22 marzo 2013

La strategia della tensione ritorna?

Che probabilità ci sono che il PD faccia un governo con il PDL? E quelle di farlo con il M5S?
 ... 29.5% governo PD + PDL; 24.0% governo PD + M5S. L'opzione largamente maggioritaria (46.5%), al momento, è il ritorno alle urne entro l'autunno. Vi invito ad osservare come si è dissolto il piano Merkel (Bersani + Monti) subito dopo l'esito elettorale che ha consegnato Monti all'archivio degli italiani da dimenticare, e la sua presenza sulla scena politica come un ricordo imbarazzante nella storia di questo paese. A dirlo, ancora una volta, è la Borsa che esprime le sue opinioni attraverso i prezzi e, dunque, sono "pareri informati e pesati". Le possibilità del M5S da andare al governo con il PD (l'ipotesi PDL+M5S, al momento, non esiste) sono, ovviamente, aumentate all'aumentare del consenso elettorale del Movimento di Grillo... impennandosi dopo lo scrutinio. Nonostante ciò, se governo sarà, al momento è ancora più probabile quello PD + PDL (5.5 punti di vantaggio sull'altra). Perché? I motivi sono "infinitamente grandi e numerosi". Vediamone qualcuno... Come fa il PD ad accettare l'azzeramento dei rimborsi elettorali che, di fatto, lo condannerebbe all'estinzione? Come fa il PD ad accettare l'azzeramento delle sovvenzioni pubbliche ai giornali, che farebbe incazzare (di brutto) il suo editore di riferimento (Carlo De Benedetti)? ... E potrei continuare con una lista pressoché inesauribile di temi cari al M5S ed inaccettabili dal PD. Dall'altra parte, Silvio Berlusconi ha disperato bisogno di una qualche immunità governativa per tentare di arginare la nuova offensiva della magistratura (... è pericolosissimo il nuovo processo di Napoli per la presunta corruzione verso De Gregorio ai tempi della caduta del governo Prodi) e, quindi, dove assolutamente tornare al governo... oppure essere indispensabile per la tenuta del governo che spera di formare con il centro-sinistra... Da una parte, quindi, l'accordo con Grillo è, allo stato dei fatti, pressoché impossibile... mentre, dall'altra, l'accordo con Berlusconi è, da quest'ultimo, caldeggiato e molto gradito... E' ovvio, tuttavia, che se il PD facesse l'accordo con il PDL, alle prossime elezioni rischierebbe di perdere altri 4 milioni di voti (a vantaggio di M5S) e, quindi, il ricorso alle urne entro l'autunno è, ad oggi, l'opzione più probabile. Ma se si andasse ancora all'elezioni, non sarebbe un disastro per l'economia? Ma quando mai...?? ... E' vero il contrario: al disastro ci hanno condotto tutti i governi che abbiamo avuto negli ultimi anni! Aldo Ravelli (il più grande ribassista di tutti i tempi della Borsa italiana) usava dire che le uniche occasioni quando si "sentiva" di comprare (piuttosto che vendere allo scoperto) erano quando cadevano i governi che, finalmente, non facevano più danni e, dunque, l'economia italiana poteva rifiatare... In effetti, nelle numerosissime crisi di governo della prima Repubblica, nel 72% dei casi la Borsa ha risposto con dei rialzi... L'esempio a noi più vicino, tuttavia, è il Belgio: recentemente è stata oltre un anno senza governo, sperimentando un ottimo anno (il migliore dal 1990) dal punto di vista della crescita economica... ... E, dunque, tranquillizzatevi: stare senza governo per sei mesi... meglio ancora se per dodici (o più), è una buona notizia. ... Ma Bersani, D'Alema, Berlusconi... etc... dicono che non avere un governo sarebbe una tragedia...!! Appunto; questa è la dimostrazione evidente che è vero il contrario. Non riuscire a fare il governo sarebbe una tragedia per loro. Picciotti, queste marmaglie che ci hanno condotto al baratro, non hanno ancora capito che il loro tempo è scaduto... Tentano ancora di "bidonarci" con le loro carrozze a cavalli, mentre John Ford sta già producendo le automobili in serie... Perché credete che abbiano "ceduto" le piazze a Grillo durante la campagna elettorali? I servizi segreti li hanno informati che era pericoloso "affrontare" il "popolo" all'aperto : non si potevano escludere atti di violenza contro di loro o veri e propri attentati... Quindi si sono "rinchiusi" negli studi televisivi o, al massimo, in qualche sala ben vigilata e protetta da schiere di guardie del corpo. ... E l'allarme non è ancora rientrato, anzi: si teme un'escalation della protesta popolare e, dunque, per tutti i "vecchi" politici più in vista, il consiglio (dei suddetti servizi segreti) è di evitare qualsiasi contatto con la gente... Ha ragione Grillo: sono accerchiati... e non gli resta che arrendersi... ... Altro che continuare con queste cazzate in politichese... Come faccio a sapere queste cose a proposito dei servizi segreti? ... Sono notizie d'agenzia riportate dalla stampa inglese... ma non da quella italiana... Dal che si capisce che tipo di giornalismo abbiamo in Italia... !!?? ... I nostri giornalisti sono "dipendenti"... esattamente come il contabile o la centralinista di un'azienda... Se il "padrone" gli dice di scrivere che le donne hanno il pisello, questi ti raccontano che un virus sconosciuto, nottetempo, le ha fatto diventare tutte trans... Giuliano Ferrara, a cinque giorni dal voto, ci raccontava che il M5S stava crollando e non avrebbe preso neanche il 13%... Eugenio Scalfari, Ferruccio De Bortoli e le altre "grandi firme" dei "grandi quotidiani", non hanno capito niente di quello che stava per succedere... e continuano a non avere la benché minima idea di quello che succederà... Nessuno di loro è abituato ad ascoltare... pensano e scrivono cose di altri tempi... di quando c'erano ancora le carrozze a cavalli e neanche loro si sono accorti che John Ford sta già producendo le automobili in serie... Tutti di parlano di spread senza avere capito che si tratta della svalutazione implicita di un paese "costretto" nell'euro... fin quando non sarà "costretto" ad uscirne... Appena accennano alla Borsa, riescono a dire sette minchiate in sei parole... Sull'economia hanno qualche "nozione usa e getta" rubata a qualche libro letto distrattamente... oppure si adeguano alle opinioni (interessi?) dei loro padroni... ... E tutti noi siamo costretti a "sostenere la loro ignoranza" (e più sono ignoranti e disponibili, e più i loro padroni li gradiscono) attraverso il finanziamento pubblico ai giornali... ... Come stupirsi se il numero di copie vendute è in continuo calo... e senza i soldi dello Stato sarebbero costretti tutti a chiudere? Capite perché il PD (e, a maggior ragione, il PDL) non può accettare l'agenda Grillo (che prevede anche l'azzeramento di quel finanziamento vergognoso... da parassiti... ai giornali)? Torniamo agli attentati: vi ricordate quelli degli anni 70-80'... la famosa strategia della tensione? Erano organi dello Stato, oppure paesi nostri alleati (nella Nato), ad organizzarli per creare paura, ansia, scontento... richiesta di ordine e pace sociale... Perché? Per fare passare l'idea del "pericolo rosso" e "imporre" leggi restrittive delle libertà individuali... Negli anni 70' io ero studente al Politecnico di Torino ed almeno una volta al mese, la Polizia veniva a "caricarci" alla maniera delle centurie romane (casco, scudo e manganello... bombe lacrimogene e, se necessario, pistole automatiche)... E più loro ci "caricavano", e più noi diventavamo "duri e violenti": non ti metti a discutere con chi viene a picchiarti; per prima cosa cerchi di non "prenderle" e, subito dopo, cerchi di fargli passare la voglia di farlo un'altra volta (significa che gliele suoni tu a lui)... Sicché gli scontri diventavano sempre più frequenti e brutali e, quindi, le città italiane di quegli anni, a volte si trasformavano in campi di battaglia dove polizia e studenti davano vita ad un'autentica guerriglia urbana. Questo dava ai mezzi di informazione ufficiali (Rai e grandi giornali) l'ulteriore pretesto per "raccontare" l'Italia come un posto di efferati attentati a cui bisognava dare risposte dure e ferme (e poneva ai nostri padri il dubbio se non fosse più giusto avviarci al lavoro dei campi, piuttosto che mandarci all'Università)... Poi abbiamo scoperto che quegli attentati (da cui partiva tutta quella violenza) erano organizzati dalla Stato stesso (o da nazioni amiche) per creare quel clima da guerra civile che doveva spegnere la "rivoluzione del 68" ed il pericolo di un enorme cambiamento planetario (che si temeva potesse essere un grande tsunami comunista)... ... E allora mi viene spontaneo pensare che, per far abortire la rivoluzione in atto (quella del M5S), basterebbe fare qualche attentato ben mirato... e farne ricadere la colpa sui simpatizzanti "grillini"... ... Magari inventando una fantomatica "Brigata stellare" che "firma" i suoi attentati lasciando il proprio simbolo: qualcosa tipo le 5 stelle che, se ricordate, ha molte affinità con la stella a cinque punte delle Brigate rosse... Cosa succederebbe a quel punto? Gran parte dei simpatizzanti del M5S avrebbe paura e, terrorizzata da quella prospettiva di sangue ed odio, tornerebbe nell'alveo dei partiti tradizionali che, saranno anche ladri ed inconcludenti, ma consentono di vivere nella relativa tranquillità del nulla... Fantascienza? Assolutamente no: roba già vista molte volte nei millenni della storia dell'uomo... Se non l'avete ancora fatto, vi consiglio di vedere l'ultimo film di Matt Damon "Promised land"... e scoprirete perché una ricca azienda energetica multinazionale, ha interesse a pagare qualcuno per avversarla e denunciarla con forza in pubblico... Guardatelo e capirete cosa voglio dire... Ricordatevi di ciò che sto qui scrivendo se tra qualche settimana (o mese) si comincerà a parlare di "clima di violenza"... "possibilità di attentati"... "necessità di intervenire con fermezza"... ... Paisani, se la rivoluzione a 5 stelle vince (soprattutto per il referendum sull'euro), la grande Germania è seriamente nella cacca. Non vi aspetterete mica che il fuhrer la faccia vincere senza "reagire"...??

 di G. Migliorino

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22 marzo 2013

La strategia della tensione ritorna?

Che probabilità ci sono che il PD faccia un governo con il PDL? E quelle di farlo con il M5S?
 ... 29.5% governo PD + PDL; 24.0% governo PD + M5S. L'opzione largamente maggioritaria (46.5%), al momento, è il ritorno alle urne entro l'autunno. Vi invito ad osservare come si è dissolto il piano Merkel (Bersani + Monti) subito dopo l'esito elettorale che ha consegnato Monti all'archivio degli italiani da dimenticare, e la sua presenza sulla scena politica come un ricordo imbarazzante nella storia di questo paese. A dirlo, ancora una volta, è la Borsa che esprime le sue opinioni attraverso i prezzi e, dunque, sono "pareri informati e pesati". Le possibilità del M5S da andare al governo con il PD (l'ipotesi PDL+M5S, al momento, non esiste) sono, ovviamente, aumentate all'aumentare del consenso elettorale del Movimento di Grillo... impennandosi dopo lo scrutinio. Nonostante ciò, se governo sarà, al momento è ancora più probabile quello PD + PDL (5.5 punti di vantaggio sull'altra). Perché? I motivi sono "infinitamente grandi e numerosi". Vediamone qualcuno... Come fa il PD ad accettare l'azzeramento dei rimborsi elettorali che, di fatto, lo condannerebbe all'estinzione? Come fa il PD ad accettare l'azzeramento delle sovvenzioni pubbliche ai giornali, che farebbe incazzare (di brutto) il suo editore di riferimento (Carlo De Benedetti)? ... E potrei continuare con una lista pressoché inesauribile di temi cari al M5S ed inaccettabili dal PD. Dall'altra parte, Silvio Berlusconi ha disperato bisogno di una qualche immunità governativa per tentare di arginare la nuova offensiva della magistratura (... è pericolosissimo il nuovo processo di Napoli per la presunta corruzione verso De Gregorio ai tempi della caduta del governo Prodi) e, quindi, dove assolutamente tornare al governo... oppure essere indispensabile per la tenuta del governo che spera di formare con il centro-sinistra... Da una parte, quindi, l'accordo con Grillo è, allo stato dei fatti, pressoché impossibile... mentre, dall'altra, l'accordo con Berlusconi è, da quest'ultimo, caldeggiato e molto gradito... E' ovvio, tuttavia, che se il PD facesse l'accordo con il PDL, alle prossime elezioni rischierebbe di perdere altri 4 milioni di voti (a vantaggio di M5S) e, quindi, il ricorso alle urne entro l'autunno è, ad oggi, l'opzione più probabile. Ma se si andasse ancora all'elezioni, non sarebbe un disastro per l'economia? Ma quando mai...?? ... E' vero il contrario: al disastro ci hanno condotto tutti i governi che abbiamo avuto negli ultimi anni! Aldo Ravelli (il più grande ribassista di tutti i tempi della Borsa italiana) usava dire che le uniche occasioni quando si "sentiva" di comprare (piuttosto che vendere allo scoperto) erano quando cadevano i governi che, finalmente, non facevano più danni e, dunque, l'economia italiana poteva rifiatare... In effetti, nelle numerosissime crisi di governo della prima Repubblica, nel 72% dei casi la Borsa ha risposto con dei rialzi... L'esempio a noi più vicino, tuttavia, è il Belgio: recentemente è stata oltre un anno senza governo, sperimentando un ottimo anno (il migliore dal 1990) dal punto di vista della crescita economica... ... E, dunque, tranquillizzatevi: stare senza governo per sei mesi... meglio ancora se per dodici (o più), è una buona notizia. ... Ma Bersani, D'Alema, Berlusconi... etc... dicono che non avere un governo sarebbe una tragedia...!! Appunto; questa è la dimostrazione evidente che è vero il contrario. Non riuscire a fare il governo sarebbe una tragedia per loro. Picciotti, queste marmaglie che ci hanno condotto al baratro, non hanno ancora capito che il loro tempo è scaduto... Tentano ancora di "bidonarci" con le loro carrozze a cavalli, mentre John Ford sta già producendo le automobili in serie... Perché credete che abbiano "ceduto" le piazze a Grillo durante la campagna elettorali? I servizi segreti li hanno informati che era pericoloso "affrontare" il "popolo" all'aperto : non si potevano escludere atti di violenza contro di loro o veri e propri attentati... Quindi si sono "rinchiusi" negli studi televisivi o, al massimo, in qualche sala ben vigilata e protetta da schiere di guardie del corpo. ... E l'allarme non è ancora rientrato, anzi: si teme un'escalation della protesta popolare e, dunque, per tutti i "vecchi" politici più in vista, il consiglio (dei suddetti servizi segreti) è di evitare qualsiasi contatto con la gente... Ha ragione Grillo: sono accerchiati... e non gli resta che arrendersi... ... Altro che continuare con queste cazzate in politichese... Come faccio a sapere queste cose a proposito dei servizi segreti? ... Sono notizie d'agenzia riportate dalla stampa inglese... ma non da quella italiana... Dal che si capisce che tipo di giornalismo abbiamo in Italia... !!?? ... I nostri giornalisti sono "dipendenti"... esattamente come il contabile o la centralinista di un'azienda... Se il "padrone" gli dice di scrivere che le donne hanno il pisello, questi ti raccontano che un virus sconosciuto, nottetempo, le ha fatto diventare tutte trans... Giuliano Ferrara, a cinque giorni dal voto, ci raccontava che il M5S stava crollando e non avrebbe preso neanche il 13%... Eugenio Scalfari, Ferruccio De Bortoli e le altre "grandi firme" dei "grandi quotidiani", non hanno capito niente di quello che stava per succedere... e continuano a non avere la benché minima idea di quello che succederà... Nessuno di loro è abituato ad ascoltare... pensano e scrivono cose di altri tempi... di quando c'erano ancora le carrozze a cavalli e neanche loro si sono accorti che John Ford sta già producendo le automobili in serie... Tutti di parlano di spread senza avere capito che si tratta della svalutazione implicita di un paese "costretto" nell'euro... fin quando non sarà "costretto" ad uscirne... Appena accennano alla Borsa, riescono a dire sette minchiate in sei parole... Sull'economia hanno qualche "nozione usa e getta" rubata a qualche libro letto distrattamente... oppure si adeguano alle opinioni (interessi?) dei loro padroni... ... E tutti noi siamo costretti a "sostenere la loro ignoranza" (e più sono ignoranti e disponibili, e più i loro padroni li gradiscono) attraverso il finanziamento pubblico ai giornali... ... Come stupirsi se il numero di copie vendute è in continuo calo... e senza i soldi dello Stato sarebbero costretti tutti a chiudere? Capite perché il PD (e, a maggior ragione, il PDL) non può accettare l'agenda Grillo (che prevede anche l'azzeramento di quel finanziamento vergognoso... da parassiti... ai giornali)? Torniamo agli attentati: vi ricordate quelli degli anni 70-80'... la famosa strategia della tensione? Erano organi dello Stato, oppure paesi nostri alleati (nella Nato), ad organizzarli per creare paura, ansia, scontento... richiesta di ordine e pace sociale... Perché? Per fare passare l'idea del "pericolo rosso" e "imporre" leggi restrittive delle libertà individuali... Negli anni 70' io ero studente al Politecnico di Torino ed almeno una volta al mese, la Polizia veniva a "caricarci" alla maniera delle centurie romane (casco, scudo e manganello... bombe lacrimogene e, se necessario, pistole automatiche)... E più loro ci "caricavano", e più noi diventavamo "duri e violenti": non ti metti a discutere con chi viene a picchiarti; per prima cosa cerchi di non "prenderle" e, subito dopo, cerchi di fargli passare la voglia di farlo un'altra volta (significa che gliele suoni tu a lui)... Sicché gli scontri diventavano sempre più frequenti e brutali e, quindi, le città italiane di quegli anni, a volte si trasformavano in campi di battaglia dove polizia e studenti davano vita ad un'autentica guerriglia urbana. Questo dava ai mezzi di informazione ufficiali (Rai e grandi giornali) l'ulteriore pretesto per "raccontare" l'Italia come un posto di efferati attentati a cui bisognava dare risposte dure e ferme (e poneva ai nostri padri il dubbio se non fosse più giusto avviarci al lavoro dei campi, piuttosto che mandarci all'Università)... Poi abbiamo scoperto che quegli attentati (da cui partiva tutta quella violenza) erano organizzati dalla Stato stesso (o da nazioni amiche) per creare quel clima da guerra civile che doveva spegnere la "rivoluzione del 68" ed il pericolo di un enorme cambiamento planetario (che si temeva potesse essere un grande tsunami comunista)... ... E allora mi viene spontaneo pensare che, per far abortire la rivoluzione in atto (quella del M5S), basterebbe fare qualche attentato ben mirato... e farne ricadere la colpa sui simpatizzanti "grillini"... ... Magari inventando una fantomatica "Brigata stellare" che "firma" i suoi attentati lasciando il proprio simbolo: qualcosa tipo le 5 stelle che, se ricordate, ha molte affinità con la stella a cinque punte delle Brigate rosse... Cosa succederebbe a quel punto? Gran parte dei simpatizzanti del M5S avrebbe paura e, terrorizzata da quella prospettiva di sangue ed odio, tornerebbe nell'alveo dei partiti tradizionali che, saranno anche ladri ed inconcludenti, ma consentono di vivere nella relativa tranquillità del nulla... Fantascienza? Assolutamente no: roba già vista molte volte nei millenni della storia dell'uomo... Se non l'avete ancora fatto, vi consiglio di vedere l'ultimo film di Matt Damon "Promised land"... e scoprirete perché una ricca azienda energetica multinazionale, ha interesse a pagare qualcuno per avversarla e denunciarla con forza in pubblico... Guardatelo e capirete cosa voglio dire... Ricordatevi di ciò che sto qui scrivendo se tra qualche settimana (o mese) si comincerà a parlare di "clima di violenza"... "possibilità di attentati"... "necessità di intervenire con fermezza"... ... Paisani, se la rivoluzione a 5 stelle vince (soprattutto per il referendum sull'euro), la grande Germania è seriamente nella cacca. Non vi aspetterete mica che il fuhrer la faccia vincere senza "reagire"...??

 di G. Migliorino

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