23 ottobre 2007

Le nuove SS: Blackwater


Nel corso della conferenza stampa data il 3 ottobre a Baghdad, il Primo ministro iracheno Nuri Al-Maliki ha affermato che le prove contro Blackwater sono così abbondanti che la nota società di mercenari “non è idonea” a continuare ad operare in Iraq, paese in cui vanta contratti per la sicurezza nell'ordine delle centinaia di milioni di dollari. Maliki ha parlato dopo che l'on. Henry Waxman aveva rilasciato al Congresso USA un documento di 15 cartelle che riferisce di oltre 200 sparatorie della Blackwater contro civili iracheni, in cui i mercenari hanno aperto il fuoco senza essere seriamente provocati. Dopo il più noto di questi incidenti verificatosi il 16 settembre, in cui rimasero vittima, a seconda delle versioni, dagli 11 ai 20 civili inermi, Al-Maliki mise subito al bando Blackwater, ma dovette poi concedere un differimento del foglio di via per attendere il completamento delle inchieste aperte sul caso dalle autorità USA (In Iraq i dipendenti di imprese di sicurezza privata non sono sottoposti alle leggi del paese). Nell'ultima conferenza stampa Al-Maliki ha ribadito che Blackwater deve sloggiare subito.
“Si tratta di un'organizzazione modellata sulle SS”, ha detto Lyndon LaRouche, in riferimento alla nota formazione della milizia privata finanziata dai grandi sponsor di Himmler. “Il Congresso dovrebbe ammetterlo e trarne le conseguenze. Sono le SS di Felix Rohatyn e di George Shultz. Ma ce l'ha il fegato di dire che questi killer sono le SS di Rohatyn? La politica di fondo della Blackwater è stata messa a punto nel Middlebury College, di cui Rohatyn è il guru”. Il dibattito politico sulla privatizzazione della difesa USA in effetti si svolse nel 2004 soprattutto al Middlebury College, sotto l'egida del Centro per gli Affari Internazionali di Rohatyn.
LaRouche sottolinea inoltre che un altro modello di fondo della Blackwater è la Compagnia delle Indie Orientali britannica. Un nuovo libro sulla Blackwater scritto da Jeremy Scahill porta come sottotitolo “L'ascesa del più potente esercito mercenario del mondo” ma, secondo LaRouche, la definizione “è sbagliata. Sono gli inglesi, sono essi ad avere i più potenti eserciti mercenari”. In effetti, compagnie inglesi come la AEGIS ed altre contano in Iraq oltre 21.000 mercenari, mentre la Blackwater ne conta meno di 10.000. Al vertice di Aegis Defence Services figura Tim Spicer, ex direttore delle famigerate imprese di mercenari Executive Outcome e Sandline. Il più grande contratto per la sicurezza privata in Iraq è stato accordato alla Aegis dal Pentagono.
Dalle prime indagine condotte dall'EIR sul conto di Blackwater risulta che essa recluta presso le basi paramilitari dei nostalgici di Pinochet in Cile. Interessante anche la figura di Edgar Prince, padre di Erik Prince, attuale amministratore delegato di Blackwater. Edgar era vice presidente del Council for National Policy, un gruppo segreto della destra religiosa che il 28 settembre ha ospitato Dick Cheney a Salt Lake City per discutere il bombardamento nucleare dell'Iran. Edgar è anche stato uno sponsor del destrorso Gary Bauer e il principale finanziatore del Family Research Council, la base di Bauer e di James Dobson.

22 ottobre 2007

Cheney è un alieno?


Il titolo è una provocazione ma, per definire tutto il "sistema" che gira intorno a Cheney, sono necessarie alcune "fortune" che non sono "terrestri". Andiamo con ordine.
Il Congresso degli Stati Uniti continua a rifiutarsi di prendere le misure necessarie a risolvere la crisi finanziaria ed economica in corso e perché l'amministrazione Bush-Cheney si è imbarcata in una politica guerrafondaia. Questi motivi, ha spiegato LaRouche, risalgono all'11 settembre:

“Nell'estate del 2001 la recessione procedeva a tutto vapore. Si era al collasso, il sistema era scosso. Poi, il famoso 11 settembre, qualcuno, cooperando dall'interno dei massimi vertici del potere negli Stati Uniti, ha scatenato quell'incidente, che porta il nome di 11/9. Fu un lavoro effettuato con la complicità dell'Impero Britannico. Fu effettuato con la complicità di elementi dell'Arabia Saudita, come indicano chiaramente tutte le prove. Fu un atto terroristico contro gli Stati Uniti compiuto con la complicità di elementi ad altissimo livello negli Stati Uniti, con un copertura organizzata da gente ad alto livello negli Stati Uniti.
“Ora, certi fatti non sono noti, e non dico quello di cui sono al corrente. Ma posso dire di sapere, senza dubbio, che i fatti del 9/11 sono un 'inside job', sono opera di sabotatori interni. Si trattò di un lavoro realizzato dall'interno per contribuire a ciò che l'amministrazione Bush-Cheney rappresenta. E da allora, chi sa qualcosa su come funziona il governo, il nostro sistema politico, sa che è più o meno così. Basta guardare a quello che fanno il Congresso o le istituzioni politiche, per accorgersi che sono in preda alla paura! Perché sanno che questo tipo di fenomeno ha perso piede.
“Ciò che dissi nel gennaio 2001, alla vigilia del primo insediamento ufficiale di questo presidente alla Casa Bianca, è che occorreva considerare come precedente una situazione in cui vigevano condizioni economiche simili a quelle che stavo indicando, l'incendio del Reichstag orchestrato da Hermann Göring allo scopo di fare di Hitler non soltanto il Cancelliere della Germania, ma un dittatore. Ed Hitler è rimasto un dittatore dalla notte successiva a quell'incendio del Reichstag fino al giorno in cui è morto!
Oggi, "Cheney è la testa d'ariete in quest'operazione, e la gente ha paura del vice presidente a motivo dell'11/9!"
“Ci chiediamo allora: chi ha lanciato questa operazione contro gli Stati Uniti? E' stata gestita dall'Impero Britannico. Nella vita politica, nella campagna presidenziale, vediamo le ombre di questo problema. La campagna presidenziale è uno scherzo di cattivo gusto. Hillary Clinton ha detto alcune cose importanti, ma non si rende conto di quale sia effettivamente il problema. Non ha idea di quale sia la soluzione, ma lei è quella che si avvicina di più a dire la verità, perché tutti gli altri sono davvero molto distanti. Dennis Kucinich ha detto alcune verità, ma questa faccenda non sa proprio come affrontarla. Io invece so come affrontarla - e so di più di quello che dico: con la complicità di certa gente in Arabia Saudita, con l'Impero Britannico, che attraverso la BAE condivide il potere con l'Arabia Saudita, è stato fatto il servizio agli Stati Uniti, quell'11 settmbre. E da allora viviamo sotto le conseguenze di ciò. Su questo sono certo e altri fatti si verranno a sapere quando sarà il momento opportuno”.
Nel resto del discorso di apertura e durante il dibattito, LaRouche ha ribadito le misure necessarie per creare una muraglia ("firewall") per salvaguardare l'economia USA e procedere verso una ripresa economica, a cominciare dalla sua proposta di legge sui mutui ed ha descritto la natura dell'opposizione che impedisce l'adozione di queste misure. C'è solo un modo, ha spiegato LaRouche, in cui il sistema economico attuale può continuare ad esistere: sotto una dittatura! Ma se gli USA vogliono sopravvivere come repubblica costituzionale, allora occorre usare la Costituzione per tornare al Sistema Americano di economia politica, ripristinando un sistema creditizio e abbandonando l'impero finanziario globale britannico che domina l'economia mondiale almeno dal 1971. (

Alcune mosse contro Cheney in corso
Diverse iniziative pubbliche importanti, tra cui quella dell'ex presidente Jimmy Carter, sono state adottate nei confronti di Dick Cheney, denunciandone il ruolo nella guerra e in altri abusi. Particolarmente interessante è la denuncia fatta da John Dean, ex consigliere della Casa Bianca di Nixon, della manovra di Cheney per conferire all'esecutivo poteri dittatoriali subito dopo i fatti dell'11 settembre. Intervistato a “Countdown” della MSNBC il 10 ottobre, Dean ha spiegato come la Casa Bianca sia riuscita ad appropriarsi di tanto potere subito dopo quegli attentati: “Sappiamo quello che diversi centri studi speravano o dicevano. Non voglio dire che speravano che accadessero la parodia e la tragedia a cui allora assistemmo, ma certamente credevano di aver bisogno di un evento scatenante per far passare molte decisioni politiche che covavano da anni. I neoconservatori hanno visto in questo un'opportunità. Era già nel cassetto. Non hanno fatto altro che aprirlo e usare l'11 settembre per far approvare il tutto. Ed hanno incontrato un pubblico e un Congresso molto arrendevoli. Erano maturi."
Lo stesso 10 ottobre BBC e CNN hanno mandato in onda un'intervista con l'ex presidente Jimmy Carter. L'intervistatore della nota emittente inglese ha chiesto un commento sulla notizia pubblicata lo stesso giorno dal New York Times secondo cui Cheney e la Rice avrebbero litigato sulla necessità di bombardare preventivamente la Siria, come proponeva il primo. Carter ha risposto:
“Bè, come al solito Dick Cheney sbaglia. E' un militante che ha evitato il servizio militare, ed è stato il più energicamente dedito, negli ultimi dieci o più anni, a realizzare ciò in cui ha sempre creduto, cioè che gli Stati Uniti avrebbero il diritto di esercitare la loro potenza con mezzi militari in altre parti del mondo. E qui di nuovo cerca di promuovere quella che ben potrebbe essere un'avventura militare controproducente e catastrofica ... Certamente lui è stato un disastro per la nostra economia. Ritengo che sia stato fin troppo persuasivo nei confronti del presidente George Bush e molto spesso ha prevalso. Ma uno dei suoi scopi principali era di andare in Iraq sotto falsi pretesti e ancora oggi si dice convinto che quei falsi pretesti fossero giusti. Ancora sostiene che Saddam Hussein fosse coinvolto negli attacchi dell'11 settembre, ancora sostiene che l'Iraq ... avesse armi di distruzione di massa - tutte cose che sono state sconfessate da qualsiasi fonte ragionevole”.
All'intervistatore della CNN Wolf Blitzer Carter ha spiegato: “Per la prima volta in vita mia, il nostro paese ha abbandonato i principi di fondo dei diritti umani. Abbiamo detto che la Convenzione di Ginevra non vale per i reclusi di Abu Ghraib e Guantanamo. E abbiamo detto che possiamo torturare i prigionieri...”. Blitzer gli ha chiesto: “Dunque lei ritiene che gli Stati Uniti, sotto questa amministrazione, abbiano fatto ricorso alla tortura?”, e Carter ha risposto: “Non è che lo penso, lo so con certezza”, ed ha aggiunto che Bush ha ridefinito in maniera falsa il significato della parola tortura.
La trasmissione “Frontline” della PBS trasmette il 16 ottobre un servizio intitolato “La legge di Cheney” annunciato su internet con queste parole: “Da tre decenni il vice presidente Dick Cheney conduce una guerra segreta e spesso aspra per espandere i poteri della presidenza ...” Si documenterà lo “scontro” con il Congresso sulle intercettazioni non autorizzate e il licenziamento dei Procuratori per motivi politici.
fonte: movisol

Onstar e, il tuo motore si spegne!


La General Motor ha pianificato di equipaggiare 1.7 milioni, tra i veicoli che produrrà nel 2009, con un sistema che abiliterà gli operatori della OnStar di spegnere l’alimentazione del motore di un veicolo qualora la polizia lo richiedesse.

Il sistema OnStar della General Motors rende già disponibile un sistema di tracciamento GPS che dà modo alla polizia di rintracciare ogni veicolo equipaggiato. Con la nuova tecnologia, se richiesto dalla polizia, un operatore OnStar informerà gli occupanti del veicolo e disabiliterà l’erogazione del carburante. Il motore inizierà a rallentare a una velocità a passo d’uomo, per permettere al guidatore di accostare. I freni e le altre funzioni elettriche del veicolo continueranno a funzionare.

L’intento di questo sistema è di eliminare di fatto il numero di inseguimenti, che possono essere pericolosi sia per i pedoni e gli altri veicoli, sia per la stessa polizia. Un recente studio ha dimostrato che dal 1994 al 2002, ci sono stati 2,654 incidenti che hanno coinvolto 3,965 veicoli e 3,146 morti durante gli inseguimenti.

L’idea di questo sistema (geniale quanto la cicala che vuole insegnare economia e commercio alla formica N.d.A) è apparsa in Quantico, un recente libro di fantascienza dall’autore Greg Bear. Nella storia, un racconto basato sulla biotecnologia, la guerra al terrore e un futuro non molto lontano, la polizia può utilizzare un Cop Block per fermare qualsiasi veicolo si trovi sotto il suo raggio.

Questa notizia è apparsa su LiveScience.com, e probabilmente non l’ho ancora digerita per il verso giusto. Potrei sicuramente prendere in considerazione un lato positivo: finalmente forse non assisteremo più a quelle riprese spappola-coronarie di inseguimenti e sparatorie eseguite dagli elicotteri; successivamente però, non posso non considerare l’enorme abuso di potere che lo Stato di Polizia che vige nel mondo sta contribuendo a generare.

Io immagino un mondo in cui tutto questo non è mai esistito. Immagino un mondo in cui le mura dell’ingiustizia non sono mai state erette, e l’innocenza ed il peccato sono sempre andati di pari passo sporcandosi a vicenda. Immagino la Terra ed i suoi Figli come non hanno mai vissuto. Assaporo gli odori del raccolto fresco, del lino grezzo e della cena in tavola. Voglio lasciarmi cullare da un mandala che ho dipinto, da un brano che ho composto, da un frutto che ho coltivato e da una statua che ho scolpito. Prostro il mio rispetto di fronte alla tecnologia in armonia coerente con la natura, e la natura integrata saggiamente nella tecnologia… quei giorni sono l’Adesso… l’Ora… il Subito, anche se, di tanto in tanto, quel maledetto 1984 sembra esser stato soltanto un giardino fiorito.

A. Doria

23 ottobre 2007

Le nuove SS: Blackwater


Nel corso della conferenza stampa data il 3 ottobre a Baghdad, il Primo ministro iracheno Nuri Al-Maliki ha affermato che le prove contro Blackwater sono così abbondanti che la nota società di mercenari “non è idonea” a continuare ad operare in Iraq, paese in cui vanta contratti per la sicurezza nell'ordine delle centinaia di milioni di dollari. Maliki ha parlato dopo che l'on. Henry Waxman aveva rilasciato al Congresso USA un documento di 15 cartelle che riferisce di oltre 200 sparatorie della Blackwater contro civili iracheni, in cui i mercenari hanno aperto il fuoco senza essere seriamente provocati. Dopo il più noto di questi incidenti verificatosi il 16 settembre, in cui rimasero vittima, a seconda delle versioni, dagli 11 ai 20 civili inermi, Al-Maliki mise subito al bando Blackwater, ma dovette poi concedere un differimento del foglio di via per attendere il completamento delle inchieste aperte sul caso dalle autorità USA (In Iraq i dipendenti di imprese di sicurezza privata non sono sottoposti alle leggi del paese). Nell'ultima conferenza stampa Al-Maliki ha ribadito che Blackwater deve sloggiare subito.
“Si tratta di un'organizzazione modellata sulle SS”, ha detto Lyndon LaRouche, in riferimento alla nota formazione della milizia privata finanziata dai grandi sponsor di Himmler. “Il Congresso dovrebbe ammetterlo e trarne le conseguenze. Sono le SS di Felix Rohatyn e di George Shultz. Ma ce l'ha il fegato di dire che questi killer sono le SS di Rohatyn? La politica di fondo della Blackwater è stata messa a punto nel Middlebury College, di cui Rohatyn è il guru”. Il dibattito politico sulla privatizzazione della difesa USA in effetti si svolse nel 2004 soprattutto al Middlebury College, sotto l'egida del Centro per gli Affari Internazionali di Rohatyn.
LaRouche sottolinea inoltre che un altro modello di fondo della Blackwater è la Compagnia delle Indie Orientali britannica. Un nuovo libro sulla Blackwater scritto da Jeremy Scahill porta come sottotitolo “L'ascesa del più potente esercito mercenario del mondo” ma, secondo LaRouche, la definizione “è sbagliata. Sono gli inglesi, sono essi ad avere i più potenti eserciti mercenari”. In effetti, compagnie inglesi come la AEGIS ed altre contano in Iraq oltre 21.000 mercenari, mentre la Blackwater ne conta meno di 10.000. Al vertice di Aegis Defence Services figura Tim Spicer, ex direttore delle famigerate imprese di mercenari Executive Outcome e Sandline. Il più grande contratto per la sicurezza privata in Iraq è stato accordato alla Aegis dal Pentagono.
Dalle prime indagine condotte dall'EIR sul conto di Blackwater risulta che essa recluta presso le basi paramilitari dei nostalgici di Pinochet in Cile. Interessante anche la figura di Edgar Prince, padre di Erik Prince, attuale amministratore delegato di Blackwater. Edgar era vice presidente del Council for National Policy, un gruppo segreto della destra religiosa che il 28 settembre ha ospitato Dick Cheney a Salt Lake City per discutere il bombardamento nucleare dell'Iran. Edgar è anche stato uno sponsor del destrorso Gary Bauer e il principale finanziatore del Family Research Council, la base di Bauer e di James Dobson.

22 ottobre 2007

Cheney è un alieno?


Il titolo è una provocazione ma, per definire tutto il "sistema" che gira intorno a Cheney, sono necessarie alcune "fortune" che non sono "terrestri". Andiamo con ordine.
Il Congresso degli Stati Uniti continua a rifiutarsi di prendere le misure necessarie a risolvere la crisi finanziaria ed economica in corso e perché l'amministrazione Bush-Cheney si è imbarcata in una politica guerrafondaia. Questi motivi, ha spiegato LaRouche, risalgono all'11 settembre:

“Nell'estate del 2001 la recessione procedeva a tutto vapore. Si era al collasso, il sistema era scosso. Poi, il famoso 11 settembre, qualcuno, cooperando dall'interno dei massimi vertici del potere negli Stati Uniti, ha scatenato quell'incidente, che porta il nome di 11/9. Fu un lavoro effettuato con la complicità dell'Impero Britannico. Fu effettuato con la complicità di elementi dell'Arabia Saudita, come indicano chiaramente tutte le prove. Fu un atto terroristico contro gli Stati Uniti compiuto con la complicità di elementi ad altissimo livello negli Stati Uniti, con un copertura organizzata da gente ad alto livello negli Stati Uniti.
“Ora, certi fatti non sono noti, e non dico quello di cui sono al corrente. Ma posso dire di sapere, senza dubbio, che i fatti del 9/11 sono un 'inside job', sono opera di sabotatori interni. Si trattò di un lavoro realizzato dall'interno per contribuire a ciò che l'amministrazione Bush-Cheney rappresenta. E da allora, chi sa qualcosa su come funziona il governo, il nostro sistema politico, sa che è più o meno così. Basta guardare a quello che fanno il Congresso o le istituzioni politiche, per accorgersi che sono in preda alla paura! Perché sanno che questo tipo di fenomeno ha perso piede.
“Ciò che dissi nel gennaio 2001, alla vigilia del primo insediamento ufficiale di questo presidente alla Casa Bianca, è che occorreva considerare come precedente una situazione in cui vigevano condizioni economiche simili a quelle che stavo indicando, l'incendio del Reichstag orchestrato da Hermann Göring allo scopo di fare di Hitler non soltanto il Cancelliere della Germania, ma un dittatore. Ed Hitler è rimasto un dittatore dalla notte successiva a quell'incendio del Reichstag fino al giorno in cui è morto!
Oggi, "Cheney è la testa d'ariete in quest'operazione, e la gente ha paura del vice presidente a motivo dell'11/9!"
“Ci chiediamo allora: chi ha lanciato questa operazione contro gli Stati Uniti? E' stata gestita dall'Impero Britannico. Nella vita politica, nella campagna presidenziale, vediamo le ombre di questo problema. La campagna presidenziale è uno scherzo di cattivo gusto. Hillary Clinton ha detto alcune cose importanti, ma non si rende conto di quale sia effettivamente il problema. Non ha idea di quale sia la soluzione, ma lei è quella che si avvicina di più a dire la verità, perché tutti gli altri sono davvero molto distanti. Dennis Kucinich ha detto alcune verità, ma questa faccenda non sa proprio come affrontarla. Io invece so come affrontarla - e so di più di quello che dico: con la complicità di certa gente in Arabia Saudita, con l'Impero Britannico, che attraverso la BAE condivide il potere con l'Arabia Saudita, è stato fatto il servizio agli Stati Uniti, quell'11 settmbre. E da allora viviamo sotto le conseguenze di ciò. Su questo sono certo e altri fatti si verranno a sapere quando sarà il momento opportuno”.
Nel resto del discorso di apertura e durante il dibattito, LaRouche ha ribadito le misure necessarie per creare una muraglia ("firewall") per salvaguardare l'economia USA e procedere verso una ripresa economica, a cominciare dalla sua proposta di legge sui mutui ed ha descritto la natura dell'opposizione che impedisce l'adozione di queste misure. C'è solo un modo, ha spiegato LaRouche, in cui il sistema economico attuale può continuare ad esistere: sotto una dittatura! Ma se gli USA vogliono sopravvivere come repubblica costituzionale, allora occorre usare la Costituzione per tornare al Sistema Americano di economia politica, ripristinando un sistema creditizio e abbandonando l'impero finanziario globale britannico che domina l'economia mondiale almeno dal 1971. (

Alcune mosse contro Cheney in corso
Diverse iniziative pubbliche importanti, tra cui quella dell'ex presidente Jimmy Carter, sono state adottate nei confronti di Dick Cheney, denunciandone il ruolo nella guerra e in altri abusi. Particolarmente interessante è la denuncia fatta da John Dean, ex consigliere della Casa Bianca di Nixon, della manovra di Cheney per conferire all'esecutivo poteri dittatoriali subito dopo i fatti dell'11 settembre. Intervistato a “Countdown” della MSNBC il 10 ottobre, Dean ha spiegato come la Casa Bianca sia riuscita ad appropriarsi di tanto potere subito dopo quegli attentati: “Sappiamo quello che diversi centri studi speravano o dicevano. Non voglio dire che speravano che accadessero la parodia e la tragedia a cui allora assistemmo, ma certamente credevano di aver bisogno di un evento scatenante per far passare molte decisioni politiche che covavano da anni. I neoconservatori hanno visto in questo un'opportunità. Era già nel cassetto. Non hanno fatto altro che aprirlo e usare l'11 settembre per far approvare il tutto. Ed hanno incontrato un pubblico e un Congresso molto arrendevoli. Erano maturi."
Lo stesso 10 ottobre BBC e CNN hanno mandato in onda un'intervista con l'ex presidente Jimmy Carter. L'intervistatore della nota emittente inglese ha chiesto un commento sulla notizia pubblicata lo stesso giorno dal New York Times secondo cui Cheney e la Rice avrebbero litigato sulla necessità di bombardare preventivamente la Siria, come proponeva il primo. Carter ha risposto:
“Bè, come al solito Dick Cheney sbaglia. E' un militante che ha evitato il servizio militare, ed è stato il più energicamente dedito, negli ultimi dieci o più anni, a realizzare ciò in cui ha sempre creduto, cioè che gli Stati Uniti avrebbero il diritto di esercitare la loro potenza con mezzi militari in altre parti del mondo. E qui di nuovo cerca di promuovere quella che ben potrebbe essere un'avventura militare controproducente e catastrofica ... Certamente lui è stato un disastro per la nostra economia. Ritengo che sia stato fin troppo persuasivo nei confronti del presidente George Bush e molto spesso ha prevalso. Ma uno dei suoi scopi principali era di andare in Iraq sotto falsi pretesti e ancora oggi si dice convinto che quei falsi pretesti fossero giusti. Ancora sostiene che Saddam Hussein fosse coinvolto negli attacchi dell'11 settembre, ancora sostiene che l'Iraq ... avesse armi di distruzione di massa - tutte cose che sono state sconfessate da qualsiasi fonte ragionevole”.
All'intervistatore della CNN Wolf Blitzer Carter ha spiegato: “Per la prima volta in vita mia, il nostro paese ha abbandonato i principi di fondo dei diritti umani. Abbiamo detto che la Convenzione di Ginevra non vale per i reclusi di Abu Ghraib e Guantanamo. E abbiamo detto che possiamo torturare i prigionieri...”. Blitzer gli ha chiesto: “Dunque lei ritiene che gli Stati Uniti, sotto questa amministrazione, abbiano fatto ricorso alla tortura?”, e Carter ha risposto: “Non è che lo penso, lo so con certezza”, ed ha aggiunto che Bush ha ridefinito in maniera falsa il significato della parola tortura.
La trasmissione “Frontline” della PBS trasmette il 16 ottobre un servizio intitolato “La legge di Cheney” annunciato su internet con queste parole: “Da tre decenni il vice presidente Dick Cheney conduce una guerra segreta e spesso aspra per espandere i poteri della presidenza ...” Si documenterà lo “scontro” con il Congresso sulle intercettazioni non autorizzate e il licenziamento dei Procuratori per motivi politici.
fonte: movisol

Onstar e, il tuo motore si spegne!


La General Motor ha pianificato di equipaggiare 1.7 milioni, tra i veicoli che produrrà nel 2009, con un sistema che abiliterà gli operatori della OnStar di spegnere l’alimentazione del motore di un veicolo qualora la polizia lo richiedesse.

Il sistema OnStar della General Motors rende già disponibile un sistema di tracciamento GPS che dà modo alla polizia di rintracciare ogni veicolo equipaggiato. Con la nuova tecnologia, se richiesto dalla polizia, un operatore OnStar informerà gli occupanti del veicolo e disabiliterà l’erogazione del carburante. Il motore inizierà a rallentare a una velocità a passo d’uomo, per permettere al guidatore di accostare. I freni e le altre funzioni elettriche del veicolo continueranno a funzionare.

L’intento di questo sistema è di eliminare di fatto il numero di inseguimenti, che possono essere pericolosi sia per i pedoni e gli altri veicoli, sia per la stessa polizia. Un recente studio ha dimostrato che dal 1994 al 2002, ci sono stati 2,654 incidenti che hanno coinvolto 3,965 veicoli e 3,146 morti durante gli inseguimenti.

L’idea di questo sistema (geniale quanto la cicala che vuole insegnare economia e commercio alla formica N.d.A) è apparsa in Quantico, un recente libro di fantascienza dall’autore Greg Bear. Nella storia, un racconto basato sulla biotecnologia, la guerra al terrore e un futuro non molto lontano, la polizia può utilizzare un Cop Block per fermare qualsiasi veicolo si trovi sotto il suo raggio.

Questa notizia è apparsa su LiveScience.com, e probabilmente non l’ho ancora digerita per il verso giusto. Potrei sicuramente prendere in considerazione un lato positivo: finalmente forse non assisteremo più a quelle riprese spappola-coronarie di inseguimenti e sparatorie eseguite dagli elicotteri; successivamente però, non posso non considerare l’enorme abuso di potere che lo Stato di Polizia che vige nel mondo sta contribuendo a generare.

Io immagino un mondo in cui tutto questo non è mai esistito. Immagino un mondo in cui le mura dell’ingiustizia non sono mai state erette, e l’innocenza ed il peccato sono sempre andati di pari passo sporcandosi a vicenda. Immagino la Terra ed i suoi Figli come non hanno mai vissuto. Assaporo gli odori del raccolto fresco, del lino grezzo e della cena in tavola. Voglio lasciarmi cullare da un mandala che ho dipinto, da un brano che ho composto, da un frutto che ho coltivato e da una statua che ho scolpito. Prostro il mio rispetto di fronte alla tecnologia in armonia coerente con la natura, e la natura integrata saggiamente nella tecnologia… quei giorni sono l’Adesso… l’Ora… il Subito, anche se, di tanto in tanto, quel maledetto 1984 sembra esser stato soltanto un giardino fiorito.

A. Doria