lungo periodo di tempo, quindi assemblate e rifinite, fino al punto in cui formassero una narrazione plausibile. Dopo circa venti anni di “apporti pubblici” e revisioni, viene adottata una versione semi “ufficiale”. Se qualche specifica parte di essa viene dimostrata falsa, la versione si modifica in una forma leggermente differente, privata delle parti confutate.”

Alberto non aveva nessuna di queste risorse. La sua storia personale provenne da lui solamente. Essa non fu revisionata e rifinita per decenni dalla commissione, prima che Chick la pubblicasse. Al contrario essa fu pubblicata nella sua interezza e solo allora arricchita con volumi addizionali (cinque più i fumetti), aggiungendo nomi e date, ma senza ritrattazioni. Se in effetti “avesse inventato tutto ciò”, allora egli certamente meriterebbe un premio per genio letterario. Specialmente quanto più i suoi personali intrecci biografici sono connessi (sorvolare, Barone von Munchausen ?).

Dopo venti anni di indagini tutte le risorse del Papa non sono riuscite a “provare” che la denuncia di Alberto fosse un falso. Naturalmente neanche Alberto riuscì a “provare” le sue accuse contro il Vaticano. Così, al meglio, la contesa è ancora un pareggio. Forse futuri sviluppi frutteranno qualche evento drammatico. Ma non fateci affidamento. Probabilmente non sapremo mai se Alberto fosse realmente quel personaggio che proclamava di essere, a meno che il Papa faccia un passo chiaro e netto, e lo confessi. (E ciò presenta circa le stesse probabilità di avvenire quanto quelle che un disco volante atterri sul prato della Casa Bianca). Esso, comunque, è precisamente delizioso nutrimento per la meditazione, e molto più terrificante di ogni trailer trasmesso riguardante X-files.

Nel corso della storia l'Ordine dei Gesuiti è stato collegato a guerra e genocidio, venendo formalmente bandito da molte nazioni, comprese Francia ed Inghilterra. Mentre i ricercatori proclamano che i Gesuiti sono i concreti controllori spirituali del Nuovo Ordine Mondiale, lo scrittore Phelps ha anche reclamato il bando dell'Ordine da questa nazione.

Comunque, con più di 28 università maggiori da costa a costa, l'Ordine ha costituito qui una forte base di appoggio politico e finanziario, compreso il controllo segreto del CFR ed il controllo di molte banche, come la “Bank of America” ed il “Federal Reserve banking system”, rendendo l'appello di Phelps per il bando una impresa difficile, se non addirittura proibitiva.
Greg Szymanski