04 dicembre 2007

PENSIERI PERICOLOSI: Le Confessioni di un criminale americano


“Lo psicoreato non comporta la morte: lo psicoreato è la morte” --Winston Smith, da 1984 di George Orwell

Se aveste ancora bisogno di prove che la maggior parte degli “stimati” membri del nostro Congresso sono membri di una criminale ed elitaria classe dominante, che considera quelli che come noi appartengono alle classi povere e lavoratrici con lo stesso sdegno che la maggior parte della gente riserva agli scarafaggi, non avreste bisogno di andare oltre l'HR 1955.

Il novantatré per cento dello schifo che ci “rappresenta” alla Camera ha votato a favore del "Violent Radicalization and Homegrown Terrorism Prevention Act" del 2007 (H.R. 1955). Una volta che questo vile pezzo di legislazione sarà passato al Senato e il sociopatico a Pennsylvania Avenue lo avrà gioiosamente approvato, il meccanismo sarà a disposizione dei nostri signori e padroni per dare inizio a programmi che faranno sembrare COINTELPRO e l'omicidio di Fred Hampton giochi da bambini.

Secondo i “migliori” tra i nostri plutocrati americani, non possiamo permetterci il “lusso” del dissenso. Stiamo facendo la guerra al terrorismo, una minaccia alla sopravvivenza dell' American Way of Life, che sappiamo non essere negoziabile. Inoltre, i dissidenti rappresentano semplicemente un ostacolo al terrorismo all'ingrosso che stiamo infliggendo ad intere nazioni per portare loro “libertà e democrazia”. Come Bill O’Reilly ha suggerito su Faux News questa settimana, la sola “cosa sana” da fare è sostenere l'esercito. E i contestatori della guerra devono essere arrestati. Non importa se stiamo o no commettendo atroci crimini di guerra; ignorate le vostre coscienze, tifate per i nostri, ringraziate un veterano e non rompete!

Sotto il "Violent Radicalization and Homegrown Terrorism Prevention Act" del 2007 di imminente approvazione, le polizie di stato e locale uniranno le loro forze all' FBI, al DHS [Departement of Homeland Security, Dipartimento della difesa nazionale, ndt], all' ICE [Immigration and Customs Enforcements, il principale braccio investigativo del DHS, ndt] e simili entità fasciste per eradicare le ideologie, i piani, la “propaganda correlata al terrorismo”, ed ogni altra “erbaccia” che potrebbe saltare fuori per “minacciare” l' “estetica” dei terreni vergini della nostra gloriosa corporatocrazia, resi copiosamente fertili dai cadaveri dei milioni di vittime delle nostre conquiste imperiali e neoliberiste.

All'interno della costruzione orwelliana dell'HR 1955, non so se verrei classificato come un radicale violento o come un terrorista interno. Forse secondo l'autorità sarei entrambe le cose. Se non fossi nessuna delle due, significherebbe che avrei venduto la mia anima e accettato la protezione dell'ultima delle canaglie. Che incubo sarebbe!

Si, America, sono uno psico-criminale. Eccoti la mia confessione:

1. Pur avendo profondi dubbi sulla pena di morte per diverse ragioni, sospenderò volentieri questi timori una volta che il crescente malcontento sociale avrà raggiunto una massa critica. Poche cose mi darebbero più soddisfazione che vedere gente come Bush, Cheney, Condi, O’Reilly, Perle, Clarence Thomas, Bolton, Negroponte e un mucchio di altri che hanno commesso e reso possibili alcuni dei più gravi crimini della storia pendere senza vita dalla estremità di una corda.

2. Considero il Sionismo una malattia mentale. Gli apparati criminali che si spacciano per strutture governative a Washington e a Gerusalemme hanno bisogno di “essere cancellate dalla mappa del mondo”. La maggior parte degli elettori statunitensi e israeliani guarda al proprio governo con disgusto e disprezzo. Entrambi i governi sono infettati dai sostenitori della piaga sionista e frequentemente implementano delle politiche funzionali ad infliggere una degradante miseria a milioni di esseri umani.

3. Sebbene io non vi partecipi direttamente, mi auguro che un grande successo coroni gli sforzi dell'Animal Liberation Front (ALF). Sotto il nostro depravato sistema capitalista, le proprietà che l'ALF distrugge e i profitti che essi ostacolano sono sacri. Eppure i miliardi di esseri senzienti che essi difendono sono meri oggetti che possiamo arbitrariamente sottoporre a menomazione, tortura e morte.

4. Mi oppongo all'industria dell'Olocausto. I Sionisti hanno dirottato e strumentalizzato una orribile tragedia, la hanno cinicamente impiegata per attuare le loro pulizie etniche contro i Palestinesi, e la hanno utilizzata come giustificazione per la costante esistenza del mostruoso stato di Israele. Nonostante sia profondamente tragico che i Nazisti abbiano torturato e ucciso così tanti Ebrei, ci fu anche un numero considerevole di Rom, omosessuali e socialisti che patì un destino simile. Inoltre, ci sono stati molti genocidi nel corso della storia umana, compreso quello che abbiamo inflitto agli Iracheni con la prima guerra del Golfo, le odiose sanzioni economiche di Clinton e l'attuale occupazione illegale.

5. Desidero ardentemente il collasso dell'Impero Americano. Anche se non possiamo prevedere cosa sorgerà a prenderne il posto, per lo meno ci si presenterà un'opportunità per creare un ordine sociopolitico più umano e giusto.

6. Credo che il mondo sarebbe un posto molto migliore se Wall Street e Madison Avenue cessassero di esistere. L'ingordigia, il narcisismo e lo sfruttamento vomitati dalle entità e attività che esse rappresentano sono tossine per l'animo umano.

7. Ammiro e sostengo persone ed entità demonizzate come Hugo Chavez, Fidel Castro e Hamas come veri campioni dei popoli vittimizzati. La nostra classe dominante li ritrae come “minacce” o “terroristi” perché hanno le palle per resistere ai più grandi, ignobili e potenti bulli della storia. Sono perfetti? No. Sono da ammirare? Senza dubbio.

8. Disprezzo la bandiera americana. Dall'11 Settembre, la sua onnipresenza di fatto ha aiutato a promuovere una forma cancerogena di patriottismo e nativismo. La bandiera “a stelle e a strisce” è diventata un simbolo di imperialismo, oppressione e terrorismo di stato. Ah, si, e ho bruciato una bandiera americana.

9. Considero il capitalismo un abominio e un crimine contro l'umanità, gli altri esseri senzienti del pianeta e la Terra. Sto aggressivamente perseguendo la sua morte attraverso i miei sforzi intellettuali, comprese la scrittura, l'educazione, la motivazione e le pubblicazioni sulla mia invenzione, il Thomas Paine’s Corner.

10. Ho conosciuto, accolto e aiutato i cosiddetti immigrati “illegali”, e continuerò a farlo. La gente che si riversa negli USA dal Messico lo fa a causa della degradante povertà causata dal nostro terrorismo economico neoliberista, il NAFTA, e dal nostro sostegno alle loro oligarchie di destra che applicano gioiosamente il Washington Consensus, una ricetta per diffondere la miseria tra le loro classi povere e lavoratrici. L'”immigrazione illegale” è una migrazione forzata causata dalle sempre crescenti arroganza e avarizia della nostra opulenta élite.

Per la delusione di quelli tra voi che rimangono schiavi delle catene intellettuali del vostro indottrinamento o che sono zelanti reazionari, ho diritto a rimanere negli USA tanto quanto ne avete voi. E non voglio andare volontariamente da nessuna parte. Quindi risparmiatevi le email in cui mi si offre un passaggio su un traghetto per la Russia. Una cosa su cui possiamo probabilmente essere concordi è la santità del Secondo Emendamento. La mia calibro 38 e le mie cartucce da 12 sono pronte, giusto nel caso in cui avessi bisogno di esercitare il mio diritto a difendere famiglia, casa e affetti.

Nel frattempo, vediamo se uno psico-criminale come me, che non ha commesso crimini, non ha precedenti violenti e che non ha formulato piani per fomentare violenza o per impegnarsi in atti violenti diventerà un obiettivo dell'apparato orwelliano del regime di Bush una volta che avranno letto la mia confessione.

Jason Miller

2 commenti:

Anonimo ha detto...

L'indottrnamento a cui siamo sottoposti dall'informazione-disinformazione ufficiale, martellante e ipnotica, testimonia quanto lo "psico-crimine" sia temuto dal sistema. I pensieri sono cose, e possono cambiare molte cose: basta anche la consapevolezza di uno solo, per accrescere l'autocoscienza globale e contrastare il disegno di creare una massa informe di "automi-zombie" privi della scintilla dell'intelletto e dell'anima.
Anche io sono fiera di essere una psico-criminale: ogni giorno a scuola (ho 5 classi di circa 25-28 allievi, 2 alle Scuole Medie e 3 alle Superiori, un Liceo Classico) e non perdo occasione per diffondere "la verità", senza imporla, ma semplicemente mettendo la pulce nell'orecchio e invitando gli studenti a farsi domande: sto cercando di minare il sistema dal basso, cercando di fortificare le menti delle nuove generazioni, dei giovani (quelli che sono maggiormente in pericolo, perché privi di strumenti di giudizio critico e più facilmente indottrinabili). Sì, non perdo occasione per farli riflettere, sto sabotando, giorno per giorno, il sistema con l'educazione, l'informazione e l'invito al libero pensiero, al giudizio critico: invito ad aprire gli occhi, con discrezione e razionalità. E ne vado fiera: nel mio piccolo sto facendo qualcosa... la goccia scava la roccia!

Anonimo ha detto...

Brava, infatti non si può continuare all'infinito a mentire. Goebbels diceva il contrario, ma che fine ha fatto?
L'importante che, ognuno/a sia fiero/a del suo comportamento. I robot sono altro.
Continua così che il tuo Io acquisisce sempre più consapevolezza.
Ad maiora

04 dicembre 2007

PENSIERI PERICOLOSI: Le Confessioni di un criminale americano


“Lo psicoreato non comporta la morte: lo psicoreato è la morte” --Winston Smith, da 1984 di George Orwell

Se aveste ancora bisogno di prove che la maggior parte degli “stimati” membri del nostro Congresso sono membri di una criminale ed elitaria classe dominante, che considera quelli che come noi appartengono alle classi povere e lavoratrici con lo stesso sdegno che la maggior parte della gente riserva agli scarafaggi, non avreste bisogno di andare oltre l'HR 1955.

Il novantatré per cento dello schifo che ci “rappresenta” alla Camera ha votato a favore del "Violent Radicalization and Homegrown Terrorism Prevention Act" del 2007 (H.R. 1955). Una volta che questo vile pezzo di legislazione sarà passato al Senato e il sociopatico a Pennsylvania Avenue lo avrà gioiosamente approvato, il meccanismo sarà a disposizione dei nostri signori e padroni per dare inizio a programmi che faranno sembrare COINTELPRO e l'omicidio di Fred Hampton giochi da bambini.

Secondo i “migliori” tra i nostri plutocrati americani, non possiamo permetterci il “lusso” del dissenso. Stiamo facendo la guerra al terrorismo, una minaccia alla sopravvivenza dell' American Way of Life, che sappiamo non essere negoziabile. Inoltre, i dissidenti rappresentano semplicemente un ostacolo al terrorismo all'ingrosso che stiamo infliggendo ad intere nazioni per portare loro “libertà e democrazia”. Come Bill O’Reilly ha suggerito su Faux News questa settimana, la sola “cosa sana” da fare è sostenere l'esercito. E i contestatori della guerra devono essere arrestati. Non importa se stiamo o no commettendo atroci crimini di guerra; ignorate le vostre coscienze, tifate per i nostri, ringraziate un veterano e non rompete!

Sotto il "Violent Radicalization and Homegrown Terrorism Prevention Act" del 2007 di imminente approvazione, le polizie di stato e locale uniranno le loro forze all' FBI, al DHS [Departement of Homeland Security, Dipartimento della difesa nazionale, ndt], all' ICE [Immigration and Customs Enforcements, il principale braccio investigativo del DHS, ndt] e simili entità fasciste per eradicare le ideologie, i piani, la “propaganda correlata al terrorismo”, ed ogni altra “erbaccia” che potrebbe saltare fuori per “minacciare” l' “estetica” dei terreni vergini della nostra gloriosa corporatocrazia, resi copiosamente fertili dai cadaveri dei milioni di vittime delle nostre conquiste imperiali e neoliberiste.

All'interno della costruzione orwelliana dell'HR 1955, non so se verrei classificato come un radicale violento o come un terrorista interno. Forse secondo l'autorità sarei entrambe le cose. Se non fossi nessuna delle due, significherebbe che avrei venduto la mia anima e accettato la protezione dell'ultima delle canaglie. Che incubo sarebbe!

Si, America, sono uno psico-criminale. Eccoti la mia confessione:

1. Pur avendo profondi dubbi sulla pena di morte per diverse ragioni, sospenderò volentieri questi timori una volta che il crescente malcontento sociale avrà raggiunto una massa critica. Poche cose mi darebbero più soddisfazione che vedere gente come Bush, Cheney, Condi, O’Reilly, Perle, Clarence Thomas, Bolton, Negroponte e un mucchio di altri che hanno commesso e reso possibili alcuni dei più gravi crimini della storia pendere senza vita dalla estremità di una corda.

2. Considero il Sionismo una malattia mentale. Gli apparati criminali che si spacciano per strutture governative a Washington e a Gerusalemme hanno bisogno di “essere cancellate dalla mappa del mondo”. La maggior parte degli elettori statunitensi e israeliani guarda al proprio governo con disgusto e disprezzo. Entrambi i governi sono infettati dai sostenitori della piaga sionista e frequentemente implementano delle politiche funzionali ad infliggere una degradante miseria a milioni di esseri umani.

3. Sebbene io non vi partecipi direttamente, mi auguro che un grande successo coroni gli sforzi dell'Animal Liberation Front (ALF). Sotto il nostro depravato sistema capitalista, le proprietà che l'ALF distrugge e i profitti che essi ostacolano sono sacri. Eppure i miliardi di esseri senzienti che essi difendono sono meri oggetti che possiamo arbitrariamente sottoporre a menomazione, tortura e morte.

4. Mi oppongo all'industria dell'Olocausto. I Sionisti hanno dirottato e strumentalizzato una orribile tragedia, la hanno cinicamente impiegata per attuare le loro pulizie etniche contro i Palestinesi, e la hanno utilizzata come giustificazione per la costante esistenza del mostruoso stato di Israele. Nonostante sia profondamente tragico che i Nazisti abbiano torturato e ucciso così tanti Ebrei, ci fu anche un numero considerevole di Rom, omosessuali e socialisti che patì un destino simile. Inoltre, ci sono stati molti genocidi nel corso della storia umana, compreso quello che abbiamo inflitto agli Iracheni con la prima guerra del Golfo, le odiose sanzioni economiche di Clinton e l'attuale occupazione illegale.

5. Desidero ardentemente il collasso dell'Impero Americano. Anche se non possiamo prevedere cosa sorgerà a prenderne il posto, per lo meno ci si presenterà un'opportunità per creare un ordine sociopolitico più umano e giusto.

6. Credo che il mondo sarebbe un posto molto migliore se Wall Street e Madison Avenue cessassero di esistere. L'ingordigia, il narcisismo e lo sfruttamento vomitati dalle entità e attività che esse rappresentano sono tossine per l'animo umano.

7. Ammiro e sostengo persone ed entità demonizzate come Hugo Chavez, Fidel Castro e Hamas come veri campioni dei popoli vittimizzati. La nostra classe dominante li ritrae come “minacce” o “terroristi” perché hanno le palle per resistere ai più grandi, ignobili e potenti bulli della storia. Sono perfetti? No. Sono da ammirare? Senza dubbio.

8. Disprezzo la bandiera americana. Dall'11 Settembre, la sua onnipresenza di fatto ha aiutato a promuovere una forma cancerogena di patriottismo e nativismo. La bandiera “a stelle e a strisce” è diventata un simbolo di imperialismo, oppressione e terrorismo di stato. Ah, si, e ho bruciato una bandiera americana.

9. Considero il capitalismo un abominio e un crimine contro l'umanità, gli altri esseri senzienti del pianeta e la Terra. Sto aggressivamente perseguendo la sua morte attraverso i miei sforzi intellettuali, comprese la scrittura, l'educazione, la motivazione e le pubblicazioni sulla mia invenzione, il Thomas Paine’s Corner.

10. Ho conosciuto, accolto e aiutato i cosiddetti immigrati “illegali”, e continuerò a farlo. La gente che si riversa negli USA dal Messico lo fa a causa della degradante povertà causata dal nostro terrorismo economico neoliberista, il NAFTA, e dal nostro sostegno alle loro oligarchie di destra che applicano gioiosamente il Washington Consensus, una ricetta per diffondere la miseria tra le loro classi povere e lavoratrici. L'”immigrazione illegale” è una migrazione forzata causata dalle sempre crescenti arroganza e avarizia della nostra opulenta élite.

Per la delusione di quelli tra voi che rimangono schiavi delle catene intellettuali del vostro indottrinamento o che sono zelanti reazionari, ho diritto a rimanere negli USA tanto quanto ne avete voi. E non voglio andare volontariamente da nessuna parte. Quindi risparmiatevi le email in cui mi si offre un passaggio su un traghetto per la Russia. Una cosa su cui possiamo probabilmente essere concordi è la santità del Secondo Emendamento. La mia calibro 38 e le mie cartucce da 12 sono pronte, giusto nel caso in cui avessi bisogno di esercitare il mio diritto a difendere famiglia, casa e affetti.

Nel frattempo, vediamo se uno psico-criminale come me, che non ha commesso crimini, non ha precedenti violenti e che non ha formulato piani per fomentare violenza o per impegnarsi in atti violenti diventerà un obiettivo dell'apparato orwelliano del regime di Bush una volta che avranno letto la mia confessione.

Jason Miller

2 commenti:

Anonimo ha detto...

L'indottrnamento a cui siamo sottoposti dall'informazione-disinformazione ufficiale, martellante e ipnotica, testimonia quanto lo "psico-crimine" sia temuto dal sistema. I pensieri sono cose, e possono cambiare molte cose: basta anche la consapevolezza di uno solo, per accrescere l'autocoscienza globale e contrastare il disegno di creare una massa informe di "automi-zombie" privi della scintilla dell'intelletto e dell'anima.
Anche io sono fiera di essere una psico-criminale: ogni giorno a scuola (ho 5 classi di circa 25-28 allievi, 2 alle Scuole Medie e 3 alle Superiori, un Liceo Classico) e non perdo occasione per diffondere "la verità", senza imporla, ma semplicemente mettendo la pulce nell'orecchio e invitando gli studenti a farsi domande: sto cercando di minare il sistema dal basso, cercando di fortificare le menti delle nuove generazioni, dei giovani (quelli che sono maggiormente in pericolo, perché privi di strumenti di giudizio critico e più facilmente indottrinabili). Sì, non perdo occasione per farli riflettere, sto sabotando, giorno per giorno, il sistema con l'educazione, l'informazione e l'invito al libero pensiero, al giudizio critico: invito ad aprire gli occhi, con discrezione e razionalità. E ne vado fiera: nel mio piccolo sto facendo qualcosa... la goccia scava la roccia!

Anonimo ha detto...

Brava, infatti non si può continuare all'infinito a mentire. Goebbels diceva il contrario, ma che fine ha fatto?
L'importante che, ognuno/a sia fiero/a del suo comportamento. I robot sono altro.
Continua così che il tuo Io acquisisce sempre più consapevolezza.
Ad maiora