06 settembre 2008

Tra le montagne del Caucaso, nella colonia degli Oscurati



Non amo occuparmi
di attualità, ma mi pare doveroso precisare alcune mie opinioni in
merito al recente conflitto tra la Georgia, sostenuta dall'asse Stati
Uniti-Israele, e l'Ossezia del Sud,
appoggiata dalla Russia di Putin-Medvedev. Mi auguro comunque che
queste parole siano apotropaiche. Non intendo persuadere quei lettori
che credono ciecamente ancora alle false contrapposizioni tra
superpotenze e che tendono a schierarsi con uno dei due contendenti.
Chi, però, seguirà gli eventi forse destinati ad accadere, non solo
comprenderà che la guerra citata è solo uno dei tanti stratagemmi
adoperati dal governo occulto per scatenare un conflitto su scala
globale, ma anche sarà in grado di discernere i siti di informazione
veramente libera dai numerosissimi portali infiltrati.


Non
intendo tessere l'elogio degli Stati Uniti, mentre altri magnificano la
Russia, ma evidenziare come siano gli Oscurati a controllare tutti i
principali paesi dello scacchiere internazionale. Bisogna capire che la
gravissima crisi in cui versano gli Stati Uniti non è la conseguenza
(non solo) di un modello economico dissennato, ma la fase di un
progetto risalente a secoli addietro, un progetto pianificato ed
attuato con mefistofelica astuzia e scientifica precisione. La
sinarchia, che non nutre alcun sentimento patriottico né apprezza i
valori nazionali, ha deciso di affossare gli U.S.A. e di portare in
auge la Federazione russa che in futuro sarà lo stato più ricco e
potente del pianeta, insieme con la Cina. Non basta, però, distruggere
l'economia e la società statunitensi: occorre, infatti, fomentare in
tutto il mondo un odio incoercibile, furioso contro Stati Uniti ed
Israele, protagonisti di genocidi, di episodi di sfruttamento, di
carneficine e di brutali aggressioni.

Gli esecutivi delle varie
nazioni sono esecrandi, ma illudersi che il governo russo sia migliore
di quello statunitense è un'ingenuità.

Non so se Medvedev e Bush
siano al corrente di essere manipolati affinché si azzuffino come due
galli da combattimento: lo scommettitore sa quale dei due galli
vincerà, perché il combattimento è truccato. Credo che Bush, nella sua
infinita stolidità, pensi di agire per gli Stati Uniti e non per il
governo segreto, mentre Medvev sembra uomo assai più scaltro, allevato
ed indottrinato per svolgere un preciso compito. Comunque sia, i popoli
ignorano che chi agisce dietro le quinte manovra i vari burattini della
scena internazionale. In tale ottica, poco conta anche il petrolio
(alcuni oleodotti passano per la Georgia, sottraendo così alla Russia
il controllo dell'oro nero centro-asiatico): infatti l'apparato
militare ed industriale da decenni impiega altre forme di energia e
potrebbe rinunciare ai combustibili fossili oggi stesso, se gli
idrocarburi non fossero uno strumento per dominare l'economia e
soggiogare le popolazioni.

Quel che importa veramente ai signori
della guerra è determinare una situazione indescrivibile di caos,
conflagrazioni belliche, atti efferati, epidemie, carestie, disastri
innaturali etc. Terminato questo periodo di immani tribolazioni, come
Lucifero nell'incanto del mattino, splenderà glorioso e magnifico
l'astro del Salvatore. Egli offrirà ad un'umanità (ai sopravvissuti del
genere umano) prostrata, immiserita e disperata, la risoluzione per
ogni problema: energia non inquinante per tutti, cibo in abbondanza,
sicurezza e pace. Naturalmente i suoi "miracoli" saranno trucchi da
baraccone ed i suoi doni non saranno disinteressati. L'energia
implicherà che ogni uomo diventi un terminale alimentato e controllato
da un megacomputer centrale; gli alimenti saranno geneticamente
modificati; la sicurezza e la pace saranno sinonimi di rinuncia ad ogni
residua forma di libertà. Un superstato totalitario diverrà un
invadente ed onnipresente Briareo dalle cento braccia, diventerà un
mostruoso Argo dai cento occhi (gli occhi delle telecamere-spia).
Infine il superstato pretenderà l’atto finale di sottomissione, come in
1984.

Tutto ciò potrebbe accadere per mezzo di Gog e Magog,
ossia i popoli che nella Bibbia, nel Corano ed in altre tradizioni
posteriori, raffigurano le nazioni orientali (Russia, Cina...).

Chiarito
ciò, è meglio diffidare di chi decanta le inesistenti virtù di Putin e
Medvedev, dipinti come due statisti buoni, solleciti del bene
collettivo, disinteressati, amanti della pace, fautori della
democrazia. Chi li dipinge così è un... ; chi sostiene che, tutto
sommato, la Russia è la nazione su cui fare assegnamento per un futuro
di libertà e di giustizia, è uno sprovveduto. Non esistono i buoni ed i
cattivi, ma solo i cattivi ed i cattivi mascherati da buoni, come
durante il Secondo conflitto mondiale, quando sia il Tripartito
(Italia, Germania, Giappone), i “cattivi”, sia gli Alleati, i “buoni”
erano finanziati dalla stessa élite di guerrafondai Ecco spiegato
dunque perché l’orso russo non è un mansueto agnellino.

La Russia è all'avanguardia nelle armi elettromagnetiche e psicotroniche; usa le scie chimiche
per manipolare il clima, per avvelenare e condizionare la popolazione,
esattamente come gli stati della N.A.T.O.; impiega sofisticati e
diabolici sistemi di sorveglianza (anche insetti-spia); si avvale della
psicopolizia; reprime in modo feroce dissidenti ed etnie che
rivendicano diritti civili; ha adottato un selvaggio modello economico
liberista; non rispetta l'ambiente; ha collaborato e coopera con gli
Stati Uniti in sperimentazioni di dispositivi elettrodinamici
(Caronia)...

Intendiamoci: gli U.S.A. sembrano avviati a
diventare il Quarto Reich, ma non sarà la Russia a salvarci dalla
dittatura planetaria.

A questo punto, la prossima volta in cui leggerete gli articoli di colui, sappiate che è un...

Ognuno
poi la pensi come vuole: chi vivrà vedrà. Si può solo consigliare di
allacciare molto bene le cinture, perché stiamo forse salendo per una
folle corsa sulle montagne... russe.

By zret

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06 settembre 2008

Tra le montagne del Caucaso, nella colonia degli Oscurati



Non amo occuparmi
di attualità, ma mi pare doveroso precisare alcune mie opinioni in
merito al recente conflitto tra la Georgia, sostenuta dall'asse Stati
Uniti-Israele, e l'Ossezia del Sud,
appoggiata dalla Russia di Putin-Medvedev. Mi auguro comunque che
queste parole siano apotropaiche. Non intendo persuadere quei lettori
che credono ciecamente ancora alle false contrapposizioni tra
superpotenze e che tendono a schierarsi con uno dei due contendenti.
Chi, però, seguirà gli eventi forse destinati ad accadere, non solo
comprenderà che la guerra citata è solo uno dei tanti stratagemmi
adoperati dal governo occulto per scatenare un conflitto su scala
globale, ma anche sarà in grado di discernere i siti di informazione
veramente libera dai numerosissimi portali infiltrati.


Non
intendo tessere l'elogio degli Stati Uniti, mentre altri magnificano la
Russia, ma evidenziare come siano gli Oscurati a controllare tutti i
principali paesi dello scacchiere internazionale. Bisogna capire che la
gravissima crisi in cui versano gli Stati Uniti non è la conseguenza
(non solo) di un modello economico dissennato, ma la fase di un
progetto risalente a secoli addietro, un progetto pianificato ed
attuato con mefistofelica astuzia e scientifica precisione. La
sinarchia, che non nutre alcun sentimento patriottico né apprezza i
valori nazionali, ha deciso di affossare gli U.S.A. e di portare in
auge la Federazione russa che in futuro sarà lo stato più ricco e
potente del pianeta, insieme con la Cina. Non basta, però, distruggere
l'economia e la società statunitensi: occorre, infatti, fomentare in
tutto il mondo un odio incoercibile, furioso contro Stati Uniti ed
Israele, protagonisti di genocidi, di episodi di sfruttamento, di
carneficine e di brutali aggressioni.

Gli esecutivi delle varie
nazioni sono esecrandi, ma illudersi che il governo russo sia migliore
di quello statunitense è un'ingenuità.

Non so se Medvedev e Bush
siano al corrente di essere manipolati affinché si azzuffino come due
galli da combattimento: lo scommettitore sa quale dei due galli
vincerà, perché il combattimento è truccato. Credo che Bush, nella sua
infinita stolidità, pensi di agire per gli Stati Uniti e non per il
governo segreto, mentre Medvev sembra uomo assai più scaltro, allevato
ed indottrinato per svolgere un preciso compito. Comunque sia, i popoli
ignorano che chi agisce dietro le quinte manovra i vari burattini della
scena internazionale. In tale ottica, poco conta anche il petrolio
(alcuni oleodotti passano per la Georgia, sottraendo così alla Russia
il controllo dell'oro nero centro-asiatico): infatti l'apparato
militare ed industriale da decenni impiega altre forme di energia e
potrebbe rinunciare ai combustibili fossili oggi stesso, se gli
idrocarburi non fossero uno strumento per dominare l'economia e
soggiogare le popolazioni.

Quel che importa veramente ai signori
della guerra è determinare una situazione indescrivibile di caos,
conflagrazioni belliche, atti efferati, epidemie, carestie, disastri
innaturali etc. Terminato questo periodo di immani tribolazioni, come
Lucifero nell'incanto del mattino, splenderà glorioso e magnifico
l'astro del Salvatore. Egli offrirà ad un'umanità (ai sopravvissuti del
genere umano) prostrata, immiserita e disperata, la risoluzione per
ogni problema: energia non inquinante per tutti, cibo in abbondanza,
sicurezza e pace. Naturalmente i suoi "miracoli" saranno trucchi da
baraccone ed i suoi doni non saranno disinteressati. L'energia
implicherà che ogni uomo diventi un terminale alimentato e controllato
da un megacomputer centrale; gli alimenti saranno geneticamente
modificati; la sicurezza e la pace saranno sinonimi di rinuncia ad ogni
residua forma di libertà. Un superstato totalitario diverrà un
invadente ed onnipresente Briareo dalle cento braccia, diventerà un
mostruoso Argo dai cento occhi (gli occhi delle telecamere-spia).
Infine il superstato pretenderà l’atto finale di sottomissione, come in
1984.

Tutto ciò potrebbe accadere per mezzo di Gog e Magog,
ossia i popoli che nella Bibbia, nel Corano ed in altre tradizioni
posteriori, raffigurano le nazioni orientali (Russia, Cina...).

Chiarito
ciò, è meglio diffidare di chi decanta le inesistenti virtù di Putin e
Medvedev, dipinti come due statisti buoni, solleciti del bene
collettivo, disinteressati, amanti della pace, fautori della
democrazia. Chi li dipinge così è un... ; chi sostiene che, tutto
sommato, la Russia è la nazione su cui fare assegnamento per un futuro
di libertà e di giustizia, è uno sprovveduto. Non esistono i buoni ed i
cattivi, ma solo i cattivi ed i cattivi mascherati da buoni, come
durante il Secondo conflitto mondiale, quando sia il Tripartito
(Italia, Germania, Giappone), i “cattivi”, sia gli Alleati, i “buoni”
erano finanziati dalla stessa élite di guerrafondai Ecco spiegato
dunque perché l’orso russo non è un mansueto agnellino.

La Russia è all'avanguardia nelle armi elettromagnetiche e psicotroniche; usa le scie chimiche
per manipolare il clima, per avvelenare e condizionare la popolazione,
esattamente come gli stati della N.A.T.O.; impiega sofisticati e
diabolici sistemi di sorveglianza (anche insetti-spia); si avvale della
psicopolizia; reprime in modo feroce dissidenti ed etnie che
rivendicano diritti civili; ha adottato un selvaggio modello economico
liberista; non rispetta l'ambiente; ha collaborato e coopera con gli
Stati Uniti in sperimentazioni di dispositivi elettrodinamici
(Caronia)...

Intendiamoci: gli U.S.A. sembrano avviati a
diventare il Quarto Reich, ma non sarà la Russia a salvarci dalla
dittatura planetaria.

A questo punto, la prossima volta in cui leggerete gli articoli di colui, sappiate che è un...

Ognuno
poi la pensi come vuole: chi vivrà vedrà. Si può solo consigliare di
allacciare molto bene le cinture, perché stiamo forse salendo per una
folle corsa sulle montagne... russe.

By zret

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