Ho detto a più riprese che sulle storie cosiddette “complottiste” sarei tornato con calma. Ma questa volta non posso dilazionare perché vi voglio dimostrare coi fatti quale sia la condotta di Paolo Attivissimo. Il detto signore ha pronunciato questa frase nella puntata di Matrix del 5 maggio 2001:
«Un dato di fatto che chiunque da casa può controllare. In realtà quello che ha detto Giulietto Chiesa sull’assenza del World Trade Center 7 dal rapporto della Commissione Ufficiale è purtroppo un errore. Non ha studiato adeguatamente, perché basta leggere il rapporto per sapere che il World Trade Center 7 è citato con il suo nome dell’epoca, il Solomon Building. Questo è quello che fa un buon ricercatore, verifica i fatti. Evidentemente Giulietto Chiesa in questo caso ha preso una cantonata».
Sottolineo alcuni punti: ha detto che “chiunque da casa può controllare”. Primo trucco: lui sa che quasi nessuno andrà a controllare. Io l’ho fatto. Chiunque, del resto, può farlo andando sul Rapporto Ufficiale della Commissione sull’11 settembre 2001. Non si troverà traccia di alcun “Solomon Building”. Chi andasse a rivedersi il filmato della trasmissione noterà il tono sussiegoso con cui Attivissimo ha fatto la sua lezione. Ex cathedra, come se lui avesse in mano la situazione e potesse dare i voti. Come un vero maestrino annuncia che io non ho “studiato adeguatamente”. Che non sono un buon ricercatore e ho “preso una cantonata”.
Poi qualcuno gli ha fatto notare la balla e lui ha dovuto ammettere, sul suo sito, che quel “Solomon Building” non c’è. Ma, per intorbidire le acque, ha aggiunto che certo che se ne parla del famoso Wtc-7, addirittura in quattro pagine distinte. Sarebbero, anzi sono, le pagine 284, 293, 302, 305. Ahimè, questo secondo, maldestro tentativo di nascondere le tracce si rivela peggiore del primo. Ma forse lui conta, di nuovo, che nessuno vada a verificare. Io sono andato di nuovo a verificare (così vi risparmio la fatica). La questione è: come se ne parla? Tutte e quattro le volte che l’edificio Wtc-7 viene nominato è in quanto sede del Quartier generale dell’Oem (Office for Emergency Management). Non vi è cenno alcuno ai danni subiti dall’edificio. Non c’è nemmeno una riga sul fatto che l’edificio è crollato circa alle 17:20 di quelllo stesso giorno!
So per esperienza che la gran parte delle persone credono di sapere che l’11 dicembre 2001 sono crollate le due torri, ma quasi nessuno sa che le torri crollate sono tre e una delle tre non è stata colpita da nessun aereo. Lo credo bene: in questi dieci anni questo “dettaglio” è stato oscurato da tutti i media. Chi vuole capire perchè cerchi una risposta. Qui non c’è spazio per darla. Ma lo spazio è sufficiente per far notare che Attivissimo ha tentato di ingannare il pubblico di Matrix e di calunniarmi. Lui non ha fatto nessun errore: ha truccato le carte, come fa sempre.
Giulietto Chiesa
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11 maggio 2011
Ecco come si inganna
Ho detto a più riprese che sulle storie cosiddette “complottiste” sarei tornato con calma. Ma questa volta non posso dilazionare perché vi voglio dimostrare coi fatti quale sia la condotta di Paolo Attivissimo. Il detto signore ha pronunciato questa frase nella puntata di Matrix del 5 maggio 2001:
«Un dato di fatto che chiunque da casa può controllare. In realtà quello che ha detto Giulietto Chiesa sull’assenza del World Trade Center 7 dal rapporto della Commissione Ufficiale è purtroppo un errore. Non ha studiato adeguatamente, perché basta leggere il rapporto per sapere che il World Trade Center 7 è citato con il suo nome dell’epoca, il Solomon Building. Questo è quello che fa un buon ricercatore, verifica i fatti. Evidentemente Giulietto Chiesa in questo caso ha preso una cantonata».
Sottolineo alcuni punti: ha detto che “chiunque da casa può controllare”. Primo trucco: lui sa che quasi nessuno andrà a controllare. Io l’ho fatto. Chiunque, del resto, può farlo andando sul Rapporto Ufficiale della Commissione sull’11 settembre 2001. Non si troverà traccia di alcun “Solomon Building”. Chi andasse a rivedersi il filmato della trasmissione noterà il tono sussiegoso con cui Attivissimo ha fatto la sua lezione. Ex cathedra, come se lui avesse in mano la situazione e potesse dare i voti. Come un vero maestrino annuncia che io non ho “studiato adeguatamente”. Che non sono un buon ricercatore e ho “preso una cantonata”.
Poi qualcuno gli ha fatto notare la balla e lui ha dovuto ammettere, sul suo sito, che quel “Solomon Building” non c’è. Ma, per intorbidire le acque, ha aggiunto che certo che se ne parla del famoso Wtc-7, addirittura in quattro pagine distinte. Sarebbero, anzi sono, le pagine 284, 293, 302, 305. Ahimè, questo secondo, maldestro tentativo di nascondere le tracce si rivela peggiore del primo. Ma forse lui conta, di nuovo, che nessuno vada a verificare. Io sono andato di nuovo a verificare (così vi risparmio la fatica). La questione è: come se ne parla? Tutte e quattro le volte che l’edificio Wtc-7 viene nominato è in quanto sede del Quartier generale dell’Oem (Office for Emergency Management). Non vi è cenno alcuno ai danni subiti dall’edificio. Non c’è nemmeno una riga sul fatto che l’edificio è crollato circa alle 17:20 di quelllo stesso giorno!
So per esperienza che la gran parte delle persone credono di sapere che l’11 dicembre 2001 sono crollate le due torri, ma quasi nessuno sa che le torri crollate sono tre e una delle tre non è stata colpita da nessun aereo. Lo credo bene: in questi dieci anni questo “dettaglio” è stato oscurato da tutti i media. Chi vuole capire perchè cerchi una risposta. Qui non c’è spazio per darla. Ma lo spazio è sufficiente per far notare che Attivissimo ha tentato di ingannare il pubblico di Matrix e di calunniarmi. Lui non ha fatto nessun errore: ha truccato le carte, come fa sempre.
Giulietto Chiesa
«Un dato di fatto che chiunque da casa può controllare. In realtà quello che ha detto Giulietto Chiesa sull’assenza del World Trade Center 7 dal rapporto della Commissione Ufficiale è purtroppo un errore. Non ha studiato adeguatamente, perché basta leggere il rapporto per sapere che il World Trade Center 7 è citato con il suo nome dell’epoca, il Solomon Building. Questo è quello che fa un buon ricercatore, verifica i fatti. Evidentemente Giulietto Chiesa in questo caso ha preso una cantonata».
Sottolineo alcuni punti: ha detto che “chiunque da casa può controllare”. Primo trucco: lui sa che quasi nessuno andrà a controllare. Io l’ho fatto. Chiunque, del resto, può farlo andando sul Rapporto Ufficiale della Commissione sull’11 settembre 2001. Non si troverà traccia di alcun “Solomon Building”. Chi andasse a rivedersi il filmato della trasmissione noterà il tono sussiegoso con cui Attivissimo ha fatto la sua lezione. Ex cathedra, come se lui avesse in mano la situazione e potesse dare i voti. Come un vero maestrino annuncia che io non ho “studiato adeguatamente”. Che non sono un buon ricercatore e ho “preso una cantonata”.
Poi qualcuno gli ha fatto notare la balla e lui ha dovuto ammettere, sul suo sito, che quel “Solomon Building” non c’è. Ma, per intorbidire le acque, ha aggiunto che certo che se ne parla del famoso Wtc-7, addirittura in quattro pagine distinte. Sarebbero, anzi sono, le pagine 284, 293, 302, 305. Ahimè, questo secondo, maldestro tentativo di nascondere le tracce si rivela peggiore del primo. Ma forse lui conta, di nuovo, che nessuno vada a verificare. Io sono andato di nuovo a verificare (così vi risparmio la fatica). La questione è: come se ne parla? Tutte e quattro le volte che l’edificio Wtc-7 viene nominato è in quanto sede del Quartier generale dell’Oem (Office for Emergency Management). Non vi è cenno alcuno ai danni subiti dall’edificio. Non c’è nemmeno una riga sul fatto che l’edificio è crollato circa alle 17:20 di quelllo stesso giorno!
So per esperienza che la gran parte delle persone credono di sapere che l’11 dicembre 2001 sono crollate le due torri, ma quasi nessuno sa che le torri crollate sono tre e una delle tre non è stata colpita da nessun aereo. Lo credo bene: in questi dieci anni questo “dettaglio” è stato oscurato da tutti i media. Chi vuole capire perchè cerchi una risposta. Qui non c’è spazio per darla. Ma lo spazio è sufficiente per far notare che Attivissimo ha tentato di ingannare il pubblico di Matrix e di calunniarmi. Lui non ha fatto nessun errore: ha truccato le carte, come fa sempre.
Giulietto Chiesa
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