15 febbraio 2009

Il fuoco consuma un grattacielo ma l'edificio non crolla

Fiamme gigantesche riempiono tutti i 44 piani dell'edifico, ma questo rimane su, mentre poche fiamme in solo 8 piani del WTC7 hanno fatto crollare il grattacielo in soli 7 secondi, quell'11 settembre. Come può spiegarsi ciò alla luce del "nuovo fenomeno" indicato dal NIST?

Un violento fuoco ha intaccato oggi, a Beijing, tutti i 44 piani di un grattacielo, scagliando nell'aria fiamme alte quasi dieci metri, ma diversamente dal WTC-7, di analoghe dimensioni e che subì piccoli incendi limitati a soli 8 piani, l'edificio in Cina non è crollato.

"Il fuoco bruciava dal piano terra su fino all'ultimo piano, le fiamme si riflettevano nei vetri della facciata della torre della principale Tv via cavo, vicino all'hotel ed al centro culturale," riferisce il New York Times .

" Il complesso di 241 stanze dell'Hotel Mandarin incluso nell'edificio, doveva aprire quest'anno. Le fiamme sono scoppiate verso le 7 e 45 del mattino ed in 20 minuti il fuoco aveva invaso tutto l'edificio, che domina quella parte della città."

" Centinaia di mezzi dei vigili del fuoco e della polizia hanno impedito qualsiasi accesso all'edificio - che era predisposto per ospitare un hotel di lusso di prossima apertura nel 2009 - mentre fiamme lunghe fino a 10 metri si stagliavano nell'aria," questo aggiunge il The London Times .

Paragoniamo le immagini del WTC-7 con quelle del fuoco del grattacielo di Beijing. Osservate che il grattacielo di Beijing sembra inclinato, ma ciò dipende dall'insolita architettura del suo progetto - infatti non ha patito alcun tipo di distorsione o crollo.


beijing_skyscraper1
beijing_skyscraper2
WTC 7
Quale di questi due edifici apparirebbe, sia ad un osservatore razionale che ad uno schizzato, come quello con più probabilità di crollare? Eppure quello che è crollato sulle sue fondamenta, in 7 secondi, l'11 settembre, è stato il WTC-7. Il grattacielo di Beijing, benchè esposto agli attacchi del fuoco, è rimasto in piedi. E questo, gli "smascheratori" come lo spiegano? Com'è che l'"espansione termica", quel "fenomeno" appena inventato dal NIST non si applica al grattacielo di Beijing? Può il fuoco avere proprietà diverse negli USA che in Cina? Può comportarsi in modi che variano a seconda della nazione nella quale si trova?
beijing_skyscraper4
Ricordiamoci che il WTC7 era stato strutturalmente rinforzato ed aveva patito incendi limitati e solo su otto piani. Davanti a questi avvenimenti di Beijing, il fulcro della spiegazione del NIST - cioè che un "evento straordinario" chiamato "espansione termica" fosse la causa dell'improvviso crollo totale del WTC-7 - risulta un chiaro imbroglio soprattutto se si considera l'innumerevole quantità di edifici che hanno subito dei considerevoli incendi nella maggior parte dei loro piani e sono rimasti su, mentre il WTC-7 ha subito solo piccoli incendi in una manciata di piani.

L'incendio del grattacielo di Beijing fornisce una prova ancora più confrontabile per smascherare il monolitico imbroglio secondo il quale il fuoco da solo possa danneggiare al punto da far crollare degli edifici come se implodessero, e fornisce ancora più consistenza alle argomentazioni in base alle quali sia il WTC-7 che le torri gemelle siano state distrutte con esplosioni che sono state viste ed udite da dozzine di testimoni che si trovavano a "ground zero" [ che in italiano andrebbe tradotto con : "punto di origine" o "centro del bersaglio", ndt, ... ].
beijing_skyscraper5
Ma prendiamo in considerazione un altro esempio, il palazzo Windsor a Madrid , un grattacielo di 32 piani diventato un inferno per quasi 24 ore prima che le squadre antincendio riuscissero a spegnere le fiamme. Benchè l'edificio fosse stato costruito con colonne di uno spessore solo frazione dello spessore delle colonne delle torri gemelle, così come mancavano totalmente di sistemi antincendio, solo la cima è leggermente crollata mentre l'integrità della struttura nel complesso è rimasta decisamente intatta.

Confrontiamo le immagini dell'incendio al palazzo Windsor con quelle del WTC-7 e delle torri gemelle.

L'incendio al grattacielo di Beijing è un promemoria nudo e crudo e se togliamo di torno quel sospetto, programmato ed incomprensibile delirio del NIST, c'è un fatto solo che rimane abbondantemente chiaro: gli incendi negli uffici - anche quelli del tipo "inferno di fuoco" - non fanno implodere su se stessi e crollare i moderni edifici, tale risultato può essere ottenuto solo con esplosivi piazzati allo scopo.

L'incendio Windsor, l'incendio Beijing e molti altri a venire, sottolineano dolorosamente la terribile verità che l'unico modo col quale il WTC-7 e le torri gemelle potessero crollare così come sono crollate è per mezzo di demolizioni controllate.

Paul Joseph Watson

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Quante cavolate e frasi generiche che stanno scritte in questo articolo. Come se un bambino delle elementari si cimentasse con gli integrali doppi.

Dato che si paragonano diversi edifici:

- qual è la tipologia strutturale per ognuno?
- quali erano le caratteristiche dei materiali impiegati? (Aiuto: acciaio S355, S275, ..., calcestruzzo Rck25, Rck30, ... ?)
- come erano disposti i solai e come erano collegati al resto della struttura?
- vi erano smorzator?
- che tipo di analisi erano state fatte nella progettazione?
- quali condizioni erano state prese in considerazione?
- se di acciaio, i collegamenti erano bullonati o flangiati?
- i collegamenti erano a parziale o totale ripristino di resistenza?

Queste sono le domande di base, poi ne seguono molte altre. Altrimenti si paragonano le mele con le pere. E già alle elementari insegnano che non si può fare.

Poi magari qualcuno scopre che 2 strutture possono reagire in maniera molto differente a seconda dei dati di sopra e del resto.

DT ha detto...

C'ERA 2 AEREI E 3 EDIFICI SONO CROLLATI.. FATEVI UNA DOMANDA E DATEVI UNA RISPOSTA..

15 febbraio 2009

Il fuoco consuma un grattacielo ma l'edificio non crolla

Fiamme gigantesche riempiono tutti i 44 piani dell'edifico, ma questo rimane su, mentre poche fiamme in solo 8 piani del WTC7 hanno fatto crollare il grattacielo in soli 7 secondi, quell'11 settembre. Come può spiegarsi ciò alla luce del "nuovo fenomeno" indicato dal NIST?

Un violento fuoco ha intaccato oggi, a Beijing, tutti i 44 piani di un grattacielo, scagliando nell'aria fiamme alte quasi dieci metri, ma diversamente dal WTC-7, di analoghe dimensioni e che subì piccoli incendi limitati a soli 8 piani, l'edificio in Cina non è crollato.

"Il fuoco bruciava dal piano terra su fino all'ultimo piano, le fiamme si riflettevano nei vetri della facciata della torre della principale Tv via cavo, vicino all'hotel ed al centro culturale," riferisce il New York Times .

" Il complesso di 241 stanze dell'Hotel Mandarin incluso nell'edificio, doveva aprire quest'anno. Le fiamme sono scoppiate verso le 7 e 45 del mattino ed in 20 minuti il fuoco aveva invaso tutto l'edificio, che domina quella parte della città."

" Centinaia di mezzi dei vigili del fuoco e della polizia hanno impedito qualsiasi accesso all'edificio - che era predisposto per ospitare un hotel di lusso di prossima apertura nel 2009 - mentre fiamme lunghe fino a 10 metri si stagliavano nell'aria," questo aggiunge il The London Times .

Paragoniamo le immagini del WTC-7 con quelle del fuoco del grattacielo di Beijing. Osservate che il grattacielo di Beijing sembra inclinato, ma ciò dipende dall'insolita architettura del suo progetto - infatti non ha patito alcun tipo di distorsione o crollo.


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WTC 7
Quale di questi due edifici apparirebbe, sia ad un osservatore razionale che ad uno schizzato, come quello con più probabilità di crollare? Eppure quello che è crollato sulle sue fondamenta, in 7 secondi, l'11 settembre, è stato il WTC-7. Il grattacielo di Beijing, benchè esposto agli attacchi del fuoco, è rimasto in piedi. E questo, gli "smascheratori" come lo spiegano? Com'è che l'"espansione termica", quel "fenomeno" appena inventato dal NIST non si applica al grattacielo di Beijing? Può il fuoco avere proprietà diverse negli USA che in Cina? Può comportarsi in modi che variano a seconda della nazione nella quale si trova?
beijing_skyscraper4
Ricordiamoci che il WTC7 era stato strutturalmente rinforzato ed aveva patito incendi limitati e solo su otto piani. Davanti a questi avvenimenti di Beijing, il fulcro della spiegazione del NIST - cioè che un "evento straordinario" chiamato "espansione termica" fosse la causa dell'improvviso crollo totale del WTC-7 - risulta un chiaro imbroglio soprattutto se si considera l'innumerevole quantità di edifici che hanno subito dei considerevoli incendi nella maggior parte dei loro piani e sono rimasti su, mentre il WTC-7 ha subito solo piccoli incendi in una manciata di piani.

L'incendio del grattacielo di Beijing fornisce una prova ancora più confrontabile per smascherare il monolitico imbroglio secondo il quale il fuoco da solo possa danneggiare al punto da far crollare degli edifici come se implodessero, e fornisce ancora più consistenza alle argomentazioni in base alle quali sia il WTC-7 che le torri gemelle siano state distrutte con esplosioni che sono state viste ed udite da dozzine di testimoni che si trovavano a "ground zero" [ che in italiano andrebbe tradotto con : "punto di origine" o "centro del bersaglio", ndt, ... ].
beijing_skyscraper5
Ma prendiamo in considerazione un altro esempio, il palazzo Windsor a Madrid , un grattacielo di 32 piani diventato un inferno per quasi 24 ore prima che le squadre antincendio riuscissero a spegnere le fiamme. Benchè l'edificio fosse stato costruito con colonne di uno spessore solo frazione dello spessore delle colonne delle torri gemelle, così come mancavano totalmente di sistemi antincendio, solo la cima è leggermente crollata mentre l'integrità della struttura nel complesso è rimasta decisamente intatta.

Confrontiamo le immagini dell'incendio al palazzo Windsor con quelle del WTC-7 e delle torri gemelle.

L'incendio al grattacielo di Beijing è un promemoria nudo e crudo e se togliamo di torno quel sospetto, programmato ed incomprensibile delirio del NIST, c'è un fatto solo che rimane abbondantemente chiaro: gli incendi negli uffici - anche quelli del tipo "inferno di fuoco" - non fanno implodere su se stessi e crollare i moderni edifici, tale risultato può essere ottenuto solo con esplosivi piazzati allo scopo.

L'incendio Windsor, l'incendio Beijing e molti altri a venire, sottolineano dolorosamente la terribile verità che l'unico modo col quale il WTC-7 e le torri gemelle potessero crollare così come sono crollate è per mezzo di demolizioni controllate.

Paul Joseph Watson

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Quante cavolate e frasi generiche che stanno scritte in questo articolo. Come se un bambino delle elementari si cimentasse con gli integrali doppi.

Dato che si paragonano diversi edifici:

- qual è la tipologia strutturale per ognuno?
- quali erano le caratteristiche dei materiali impiegati? (Aiuto: acciaio S355, S275, ..., calcestruzzo Rck25, Rck30, ... ?)
- come erano disposti i solai e come erano collegati al resto della struttura?
- vi erano smorzator?
- che tipo di analisi erano state fatte nella progettazione?
- quali condizioni erano state prese in considerazione?
- se di acciaio, i collegamenti erano bullonati o flangiati?
- i collegamenti erano a parziale o totale ripristino di resistenza?

Queste sono le domande di base, poi ne seguono molte altre. Altrimenti si paragonano le mele con le pere. E già alle elementari insegnano che non si può fare.

Poi magari qualcuno scopre che 2 strutture possono reagire in maniera molto differente a seconda dei dati di sopra e del resto.

DT ha detto...

C'ERA 2 AEREI E 3 EDIFICI SONO CROLLATI.. FATEVI UNA DOMANDA E DATEVI UNA RISPOSTA..