17 giugno 2008

I primi ordini da bilderberg


Il presidente della Federal Reserve Bank di New York lunedì ha chiesto la creazione di una struttura bancaria globale, poche ore dopo aver lasciato l’incontro del Bilderberg Group a Chantilly, Virginia.

Secondo la lista dei partecipanti di quest’anno al Bilderberg, Timothy Geithner, il presidente della Fed a New York, era presente al meeting segreto.

Perciò non è stata una grande sorpresa vedere Geithner chiedere un sistema bancario globalizzato nell’edizione di questa mattina del Financial Times:

Scrivendo nell’edizione di lunedì del Financial Times, Geithner, uno degli uomini chiave della politica economica Usa attraverso tutta la crisi del credito, e uno dei maggiori architetti del salvataggio della Bear Stearns, afferma che la US Federal Reserve dovrebbe giocare un ruolo centrale in una nuova struttura regolamentatrice, lavorando strettamente con supervisori negli Usa e in tutto il mondo.


L’elite del Bilderberg è da tempo al centro dell’attività finanziaria internazionale come forza globalizzatrice che spinge per una sempre maggiore centralizzazione del sistema bancario mondiale.

Nel 2003 la BBC scoprì un archivio di incredibili documenti del Bilderberg che confermavano che l’Unione Europea, col suo mercato unico e la successiva unione monetaria, così come la stessa valuta unica euro, erano una creatura del Bilderberg.

Si ritiene anche che in cima all’agenda del Bilderberg, per un certo tempo, ci sia stata la creazione di una task force di azione finanziaria delle Nazioni Unite [“Financial Action Task Force”] per promuovere una tassa diretta mondiale su qualunque persona del globo.

L’incontro di questo weekend ha visto la riunione di rappresentanti di: Deutsche Bank, The Bank of Finland, The Royal Bank of Scotland, The Austrian Kontrollbank, The European Central Bank, The World Bank, Banca d’Italia, Canadian TD Bank, Chase Manhattan Bank e Merill Lynch in aggiunta ai ministri delle finanze di Grecia, Gran Bretagna e Francia, professori di economia e corrispondenti della rivista The Economist.

Ben Bernanke, presidente della Federal Reserve, presente anch’egli alla riunione Bilderberg 2008, merita una citazione speciale dal momento che è stato catturato in video [sotto] mentre usciva a grande velocità dal meeting sabato sera.
Per tutti coloro che negano ancora che il Bilderberg sia un attore di primo piano nella creazione della politica internazionale ciò fornisce un altro esempio dell’influenza e della autorevolezza del gruppo elitario sul resto del mondo politico e aziendale.

Nonostante la riunione di questo weekend di così tanti protagonisti della finanza globale, quali David Rockefeller, Henry Kissinger, il segretario generale della Nato, gli amministratori delegati delle più grandi aziende mondiali, politici Usa e membri di famiglie reali europee, i media aziendali sono rimasti completamente zitti, un fattore che non può non preoccupare persino i più accaniti scettici.

Ci aspettiamo di vedere molti più luminari del Bilderberg apparire tramite vari media ufficiali nelle prossime settimane, intenti a disseminare i punti di discussione della conferenza dello scorso weekend.

Titolo originale: " Bilderbergers Leave Confab To Initiate Fresh Orders -- NY Fed chief attends secret elites meeting at weekend, calls for global bank framework Monday"

Fonte: http://infowars.net

14 giugno 2008

L'ONU per i potenti


Solo cinque anni fa l'ONU aveva ancora una parvenza di organismo internazionale ed era tutti i giorni sulle nostre prime pagine. L'Iraq era appena stato invaso e tra l'ONU e gli Stati Uniti era in corso una vera e propria guerra. L'ONU e l'AIEA sostenevano con forza che non esistesse alcun motivo tra quelli vantati da Bush per invadere l'Iraq: ciò nonostante Bush invase l'Iraq e l'ONU si trovò sconfitta. Da quel momento sono passati pochi anni, durante i quali gli Stati Uniti hanno letteralmente dirottato l'organizzazione, distruggendola insieme a quel che restava del diritto internazionale. Tutto questo è avvenuto nel silenzio complice dell'Occidente che, almeno in teoria, ha tutto da guadagnare con una ONU asservita ai propri interessi. Un silenzio fragoroso se si pensa che negli anni precedenti l'invasione irachena l'ONU era oggetto di furiose critiche da parte dell'apparato propagandistico neoconservatore, mentre oggi che è agli stracci tutto tace.

In questi anni gli Stati Uniti e altri paesi alleati hanno fatto dell'ONU uno strumento servile e corrotto. Quelli che accusavano l'ONU di sprechi e corruzione hanno piazzato i proprio uomini nei punti nevralgici e hanno stracciato ogni record precedente in materia, ma non ricevono alcuna critica. Fecero scalpore all'epoca le accuse rivolte al Segretario Generale Kofi Annan, lo “scandalo” perché il figlio lavorava in un'azienda che aveva contratti con l'ONU; molto meno rumore fecero poi la scoperta di un vero e proprio assalto organizzato al Segretario Generale o quella dello spionaggio e calunnie ai danni di Mohamed el Baradei.

Quei tempi ormai sono passati, al segretariato generale è stato eletto il coreano Ban Ki Moon e tutto è cambiato. All'ONU sono sbarcati in gran numero americani e coreani, ma non si sono coperti di gloria. Il nuovo corso dell'ONU è chiaro: mano libera all'Occidente. Il nuovo segretario, presto soprannominato “Ban Ki Whom?” (che suona come Ban Ki Moon chi? ndr), ha raccolto la fine delle ostilità verso la Corea del Nord e in cambio si è sdraiato sulla linea americana. Era stato proprio Bush jr. ad accendere la tensione con la Corea del Nord, che già pochi anni dopo il 1989 sembrava avviata alla riunificazione con il Sud; non è stato quindi difficile ritornare come per incanto sulla strada che i due paesi avevano interrotto a causa dell'irruzione della banda neocon.

In cambio l'ONU è stata dapprima invasa da strani personaggi americani. L'esempio più clamoroso è quello di Josette Sheenan, nominata a capo del PAM, programma alimentare mondiale. La signora, negli anni '70 fuggì di casa ancora ragazzina, scatenando un caso. Molto rumore fece il confronto tra i suoi genitori e la setta del reverendo Moon (in Italia noto per l'affaire Milingo), vinto alla fine dalla setta. Dopo anni nei quali ha scalato la gerarchia dei Moonies, la signora è diventata quella che tiene i cordoni della borsa della fame mondiale, uno strumento potente asservito alla politica americana. Per chi avesse dubbi in proposito, basti ricordare che per Bush e l'attuale governo USA la ONG e le organizzazioni umanitarie devono essere strumenti funzionali alla “esportazione della democrazia” e infatti USAID e le sue sorelle dipendono oggi dal Dipartimento di Stato e hanno perso ogni traccia d'indipendenza. Non c'è da stupirsi se certi “aiuti umanitari” non li vuole più nessuno.

Recentemente però si è andati oltre alla decenza. Gli sprechi e le spese fuori procedura aumentano, ma visto che si tratta per lo più di contratti senza gara a benefici di aziende statunitensi nessuno dice nulla. Le forze ONU sono state colte a praticare il contrabbando e pure il traffico d'armi, oltre al ripetersi di episodi relativi a stupri e sfruttamento sessuale delle popolazioni locali, ma tutto tace. Quello che desta veramente scandalo è però la linea del nuovo Segretario Generale, che ha permesso che l'organizzazione diventi uno strumento di propaganda.

Partito Kofi Annan, l'Africa è piombata all'improvviso nel buio, lasciando campo libero ai colonialisti di sempre. Sparita dall'orizzonte la questione palestinese, sparita qualsiasi ingerenza nelle guerre in corso, l'ONU e diventata una casa di produzione di show di pessimo gusto. Complici i media asserviti i paesi occidentali hanno colto l'occasione per usare la mano pesante. Il recente tour dell'ONU in Sudan e Ciad n questo senso è esemplare. Mentre in Sudan la carovana è stata prodiga d’indicazione per la stampa, in Ciad è successo che i giornalisti al seguito sono stati seminati e lasciati all'ombra di un albero, mentre l'ambasciatore Ripert incontrava il governo ciadiano. Alle proteste della stampa prima è stato risposto che l'incontro con il dittatore Deby era prossimo, poi che lo stesso non era nel paese e quindi, sfortuna, non c'era niente da vedere e sapere per la stampa. Tutte le domande sulle stragi ordinate da Deby, sull'impiego di soldati-bambino (ammesso ufficialmente), sul sostegno di questi al recente attacco alla capitale del Sudan hanno raccolto solo dei “no comment”. Idem anche per il caso dei finanziamenti ONU a Joseph Kony e al suo ”Esercito di Liberazione del Signore”, cristianamente impegnato a massacrare gli ugandesi con i suoi briganti accompagnati da soldati-bambino e sollazzati da schiave sessuali, anch'esse minorenni.

C'è da dire che se gli Stati Uniti si trovano bene con la nuova ONU, la Francia si trova benissimo. Nessuno ha fiatato per i suoi interventi militari in Ciad e Repubblica Centrafricana (seguiti da repressioni furiose dei due dittatori) e nessuno sembra preoccupato per gli altri disastri che la politica francese sta disseminando nel continente africano. Anche l'invasione etiope della Somalia su mandato americano è gestita alla giornata tra un massacro e l'altro.

Nessuna critica sembra però emergere e bucare il mainstream informativo occidentale: colpa forse dei nostri politici troppo impegnati a dare spettacolo e colpa sicuramente dei nostri media, occupati da utili servi non meno di quanto lo sia l'ONU. Può succedere qualsiasi cosa, ma potete star certi che alle opinioni pubbliche verrà recapita solo una versione conveniente quanto taroccata. Recentemente ad esempio, in occasione del disastro che ha colpito la Birmania, la Francia ha presentato una richiesta d'intervento “umanitario” nel paese citando il diritto d'ingerenza. La richiesta non è stata neppure presa in considerazione, visto che il dubbio diritto/dovere d'ingerenza umanitaria non è previsto in caso di catastrofi naturali ed è facile anche capire il perché. Avuta notizia dell'azione francese e vista una portaerei francese avvicinarsi alle sue coste, il regime birmano ha vietato i soccorsi internazionali, ma alle opinioni pubbliche occidentali è stato nascosto questo fondamentale rapporto di causa-effetto.

Il TG1, prima nel telegiornale e poi in un approfondimento, ha dato conto della richiesta francese come se fosse invece seguente alla chiusura birmana, aggiungendo che “però” in Consiglio di Sicurezza c'è la Cina che ha il diritto di veto e che protegge il regime birmano. Con estrema malizia il servizio si è chiuso dicendo che però la Cina i soccorritori per i terremotati li aveva accolti. Spietata con i birmani, attenta a salvare i cinesi, si direbbe. I cattivi sono sempre gli “altri”. Servizio pubblico o servizietto al pubblico? Vero è invece che il tentativo francese, irrituale ed “illegale” non meno del supporto armato ai dittatori, ha raccolto duri commenti da tutta la diplomazia, dal Sudafrica al Giappone non sono mancate dichiarazioni caustiche, ma di quelle non dobbiamo sapere nulla, evidentemente.

Allo stesso modo non si deve sapere che l'ONU è ormai simile a uno strumento coloniale nelle mani di una banda di politici molto aggressivi e privi di scrupoli quando ci sono da tutelare gli interessi propri. Se il sonno della ragione genera mostri, la demolizione del diritto genera barbarie, se ne sono accorti i popoli chiamati a vivere questa barbarie loro imposta, non ce ne accorgeremo per lungo tempo noi, cullati dalle favole che i maggiordomi delle potenze ci raccontano per tenerci buoni.
by mazzetta

13 giugno 2008

Tavistock Institute


Quando sembra che alcuni esponenenti politici dicano frasi ad effetto, seguono una logica o vengono dal momento, dalla situazione? E' difficile fare congetture, ma, esistono anche strutture in grado di studiare e classificare le reazioni collettive ed emotive. A che servono? Basta solo pensare al loro potere virtuale.

Pochi sanno quanto il Tavistock Institute ha influenzato e influenzi tuttora, sia direttamente che indirettamente e in quale profondità, la nostra vita.

Fu istituito nel 1921 per studiare i disturbi mentali, derivati dall'esposizione al terrore che si genera in battaglia, sui soldati inglesi che sopravvissero alla I guerra mondiale. Il suo scopo era quello di stabilire, sotto il controllo dell'Ufficio della Guerra Psicologica dell'Esercito Britannico, il "punto di rottura" dell'uomo in condizioni di stress.

Tavistock sviluppò le tecniche del lavaggio del cervello di massa che furono usate per la prima volta sui prigionieri americani della guerra in Corea.

I suoi esperimenti con i metodi di controllo delle masse sono stati ampiamente usati sui cittadini americani, un subdolo e oltraggioso attacco alla libertà per mezzo di psicologia applicata ad aree di territorio circoscritte.

Nel 1932, un rifugiato politico tedesco, Kurt Lewin, diventò il direttore del Tavistock Institute, e un anno dopo andò negli Stati Uniti sempre come "rifugiato", in realtà il primo di molti infiltrati, e fondò la Clinica di Psicologia di Harvard, da dove fu originata la campagna di propaganda per orientare i cittadini americani contro la Germania e coinvolgere l'America nella II Guerra Mondiale.

Nel 1938 Roosevelt fece un accordo segreto con Churchill che permetteva al Consiglio Esecutivo per le Operazioni Speciali inglese di controllare l'indirizzo politico degli Stati Uniti, in pratica cedendo la sovranità del popolo americano all'Inghilterra.

Per mettere in pratica questo accordo Roosevelt inviò il generale Donovan a Londra perché venisse indottrinato prima di istituire l'OSS (l'attuale CIA). La CIA da sempre opera secondo le direttive impostate dal Tavistock Institute. Il Tavistock Institute ha originato il bombardamento di massa sulla popolazione civile tedesca ordinato da Roosevelt e da Churchill, come mero esperimento di terrore di massa, mantenendo le registrazioni dei risultati come se si stesse osservando delle "cavie" in "condizioni di laboratorio controllate".
Tavistock oggi

Nel 1947 il Tavistock Institute ha assunto la sua forma definitiva e d'allora è una organizzazione indipendente che cerca di abbinare, alla pratica professionale, la ricerca nell'ambito delle scienze sociali.

I problemi che si incontrano nel porre in esistenza una istituzione, quelli inerenti alla sua struttura organizzativa e alle varie modifiche, vengono esaminati dal Tavistock Institute in ogni settore — governo, industria, commercio, assistenza sanitaria, assistenza sociale, educazione ed istruzione, ecc. — a livello nazionale ed internazionale e i suoi clienti si estendono dai piccoli gruppi di comunità fino alle multinazionali.

Un'area in crescita è lo studio di nuovi programmi sperimentali particolarmente nel campo della salute, dell'educazione e nello sviluppo di comunità.

Ci sono tre elementi che rendono insolito, se non unico, il Tavistock Institute:

1. è indipendente per il fatto che si auto-finanzia, con nessun supporto dal governo o da altre fonti
2. essendo orientato alla ricerca si pone fra, ma non inserito, il mondo accademico e l'ambito della consulenza
3. i campi di suo interesse includono l'antropologia, l'economia, i comportamenti delle organizzazioni, le scienze politiche, la psicoanalisi, la psicologia e la sociologia.

L'ideologia delle Fondazioni americane è stata creata dal Tavistock Institute. L'istituto iniziò occupandosi della "scienza del comportamento" seguendo le linee Freudiane del "controllo" degli esseri umani diventando il centro mondiale dell'ideologia delle fondazioni. Il raggio di azione dei suoi network ora si estende in tutto il mondo e comprende le diverse fondazioni, istituti di ricerca e di ogni altro genere, università, servizi segreti, multinazionali, per citarne alcuni, la lista è molto lunga.

Al personale di molte multinazionali è richiesto che si sottoponga all'indottrinamento fornito da uno o più istituti fra quelli controllati da Tavistock.
Rammollire l'individuo

Tutte le tecniche delle fondazioni americane e di Tavistock hanno un unico scopo: stroncare la forza psicologica di un individuo e renderlo debole, impotente e controllabile.

Qualsiasi tecnica che induce al crollo dell'unità familiare e dei principi morali che una famiglia può dare ai suoi membri, viene usata dagli scienziati di Tavistock come arma di controllo di massa.

I metodi della psicologia Freudiana comportamentale inducono disturbi mentali permanenti destabilizzando il carattere di chi si sottopone a quei trattamenti.

Alle vittime viene poi raccomandato di "instaurare nuovi rituali di interazione personale", che significa indulgere in brevi rapporti sessuali che realmente lasciano i partecipanti alla deriva senza stabili relazioni sociali nella loro vita.

Il Tavistock Institute ha sviluppato un potere così grande negli Stati Uniti che nessuno riesce ad ottenere un posto di rilievo in qualsiasi campo se non è stato addestrato nella scienza comportamentale a Tavistock o in uno dei suoi centri consociati. Praticamente non c'è campo, da quello dell'istruzione a quello della salute, che non sia sotto l'influenza di Tavistock.

C'è un denominatore comune che identifica tutte le strategie di Tavistock: l'uso di droghe.

L'infame programma della CIA denominato MK Ultra causò parecchi morti. Durante il programma a degli ufficiali della CIA fu somministrato LSD, a loro insaputa. Il Governo americano ha dovuto pagare milioni di dollari ai familiari delle vittime ma i colpevoli non furono mai incriminati. Il risultato di tale esperimento fu la "contro cultura" del LSD degli anni '60, "l'amore libero" e la "rivoluzione studentesca", che fu finanziata con 25 milioni di dollari dalla CIA. Tutte le registrazioni degli esperimenti sono state distrutte dal capo del MK Ultra.

La CIA condusse anche esperimenti in Canada e pagò il Dr. Herbert Kelman per svolgere ulteriori esperimenti di controllo mentale. Negli anni '50 versò moltissimo denaro al presidente dell'Associazione degli Psicologi Canadesi (CPA) per dare a 53 pazienti del Royal Victorian Hospital di Montreal, forti dosi di LSD e perché registrasse le reazioni che avvenivano. Per settimane i pazienti ricevettero dosi di LSD mentre dormivano seguite da elettroshock e comandi ipnotici.

I programmi della CIA, preparati da Tavistock, hanno sempre conclusioni nefaste perché tutti gli sforzi dell'istituto sono diretti a causare crolli ciclici in diverse aree geografiche.

Oggi il Tavistock Institute opera con un network di Fondazioni, raccogliendo fondi per oltre 6 miliardi di dollari nei soli Stati Uniti, pagati dai contribuenti. Il suo operato si estende al mondo intero, compreso la piccola Italia. 10 grandi istituzioni sotto il suo diretto controllo con altre 400 succursali, 3000 altri gruppi di studio nei soli Stati Uniti, e altri istituti di ricerca danno origine a programmi di diverso genere per promuovere il controllo delle masse e le scienze comportamentali.

Ci sono istituti e fondazioni di fama mondiale controllati direttamente o indirettamente, anche se il legame spesso non è facilmente riconducibile a Tavistock, ed è necessario seguire il filo d'Arianna attraversando lussuosi corridoi ed uffici per scoprire i due estremi della linea che collega le varie istituzioni.

Uno di questi è il MASSACHUSETTS INSTITUTE OF TECHNOLOGY (MIT), quasi tutti pensano che sia un'Istituzione puramente americana, ma non è così.

Puoi comprendere il potere di Tavistock dal potere delle istituzioni stesse da esso controllate.

Alcuni clienti del MIT sono:
American Management Association
Il Comitato per lo Sviluppo Economico
GTE (General Telephone Electronics)
L'Istituto per l'Analisi della Difesa (IDA)
NASA
L'Accademia Nazionale delle Scienze
Il Concilio Nazionale delle Chiese
Sylvania
TRW (uno dei maggiori produttori di apparecchiature per l'industria ed il governo americano incluso per i servizi di informazione, aerospaziali, militari.)
L'Esercito degli Stati Uniti
Il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti
La Marina degli Stati Uniti
Il Ministero del Tesoro degli Stati Uniti
Volkswagen

Si possono aggiungere la Fondazione Rockfeller e l'istituto Carnegie e altre ad essi correlati, sono davvero tanti, ma lo scopo di tutto questo si riassume in poche parole: "Controllo del comportamento di masse e individui."

L'ente che possiamo considerare come il braccio destro di Tavistock è la Società per la Ricerca e lo Sviluppo, (Research And Development Corporation ) meglio nota con il suo acronimo RAND.

La RAND controlla la linea di condotta politica degli Stati Uniti ad ogni livello. Specifica regolamentazione elaborata dalla RAND che diventa operativa include i programmi per i missili intercontinentali balistici, linee di condotta da tenere con gli stati esteri, i programmi spaziali, progetti sul nucleare, analisi delle industrie, centinaia di progetti militari, i programmi della CIA che utilizzano peyote e LSD e droghe più moderne per l'alterazione di stati mentali.

Alcuni clienti americani della RAND, fra i molti, includono:
AT&T (American Telephone and Telegraph Company)
Chase Manhattan Bank
IBM (International Business Machines)
National Science Foundation
Il Partito Repubblicano
TRW
L'Aeronautica degli Stati Uniti
Il Dipartimento della Salute degli Stati Uniti
Il Dipartimento dell'Energia degli Stati Uniti

Le tecniche usate, apparentemente diverse e dai differenti nomi si riassumono in questo: "Lavaggio del cervello".

Gli operatori sono di solito psicologi, psichiatri, sociologi, esperti di droghe e altri personaggi esperti di de-programmazione. Tavistock ha addestrato psichiatri nelle tecniche di lavaggio del cervello che a loro volta le hanno esportate in università di diversi stati del mondo. Alcuni di essi si sono resi responsabili di aver programmato e diretto azioni di "pulizia etnica" e di terrorismo internazionale. Jovan Rascovich e Radovan Karadviz sono due psichiatri serbi addestrati nelle tecniche di Tavistock, ideatori della Grande Serbia e responsabili della "pulizia etnica" in Bosnia.

Le tecniche del lavaggio del cervello di Tavistock giunsero anche all'Università Patrice Lumumba di Mosca che sfornò psichiatri che entrarono nelle file del terrorismo internazionale, molti dei quali leaders o consiglieri diretti di leaders di gruppi terroristici.

Analizzando queste informazioni, si può comprendere che le tecniche del terrorismo e quelle di coloro che dichiarano di combatterlo hanno la stessa origine.
La paura e il condizionamento

Per poter condizionare esseri umani in massa è necessaria la paura come "catalizzatore", come "co-agente". Le persone spaventate accettano maggior controllo su se stesse, rinunciando alla propria sovranità in cambio di maggiore protezione. Quando delle persone, "rammollite" privandole dei valori etici e morali, hanno paura, diventano facilmente effetto di messaggi di qualunque genere, accettano soluzioni assurde come la pena di morte, la pulizia etnica o l'impiego di kamikaze come mezzi per ottenere pace e giustizia, aumentando il caos esistente e la richiesta di misure restrittive.

Qualunque cosa i media dicano viene accettato come verità, quando è solo un testo preparato dalle agenzie di PR, che come fondamento ha solo la fantasia di chi l'ha scritto e la sua abilità di far sembrare bianco il nero. Un esempio di questo lo trovi negli spazi che vengono sempre più inseriti nei palinsesti delle varie TV dedicati agli "opinionisti".

Facciamo un esempio per capire come funziona. Viene posto un quesito: "Si dovrebbe permettere la vendita di farmaci da banco anche nei supermercati?" Appaiono immagini di persone intervistate, scelte fra le più adatte, alcune a favore, altre contro, poi l'opinionista conclude dicendo che i pareri opposti si equivalgono (così non si da torto a nessuno) e che comunque è meglio che i farmaci rimangano in farmacia. Ma avrebbe potuto dire che è giusto che vengano venduti anche nei supermercati, tutto dipende da chi è il cliente rappresentato, le associazioni di farmacisti o quelle delle derrate alimentari.

Io credo che la soluzione che verrà adottata sarà un compromesso fra i due potenti gruppi: i farmaci potranno essere venduti anche nei supermercati, ma in un'area confinata, come il banco del pane o del pesce, e al banco dei farmaci ci dovrà essere un laureato in farmacia che dovrà consigliare i clienti e che quindi si accerterà che non vi siano indebiti acquisti, ecc. Il tutto verrà fatto passare come un beneficio per chi compra, perché costeranno meno, essendoci concorrenza, e per i nuovi posti creati per impiegare i laureati in farmacia che non possono aprirsene una propria. Tutti, incluso governo, sindacati, le varie associazioni di consumatori, faranno bella figura, per lo meno fino a quando la maggior parte delle persone rimarrà convinta che i farmaci curino.

Tavistock è strettamente legato con la psichiatria e l'industria farmaceutica, perché ha bisogno di entrambe le cose per attuare i suoi piani.

Un clima di tensione genera ansietà e "depressione" e prontamente arriva l'aiuto del cartello farmaceutico con gli psicofarmaci, dando un'ulteriore spinta al degrado dell'umanità.

La paura delle "gravi malattie" come cancri, tumori, Aids, pandemie ecc. viene utilizzata per spillare soldi "per la ricerca" per cure che ovviamente non verranno mai trovate, sia perché i presupposti sono errati, sia perché non c'è alcuna intenzione da parte della medicina e della ricerca ortodossa di farlo.

I programmi per raccogliere fondi sono preparati in modo accurato a partire dalla campagna dì sensibilizzazione, la scelta del periodo (E' Natale, siamo tutti buoni, Jingle bells, Jingle bells, ecc.) le emozioni da coinvolgere (compassione, speranza, paura). La maggior parte delle donazioni andrà all'industria farmaceutica e agli istituti da essi controllati che faranno la "ricerca", il resto per pagare tutto il carrozzone della rappresentazione, gli spettacoli abbinati, gli organizzatori, i conduttori delle varie trasmissioni e i benefits per chi ha collaborato affinché la festa riuscisse.

La verità è che non occorrono nuovi farmaci (ovvero nuove combinazioni di sostanze tossiche), ma bisognerebbe educare le persone e portarle alla comprensione che i farmaci realmente non hanno mai guarito nessuno, a meno che per guarigione non si intenda repressione di sintomi o compressione di un tumore "con un po' di chemio," facendo credere che il male sia regredito.

Tavistock è un istituto molto particolare, non parteggia per una corrente politica o un'altra. Infatti, si trova un gradino al di sopra delle lotte di vario genere che affliggono il pianeta. Che vinca la destra o la sinistra, la Russia o l'America, la Cina o la Corea, o il terrorismo, a Tavistock non importa niente, l'importante è che ci sia instabilità, insicurezza e paura, condizioni necessarie per il condizionamento delle masse.
Il Cambiamento

Se ti stai domandando perché vi siano organizzazioni che si stanno dando un gran da fare al punto che tutto può sembrare fantascientifico, allora occorre qualche spiegazione in più.

In natura niente è immutabile, tutto cambia. Le varie civiltà si sono formate e si sono evolute nella direzione impostata dalle regole formulate dai leader della comunità, fino a quando i principi su cui esse si fondavano sono stati mantenuti in esistenza. Quando al potere sono giunti individui prepotenti e disonesti, oltre che emeriti imbecilli come statisti, le civiltà sono decadute per poi estinguersi.

Gli scienziati di Tavistock, ma non solo loro per fortuna, studiando il momento in cui le varie civiltà hanno iniziato il loro declino hanno rilevato che tale declino avviene quando gli individui non si attengono più ai principi che sono il sostrato stesso della civiltà.

I principi sono punti di riferimento che permettono ad un individuo di orientarsi favorevolmente nella vita. Senza di essi un individuo è alla deriva, non sa più cosa è giusto o sbagliato e le sue azioni sono spesso basate su conclusioni che lo fanno cadere sempre più in basso, fino al punto che non può più rialzarsi.

Gli esperti di Tavistock, e i loro colleghi che operano nelle migliaia di sedi degli istituti consociati sparsi in quasi tutto il mondo “occidentale”, applicando i fattori che sono causa di decadimento della società, provocano tramite i media, opinion leaders, agitatori di varia natura, eventi che portano a sostanziali cambiamenti favorevoli per i loro clienti, siano essi multinazionali o governi. In questo modo, stili di vita, che non possono condurre che verso la distruzione di chi li adotta, vengono introdotti per causare i cambiamenti voluti a favore dei clienti.

In che modo e per chi un cambiamento verso la distruzione può essere desiderabile?

Una guerra è favorevole per i fabbricanti e mercanti di armi, per le aziende che si occuperanno della ricostruzione, ecc. La falsa informazione sulla salute e sull'alimentazione, crea una popolazione ignorante e dalla salute in precario equilibrio, a favore dell'universo della salute e delle multinazionali delle derrate alimentari.

Il risultato di quei cambiamenti indotti con la tecnologia di Tavistock, è una popolazione che riesce a differenziare sempre meno il vero dal falso e con diminuita capacità di valutare il vero valore delle cose.

Tale popolazione accetterà, senza protestare molto, servizi scadenti, tassazioni elevate, trattamenti per malattie che in realtà sono progressivi avvelenamenti, riduzione di diritti ecc. Questo favorisce, per esempio, la facile vendita di prodotti scadenti di breve durata sul mercato, con immenso spreco delle risorse dei singoli cittadini a favore dei produttori di tali "beni". La qualità non è più una costante, ma un lusso.

Per Tavistock il nemico è la verità in quanto le sue tecniche si fondano sulla menzogna. Tutte le operazioni e programmi che vengono portati avanti da individui addestrati a Tavistock o da altre istituzioni satelliti hanno un nobile intento apparente di aiuto e solidarietà, dietro al quale si nasconde quello vero: il malvagio intento di controllare il comportamento di ogni individuo a favore dei grandi interessi economici del pianeta.
Conclusione

A seguito di quanto hai letto nell'articolo, osserva i conduttori delle varie trasmissioni TV e dei vari TG e ti accorgerai che stanno vendendo per qualcuno, fosse anche solo per mezzo di un commentino buttato lì, apparentemente per caso. Ti ricordi la pandemia aviaria? Non ne parla più nessuno. Ma allora tutto il mondo dei media è entrato in movimento e ha fatto un bel can can. I governi hanno comprato milioni di dosi di vaccini, sono stati stampati manuali di sopravvivenza contro la pandemia, molte persone chiedevano in farmacia il "vaccino contro la pandemia, quella malattia lì degli uccelli". Ogni tanto veniva data notizia che il tale istituto di ricerca aveva trovato il vaccino contro il virus dei polli, e così via. Bene hai assistito all'attuazione di un programma elaborato con le tecniche di Tavistock. E non puoi non aver notato che alcuni direttori di telegiornali non si lasciano scappare l'occasione di raccomandare di vaccinarsi per l'influenza ad ogni momento.

Oggi è necessario osservare e chiedersi, quando tramite i media viene sottoposto un affare vantaggioso che richiede la nostra approvazione, per chi sarà vantaggioso, come il passaggio dalla lira all'euro, tanto per fare un esempio. Altrimenti i polli saremo noi, e un po' già lo siamo, ma siamo ancora in tempo per far regredire la mutazione.
di Luciano Gianazza

17 giugno 2008

I primi ordini da bilderberg


Il presidente della Federal Reserve Bank di New York lunedì ha chiesto la creazione di una struttura bancaria globale, poche ore dopo aver lasciato l’incontro del Bilderberg Group a Chantilly, Virginia.

Secondo la lista dei partecipanti di quest’anno al Bilderberg, Timothy Geithner, il presidente della Fed a New York, era presente al meeting segreto.

Perciò non è stata una grande sorpresa vedere Geithner chiedere un sistema bancario globalizzato nell’edizione di questa mattina del Financial Times:

Scrivendo nell’edizione di lunedì del Financial Times, Geithner, uno degli uomini chiave della politica economica Usa attraverso tutta la crisi del credito, e uno dei maggiori architetti del salvataggio della Bear Stearns, afferma che la US Federal Reserve dovrebbe giocare un ruolo centrale in una nuova struttura regolamentatrice, lavorando strettamente con supervisori negli Usa e in tutto il mondo.


L’elite del Bilderberg è da tempo al centro dell’attività finanziaria internazionale come forza globalizzatrice che spinge per una sempre maggiore centralizzazione del sistema bancario mondiale.

Nel 2003 la BBC scoprì un archivio di incredibili documenti del Bilderberg che confermavano che l’Unione Europea, col suo mercato unico e la successiva unione monetaria, così come la stessa valuta unica euro, erano una creatura del Bilderberg.

Si ritiene anche che in cima all’agenda del Bilderberg, per un certo tempo, ci sia stata la creazione di una task force di azione finanziaria delle Nazioni Unite [“Financial Action Task Force”] per promuovere una tassa diretta mondiale su qualunque persona del globo.

L’incontro di questo weekend ha visto la riunione di rappresentanti di: Deutsche Bank, The Bank of Finland, The Royal Bank of Scotland, The Austrian Kontrollbank, The European Central Bank, The World Bank, Banca d’Italia, Canadian TD Bank, Chase Manhattan Bank e Merill Lynch in aggiunta ai ministri delle finanze di Grecia, Gran Bretagna e Francia, professori di economia e corrispondenti della rivista The Economist.

Ben Bernanke, presidente della Federal Reserve, presente anch’egli alla riunione Bilderberg 2008, merita una citazione speciale dal momento che è stato catturato in video [sotto] mentre usciva a grande velocità dal meeting sabato sera.
Per tutti coloro che negano ancora che il Bilderberg sia un attore di primo piano nella creazione della politica internazionale ciò fornisce un altro esempio dell’influenza e della autorevolezza del gruppo elitario sul resto del mondo politico e aziendale.

Nonostante la riunione di questo weekend di così tanti protagonisti della finanza globale, quali David Rockefeller, Henry Kissinger, il segretario generale della Nato, gli amministratori delegati delle più grandi aziende mondiali, politici Usa e membri di famiglie reali europee, i media aziendali sono rimasti completamente zitti, un fattore che non può non preoccupare persino i più accaniti scettici.

Ci aspettiamo di vedere molti più luminari del Bilderberg apparire tramite vari media ufficiali nelle prossime settimane, intenti a disseminare i punti di discussione della conferenza dello scorso weekend.

Titolo originale: " Bilderbergers Leave Confab To Initiate Fresh Orders -- NY Fed chief attends secret elites meeting at weekend, calls for global bank framework Monday"

Fonte: http://infowars.net

14 giugno 2008

L'ONU per i potenti


Solo cinque anni fa l'ONU aveva ancora una parvenza di organismo internazionale ed era tutti i giorni sulle nostre prime pagine. L'Iraq era appena stato invaso e tra l'ONU e gli Stati Uniti era in corso una vera e propria guerra. L'ONU e l'AIEA sostenevano con forza che non esistesse alcun motivo tra quelli vantati da Bush per invadere l'Iraq: ciò nonostante Bush invase l'Iraq e l'ONU si trovò sconfitta. Da quel momento sono passati pochi anni, durante i quali gli Stati Uniti hanno letteralmente dirottato l'organizzazione, distruggendola insieme a quel che restava del diritto internazionale. Tutto questo è avvenuto nel silenzio complice dell'Occidente che, almeno in teoria, ha tutto da guadagnare con una ONU asservita ai propri interessi. Un silenzio fragoroso se si pensa che negli anni precedenti l'invasione irachena l'ONU era oggetto di furiose critiche da parte dell'apparato propagandistico neoconservatore, mentre oggi che è agli stracci tutto tace.

In questi anni gli Stati Uniti e altri paesi alleati hanno fatto dell'ONU uno strumento servile e corrotto. Quelli che accusavano l'ONU di sprechi e corruzione hanno piazzato i proprio uomini nei punti nevralgici e hanno stracciato ogni record precedente in materia, ma non ricevono alcuna critica. Fecero scalpore all'epoca le accuse rivolte al Segretario Generale Kofi Annan, lo “scandalo” perché il figlio lavorava in un'azienda che aveva contratti con l'ONU; molto meno rumore fecero poi la scoperta di un vero e proprio assalto organizzato al Segretario Generale o quella dello spionaggio e calunnie ai danni di Mohamed el Baradei.

Quei tempi ormai sono passati, al segretariato generale è stato eletto il coreano Ban Ki Moon e tutto è cambiato. All'ONU sono sbarcati in gran numero americani e coreani, ma non si sono coperti di gloria. Il nuovo corso dell'ONU è chiaro: mano libera all'Occidente. Il nuovo segretario, presto soprannominato “Ban Ki Whom?” (che suona come Ban Ki Moon chi? ndr), ha raccolto la fine delle ostilità verso la Corea del Nord e in cambio si è sdraiato sulla linea americana. Era stato proprio Bush jr. ad accendere la tensione con la Corea del Nord, che già pochi anni dopo il 1989 sembrava avviata alla riunificazione con il Sud; non è stato quindi difficile ritornare come per incanto sulla strada che i due paesi avevano interrotto a causa dell'irruzione della banda neocon.

In cambio l'ONU è stata dapprima invasa da strani personaggi americani. L'esempio più clamoroso è quello di Josette Sheenan, nominata a capo del PAM, programma alimentare mondiale. La signora, negli anni '70 fuggì di casa ancora ragazzina, scatenando un caso. Molto rumore fece il confronto tra i suoi genitori e la setta del reverendo Moon (in Italia noto per l'affaire Milingo), vinto alla fine dalla setta. Dopo anni nei quali ha scalato la gerarchia dei Moonies, la signora è diventata quella che tiene i cordoni della borsa della fame mondiale, uno strumento potente asservito alla politica americana. Per chi avesse dubbi in proposito, basti ricordare che per Bush e l'attuale governo USA la ONG e le organizzazioni umanitarie devono essere strumenti funzionali alla “esportazione della democrazia” e infatti USAID e le sue sorelle dipendono oggi dal Dipartimento di Stato e hanno perso ogni traccia d'indipendenza. Non c'è da stupirsi se certi “aiuti umanitari” non li vuole più nessuno.

Recentemente però si è andati oltre alla decenza. Gli sprechi e le spese fuori procedura aumentano, ma visto che si tratta per lo più di contratti senza gara a benefici di aziende statunitensi nessuno dice nulla. Le forze ONU sono state colte a praticare il contrabbando e pure il traffico d'armi, oltre al ripetersi di episodi relativi a stupri e sfruttamento sessuale delle popolazioni locali, ma tutto tace. Quello che desta veramente scandalo è però la linea del nuovo Segretario Generale, che ha permesso che l'organizzazione diventi uno strumento di propaganda.

Partito Kofi Annan, l'Africa è piombata all'improvviso nel buio, lasciando campo libero ai colonialisti di sempre. Sparita dall'orizzonte la questione palestinese, sparita qualsiasi ingerenza nelle guerre in corso, l'ONU e diventata una casa di produzione di show di pessimo gusto. Complici i media asserviti i paesi occidentali hanno colto l'occasione per usare la mano pesante. Il recente tour dell'ONU in Sudan e Ciad n questo senso è esemplare. Mentre in Sudan la carovana è stata prodiga d’indicazione per la stampa, in Ciad è successo che i giornalisti al seguito sono stati seminati e lasciati all'ombra di un albero, mentre l'ambasciatore Ripert incontrava il governo ciadiano. Alle proteste della stampa prima è stato risposto che l'incontro con il dittatore Deby era prossimo, poi che lo stesso non era nel paese e quindi, sfortuna, non c'era niente da vedere e sapere per la stampa. Tutte le domande sulle stragi ordinate da Deby, sull'impiego di soldati-bambino (ammesso ufficialmente), sul sostegno di questi al recente attacco alla capitale del Sudan hanno raccolto solo dei “no comment”. Idem anche per il caso dei finanziamenti ONU a Joseph Kony e al suo ”Esercito di Liberazione del Signore”, cristianamente impegnato a massacrare gli ugandesi con i suoi briganti accompagnati da soldati-bambino e sollazzati da schiave sessuali, anch'esse minorenni.

C'è da dire che se gli Stati Uniti si trovano bene con la nuova ONU, la Francia si trova benissimo. Nessuno ha fiatato per i suoi interventi militari in Ciad e Repubblica Centrafricana (seguiti da repressioni furiose dei due dittatori) e nessuno sembra preoccupato per gli altri disastri che la politica francese sta disseminando nel continente africano. Anche l'invasione etiope della Somalia su mandato americano è gestita alla giornata tra un massacro e l'altro.

Nessuna critica sembra però emergere e bucare il mainstream informativo occidentale: colpa forse dei nostri politici troppo impegnati a dare spettacolo e colpa sicuramente dei nostri media, occupati da utili servi non meno di quanto lo sia l'ONU. Può succedere qualsiasi cosa, ma potete star certi che alle opinioni pubbliche verrà recapita solo una versione conveniente quanto taroccata. Recentemente ad esempio, in occasione del disastro che ha colpito la Birmania, la Francia ha presentato una richiesta d'intervento “umanitario” nel paese citando il diritto d'ingerenza. La richiesta non è stata neppure presa in considerazione, visto che il dubbio diritto/dovere d'ingerenza umanitaria non è previsto in caso di catastrofi naturali ed è facile anche capire il perché. Avuta notizia dell'azione francese e vista una portaerei francese avvicinarsi alle sue coste, il regime birmano ha vietato i soccorsi internazionali, ma alle opinioni pubbliche occidentali è stato nascosto questo fondamentale rapporto di causa-effetto.

Il TG1, prima nel telegiornale e poi in un approfondimento, ha dato conto della richiesta francese come se fosse invece seguente alla chiusura birmana, aggiungendo che “però” in Consiglio di Sicurezza c'è la Cina che ha il diritto di veto e che protegge il regime birmano. Con estrema malizia il servizio si è chiuso dicendo che però la Cina i soccorritori per i terremotati li aveva accolti. Spietata con i birmani, attenta a salvare i cinesi, si direbbe. I cattivi sono sempre gli “altri”. Servizio pubblico o servizietto al pubblico? Vero è invece che il tentativo francese, irrituale ed “illegale” non meno del supporto armato ai dittatori, ha raccolto duri commenti da tutta la diplomazia, dal Sudafrica al Giappone non sono mancate dichiarazioni caustiche, ma di quelle non dobbiamo sapere nulla, evidentemente.

Allo stesso modo non si deve sapere che l'ONU è ormai simile a uno strumento coloniale nelle mani di una banda di politici molto aggressivi e privi di scrupoli quando ci sono da tutelare gli interessi propri. Se il sonno della ragione genera mostri, la demolizione del diritto genera barbarie, se ne sono accorti i popoli chiamati a vivere questa barbarie loro imposta, non ce ne accorgeremo per lungo tempo noi, cullati dalle favole che i maggiordomi delle potenze ci raccontano per tenerci buoni.
by mazzetta

13 giugno 2008

Tavistock Institute


Quando sembra che alcuni esponenenti politici dicano frasi ad effetto, seguono una logica o vengono dal momento, dalla situazione? E' difficile fare congetture, ma, esistono anche strutture in grado di studiare e classificare le reazioni collettive ed emotive. A che servono? Basta solo pensare al loro potere virtuale.

Pochi sanno quanto il Tavistock Institute ha influenzato e influenzi tuttora, sia direttamente che indirettamente e in quale profondità, la nostra vita.

Fu istituito nel 1921 per studiare i disturbi mentali, derivati dall'esposizione al terrore che si genera in battaglia, sui soldati inglesi che sopravvissero alla I guerra mondiale. Il suo scopo era quello di stabilire, sotto il controllo dell'Ufficio della Guerra Psicologica dell'Esercito Britannico, il "punto di rottura" dell'uomo in condizioni di stress.

Tavistock sviluppò le tecniche del lavaggio del cervello di massa che furono usate per la prima volta sui prigionieri americani della guerra in Corea.

I suoi esperimenti con i metodi di controllo delle masse sono stati ampiamente usati sui cittadini americani, un subdolo e oltraggioso attacco alla libertà per mezzo di psicologia applicata ad aree di territorio circoscritte.

Nel 1932, un rifugiato politico tedesco, Kurt Lewin, diventò il direttore del Tavistock Institute, e un anno dopo andò negli Stati Uniti sempre come "rifugiato", in realtà il primo di molti infiltrati, e fondò la Clinica di Psicologia di Harvard, da dove fu originata la campagna di propaganda per orientare i cittadini americani contro la Germania e coinvolgere l'America nella II Guerra Mondiale.

Nel 1938 Roosevelt fece un accordo segreto con Churchill che permetteva al Consiglio Esecutivo per le Operazioni Speciali inglese di controllare l'indirizzo politico degli Stati Uniti, in pratica cedendo la sovranità del popolo americano all'Inghilterra.

Per mettere in pratica questo accordo Roosevelt inviò il generale Donovan a Londra perché venisse indottrinato prima di istituire l'OSS (l'attuale CIA). La CIA da sempre opera secondo le direttive impostate dal Tavistock Institute. Il Tavistock Institute ha originato il bombardamento di massa sulla popolazione civile tedesca ordinato da Roosevelt e da Churchill, come mero esperimento di terrore di massa, mantenendo le registrazioni dei risultati come se si stesse osservando delle "cavie" in "condizioni di laboratorio controllate".
Tavistock oggi

Nel 1947 il Tavistock Institute ha assunto la sua forma definitiva e d'allora è una organizzazione indipendente che cerca di abbinare, alla pratica professionale, la ricerca nell'ambito delle scienze sociali.

I problemi che si incontrano nel porre in esistenza una istituzione, quelli inerenti alla sua struttura organizzativa e alle varie modifiche, vengono esaminati dal Tavistock Institute in ogni settore — governo, industria, commercio, assistenza sanitaria, assistenza sociale, educazione ed istruzione, ecc. — a livello nazionale ed internazionale e i suoi clienti si estendono dai piccoli gruppi di comunità fino alle multinazionali.

Un'area in crescita è lo studio di nuovi programmi sperimentali particolarmente nel campo della salute, dell'educazione e nello sviluppo di comunità.

Ci sono tre elementi che rendono insolito, se non unico, il Tavistock Institute:

1. è indipendente per il fatto che si auto-finanzia, con nessun supporto dal governo o da altre fonti
2. essendo orientato alla ricerca si pone fra, ma non inserito, il mondo accademico e l'ambito della consulenza
3. i campi di suo interesse includono l'antropologia, l'economia, i comportamenti delle organizzazioni, le scienze politiche, la psicoanalisi, la psicologia e la sociologia.

L'ideologia delle Fondazioni americane è stata creata dal Tavistock Institute. L'istituto iniziò occupandosi della "scienza del comportamento" seguendo le linee Freudiane del "controllo" degli esseri umani diventando il centro mondiale dell'ideologia delle fondazioni. Il raggio di azione dei suoi network ora si estende in tutto il mondo e comprende le diverse fondazioni, istituti di ricerca e di ogni altro genere, università, servizi segreti, multinazionali, per citarne alcuni, la lista è molto lunga.

Al personale di molte multinazionali è richiesto che si sottoponga all'indottrinamento fornito da uno o più istituti fra quelli controllati da Tavistock.
Rammollire l'individuo

Tutte le tecniche delle fondazioni americane e di Tavistock hanno un unico scopo: stroncare la forza psicologica di un individuo e renderlo debole, impotente e controllabile.

Qualsiasi tecnica che induce al crollo dell'unità familiare e dei principi morali che una famiglia può dare ai suoi membri, viene usata dagli scienziati di Tavistock come arma di controllo di massa.

I metodi della psicologia Freudiana comportamentale inducono disturbi mentali permanenti destabilizzando il carattere di chi si sottopone a quei trattamenti.

Alle vittime viene poi raccomandato di "instaurare nuovi rituali di interazione personale", che significa indulgere in brevi rapporti sessuali che realmente lasciano i partecipanti alla deriva senza stabili relazioni sociali nella loro vita.

Il Tavistock Institute ha sviluppato un potere così grande negli Stati Uniti che nessuno riesce ad ottenere un posto di rilievo in qualsiasi campo se non è stato addestrato nella scienza comportamentale a Tavistock o in uno dei suoi centri consociati. Praticamente non c'è campo, da quello dell'istruzione a quello della salute, che non sia sotto l'influenza di Tavistock.

C'è un denominatore comune che identifica tutte le strategie di Tavistock: l'uso di droghe.

L'infame programma della CIA denominato MK Ultra causò parecchi morti. Durante il programma a degli ufficiali della CIA fu somministrato LSD, a loro insaputa. Il Governo americano ha dovuto pagare milioni di dollari ai familiari delle vittime ma i colpevoli non furono mai incriminati. Il risultato di tale esperimento fu la "contro cultura" del LSD degli anni '60, "l'amore libero" e la "rivoluzione studentesca", che fu finanziata con 25 milioni di dollari dalla CIA. Tutte le registrazioni degli esperimenti sono state distrutte dal capo del MK Ultra.

La CIA condusse anche esperimenti in Canada e pagò il Dr. Herbert Kelman per svolgere ulteriori esperimenti di controllo mentale. Negli anni '50 versò moltissimo denaro al presidente dell'Associazione degli Psicologi Canadesi (CPA) per dare a 53 pazienti del Royal Victorian Hospital di Montreal, forti dosi di LSD e perché registrasse le reazioni che avvenivano. Per settimane i pazienti ricevettero dosi di LSD mentre dormivano seguite da elettroshock e comandi ipnotici.

I programmi della CIA, preparati da Tavistock, hanno sempre conclusioni nefaste perché tutti gli sforzi dell'istituto sono diretti a causare crolli ciclici in diverse aree geografiche.

Oggi il Tavistock Institute opera con un network di Fondazioni, raccogliendo fondi per oltre 6 miliardi di dollari nei soli Stati Uniti, pagati dai contribuenti. Il suo operato si estende al mondo intero, compreso la piccola Italia. 10 grandi istituzioni sotto il suo diretto controllo con altre 400 succursali, 3000 altri gruppi di studio nei soli Stati Uniti, e altri istituti di ricerca danno origine a programmi di diverso genere per promuovere il controllo delle masse e le scienze comportamentali.

Ci sono istituti e fondazioni di fama mondiale controllati direttamente o indirettamente, anche se il legame spesso non è facilmente riconducibile a Tavistock, ed è necessario seguire il filo d'Arianna attraversando lussuosi corridoi ed uffici per scoprire i due estremi della linea che collega le varie istituzioni.

Uno di questi è il MASSACHUSETTS INSTITUTE OF TECHNOLOGY (MIT), quasi tutti pensano che sia un'Istituzione puramente americana, ma non è così.

Puoi comprendere il potere di Tavistock dal potere delle istituzioni stesse da esso controllate.

Alcuni clienti del MIT sono:
American Management Association
Il Comitato per lo Sviluppo Economico
GTE (General Telephone Electronics)
L'Istituto per l'Analisi della Difesa (IDA)
NASA
L'Accademia Nazionale delle Scienze
Il Concilio Nazionale delle Chiese
Sylvania
TRW (uno dei maggiori produttori di apparecchiature per l'industria ed il governo americano incluso per i servizi di informazione, aerospaziali, militari.)
L'Esercito degli Stati Uniti
Il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti
La Marina degli Stati Uniti
Il Ministero del Tesoro degli Stati Uniti
Volkswagen

Si possono aggiungere la Fondazione Rockfeller e l'istituto Carnegie e altre ad essi correlati, sono davvero tanti, ma lo scopo di tutto questo si riassume in poche parole: "Controllo del comportamento di masse e individui."

L'ente che possiamo considerare come il braccio destro di Tavistock è la Società per la Ricerca e lo Sviluppo, (Research And Development Corporation ) meglio nota con il suo acronimo RAND.

La RAND controlla la linea di condotta politica degli Stati Uniti ad ogni livello. Specifica regolamentazione elaborata dalla RAND che diventa operativa include i programmi per i missili intercontinentali balistici, linee di condotta da tenere con gli stati esteri, i programmi spaziali, progetti sul nucleare, analisi delle industrie, centinaia di progetti militari, i programmi della CIA che utilizzano peyote e LSD e droghe più moderne per l'alterazione di stati mentali.

Alcuni clienti americani della RAND, fra i molti, includono:
AT&T (American Telephone and Telegraph Company)
Chase Manhattan Bank
IBM (International Business Machines)
National Science Foundation
Il Partito Repubblicano
TRW
L'Aeronautica degli Stati Uniti
Il Dipartimento della Salute degli Stati Uniti
Il Dipartimento dell'Energia degli Stati Uniti

Le tecniche usate, apparentemente diverse e dai differenti nomi si riassumono in questo: "Lavaggio del cervello".

Gli operatori sono di solito psicologi, psichiatri, sociologi, esperti di droghe e altri personaggi esperti di de-programmazione. Tavistock ha addestrato psichiatri nelle tecniche di lavaggio del cervello che a loro volta le hanno esportate in università di diversi stati del mondo. Alcuni di essi si sono resi responsabili di aver programmato e diretto azioni di "pulizia etnica" e di terrorismo internazionale. Jovan Rascovich e Radovan Karadviz sono due psichiatri serbi addestrati nelle tecniche di Tavistock, ideatori della Grande Serbia e responsabili della "pulizia etnica" in Bosnia.

Le tecniche del lavaggio del cervello di Tavistock giunsero anche all'Università Patrice Lumumba di Mosca che sfornò psichiatri che entrarono nelle file del terrorismo internazionale, molti dei quali leaders o consiglieri diretti di leaders di gruppi terroristici.

Analizzando queste informazioni, si può comprendere che le tecniche del terrorismo e quelle di coloro che dichiarano di combatterlo hanno la stessa origine.
La paura e il condizionamento

Per poter condizionare esseri umani in massa è necessaria la paura come "catalizzatore", come "co-agente". Le persone spaventate accettano maggior controllo su se stesse, rinunciando alla propria sovranità in cambio di maggiore protezione. Quando delle persone, "rammollite" privandole dei valori etici e morali, hanno paura, diventano facilmente effetto di messaggi di qualunque genere, accettano soluzioni assurde come la pena di morte, la pulizia etnica o l'impiego di kamikaze come mezzi per ottenere pace e giustizia, aumentando il caos esistente e la richiesta di misure restrittive.

Qualunque cosa i media dicano viene accettato come verità, quando è solo un testo preparato dalle agenzie di PR, che come fondamento ha solo la fantasia di chi l'ha scritto e la sua abilità di far sembrare bianco il nero. Un esempio di questo lo trovi negli spazi che vengono sempre più inseriti nei palinsesti delle varie TV dedicati agli "opinionisti".

Facciamo un esempio per capire come funziona. Viene posto un quesito: "Si dovrebbe permettere la vendita di farmaci da banco anche nei supermercati?" Appaiono immagini di persone intervistate, scelte fra le più adatte, alcune a favore, altre contro, poi l'opinionista conclude dicendo che i pareri opposti si equivalgono (così non si da torto a nessuno) e che comunque è meglio che i farmaci rimangano in farmacia. Ma avrebbe potuto dire che è giusto che vengano venduti anche nei supermercati, tutto dipende da chi è il cliente rappresentato, le associazioni di farmacisti o quelle delle derrate alimentari.

Io credo che la soluzione che verrà adottata sarà un compromesso fra i due potenti gruppi: i farmaci potranno essere venduti anche nei supermercati, ma in un'area confinata, come il banco del pane o del pesce, e al banco dei farmaci ci dovrà essere un laureato in farmacia che dovrà consigliare i clienti e che quindi si accerterà che non vi siano indebiti acquisti, ecc. Il tutto verrà fatto passare come un beneficio per chi compra, perché costeranno meno, essendoci concorrenza, e per i nuovi posti creati per impiegare i laureati in farmacia che non possono aprirsene una propria. Tutti, incluso governo, sindacati, le varie associazioni di consumatori, faranno bella figura, per lo meno fino a quando la maggior parte delle persone rimarrà convinta che i farmaci curino.

Tavistock è strettamente legato con la psichiatria e l'industria farmaceutica, perché ha bisogno di entrambe le cose per attuare i suoi piani.

Un clima di tensione genera ansietà e "depressione" e prontamente arriva l'aiuto del cartello farmaceutico con gli psicofarmaci, dando un'ulteriore spinta al degrado dell'umanità.

La paura delle "gravi malattie" come cancri, tumori, Aids, pandemie ecc. viene utilizzata per spillare soldi "per la ricerca" per cure che ovviamente non verranno mai trovate, sia perché i presupposti sono errati, sia perché non c'è alcuna intenzione da parte della medicina e della ricerca ortodossa di farlo.

I programmi per raccogliere fondi sono preparati in modo accurato a partire dalla campagna dì sensibilizzazione, la scelta del periodo (E' Natale, siamo tutti buoni, Jingle bells, Jingle bells, ecc.) le emozioni da coinvolgere (compassione, speranza, paura). La maggior parte delle donazioni andrà all'industria farmaceutica e agli istituti da essi controllati che faranno la "ricerca", il resto per pagare tutto il carrozzone della rappresentazione, gli spettacoli abbinati, gli organizzatori, i conduttori delle varie trasmissioni e i benefits per chi ha collaborato affinché la festa riuscisse.

La verità è che non occorrono nuovi farmaci (ovvero nuove combinazioni di sostanze tossiche), ma bisognerebbe educare le persone e portarle alla comprensione che i farmaci realmente non hanno mai guarito nessuno, a meno che per guarigione non si intenda repressione di sintomi o compressione di un tumore "con un po' di chemio," facendo credere che il male sia regredito.

Tavistock è un istituto molto particolare, non parteggia per una corrente politica o un'altra. Infatti, si trova un gradino al di sopra delle lotte di vario genere che affliggono il pianeta. Che vinca la destra o la sinistra, la Russia o l'America, la Cina o la Corea, o il terrorismo, a Tavistock non importa niente, l'importante è che ci sia instabilità, insicurezza e paura, condizioni necessarie per il condizionamento delle masse.
Il Cambiamento

Se ti stai domandando perché vi siano organizzazioni che si stanno dando un gran da fare al punto che tutto può sembrare fantascientifico, allora occorre qualche spiegazione in più.

In natura niente è immutabile, tutto cambia. Le varie civiltà si sono formate e si sono evolute nella direzione impostata dalle regole formulate dai leader della comunità, fino a quando i principi su cui esse si fondavano sono stati mantenuti in esistenza. Quando al potere sono giunti individui prepotenti e disonesti, oltre che emeriti imbecilli come statisti, le civiltà sono decadute per poi estinguersi.

Gli scienziati di Tavistock, ma non solo loro per fortuna, studiando il momento in cui le varie civiltà hanno iniziato il loro declino hanno rilevato che tale declino avviene quando gli individui non si attengono più ai principi che sono il sostrato stesso della civiltà.

I principi sono punti di riferimento che permettono ad un individuo di orientarsi favorevolmente nella vita. Senza di essi un individuo è alla deriva, non sa più cosa è giusto o sbagliato e le sue azioni sono spesso basate su conclusioni che lo fanno cadere sempre più in basso, fino al punto che non può più rialzarsi.

Gli esperti di Tavistock, e i loro colleghi che operano nelle migliaia di sedi degli istituti consociati sparsi in quasi tutto il mondo “occidentale”, applicando i fattori che sono causa di decadimento della società, provocano tramite i media, opinion leaders, agitatori di varia natura, eventi che portano a sostanziali cambiamenti favorevoli per i loro clienti, siano essi multinazionali o governi. In questo modo, stili di vita, che non possono condurre che verso la distruzione di chi li adotta, vengono introdotti per causare i cambiamenti voluti a favore dei clienti.

In che modo e per chi un cambiamento verso la distruzione può essere desiderabile?

Una guerra è favorevole per i fabbricanti e mercanti di armi, per le aziende che si occuperanno della ricostruzione, ecc. La falsa informazione sulla salute e sull'alimentazione, crea una popolazione ignorante e dalla salute in precario equilibrio, a favore dell'universo della salute e delle multinazionali delle derrate alimentari.

Il risultato di quei cambiamenti indotti con la tecnologia di Tavistock, è una popolazione che riesce a differenziare sempre meno il vero dal falso e con diminuita capacità di valutare il vero valore delle cose.

Tale popolazione accetterà, senza protestare molto, servizi scadenti, tassazioni elevate, trattamenti per malattie che in realtà sono progressivi avvelenamenti, riduzione di diritti ecc. Questo favorisce, per esempio, la facile vendita di prodotti scadenti di breve durata sul mercato, con immenso spreco delle risorse dei singoli cittadini a favore dei produttori di tali "beni". La qualità non è più una costante, ma un lusso.

Per Tavistock il nemico è la verità in quanto le sue tecniche si fondano sulla menzogna. Tutte le operazioni e programmi che vengono portati avanti da individui addestrati a Tavistock o da altre istituzioni satelliti hanno un nobile intento apparente di aiuto e solidarietà, dietro al quale si nasconde quello vero: il malvagio intento di controllare il comportamento di ogni individuo a favore dei grandi interessi economici del pianeta.
Conclusione

A seguito di quanto hai letto nell'articolo, osserva i conduttori delle varie trasmissioni TV e dei vari TG e ti accorgerai che stanno vendendo per qualcuno, fosse anche solo per mezzo di un commentino buttato lì, apparentemente per caso. Ti ricordi la pandemia aviaria? Non ne parla più nessuno. Ma allora tutto il mondo dei media è entrato in movimento e ha fatto un bel can can. I governi hanno comprato milioni di dosi di vaccini, sono stati stampati manuali di sopravvivenza contro la pandemia, molte persone chiedevano in farmacia il "vaccino contro la pandemia, quella malattia lì degli uccelli". Ogni tanto veniva data notizia che il tale istituto di ricerca aveva trovato il vaccino contro il virus dei polli, e così via. Bene hai assistito all'attuazione di un programma elaborato con le tecniche di Tavistock. E non puoi non aver notato che alcuni direttori di telegiornali non si lasciano scappare l'occasione di raccomandare di vaccinarsi per l'influenza ad ogni momento.

Oggi è necessario osservare e chiedersi, quando tramite i media viene sottoposto un affare vantaggioso che richiede la nostra approvazione, per chi sarà vantaggioso, come il passaggio dalla lira all'euro, tanto per fare un esempio. Altrimenti i polli saremo noi, e un po' già lo siamo, ma siamo ancora in tempo per far regredire la mutazione.
di Luciano Gianazza