27 settembre 2008

Banche europee? Peggio di Goldman Sachs


" Per anni ci hanno bombardati con il mito del capitalismo anglosassone. Il
capitalismo che era pulito perche' li' "fanno sul serio", il capitalismo dove i
bilanci dicono la verita' perche' li' "ti danno 25 anni se sgarri", il capitalismo
"serio" perche' puro, perche' competitivo, perche' trasparente.

Oggi ci troviamo di fronte al crollo del mito, e vediamo la verita'. Un sistema
corrotto ove il fisco non distingue 650 miliardi di dollari di merda da 650 miliardi di
dollari buoni, un sistema di truffatori che vendono un dollaro avendo in tasca solo un
centesimo, un sistema ove se sei una merchant bank non hai controlli, un sistema ove le
certificazioni sui bilanci si comprano al mercato e i bilanci sono favole allo stato
puro.

Ci siamo raccontati che lo stato non doveva aiutare le industrie perche' "veri nei
pasi capitalisti" questo non succede e sono meritocratici senza eccezioni, e la FIAT
aveva scroccato anche troppo, e se un'azienda va male deve fallire perche' il vero
capitalismo, (serio perche' pulito e pulito perche' serio) vuole cosi'. Ebbene,
negli USA lo stato spendera' in totale piu' del PIL italiano per sostenere le proprie
istituzioni finanziarie. E non si tratta di prestiti, ma di regali.

Facciamocene una ragione: il mondo anglosassone e' piu' che altro un mito. La
spietata correttezza che gli attribuiamo, la pulita meritocrazia del predatore che
muore di fame se non corre piu' della preda, la cruda durezza del mercato puro, sono
delle nostre invenzioni. In realta' abbiamo a che fare con un sistema piu' corrotto,
piu' politicizzato, piu' massonico di quello italiano, ove la meritocrazia finisce
se produci un disastro abbastanza grande, in campagna elettorale, da costringere i
partiti (ovvero i candidati) a coprire il buco che lasci.

L' America non esiste. E forse non e' mai esistita, se non nella nostra mente. La
differenza tra noi e loro non risiede nel "come" gestiscono le risorse, ma nella mera
quantita' di risorse che hanno a disposizione per ragioni storiche e
circostanziali. "


di Uriel

1 commento:

Anonimo ha detto...

Stupendo, condivido e sottoscrivo tutto, anche e soprattutto perché amo la musica e il cinema americano.
Una domanda: in particolare, cosa è successo alla Goldman Sachs, hanno fallito, si sono solo trasformati ma non è cambiato nulla, o cosa altro?
Ciao e grazie.

27 settembre 2008

Banche europee? Peggio di Goldman Sachs


" Per anni ci hanno bombardati con il mito del capitalismo anglosassone. Il
capitalismo che era pulito perche' li' "fanno sul serio", il capitalismo dove i
bilanci dicono la verita' perche' li' "ti danno 25 anni se sgarri", il capitalismo
"serio" perche' puro, perche' competitivo, perche' trasparente.

Oggi ci troviamo di fronte al crollo del mito, e vediamo la verita'. Un sistema
corrotto ove il fisco non distingue 650 miliardi di dollari di merda da 650 miliardi di
dollari buoni, un sistema di truffatori che vendono un dollaro avendo in tasca solo un
centesimo, un sistema ove se sei una merchant bank non hai controlli, un sistema ove le
certificazioni sui bilanci si comprano al mercato e i bilanci sono favole allo stato
puro.

Ci siamo raccontati che lo stato non doveva aiutare le industrie perche' "veri nei
pasi capitalisti" questo non succede e sono meritocratici senza eccezioni, e la FIAT
aveva scroccato anche troppo, e se un'azienda va male deve fallire perche' il vero
capitalismo, (serio perche' pulito e pulito perche' serio) vuole cosi'. Ebbene,
negli USA lo stato spendera' in totale piu' del PIL italiano per sostenere le proprie
istituzioni finanziarie. E non si tratta di prestiti, ma di regali.

Facciamocene una ragione: il mondo anglosassone e' piu' che altro un mito. La
spietata correttezza che gli attribuiamo, la pulita meritocrazia del predatore che
muore di fame se non corre piu' della preda, la cruda durezza del mercato puro, sono
delle nostre invenzioni. In realta' abbiamo a che fare con un sistema piu' corrotto,
piu' politicizzato, piu' massonico di quello italiano, ove la meritocrazia finisce
se produci un disastro abbastanza grande, in campagna elettorale, da costringere i
partiti (ovvero i candidati) a coprire il buco che lasci.

L' America non esiste. E forse non e' mai esistita, se non nella nostra mente. La
differenza tra noi e loro non risiede nel "come" gestiscono le risorse, ma nella mera
quantita' di risorse che hanno a disposizione per ragioni storiche e
circostanziali. "


di Uriel

1 commento:

Anonimo ha detto...

Stupendo, condivido e sottoscrivo tutto, anche e soprattutto perché amo la musica e il cinema americano.
Una domanda: in particolare, cosa è successo alla Goldman Sachs, hanno fallito, si sono solo trasformati ma non è cambiato nulla, o cosa altro?
Ciao e grazie.