22 ottobre 2007

Cheney è un alieno?


Il titolo è una provocazione ma, per definire tutto il "sistema" che gira intorno a Cheney, sono necessarie alcune "fortune" che non sono "terrestri". Andiamo con ordine.
Il Congresso degli Stati Uniti continua a rifiutarsi di prendere le misure necessarie a risolvere la crisi finanziaria ed economica in corso e perché l'amministrazione Bush-Cheney si è imbarcata in una politica guerrafondaia. Questi motivi, ha spiegato LaRouche, risalgono all'11 settembre:

“Nell'estate del 2001 la recessione procedeva a tutto vapore. Si era al collasso, il sistema era scosso. Poi, il famoso 11 settembre, qualcuno, cooperando dall'interno dei massimi vertici del potere negli Stati Uniti, ha scatenato quell'incidente, che porta il nome di 11/9. Fu un lavoro effettuato con la complicità dell'Impero Britannico. Fu effettuato con la complicità di elementi dell'Arabia Saudita, come indicano chiaramente tutte le prove. Fu un atto terroristico contro gli Stati Uniti compiuto con la complicità di elementi ad altissimo livello negli Stati Uniti, con un copertura organizzata da gente ad alto livello negli Stati Uniti.
“Ora, certi fatti non sono noti, e non dico quello di cui sono al corrente. Ma posso dire di sapere, senza dubbio, che i fatti del 9/11 sono un 'inside job', sono opera di sabotatori interni. Si trattò di un lavoro realizzato dall'interno per contribuire a ciò che l'amministrazione Bush-Cheney rappresenta. E da allora, chi sa qualcosa su come funziona il governo, il nostro sistema politico, sa che è più o meno così. Basta guardare a quello che fanno il Congresso o le istituzioni politiche, per accorgersi che sono in preda alla paura! Perché sanno che questo tipo di fenomeno ha perso piede.
“Ciò che dissi nel gennaio 2001, alla vigilia del primo insediamento ufficiale di questo presidente alla Casa Bianca, è che occorreva considerare come precedente una situazione in cui vigevano condizioni economiche simili a quelle che stavo indicando, l'incendio del Reichstag orchestrato da Hermann Göring allo scopo di fare di Hitler non soltanto il Cancelliere della Germania, ma un dittatore. Ed Hitler è rimasto un dittatore dalla notte successiva a quell'incendio del Reichstag fino al giorno in cui è morto!
Oggi, "Cheney è la testa d'ariete in quest'operazione, e la gente ha paura del vice presidente a motivo dell'11/9!"
“Ci chiediamo allora: chi ha lanciato questa operazione contro gli Stati Uniti? E' stata gestita dall'Impero Britannico. Nella vita politica, nella campagna presidenziale, vediamo le ombre di questo problema. La campagna presidenziale è uno scherzo di cattivo gusto. Hillary Clinton ha detto alcune cose importanti, ma non si rende conto di quale sia effettivamente il problema. Non ha idea di quale sia la soluzione, ma lei è quella che si avvicina di più a dire la verità, perché tutti gli altri sono davvero molto distanti. Dennis Kucinich ha detto alcune verità, ma questa faccenda non sa proprio come affrontarla. Io invece so come affrontarla - e so di più di quello che dico: con la complicità di certa gente in Arabia Saudita, con l'Impero Britannico, che attraverso la BAE condivide il potere con l'Arabia Saudita, è stato fatto il servizio agli Stati Uniti, quell'11 settmbre. E da allora viviamo sotto le conseguenze di ciò. Su questo sono certo e altri fatti si verranno a sapere quando sarà il momento opportuno”.
Nel resto del discorso di apertura e durante il dibattito, LaRouche ha ribadito le misure necessarie per creare una muraglia ("firewall") per salvaguardare l'economia USA e procedere verso una ripresa economica, a cominciare dalla sua proposta di legge sui mutui ed ha descritto la natura dell'opposizione che impedisce l'adozione di queste misure. C'è solo un modo, ha spiegato LaRouche, in cui il sistema economico attuale può continuare ad esistere: sotto una dittatura! Ma se gli USA vogliono sopravvivere come repubblica costituzionale, allora occorre usare la Costituzione per tornare al Sistema Americano di economia politica, ripristinando un sistema creditizio e abbandonando l'impero finanziario globale britannico che domina l'economia mondiale almeno dal 1971. (

Alcune mosse contro Cheney in corso
Diverse iniziative pubbliche importanti, tra cui quella dell'ex presidente Jimmy Carter, sono state adottate nei confronti di Dick Cheney, denunciandone il ruolo nella guerra e in altri abusi. Particolarmente interessante è la denuncia fatta da John Dean, ex consigliere della Casa Bianca di Nixon, della manovra di Cheney per conferire all'esecutivo poteri dittatoriali subito dopo i fatti dell'11 settembre. Intervistato a “Countdown” della MSNBC il 10 ottobre, Dean ha spiegato come la Casa Bianca sia riuscita ad appropriarsi di tanto potere subito dopo quegli attentati: “Sappiamo quello che diversi centri studi speravano o dicevano. Non voglio dire che speravano che accadessero la parodia e la tragedia a cui allora assistemmo, ma certamente credevano di aver bisogno di un evento scatenante per far passare molte decisioni politiche che covavano da anni. I neoconservatori hanno visto in questo un'opportunità. Era già nel cassetto. Non hanno fatto altro che aprirlo e usare l'11 settembre per far approvare il tutto. Ed hanno incontrato un pubblico e un Congresso molto arrendevoli. Erano maturi."
Lo stesso 10 ottobre BBC e CNN hanno mandato in onda un'intervista con l'ex presidente Jimmy Carter. L'intervistatore della nota emittente inglese ha chiesto un commento sulla notizia pubblicata lo stesso giorno dal New York Times secondo cui Cheney e la Rice avrebbero litigato sulla necessità di bombardare preventivamente la Siria, come proponeva il primo. Carter ha risposto:
“Bè, come al solito Dick Cheney sbaglia. E' un militante che ha evitato il servizio militare, ed è stato il più energicamente dedito, negli ultimi dieci o più anni, a realizzare ciò in cui ha sempre creduto, cioè che gli Stati Uniti avrebbero il diritto di esercitare la loro potenza con mezzi militari in altre parti del mondo. E qui di nuovo cerca di promuovere quella che ben potrebbe essere un'avventura militare controproducente e catastrofica ... Certamente lui è stato un disastro per la nostra economia. Ritengo che sia stato fin troppo persuasivo nei confronti del presidente George Bush e molto spesso ha prevalso. Ma uno dei suoi scopi principali era di andare in Iraq sotto falsi pretesti e ancora oggi si dice convinto che quei falsi pretesti fossero giusti. Ancora sostiene che Saddam Hussein fosse coinvolto negli attacchi dell'11 settembre, ancora sostiene che l'Iraq ... avesse armi di distruzione di massa - tutte cose che sono state sconfessate da qualsiasi fonte ragionevole”.
All'intervistatore della CNN Wolf Blitzer Carter ha spiegato: “Per la prima volta in vita mia, il nostro paese ha abbandonato i principi di fondo dei diritti umani. Abbiamo detto che la Convenzione di Ginevra non vale per i reclusi di Abu Ghraib e Guantanamo. E abbiamo detto che possiamo torturare i prigionieri...”. Blitzer gli ha chiesto: “Dunque lei ritiene che gli Stati Uniti, sotto questa amministrazione, abbiano fatto ricorso alla tortura?”, e Carter ha risposto: “Non è che lo penso, lo so con certezza”, ed ha aggiunto che Bush ha ridefinito in maniera falsa il significato della parola tortura.
La trasmissione “Frontline” della PBS trasmette il 16 ottobre un servizio intitolato “La legge di Cheney” annunciato su internet con queste parole: “Da tre decenni il vice presidente Dick Cheney conduce una guerra segreta e spesso aspra per espandere i poteri della presidenza ...” Si documenterà lo “scontro” con il Congresso sulle intercettazioni non autorizzate e il licenziamento dei Procuratori per motivi politici.
fonte: movisol

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22 ottobre 2007

Cheney è un alieno?


Il titolo è una provocazione ma, per definire tutto il "sistema" che gira intorno a Cheney, sono necessarie alcune "fortune" che non sono "terrestri". Andiamo con ordine.
Il Congresso degli Stati Uniti continua a rifiutarsi di prendere le misure necessarie a risolvere la crisi finanziaria ed economica in corso e perché l'amministrazione Bush-Cheney si è imbarcata in una politica guerrafondaia. Questi motivi, ha spiegato LaRouche, risalgono all'11 settembre:

“Nell'estate del 2001 la recessione procedeva a tutto vapore. Si era al collasso, il sistema era scosso. Poi, il famoso 11 settembre, qualcuno, cooperando dall'interno dei massimi vertici del potere negli Stati Uniti, ha scatenato quell'incidente, che porta il nome di 11/9. Fu un lavoro effettuato con la complicità dell'Impero Britannico. Fu effettuato con la complicità di elementi dell'Arabia Saudita, come indicano chiaramente tutte le prove. Fu un atto terroristico contro gli Stati Uniti compiuto con la complicità di elementi ad altissimo livello negli Stati Uniti, con un copertura organizzata da gente ad alto livello negli Stati Uniti.
“Ora, certi fatti non sono noti, e non dico quello di cui sono al corrente. Ma posso dire di sapere, senza dubbio, che i fatti del 9/11 sono un 'inside job', sono opera di sabotatori interni. Si trattò di un lavoro realizzato dall'interno per contribuire a ciò che l'amministrazione Bush-Cheney rappresenta. E da allora, chi sa qualcosa su come funziona il governo, il nostro sistema politico, sa che è più o meno così. Basta guardare a quello che fanno il Congresso o le istituzioni politiche, per accorgersi che sono in preda alla paura! Perché sanno che questo tipo di fenomeno ha perso piede.
“Ciò che dissi nel gennaio 2001, alla vigilia del primo insediamento ufficiale di questo presidente alla Casa Bianca, è che occorreva considerare come precedente una situazione in cui vigevano condizioni economiche simili a quelle che stavo indicando, l'incendio del Reichstag orchestrato da Hermann Göring allo scopo di fare di Hitler non soltanto il Cancelliere della Germania, ma un dittatore. Ed Hitler è rimasto un dittatore dalla notte successiva a quell'incendio del Reichstag fino al giorno in cui è morto!
Oggi, "Cheney è la testa d'ariete in quest'operazione, e la gente ha paura del vice presidente a motivo dell'11/9!"
“Ci chiediamo allora: chi ha lanciato questa operazione contro gli Stati Uniti? E' stata gestita dall'Impero Britannico. Nella vita politica, nella campagna presidenziale, vediamo le ombre di questo problema. La campagna presidenziale è uno scherzo di cattivo gusto. Hillary Clinton ha detto alcune cose importanti, ma non si rende conto di quale sia effettivamente il problema. Non ha idea di quale sia la soluzione, ma lei è quella che si avvicina di più a dire la verità, perché tutti gli altri sono davvero molto distanti. Dennis Kucinich ha detto alcune verità, ma questa faccenda non sa proprio come affrontarla. Io invece so come affrontarla - e so di più di quello che dico: con la complicità di certa gente in Arabia Saudita, con l'Impero Britannico, che attraverso la BAE condivide il potere con l'Arabia Saudita, è stato fatto il servizio agli Stati Uniti, quell'11 settmbre. E da allora viviamo sotto le conseguenze di ciò. Su questo sono certo e altri fatti si verranno a sapere quando sarà il momento opportuno”.
Nel resto del discorso di apertura e durante il dibattito, LaRouche ha ribadito le misure necessarie per creare una muraglia ("firewall") per salvaguardare l'economia USA e procedere verso una ripresa economica, a cominciare dalla sua proposta di legge sui mutui ed ha descritto la natura dell'opposizione che impedisce l'adozione di queste misure. C'è solo un modo, ha spiegato LaRouche, in cui il sistema economico attuale può continuare ad esistere: sotto una dittatura! Ma se gli USA vogliono sopravvivere come repubblica costituzionale, allora occorre usare la Costituzione per tornare al Sistema Americano di economia politica, ripristinando un sistema creditizio e abbandonando l'impero finanziario globale britannico che domina l'economia mondiale almeno dal 1971. (

Alcune mosse contro Cheney in corso
Diverse iniziative pubbliche importanti, tra cui quella dell'ex presidente Jimmy Carter, sono state adottate nei confronti di Dick Cheney, denunciandone il ruolo nella guerra e in altri abusi. Particolarmente interessante è la denuncia fatta da John Dean, ex consigliere della Casa Bianca di Nixon, della manovra di Cheney per conferire all'esecutivo poteri dittatoriali subito dopo i fatti dell'11 settembre. Intervistato a “Countdown” della MSNBC il 10 ottobre, Dean ha spiegato come la Casa Bianca sia riuscita ad appropriarsi di tanto potere subito dopo quegli attentati: “Sappiamo quello che diversi centri studi speravano o dicevano. Non voglio dire che speravano che accadessero la parodia e la tragedia a cui allora assistemmo, ma certamente credevano di aver bisogno di un evento scatenante per far passare molte decisioni politiche che covavano da anni. I neoconservatori hanno visto in questo un'opportunità. Era già nel cassetto. Non hanno fatto altro che aprirlo e usare l'11 settembre per far approvare il tutto. Ed hanno incontrato un pubblico e un Congresso molto arrendevoli. Erano maturi."
Lo stesso 10 ottobre BBC e CNN hanno mandato in onda un'intervista con l'ex presidente Jimmy Carter. L'intervistatore della nota emittente inglese ha chiesto un commento sulla notizia pubblicata lo stesso giorno dal New York Times secondo cui Cheney e la Rice avrebbero litigato sulla necessità di bombardare preventivamente la Siria, come proponeva il primo. Carter ha risposto:
“Bè, come al solito Dick Cheney sbaglia. E' un militante che ha evitato il servizio militare, ed è stato il più energicamente dedito, negli ultimi dieci o più anni, a realizzare ciò in cui ha sempre creduto, cioè che gli Stati Uniti avrebbero il diritto di esercitare la loro potenza con mezzi militari in altre parti del mondo. E qui di nuovo cerca di promuovere quella che ben potrebbe essere un'avventura militare controproducente e catastrofica ... Certamente lui è stato un disastro per la nostra economia. Ritengo che sia stato fin troppo persuasivo nei confronti del presidente George Bush e molto spesso ha prevalso. Ma uno dei suoi scopi principali era di andare in Iraq sotto falsi pretesti e ancora oggi si dice convinto che quei falsi pretesti fossero giusti. Ancora sostiene che Saddam Hussein fosse coinvolto negli attacchi dell'11 settembre, ancora sostiene che l'Iraq ... avesse armi di distruzione di massa - tutte cose che sono state sconfessate da qualsiasi fonte ragionevole”.
All'intervistatore della CNN Wolf Blitzer Carter ha spiegato: “Per la prima volta in vita mia, il nostro paese ha abbandonato i principi di fondo dei diritti umani. Abbiamo detto che la Convenzione di Ginevra non vale per i reclusi di Abu Ghraib e Guantanamo. E abbiamo detto che possiamo torturare i prigionieri...”. Blitzer gli ha chiesto: “Dunque lei ritiene che gli Stati Uniti, sotto questa amministrazione, abbiano fatto ricorso alla tortura?”, e Carter ha risposto: “Non è che lo penso, lo so con certezza”, ed ha aggiunto che Bush ha ridefinito in maniera falsa il significato della parola tortura.
La trasmissione “Frontline” della PBS trasmette il 16 ottobre un servizio intitolato “La legge di Cheney” annunciato su internet con queste parole: “Da tre decenni il vice presidente Dick Cheney conduce una guerra segreta e spesso aspra per espandere i poteri della presidenza ...” Si documenterà lo “scontro” con il Congresso sulle intercettazioni non autorizzate e il licenziamento dei Procuratori per motivi politici.
fonte: movisol

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