18 maggio 2009

Nel paese che ha spento la tv "Così salviamo i nostri bambini"

rocca-di-noceto
Lo decisero 13 anni fa. Quasi un passa parola, famiglia dopo famiglia, casa dopo casa. E così una sera, in quel borgo alle porte di Parma, improvvisamente tutti spensero la Tv. Centinaia, migliaia di televisori oscurati, muti, quasi partecipi dell'immenso dolore di una comunità.

Un gesto di rabbia, una rivolta civile contro le trasmissioni che mandavano in onda di tutto senza curarsi delle conseguenze. Che a Noceto furono imprevedibili e drammatiche. David, un bambino di 12 anni, dopo avere visto l'esecuzione di una sentenza capitale aveva deciso di imitare la scena per gioco. Morì impiccandosi. Non c'erano parole, nessuna spiegazione che alleviasse il senso di impotenza, solo la rabbia che doveva essere arginata. Come? Prendendo in mano il telecomando per cancellare modelli sbagliati e oscurare immagini troppo crude. Iniziò così la settimana della creatività, che dal '96 cerca di evitare la deriva di una televisione babysitter e che ogni mese di maggio trasforma i 1.200 bambini di Noceto da spettatori a protagonisti.

All'inizio il messaggio era esplicito: "Spegni la tv, accendi la fantasia". "La nostra è una battaglia pesantissima - spiega il parroco don Corrado Mazza - perché non vogliamo demonizzare un mezzo, ma solo evitare che rubi l'infanzia". "Negli anni abbiamo spostato l'accento - continua il sindaco Fabio Fecci - e oggi non invitiamo più direttamente a spegnere la televisione, ma promuoviamo un'alternativa". Corsi di teatro, laboratori di pittura, letture animate, giochi antichi, giornate dedicate allo sport, doposcuola della parrocchia, incontri con i genitori, cineforum, serate di riflessione, percorsi lunghi un anno per distogliere gli sguardi dal teleschermo, una miriade di attività coordinate che non tralasciano nulla, neppure il tragitto da casa a scuola. Qui, infatti, passa il piedibus, vigili urbani che accompagnano i bambini lungo le strade della città.

Nessuno si è sottratto al compito perché - è convinzione diffusa - gli influssi della televisione sui bambini sono chiarissimi: "Più chiacchierano senza dire niente - spiegano le insegnanti Enrica Alinovi e Gabriella Grisenti - più capiamo che sono stati troppo di fronte alla tv". Per questo, osserva il dirigente scolastico Paola Bernazzoli, da anni i bambini partecipano a laboratori in cui fanno gli attori, i costumisti, gli sceneggiatori, i registi, i musicisti... E il risultato viene portato in piazza proprio nella settimana della creatività.

Antonio Caffarra, il pediatra del paese, ha cresciuto insieme alla moglie Daniela, quattro figli senza televisione: "Per anni non l'abbiamo avuta e quando ci è stata regalata l'abbiamo lasciata spenta". Nel paese sono in molti a pensarla come lui, la creatività è diventata una strategia educativa condivisa. È servito tutto questo? I bambini a Noceto guardano la televisione meno che altrove? "E' difficile dirlo - conclude il sindaco Fabio Fecci - ma sicuramente sono meno soli". I più deboli, i più fragili, o semplicemente chi ha entrambi i genitori impegnati tutto il giorno, ha un'alternativa alla televisione come babysitter. "Proviamo a sottrarre il compito di educare alla televisione - conclude il parroco - ma anche se la battaglia continua a essere pesante, non ci arrendiamo, l'infanzia è tutto". Rappresenta il futuro, che non può essere dettato dal palinsesto televisivo.
di STEFANIA PARMEGGIANI

16 maggio 2009

L’acqua di Napoli vietata ai militari USA. E ai napoletani?


Resi noti i risultati di uno studio sanitario commissionato dalla Marina statunitense di Napoli sullo stato di avvelenamento del suolo e dell’acqua in Campania. Ancora una volta le indagini vengono avviate da soggetti esteri mentre le autorità sanitarie italiane continuano a tacere.

acqua
Resi noti i risultati di uno studio sanitario commissionato dalla Marina statunitense di Napoli sullo stato di avvelenamento del suolo e dell’acqua in Campania.

Stanno facendo discutere i risultati, resi noti una settimana fa, di uno studio sanitario commissionato dalla Marina statunitense di Napoli e realizzato nello corso del 2008. Le analisi messe in atto in 130 abitazioni, sparse su un’area di 395 miglia quadrate nelle province di Napoli e Caserta, hanno rilevato in 40 di esse un rischio definito “inaccettabile” a causa dell’elevata concentrazione (notevolmente superiore ai limiti consentiti) di “componenti organiche volatili”. Tali sostanze chimiche che evaporano a temperatura ambiente, sembrano essere penetrate all’interno delle abitazioni attraverso l’acqua (dei pozzi e degli acquedotti) e possono venire assorbite dall’uomo non solamente ingerendo l’acqua contaminata, ma anche per inalazione e per via cutanea.

Oltre alle componenti organiche volatili individuate in quantità preoccupanti, principale delle quali il tetracloroetene generalmente utilizzato nella produzione di solventi, le analisi hanno evidenziato anche la presenza generalizzata di arsenico che in alcuni casi nell’acqua ha superato di 180 volte i livelli limite. I pericoli per la salute umana, determinati dalla concentrazione dei composti chimici, sono potenzialmente molto elevati e vanno da un banale giramento di testa al danneggiamento dei tessuti epatici, renali e del sistema nervoso centrale, alla compromissione del sistema immunitario, alle malformazioni fetali, al rischio di patologie tumorali.

Le amministrazioni locali e le autorità sanitarie italiane, peraltro mai informate ufficialmente della cosa, non sembrano avere preso molto sul serio la questione e non hanno finora richiesto copia dei dati dell’indagine. Ben più seriamente al contrario sembra avere interpretato i risultati la Marina statunitense, che ha deciso l’avvio di una seconda analisi che terminerà a fine 2009 e andrà ad interessare altre 210 abitazioni occupate da personale statunitense in una vasta area che comprenderà sempre le province di Napoli e Caserta.

Curiosamente la maggior parte delle inchieste concernenti lo stato di avvelenamento del suolo e dell’acqua in Campania continuano ad arrivare dall’estero. Già nel 2004 fu l’autorevole rivista The Lancet Oncology a definire “triangolo della morte” la zona compresa fra i comuni di Acerra, Nola e Marigliano, nell’ambito di un’inchiesta concernente l’altissima incidenza di patologie tumorali presente nel territorio, dopo due inchieste condotte dalla rivista Newsweek che avevano portato alla luce i devastanti effetti delle innumerevoli discariche illegali di rifiuti tossici presenti in loco. Adesso è la volta della Marina statunitense, mentre le autorità sanitarie italiane continuano a tacere.

di Marco Cedolin

15 maggio 2009

Il gruppo Bilderberg ha in programma la depressione economica



Gli elitisti sono divisi [sul da farsi] - se far affondare l’economia velocemente rimpiazzandola con un nuovo ordine mondiale, o innescare una lunga e agonizzante depressione.

Alla vigilia della conferenza annuale del Gruppo Bilderberg, che si terrà dal 14 al 17 maggio 2009 presso l’hotel a cinque stelle Nafsika Astir Palace di Vouliagmeni, in Grecia, il cronista investigativo Daniel Estulin ha svelato gli scioccanti particolari su quanto gli elitisti avrebbero in programma di fare in ambito economico nel corso del prossimo anno.

La riunione del gruppo Bilderberg è un confab che coinvolge ogni anno circa 150 dei “power broker” [mediatori di potere] più influenti al mondo nell’ambito del governo, dell’industria, del settore bancario, accademico e del complesso militare-industriale. Il gruppo segreto opera secondo le “regole della Chatham House”[1] , ossia nessun particolare di ciò che viene discusso può trapelare attraverso i media, nonostante il fatto che siano presenti alla riunione gli editori dei più grandi quotidiani al mondo come il Washington Post, il New York Times e il Financial Times.

Secondo le fonti di Estulin che si sono dimostrate estremamente accurate in passato, il gruppo Bilderberg è diviso sul da farsi, ossia se innescare “una prolungata, agonizzante depressione che condannerà il mondo a decadi di stagnazione, declino e povertà … oppure una depressione intensa ma più breve che aprirebbe la strada ad un nuovo ordine economico mondiale sostenibile, con minore sovranità ma maggiore efficienza”.

Tali informazioni acquistano maggiore rilevanza se si tiene conto del fatto che le precedenti previsioni economiche di Estulin basate su rivelazioni da parte delle stesse fonti, si sono dimostrate estremamente accurate. Estulin ha correttamente previsto il crollo del mercato immobiliare nonché il tracollo finanziario del 2008, dopo aver appreso dalle sue fonti all’interno di Bilderberg quello che l’elite stava programmando sulla base di quanto era stato detto durante la loro riunione in Canada del 2006 e della loro conferenza del 2007 in Turchia.

I particolari dell’ordine del giorno per l’economia erano contenuti in un libretto distribuito prima della riunione ai membri del gruppo. In modo specifico Estulin avverte che il gruppo Bilderberg starebbe incoraggiando una falsa immagine di ripresa economica, attirando gli investitori a reinvestire il capitale nel mercato azionario per scatenare poi successivamente un’altra massiccia fase di contrazione che creerà “grosse perdite e una grave sofferenza finanziaria nei mesi a venire”, secondo una relazione del Canada Free Press.

Secondo Estulin il gruppo Bilderberg stima che le cifre relative alla disoccupazione negli USA raggiungeranno il 14% entro la fine dell’anno, quindi il doppio dell’attuale cifra ufficiale dell’8,1 per cento.

Le fonti di Estulin gli avrebbero inoltre detto che Bilderberg proverà ancora a fare pressioni per la promulgazione del Trattato di Lisbona, un tassello chiave del piano per consolidare appieno un superstato federale europeo, costringendo l’Irlanda a votare nuovamente su tale documento a settembre/ottobre, nonostante lo abbia già rifiutato insieme ad altre nazioni europee nei referendum nazionali.

Secondo quanto riferisce il CFP “una delle loro preoccupazioni è di affrontare e neutralizzare il movimento contrario al trattato di Lisbona chiamato “Libertas”, sotto la guida di Declan Ganley. Una delle mosse programmate da Bilderberg è l’uso di una campagna diffamatoria nei media americani, che suggerisca che Ganley è finanziato dai trafficanti di armi negli USA legati alle sfere militari statunitensi”.

Daniel Estulin, Jim Tucker ed altre fonti, che hanno infiltrato Bilderberg in passato hanno regolarmente fornito informazioni sull’ordine del giorno del gruppo che viene poi attuato sul palcoscenico mondiale, dando prova che l’organizzazione non è solo una “fabbrica di chiacchiere”, ma un importante foro per la pianificazione del nuovo ordine mondiale.

In effetti proprio il mese scorso il visconte belga nonché attuale presidente del gruppo Bilderberg Étienne Davignon, si è vantato che Bilderberg ha contribuito alla creazione dell’euro mettendo per la prima volta all’ordine del giorno una politica favorevole alla valuta unica all’inizio degli anni ‘90. Il programma del gruppo Bilderberg di un superstato federale europeo e di una valuta unica risale probabilmente persino a prima. Un’inchiesta della BBC ha portato alla luce documenti risalenti ai primi incontri del gruppo che hanno confermato che l’Unione Europea è stata un’invenzione del gruppo Bilderberg.

Nella primavera del 2002 quando i guerrafondai dell’amministrazione Bush facevano pressione affinché l’Iraq fosse invaso entro l’estate, i membri di Bilderberg hanno espresso il desiderio di ritardare l’attacco, che non fu lanciato fino al marzo dell’anno seguente.

Nel 2006 Estulin ha previsto che il mercato immobiliare negli USA sarebbe cresciuto senza limite prima che la bolla venisse fatta crudelmente scoppiare, come è precisamente successo.

Nel 2008 Estulin ha previsto che Bilderberg stesse creando le condizioni per una calamità finanziaria - proprio quello che è successo alcuni mesi dopo con il crollo della Lehman Brothers.
Il Gruppo Bilderberg ha regolarmente gonfiato i muscoli per consolidare il suo ruolo di “kingmaker” [artefice di nomine ed elezioni]. L’organizzazione seleziona di routine i candidati alla presidenza e alla vice presidenza, nonché i primi ministri.

Bill Clinton e Tony Blair sono stati entrambi preparati dall’organizzazione segreta all’inizio degli anni ’90 prima che raggiungessero la prominenza.

Il candidato alla vice presidenza di Barack Obama, Joe Biden è stato scelto dal luminario di Bilderberg James A. Johnson, e anche il candidato alla vice presidenza di John Kerry nel 2004, John Edwards è stato consacrato dal gruppo dopo aver fatto un brillante discorso durante la conferenza del 2004. I presenti hanno persino infranto le regole applaudendo Edwards al termine di un discorso che ha fatto agli elitisti sulla politica americana. La scelta di Edwards fu scioccante per gli opinionisti dei mass media che si aspettavano con certezza che Dick Gephardt avrebbe ottenuto la carica. Il New York Post ha riportato persino che era stato scelto Gephardt e che venivano già attaccati degli adesivi con scritto “Kerry- Gephardt” sui veicoli della campagna presidenziale, prima che fossero tolti quando Edwards fu annunciato come vice di Kerry.

La relazione di un quotidiano portoghese del 2008 ha messo in luce il fatto che Pedro Santana Lopes e Jose Socrates hanno partecipato all’incontro del 2004 a Stresa, in Italia, prima che entrambi diventassero primo ministro del Portogallo. Svariate decisioni geopolitiche chiave sono state prese durante la riunione del gruppo Bilderberg dello scorso anno a Washington DC, ancora una volta a sottolineare che il confab è molto più di un incontro informale.

Come abbiamo riferito in quel momento, l’organizzazione era preoccupata che il prezzo del petrolio stesse aumentando troppo rapidamente dopo aver toccato i $150 dollari al barile e voleva assicurarsi che “i prezzi del petrolio iniziassero probabilmente a scendere”. Ed è proprio ciò che è avvenuto nella seconda metà del 2008 quando il petrolio è sceso sotto i $50 dollari al barile. Siamo stati in grado di prevedere precocemente il rapido aumento dei prezzi del petrolio nel 2005, quando il petrolio era sceso a $40 dollari al barile, perché il gruppo Bilderberg aveva auspicato un aumento dei prezzi nel corso della riunione di quell’anno a Monaco di Baviera. Durante la conferenza in Germania, Henry Kissinger ha detto agli altri presenti che l’elite aveva deciso di assicurarsi che i prezzi del petrolio raddoppiassero nel corso dei 12-24 mesi successivi, che è esattamente ciò che è successo.

Inoltre durante l’incontro dello scorso anno, l’ex segretario di stato degli Stati Uniti Condoleezza Rice ha formalizzato con il ministro degli esteri ceco Karel Schwarzenberg i programmi per la firma di un trattato sull’istallazione di una base radar statunitense nella Repubblica Ceca.

Insieme alla Rice era presente all’incontro il segretario alla difesa Robert Gates, che secondo quanto riportato avrebbe incoraggiato i globalisti dell’EU a sostenere un attacco contro l’Iran. E guarda caso, proprio giorni dopo l’Unione europea ha minacciato l’Iran con sanzioni qualora non avesse sospeso il suo programma di arricchimento nucleare.

C’è stata inoltre molta speculazione che anche “l’incontro segreto” tra Hillary Clinton e Barack Obama, che è stato messo in atto con tattiche di spionaggio come rinchiudere i giornalisti in un aereo per impedire che raggiungessero i due politici, avrebbe avuto luogo durante la conferenza Bilderberg nel Distretto di Columbia.

Non resta che vedere quale copertura mediatica sarà riservata sui media principali alla conferenza Bilderberg del 2009, perché nonostante le prove che questa abbia un ruolo centrale nell’influenzare i successivi eventi geopolitici e finanziari nel mondo, e nonostante il fatto che la conferenza dell’anno scorso sia stata tenuta a Washington DC, i media corporativi hanno mantenuto un divieto quasi assoluto di fare reportage sulla conferenza, sui presenti e su quanto è stato discusso.

Ancora una volta sarà compito dei media alternativi riempire il vuoto ed educare la gente su ciò che i globalisti hanno esattamente in programma per noi per l’anno a venire.


Fonte: www.prisonplanet.com/

18 maggio 2009

Nel paese che ha spento la tv "Così salviamo i nostri bambini"

rocca-di-noceto
Lo decisero 13 anni fa. Quasi un passa parola, famiglia dopo famiglia, casa dopo casa. E così una sera, in quel borgo alle porte di Parma, improvvisamente tutti spensero la Tv. Centinaia, migliaia di televisori oscurati, muti, quasi partecipi dell'immenso dolore di una comunità.

Un gesto di rabbia, una rivolta civile contro le trasmissioni che mandavano in onda di tutto senza curarsi delle conseguenze. Che a Noceto furono imprevedibili e drammatiche. David, un bambino di 12 anni, dopo avere visto l'esecuzione di una sentenza capitale aveva deciso di imitare la scena per gioco. Morì impiccandosi. Non c'erano parole, nessuna spiegazione che alleviasse il senso di impotenza, solo la rabbia che doveva essere arginata. Come? Prendendo in mano il telecomando per cancellare modelli sbagliati e oscurare immagini troppo crude. Iniziò così la settimana della creatività, che dal '96 cerca di evitare la deriva di una televisione babysitter e che ogni mese di maggio trasforma i 1.200 bambini di Noceto da spettatori a protagonisti.

All'inizio il messaggio era esplicito: "Spegni la tv, accendi la fantasia". "La nostra è una battaglia pesantissima - spiega il parroco don Corrado Mazza - perché non vogliamo demonizzare un mezzo, ma solo evitare che rubi l'infanzia". "Negli anni abbiamo spostato l'accento - continua il sindaco Fabio Fecci - e oggi non invitiamo più direttamente a spegnere la televisione, ma promuoviamo un'alternativa". Corsi di teatro, laboratori di pittura, letture animate, giochi antichi, giornate dedicate allo sport, doposcuola della parrocchia, incontri con i genitori, cineforum, serate di riflessione, percorsi lunghi un anno per distogliere gli sguardi dal teleschermo, una miriade di attività coordinate che non tralasciano nulla, neppure il tragitto da casa a scuola. Qui, infatti, passa il piedibus, vigili urbani che accompagnano i bambini lungo le strade della città.

Nessuno si è sottratto al compito perché - è convinzione diffusa - gli influssi della televisione sui bambini sono chiarissimi: "Più chiacchierano senza dire niente - spiegano le insegnanti Enrica Alinovi e Gabriella Grisenti - più capiamo che sono stati troppo di fronte alla tv". Per questo, osserva il dirigente scolastico Paola Bernazzoli, da anni i bambini partecipano a laboratori in cui fanno gli attori, i costumisti, gli sceneggiatori, i registi, i musicisti... E il risultato viene portato in piazza proprio nella settimana della creatività.

Antonio Caffarra, il pediatra del paese, ha cresciuto insieme alla moglie Daniela, quattro figli senza televisione: "Per anni non l'abbiamo avuta e quando ci è stata regalata l'abbiamo lasciata spenta". Nel paese sono in molti a pensarla come lui, la creatività è diventata una strategia educativa condivisa. È servito tutto questo? I bambini a Noceto guardano la televisione meno che altrove? "E' difficile dirlo - conclude il sindaco Fabio Fecci - ma sicuramente sono meno soli". I più deboli, i più fragili, o semplicemente chi ha entrambi i genitori impegnati tutto il giorno, ha un'alternativa alla televisione come babysitter. "Proviamo a sottrarre il compito di educare alla televisione - conclude il parroco - ma anche se la battaglia continua a essere pesante, non ci arrendiamo, l'infanzia è tutto". Rappresenta il futuro, che non può essere dettato dal palinsesto televisivo.
di STEFANIA PARMEGGIANI

16 maggio 2009

L’acqua di Napoli vietata ai militari USA. E ai napoletani?


Resi noti i risultati di uno studio sanitario commissionato dalla Marina statunitense di Napoli sullo stato di avvelenamento del suolo e dell’acqua in Campania. Ancora una volta le indagini vengono avviate da soggetti esteri mentre le autorità sanitarie italiane continuano a tacere.

acqua
Resi noti i risultati di uno studio sanitario commissionato dalla Marina statunitense di Napoli sullo stato di avvelenamento del suolo e dell’acqua in Campania.

Stanno facendo discutere i risultati, resi noti una settimana fa, di uno studio sanitario commissionato dalla Marina statunitense di Napoli e realizzato nello corso del 2008. Le analisi messe in atto in 130 abitazioni, sparse su un’area di 395 miglia quadrate nelle province di Napoli e Caserta, hanno rilevato in 40 di esse un rischio definito “inaccettabile” a causa dell’elevata concentrazione (notevolmente superiore ai limiti consentiti) di “componenti organiche volatili”. Tali sostanze chimiche che evaporano a temperatura ambiente, sembrano essere penetrate all’interno delle abitazioni attraverso l’acqua (dei pozzi e degli acquedotti) e possono venire assorbite dall’uomo non solamente ingerendo l’acqua contaminata, ma anche per inalazione e per via cutanea.

Oltre alle componenti organiche volatili individuate in quantità preoccupanti, principale delle quali il tetracloroetene generalmente utilizzato nella produzione di solventi, le analisi hanno evidenziato anche la presenza generalizzata di arsenico che in alcuni casi nell’acqua ha superato di 180 volte i livelli limite. I pericoli per la salute umana, determinati dalla concentrazione dei composti chimici, sono potenzialmente molto elevati e vanno da un banale giramento di testa al danneggiamento dei tessuti epatici, renali e del sistema nervoso centrale, alla compromissione del sistema immunitario, alle malformazioni fetali, al rischio di patologie tumorali.

Le amministrazioni locali e le autorità sanitarie italiane, peraltro mai informate ufficialmente della cosa, non sembrano avere preso molto sul serio la questione e non hanno finora richiesto copia dei dati dell’indagine. Ben più seriamente al contrario sembra avere interpretato i risultati la Marina statunitense, che ha deciso l’avvio di una seconda analisi che terminerà a fine 2009 e andrà ad interessare altre 210 abitazioni occupate da personale statunitense in una vasta area che comprenderà sempre le province di Napoli e Caserta.

Curiosamente la maggior parte delle inchieste concernenti lo stato di avvelenamento del suolo e dell’acqua in Campania continuano ad arrivare dall’estero. Già nel 2004 fu l’autorevole rivista The Lancet Oncology a definire “triangolo della morte” la zona compresa fra i comuni di Acerra, Nola e Marigliano, nell’ambito di un’inchiesta concernente l’altissima incidenza di patologie tumorali presente nel territorio, dopo due inchieste condotte dalla rivista Newsweek che avevano portato alla luce i devastanti effetti delle innumerevoli discariche illegali di rifiuti tossici presenti in loco. Adesso è la volta della Marina statunitense, mentre le autorità sanitarie italiane continuano a tacere.

di Marco Cedolin

15 maggio 2009

Il gruppo Bilderberg ha in programma la depressione economica



Gli elitisti sono divisi [sul da farsi] - se far affondare l’economia velocemente rimpiazzandola con un nuovo ordine mondiale, o innescare una lunga e agonizzante depressione.

Alla vigilia della conferenza annuale del Gruppo Bilderberg, che si terrà dal 14 al 17 maggio 2009 presso l’hotel a cinque stelle Nafsika Astir Palace di Vouliagmeni, in Grecia, il cronista investigativo Daniel Estulin ha svelato gli scioccanti particolari su quanto gli elitisti avrebbero in programma di fare in ambito economico nel corso del prossimo anno.

La riunione del gruppo Bilderberg è un confab che coinvolge ogni anno circa 150 dei “power broker” [mediatori di potere] più influenti al mondo nell’ambito del governo, dell’industria, del settore bancario, accademico e del complesso militare-industriale. Il gruppo segreto opera secondo le “regole della Chatham House”[1] , ossia nessun particolare di ciò che viene discusso può trapelare attraverso i media, nonostante il fatto che siano presenti alla riunione gli editori dei più grandi quotidiani al mondo come il Washington Post, il New York Times e il Financial Times.

Secondo le fonti di Estulin che si sono dimostrate estremamente accurate in passato, il gruppo Bilderberg è diviso sul da farsi, ossia se innescare “una prolungata, agonizzante depressione che condannerà il mondo a decadi di stagnazione, declino e povertà … oppure una depressione intensa ma più breve che aprirebbe la strada ad un nuovo ordine economico mondiale sostenibile, con minore sovranità ma maggiore efficienza”.

Tali informazioni acquistano maggiore rilevanza se si tiene conto del fatto che le precedenti previsioni economiche di Estulin basate su rivelazioni da parte delle stesse fonti, si sono dimostrate estremamente accurate. Estulin ha correttamente previsto il crollo del mercato immobiliare nonché il tracollo finanziario del 2008, dopo aver appreso dalle sue fonti all’interno di Bilderberg quello che l’elite stava programmando sulla base di quanto era stato detto durante la loro riunione in Canada del 2006 e della loro conferenza del 2007 in Turchia.

I particolari dell’ordine del giorno per l’economia erano contenuti in un libretto distribuito prima della riunione ai membri del gruppo. In modo specifico Estulin avverte che il gruppo Bilderberg starebbe incoraggiando una falsa immagine di ripresa economica, attirando gli investitori a reinvestire il capitale nel mercato azionario per scatenare poi successivamente un’altra massiccia fase di contrazione che creerà “grosse perdite e una grave sofferenza finanziaria nei mesi a venire”, secondo una relazione del Canada Free Press.

Secondo Estulin il gruppo Bilderberg stima che le cifre relative alla disoccupazione negli USA raggiungeranno il 14% entro la fine dell’anno, quindi il doppio dell’attuale cifra ufficiale dell’8,1 per cento.

Le fonti di Estulin gli avrebbero inoltre detto che Bilderberg proverà ancora a fare pressioni per la promulgazione del Trattato di Lisbona, un tassello chiave del piano per consolidare appieno un superstato federale europeo, costringendo l’Irlanda a votare nuovamente su tale documento a settembre/ottobre, nonostante lo abbia già rifiutato insieme ad altre nazioni europee nei referendum nazionali.

Secondo quanto riferisce il CFP “una delle loro preoccupazioni è di affrontare e neutralizzare il movimento contrario al trattato di Lisbona chiamato “Libertas”, sotto la guida di Declan Ganley. Una delle mosse programmate da Bilderberg è l’uso di una campagna diffamatoria nei media americani, che suggerisca che Ganley è finanziato dai trafficanti di armi negli USA legati alle sfere militari statunitensi”.

Daniel Estulin, Jim Tucker ed altre fonti, che hanno infiltrato Bilderberg in passato hanno regolarmente fornito informazioni sull’ordine del giorno del gruppo che viene poi attuato sul palcoscenico mondiale, dando prova che l’organizzazione non è solo una “fabbrica di chiacchiere”, ma un importante foro per la pianificazione del nuovo ordine mondiale.

In effetti proprio il mese scorso il visconte belga nonché attuale presidente del gruppo Bilderberg Étienne Davignon, si è vantato che Bilderberg ha contribuito alla creazione dell’euro mettendo per la prima volta all’ordine del giorno una politica favorevole alla valuta unica all’inizio degli anni ‘90. Il programma del gruppo Bilderberg di un superstato federale europeo e di una valuta unica risale probabilmente persino a prima. Un’inchiesta della BBC ha portato alla luce documenti risalenti ai primi incontri del gruppo che hanno confermato che l’Unione Europea è stata un’invenzione del gruppo Bilderberg.

Nella primavera del 2002 quando i guerrafondai dell’amministrazione Bush facevano pressione affinché l’Iraq fosse invaso entro l’estate, i membri di Bilderberg hanno espresso il desiderio di ritardare l’attacco, che non fu lanciato fino al marzo dell’anno seguente.

Nel 2006 Estulin ha previsto che il mercato immobiliare negli USA sarebbe cresciuto senza limite prima che la bolla venisse fatta crudelmente scoppiare, come è precisamente successo.

Nel 2008 Estulin ha previsto che Bilderberg stesse creando le condizioni per una calamità finanziaria - proprio quello che è successo alcuni mesi dopo con il crollo della Lehman Brothers.
Il Gruppo Bilderberg ha regolarmente gonfiato i muscoli per consolidare il suo ruolo di “kingmaker” [artefice di nomine ed elezioni]. L’organizzazione seleziona di routine i candidati alla presidenza e alla vice presidenza, nonché i primi ministri.

Bill Clinton e Tony Blair sono stati entrambi preparati dall’organizzazione segreta all’inizio degli anni ’90 prima che raggiungessero la prominenza.

Il candidato alla vice presidenza di Barack Obama, Joe Biden è stato scelto dal luminario di Bilderberg James A. Johnson, e anche il candidato alla vice presidenza di John Kerry nel 2004, John Edwards è stato consacrato dal gruppo dopo aver fatto un brillante discorso durante la conferenza del 2004. I presenti hanno persino infranto le regole applaudendo Edwards al termine di un discorso che ha fatto agli elitisti sulla politica americana. La scelta di Edwards fu scioccante per gli opinionisti dei mass media che si aspettavano con certezza che Dick Gephardt avrebbe ottenuto la carica. Il New York Post ha riportato persino che era stato scelto Gephardt e che venivano già attaccati degli adesivi con scritto “Kerry- Gephardt” sui veicoli della campagna presidenziale, prima che fossero tolti quando Edwards fu annunciato come vice di Kerry.

La relazione di un quotidiano portoghese del 2008 ha messo in luce il fatto che Pedro Santana Lopes e Jose Socrates hanno partecipato all’incontro del 2004 a Stresa, in Italia, prima che entrambi diventassero primo ministro del Portogallo. Svariate decisioni geopolitiche chiave sono state prese durante la riunione del gruppo Bilderberg dello scorso anno a Washington DC, ancora una volta a sottolineare che il confab è molto più di un incontro informale.

Come abbiamo riferito in quel momento, l’organizzazione era preoccupata che il prezzo del petrolio stesse aumentando troppo rapidamente dopo aver toccato i $150 dollari al barile e voleva assicurarsi che “i prezzi del petrolio iniziassero probabilmente a scendere”. Ed è proprio ciò che è avvenuto nella seconda metà del 2008 quando il petrolio è sceso sotto i $50 dollari al barile. Siamo stati in grado di prevedere precocemente il rapido aumento dei prezzi del petrolio nel 2005, quando il petrolio era sceso a $40 dollari al barile, perché il gruppo Bilderberg aveva auspicato un aumento dei prezzi nel corso della riunione di quell’anno a Monaco di Baviera. Durante la conferenza in Germania, Henry Kissinger ha detto agli altri presenti che l’elite aveva deciso di assicurarsi che i prezzi del petrolio raddoppiassero nel corso dei 12-24 mesi successivi, che è esattamente ciò che è successo.

Inoltre durante l’incontro dello scorso anno, l’ex segretario di stato degli Stati Uniti Condoleezza Rice ha formalizzato con il ministro degli esteri ceco Karel Schwarzenberg i programmi per la firma di un trattato sull’istallazione di una base radar statunitense nella Repubblica Ceca.

Insieme alla Rice era presente all’incontro il segretario alla difesa Robert Gates, che secondo quanto riportato avrebbe incoraggiato i globalisti dell’EU a sostenere un attacco contro l’Iran. E guarda caso, proprio giorni dopo l’Unione europea ha minacciato l’Iran con sanzioni qualora non avesse sospeso il suo programma di arricchimento nucleare.

C’è stata inoltre molta speculazione che anche “l’incontro segreto” tra Hillary Clinton e Barack Obama, che è stato messo in atto con tattiche di spionaggio come rinchiudere i giornalisti in un aereo per impedire che raggiungessero i due politici, avrebbe avuto luogo durante la conferenza Bilderberg nel Distretto di Columbia.

Non resta che vedere quale copertura mediatica sarà riservata sui media principali alla conferenza Bilderberg del 2009, perché nonostante le prove che questa abbia un ruolo centrale nell’influenzare i successivi eventi geopolitici e finanziari nel mondo, e nonostante il fatto che la conferenza dell’anno scorso sia stata tenuta a Washington DC, i media corporativi hanno mantenuto un divieto quasi assoluto di fare reportage sulla conferenza, sui presenti e su quanto è stato discusso.

Ancora una volta sarà compito dei media alternativi riempire il vuoto ed educare la gente su ciò che i globalisti hanno esattamente in programma per noi per l’anno a venire.


Fonte: www.prisonplanet.com/