20 gennaio 2013

quando torneremo come eravamo?

... Ah regà, famo a capisse, ce stanno a pijà pper culo, mortacci sua... Così introduceva i suoi spettacoli il grande Ettore Petrolini che, pur sotto la severissima censura fascista, riusciva a fare filtrare i suoi "messaggi" per gli italiani che volevano "capire"... Oggi non c'è più (almeno ufficialmente) il Minculpop (Ministero della cultura popolare) e, quindi, la "censura" non opera direttamente "tagliando" l'informazione sgradita al regime, ma sono gli stessi "giornalisti" (ammesso che così si possano ancora chiamare) che, "imponendo" i temi del dibattito elettorale (graditi ai loro partiti di riferimento), oscurano completamente le questioni che, invece, di quel dibattito dovrebbero essere i temi centrali. Osservate la tabellina seguente:

 

1999

2012

Differenza

Produzione industriale

106

82

-23%

Saldo esportaz.- importaz.

+33 miliardi

-45 miliardi

-78 miliardi

Disoccupazione

7.9%

11.0%

+ 1.4 milioni di disoccupati

Pressione fiscale

41.3%

45.4%

+ 60 miliardi anno di tasse

Debito pubblico/Pil

109%

127%

+270 miliardi di debito

Crescita Pil

+2.0%

-2.5%

-80 miliardi anno di Pil

In essa, come vedete, sono riportati i numeri chiave dell'economia italiana nel 1999, all'entrata nell'euro, e 13 dopo, nel 2012, quando gli effetti di quella "maestosa minchiata" si erano già manifestati in pieno. E dunque, ah regà, famo a capisse, non dovrebbe essere questo il vero dibattito elettorale... ovverosia chiederci e chiedere ai nostri politici: ma che cazzo di vantaggio abbiamo avuto ad entrare nell'euro e per quale cazzo di motivo ci restiamo ancora? Non c'è un solo risultato economico positivo... la situazione di questo paese, dall'ingresso nell'euro ad oggi, è peggiorata in modo drammatico... e nessuno di quei saltafossi in giacca e cravatta o loden, sente l'obbligo di spiegarci perché ci siamo entrati e perché ci restiamo nonostante l'evidenza del disastro che esso ci ha causato? Volete fare un favore all'Italia? ... Fate circolare la tabellina sopra tra i vostri conoscenti e ponetegli la stessa domanda (... perché siamo entrati nell'euro e perché ci restiamo...?)... Se, come credo, nessuno sarà in grado di dare una risposta (... e come potrebbe, se anche un bambino scimunito capirebbe che è stata un'evidentissima cazzata?), allora chiedetegli perché ha accettato ed accetta ancora di farsi "spogliare ed impoverire" (così come la tabellina sopra dimostra inequivocabilmente) senza neanche protestare, e perché, soprattutto, non pretende una risposta chiara e documentata (alla domanda "perché siamo entrati e perché restiamo nell'euro") dai candidati del partito che intende votare? Cosa cazzo ce ne frega delle frecciatine (... del tipo di quelli che oggi fanno finta di litigare, mentre fino ad ieri si sostenevano l'un l'altro, tutti insieme appassionatamente...) di Monti verso Bersani e Berlusconi (o delle risposte piccate di quest'ultimi)... quando ciò che brucia sulla pelle di tutti noi è la devastazione che l'euro ha prodotto e continua a produrre nel nostro paese? Ciò che ci interessa è: che previsione fanno Monti, Bersani e Berlusconi per tutte le sei grandezze economiche della tabellina sopra nei prossimi cinque anni... Ciò che devono dirci è: quando ritorneremo alla stessa situazione economica di prima dell'euro? Cazzo, non dico meglio (come sarei autorizzato a pretendere)... ma almeno uguale... Il resto, è evidente, sono favole per bambini scimuniti e, giustamente, Ettore Petrolini, entrando in scena, avrebbe detto: .. Ah regà, famo a capisse, ce stanno a pijà pper culo, mortacci sua... L'euro ci costa (a noi italiani) almeno 80 miliardi l'anno... e, visto che siamo in 60 milioni, fate voi il conto di quanto costa alla vostra famiglia... e, siccome non tutti i 60 milioni di italiani subiscono lo stesso danno (ricordate la media del pollo di Trilussa?) e ci sono quelli che invece ne hanno un vantaggio (circa il 21% della popolazione), significa che quelli che "pagano" (il restante 79%)... se la pijano doppiamente nder culo... Ora, è noto che agli italiani, fino all'anno scorso, quell'articolo (... pijarla nder culo...) piaceva di molto... ... Tuttavia, sul finire di quel terribile 2012, qualcosa è cambiato... pertanto, mi permetto di azzardare un pronostico elettorale molto nefasto per i nuovi cattocomunisti e per i sedicenti liberali alla Berlusconi & company che, predicando amorevolmente la necessità di ridurre le tasse, sono riusciti ad "infilarcene" altre... with no vaseline... Secondo me, gli ex Pci (Pd e Sel) staranno tra il 29% ed il 34%, mentre l'armata neo-democrista che sostiene il bocconiano che, finalmente, ha gettato la maschera (Mario Monti), non supererà il 12%... ... Insieme, i neo catto-comunisti non supereranno il 46%. Avranno (grazie al porcellum) la maggioranza alla Camera, e (sempre grazie allo stesso porcellum) potrebbero avere una maggioranza molto ristretta al Senato... ma non potranno governare... a meno che non facciano una proposta (di quelle che non si possono rifiutare) a Berlusconi: i voti dell'armata Brancaleone che segue il cavaliere, in cambio di "protezione" (finanziaria e giudiziaria) per la "mummia di Arcore"... ... E Silvio ed i suoi "banditori a gettone", si farebbero certamente convincere (...tengono famiglia...). ... Ma anche "quest'alleanza" durerebbe poco: con un milione di disoccupati in più nel 2013-2014... i catto-comunisti al governo comincerebbero ad avere davvero paura (esattamente come i governanti greci e spagnoli che, in giro, mandano le "controfigure"): a tirare troppo la corda, gli italiani potrebbero scendere in piazza pronti a menare la mani... Se (Monti, Bersani e Berlusconi) facessero quel patto scellerato, rischierebbero di essere travolti da "moti popolari" di gente davvero incazzata che sarebbe pronta a tutto... Coraggio, fratelli d'Italia, il peggio è passato... ed ai Monti, Bersani, Berlusconi, etc... glie tocca de stà 'n campana, perché un sacco di gente, in questo paese... s'è rotta li coijoni... ... Non so se mi ho capito...??

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20 gennaio 2013

quando torneremo come eravamo?

... Ah regà, famo a capisse, ce stanno a pijà pper culo, mortacci sua... Così introduceva i suoi spettacoli il grande Ettore Petrolini che, pur sotto la severissima censura fascista, riusciva a fare filtrare i suoi "messaggi" per gli italiani che volevano "capire"... Oggi non c'è più (almeno ufficialmente) il Minculpop (Ministero della cultura popolare) e, quindi, la "censura" non opera direttamente "tagliando" l'informazione sgradita al regime, ma sono gli stessi "giornalisti" (ammesso che così si possano ancora chiamare) che, "imponendo" i temi del dibattito elettorale (graditi ai loro partiti di riferimento), oscurano completamente le questioni che, invece, di quel dibattito dovrebbero essere i temi centrali. Osservate la tabellina seguente:

 

1999

2012

Differenza

Produzione industriale

106

82

-23%

Saldo esportaz.- importaz.

+33 miliardi

-45 miliardi

-78 miliardi

Disoccupazione

7.9%

11.0%

+ 1.4 milioni di disoccupati

Pressione fiscale

41.3%

45.4%

+ 60 miliardi anno di tasse

Debito pubblico/Pil

109%

127%

+270 miliardi di debito

Crescita Pil

+2.0%

-2.5%

-80 miliardi anno di Pil

In essa, come vedete, sono riportati i numeri chiave dell'economia italiana nel 1999, all'entrata nell'euro, e 13 dopo, nel 2012, quando gli effetti di quella "maestosa minchiata" si erano già manifestati in pieno. E dunque, ah regà, famo a capisse, non dovrebbe essere questo il vero dibattito elettorale... ovverosia chiederci e chiedere ai nostri politici: ma che cazzo di vantaggio abbiamo avuto ad entrare nell'euro e per quale cazzo di motivo ci restiamo ancora? Non c'è un solo risultato economico positivo... la situazione di questo paese, dall'ingresso nell'euro ad oggi, è peggiorata in modo drammatico... e nessuno di quei saltafossi in giacca e cravatta o loden, sente l'obbligo di spiegarci perché ci siamo entrati e perché ci restiamo nonostante l'evidenza del disastro che esso ci ha causato? Volete fare un favore all'Italia? ... Fate circolare la tabellina sopra tra i vostri conoscenti e ponetegli la stessa domanda (... perché siamo entrati nell'euro e perché ci restiamo...?)... Se, come credo, nessuno sarà in grado di dare una risposta (... e come potrebbe, se anche un bambino scimunito capirebbe che è stata un'evidentissima cazzata?), allora chiedetegli perché ha accettato ed accetta ancora di farsi "spogliare ed impoverire" (così come la tabellina sopra dimostra inequivocabilmente) senza neanche protestare, e perché, soprattutto, non pretende una risposta chiara e documentata (alla domanda "perché siamo entrati e perché restiamo nell'euro") dai candidati del partito che intende votare? Cosa cazzo ce ne frega delle frecciatine (... del tipo di quelli che oggi fanno finta di litigare, mentre fino ad ieri si sostenevano l'un l'altro, tutti insieme appassionatamente...) di Monti verso Bersani e Berlusconi (o delle risposte piccate di quest'ultimi)... quando ciò che brucia sulla pelle di tutti noi è la devastazione che l'euro ha prodotto e continua a produrre nel nostro paese? Ciò che ci interessa è: che previsione fanno Monti, Bersani e Berlusconi per tutte le sei grandezze economiche della tabellina sopra nei prossimi cinque anni... Ciò che devono dirci è: quando ritorneremo alla stessa situazione economica di prima dell'euro? Cazzo, non dico meglio (come sarei autorizzato a pretendere)... ma almeno uguale... Il resto, è evidente, sono favole per bambini scimuniti e, giustamente, Ettore Petrolini, entrando in scena, avrebbe detto: .. Ah regà, famo a capisse, ce stanno a pijà pper culo, mortacci sua... L'euro ci costa (a noi italiani) almeno 80 miliardi l'anno... e, visto che siamo in 60 milioni, fate voi il conto di quanto costa alla vostra famiglia... e, siccome non tutti i 60 milioni di italiani subiscono lo stesso danno (ricordate la media del pollo di Trilussa?) e ci sono quelli che invece ne hanno un vantaggio (circa il 21% della popolazione), significa che quelli che "pagano" (il restante 79%)... se la pijano doppiamente nder culo... Ora, è noto che agli italiani, fino all'anno scorso, quell'articolo (... pijarla nder culo...) piaceva di molto... ... Tuttavia, sul finire di quel terribile 2012, qualcosa è cambiato... pertanto, mi permetto di azzardare un pronostico elettorale molto nefasto per i nuovi cattocomunisti e per i sedicenti liberali alla Berlusconi & company che, predicando amorevolmente la necessità di ridurre le tasse, sono riusciti ad "infilarcene" altre... with no vaseline... Secondo me, gli ex Pci (Pd e Sel) staranno tra il 29% ed il 34%, mentre l'armata neo-democrista che sostiene il bocconiano che, finalmente, ha gettato la maschera (Mario Monti), non supererà il 12%... ... Insieme, i neo catto-comunisti non supereranno il 46%. Avranno (grazie al porcellum) la maggioranza alla Camera, e (sempre grazie allo stesso porcellum) potrebbero avere una maggioranza molto ristretta al Senato... ma non potranno governare... a meno che non facciano una proposta (di quelle che non si possono rifiutare) a Berlusconi: i voti dell'armata Brancaleone che segue il cavaliere, in cambio di "protezione" (finanziaria e giudiziaria) per la "mummia di Arcore"... ... E Silvio ed i suoi "banditori a gettone", si farebbero certamente convincere (...tengono famiglia...). ... Ma anche "quest'alleanza" durerebbe poco: con un milione di disoccupati in più nel 2013-2014... i catto-comunisti al governo comincerebbero ad avere davvero paura (esattamente come i governanti greci e spagnoli che, in giro, mandano le "controfigure"): a tirare troppo la corda, gli italiani potrebbero scendere in piazza pronti a menare la mani... Se (Monti, Bersani e Berlusconi) facessero quel patto scellerato, rischierebbero di essere travolti da "moti popolari" di gente davvero incazzata che sarebbe pronta a tutto... Coraggio, fratelli d'Italia, il peggio è passato... ed ai Monti, Bersani, Berlusconi, etc... glie tocca de stà 'n campana, perché un sacco di gente, in questo paese... s'è rotta li coijoni... ... Non so se mi ho capito...??

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